Guerrieri per la libertà
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Se non noi, chi?

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Forwarded from Weltanschauung Italia
Talvolta saltano fuori notizie come quella del filmato dello stupro avvenuto a Palermo e sale, giustamente, l'indignazione tra l'opinione pubblica.

Ci rivolgiamo a tutti quei genitori che, di fronte a tali oscenità, stupiti cadono dal pero: cari signori fatevi un bel giretto sul web ed entrate nei gruppi più "nascosti" dove comunicano i giovanissimi. Troverete filmati di risse costanti, amatoriali (rubati e non) di momenti di sesso tra ragazzi in cui sono riconoscibili i volti dei protagonisti. Noterete quali sono i personaggi a cui si rifanno molti di loro, uno di questi è Andrea Diprè.
Genitori indignati, sapete almeno chi è costui? Vi siete documentati su cosa intendono per "dipreismo" i vostri figli? Fate caso ai testi della pseudo musica che ascoltano?

Non è nostra intenzione analizzare ora le motivazioni profonde di tale degrado ma questo costante stupore da parte di una generazione di adulti dormienti che non analizza, non osserva tutto ciò che arriva ai giovani ci lascia perplessi.
Genitori che invece di essere vigili sulla spazzatura che giunge quotidianamente ai loro figli e cercare di mettere degli argini, sono lì che pensano solo a lavorare e a farsi selfie per condividere la propria buffa vita sui social network.
Svegliatevi, cercate di capire cosa accade alle nuove generazioni. Informatevi, siate presenti, reindirizzateli, sforzatevi, spiegate. È difficile certo, ma perlomeno provateci a svolgere il vostro ruolo.

Perché fare figli per poi lasciarli alla mercé del degrado propinato dal sistema? Potevate risparmiarvelo. Nessuno ve lo aveva imposto, se non il vostro impulso biologico di omologazione.

Oggi più che mai quando si decide di mettere al mondo dei figli bisogna prendere atto della fatica che serve per accompagnarli in un mondo complesso come quello attuale. Una sfida che in pochi colgono, le masse continuano a fare disastri su disastri.
Ciucco, tablet, tv, smartphone, scuole omologanti, zero dialogo e alienazione. Questo è il massimo impegno del genitore medio e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

WI
Forwarded from Paolo Borgognone
Ogni giorno realizzo sempre di più il perché, per tentare di esortare i popoli non occidentali ad accogliere lo stile di vita globalista, non siano ormai sufficienti manco gli F16, i missili a lungo raggio, i carri armati Abrams e le cluster bombs. Negli anni 80 bastava mandare in onda Bay Watch per convincere gli altri a passare “dalla nostra parte”. Adesso manco coi bombardamenti a tappeto li converti al meraviglioso mondo globalista. Qualcosa nel frattempo è cambiato. L’offerta è diventata, da parte nostra, meno seducente. Per questo, per tentare di trovare un mercato, bisogna farsi largo a colpi di proiettili a uranio impoverito. La persuasione soft non basta più. A breve l’offerta globalista diventerà irricevibile pure per i popoli autoctoni, occidentali. E, forse, siffatti popoli cominceranno a guardare con occhio meno benevolo le classi dominanti che propinano loro questi modelli come se fossero l’unico e il miglior modo di vivere possibile. Incrociamo le dita 🤞
Forwarded from GAME OVER
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Putin in video conferenza rivolgendosi ai leader BRICS

"Le azioni irresponsabili di alcuni paesi, come l’eccessiva stampa di denaro, hanno portato a una grande pressione inflazionistica a livello globale". Aggiunge che i paesi BRICS stanno comunque lavorando insieme per risolvere i problemi post-pandemia

Da notare che dalla Casa Bianca arriva la dichiarazione: "Non vediamo i BRICS come un rivale geopolitico"

https://t.me/IntelRepublic/26287

@GM_original
Vietato manifestare!

⚠️ Come segnalato da USB, il questore di Como ha emesso il divieto di effettuare "qualsivoglia tipo di manifestazione" sul territorio di Cernobbio "nelle giornate di svolgimento del Forum Ambrosetti" l'1, il 2 e il 3 settembre.

👉 "Il think tank della finanza mondiale non deve essere disturbato" aggiunge a commento dell'ordinanza il sindacato. Una continua sospensione dei diritti che prosegue da tempo, "grazie ad una attribuzione sempre più ampia di poteri nelle mani degli organi di sicurezza, che stabiliscono limiti ogni volta più restrittivi delle libertà di espressione del dissenso".

👉 Il meeting Ambrosetti, da quest'anno "osservatorio ideale per approfondire i rapporti transatlantici Italia - Stati Uniti", ospiterà tra gli altri il Senatore Lindsey Graham, Nancy Pelosi, altri 9 Senatori e 2 membri della Camera degli Stati Uniti, oltre al gotha politico, tecnologico e finanziario nazionale e globale.

👉 Nella scaletta dei lavori appaiono in bella vista l'Agenda per l'Italia, dalle prospettive d'impiego dell'intelligenza artificiale a sicurezza e migrazioni, l'Agenda per l'Europa, dal Green New Deal post-pandemico ai valori europei alla luce della crisi ucraina, fino alle universali Decarbonizzazione energetica e una serie approfondimenti operativi sul Mondo di domani e la Società che verrà, plasmata secondo gli interessi tecnocrati lì radunati.

A due passi da noi si discute di agende concertate globalmente, di sudditanza, di guerra e del futuro della nostra gente e della società, e anche solo protestare come al solito ci viene negato. Quanto a lungo rimarremo ancora a guardare?

https://t.me/canalemiracolomilano
miracoloamilano@protonmail.com
Forwarded from Pissed Texan
Ancora una volta, quanto fa 2+2?
Qualunque sia stata la principale causa del fuoco che ha distrutto parte di Maui, una delle concause responsabili per lo spargimento dell'incendio viene attribuita, a ragione, alla mancata interruzzione dell'elettricità che il fornitore locale, non ha messo in atto. Con un incendio in corso e venti molto forti, il buon senso vuole che venga tolta l'elettricità per non peggiorare le cose.
Hawaiian Electric, inoltre, sapeva da anni che la sua rete elettrica era in pessime condizioni di manutenzione.
Indovinte chi sono i maggiori azionisti di Hawaiian Electric?
BlackRock e Vanguard.
Proprio quelli che hanno in mano pure la quasi totalità del mercato immobiliare. Che combinazione!

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SPIRITO…

Mercoledì, XX settimana del Tempo Ordinario
Testo del Vangelo (Mt 20,1-16): In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.

»Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».


«Gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi»
Oggi, la Parola di Dio ci invita a vedere che la “logica” divina va molto più in là di quella meramente umana. Mentre gli uomini calcolano «pensavano che avrebbero ricevuto di più» (Mt 20,10), Dio —che è Padre misericordioso—, semplicemente ama «Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? (Mt 20,15). E la misura dell’Amore è quella di non aver misura: «Amo perché amo, amo per amare» (San Bernardo).

Eppure tutto ciò non rende inutile la giustizia: «quello che è giusto ve lo darò» (Mt 20,4). Dio non è arbitrario e ci vuole trattare come figli intelligenti: per questo è logico che giunga a dei “patti” con noi. Infatti, in altri momenti, gli insegnamenti di Gesù dicono chiaramente che a chi ha ricevuto di più, anche gli si esigirà di più (ricordiamo la parabola dei talenti). Ebbene, Dio è giusto, ma non per questo la carità ignora la giustizia, anzi, piuttosto la supera (cf.1 Cor 13,5).

Un proverbio popolare dice che «la peggiore delle ingiustizie è la giustizia per la giustizia». Fortunatamente per noi la giustizia di Dio —lo ripetiamo, superata dal suo Amore— va al di là dei nostri schemi. Se di mera e rigorosa giustizia si trattasse, noi staremmo ancora aspettando la redenzione. Anzi, non avremmo nessuna speranza di redimerci. Per pura giustizia non meriteremmo nessuna redenzione: semplicemente, rimarremmo spodestati da ciò che Dio ci aveva donato nel momento della creazione e che rifiutammo nel momento del peccato originale. Esaminiamoci, allora, su come ci comportiamo nei giudizi, nei confronti e nei calcoli quando ci trattiamo con gli altri.

Inoltre, se parliamo di santità, dobbiamo partire dalla base che tutto è grazia. La dimostrazione più chiara è il caso di Dismas il buon ladro. Anche la possibilità di merito davanti a Dio è grazia (qualcosa che Dio ci concede gratuitamente). Dio è il nostro «padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna.» (Mt 20,1). La vigna (ovvero, la vita il cielo...) è Sua; gli invitati siamo noi, e non in qualunque modo: per noi è un onore lavorare lì e poter “guadagnare” il cielo.

Pensieri per il Vangelo di oggi
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• «Il Signore chiama tutti quando sono in condizione di obbedire, come fece con il buon ladrone, che fu chiamato quando vide che avrebbe obbedito, Il Signore non esclude nessuno» (San Giovanno Crisostomo)
• «La parabola non è stata scritta per i lavoratori di un’altra epoca, ma per noi, che ormai diamo per scontato che il “disimpegno spirituale” – una vita senza fede e senza preghiera – sia più gradevole del servizio spirituale» (Benedetto XVI)
• «L'uomo stesso è l'autore, il centro e il fine di tutta la vita economica e sociale. Il nodo decisivo della questione sociale è che i beni creati da Dio per tutti in effetti arrivino a tutti, secondo la giustizia e con l'aiuto della carità» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 2.459)


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Forwarded from Monica Elisa
il governo di Hong Kong "attiverà immediatamente" i limiti all'importazione di cibo giapponese dopo che Tokyo ha annunciato che rilascerà nell'oceano l'acqua della centrale nucleare di Fukushima colpita

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@monicaelis

​​https://insiderpaper.com/hong-kong-to-curb-some-japan-food-imports-over-fukushima-water-release/
《Abbiamo dovuto sacrificare Papandreu e Berlusconi per tentare di contenere lo tzunami》

Nicolas Sarkozy ha esplicitato quel che da tempo è chiaro a tutti.
Silvio Berlusconi non si dimise volontariamente ma fu fatto fuori, e fu fatto fuori non in nome di ciò che potremmo recriminargli ma sulla base di posizioni buone e giuste.
In particolare, quando fu convocato da Sarkozy e la Merkel, Berlusconi "cominciò a spiegare che non avevamo capito che non c’erano rischi sui mercati internazionali, perché il debito pubblico italiano era nelle mani degli italiani." Emettendo titoli di Stato e dando la possibilità agli italiani di scommettere sull'Italia, gli italiani lo avrebbero fatto.
Tutto questo è sacrosanto.
Ma Sarkozy lo definisce folle. A quel punto "il problema dell’Italia era lui!" e bisognava "sacrificarlo".

Oh italiani, gettate via la Costituzione. È messo nero su bianco che fu fatto cadere volontariamente un governo venuto fuori da elezioni democratiche (a differenza dei successivi) e va bene così.
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🇮🇹 Milano, un nordafricano infastidiva delle ragazze in metro: alcuni passeggeri non si sono girati dall’altra parte.

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Come era prevedibile, il "bagno di realtà" (che in altri tempi si chiamava "togliere la testa dalla sabbia") dei nostri media sulla questione delle prospettive generali della controffensiva, e soprattutto il fatto che le manchevolezze vengono attribuite all'Ucraina, è stato recepito con moltissima irritazione. Ieri Hanna Maljar, viceministra della difesa ucraina, ha affermato che per colpa dei media occidentali che hanno "rivelato" l'impiego nei combattimenti dell'82a brigata, la stessa è stata oggetto di cinque incursioni aeree, per poi ricordare che condividere informazioni non autorizzate è punibile con un massimo di otto anni di reclusione. Chiaramente non è colpa di Forbes o del Washington Post se i russi si sono accorti che quella era l'82a, non penso la loro intelligence sia ridotta a dover compulsare la rassegna stampa occidentale per sapere chi si trovano di fronte e che quella fosse l'82a era noto a tutti, me incluso, già solo vedendo il materiale video messo in circolo dai russi, non dai nostri media. Il concetto, però, è abbastanza chiaro: il "bagno di realtà" è controproducente. E infatti oggi Le Temps (https://www.letemps.ch/monde/europe/blackout-sur-la-ligne-de-front-ukrainienne) scrive con una certa costernazione che lo Stato Maggiore ucraino ha deciso all'improvviso di vietare ai giornalisti l'accesso al fronte a meno che non abbiano un'autorizzazione scritta da Zalužnyj, il comandante delle FFAA ucraine, non proprio la persona più raggiungibile di questi tempi.
Forwarded from GAME OVER
TAIWAN VIENE BANDITA DALL’ AMERICA CENTRALE

Il Parlacen, il parlamento centroamericano, ha votato lunedì per rimuovere Taiwan dallo status di osservatore permanente dopo più di due decenni. Si è riunito a Managua, dove i legislatori locali hanno proposto di aggiungere la Cina .

Pechino sta espandendo la sua influenza in America Centrale. I membri del Parlacen Nicaragua, El Salvador, Honduras, Panama e Repubblica Dominicana hanno interrotto le relazioni diplomatiche con Taiwan negli ultimi anni.

Il Parlacen ha citato in una dichiarazione l'espulsione di Taiwan da parte delle Nazioni Unite nel 1971 a favore della Cina. Hanno affermato che ciò considera Taiwan una provincia della Cina continentale, il che la squalifica dalla partecipazione come paese indipendente.

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Warren Buffett: "Come puoi gestire 200 paesi con una popolazione di 7,5 miliardi?"

Giornalista: "Cosa ti ha sorpreso di più negli anni? Cosa hai imparato?"

WB: "Ho imparato che le persone non sono consapevoli di molto di ciò che pensano sia noto. La cosa principale è che la prossima pandemia è inevitabile. Lo sappiamo per certo.

Ma non è il peggio. La società non si sta preparando per i prossimi eventi che sono destinati ad accadere. Sappiamo che esiste una minaccia nucleare, climatica, chimica, biologica e informatica. Ognuno di loro ha conseguenze terribili e ci stiamo preparando per loro. A differenza della società.

Abbiamo appena iniziato a valutare il danno già fatto. Ci chiediamo anche: come si possono gestire 200 paesi con una popolazione di 7,5 miliardi di persone? Ognuno ha dei problemi, diversi sistemi di governo. E come dirigere l'umanità in modo che sia pronta per l'evoluzione della società tra 50 e 200 anni?

Lo dicono forte e chiaro! 🤬
Forwarded from Pissed Texan
Sapevatelo News ™️
Secondo il New York Times, le elezioni sono un male per la democrazia.
È ora di trovare un'alternativa, che so... Una dittatura? O magari una bella dittatura sanitaria?
Per fortuna che il NYT ci illumina per mezzo dei suoi esperti.

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Forwarded from LR, Geopolitica e News
"RIVELAZIONI NELL'OMBRA: L'INFLUENZA SEGRETA DELLA NEOLINGUA NELLA COSTRUZIONE DEL NOSTRO MONDO!"

di PATRICK CHIARVESIO

Nel capolavoro evocativo di George Orwell, "1984" (orami super inflazionato e citato ripetutamente) emerge una prospettiva che getta luce sulla sottile ma potente influenza della Neolingua. Un futuro in cui il controllo e gestione delle masse è affidata a questo linguaggio mutevole, un linguaggio che plasma e modifica le menti umane, rendendo un tempo impossibile concepire idee al di fuori del limitato spazio temporale presente. Così facendo, la neolingua va oltre il semplice riflesso del mondo, riuscendo a creare la realtà.

Quindi per comprendere meglio di cosa si tratti dovremo tutti avventurarci nell'esplorazione delle profonde dimensioni delle parole. Esse non sono soltanto vettori di significato, ma intricati pennelli con cui dipingiamo la tela della nostra realtà. Quando si dà vita a un nuovo linguaggio, si generano, allo stesso tempo, nuovi concetti e nuove immagini, che aprono finestre su universi mai esplorati. Questo processo non è meramente un atto di comunicazione, ma la creazione di un nesso profondo che lega una comunità.

Ad esempio si potrebbe citare lo straordinario caso di Beppe Grillo e il suo impareggiabile blog. Il suo contributo nell'arte della neolingua ha portato alla nascita di termini come "Psiconano" per Berlusconi o "Alzheimer" per Prodi. Oltre al loro apparente umorismo e utilizzo ludico, questi neologismi nascondevano un fine più profondo: forgiare un gergo distintivo che avvicinasse un gruppo di individui. Queste parole utilizzate dalle persone servivano come passaporto di riconoscimento con gli altri, e avevano radici profonde che rinsaldavano i legami all'interno di una specifica comunità, creando un senso di appartenenza.

La neolingua agisce come un potente strumento di trasformazione. Il linguaggio non è solamente uno strumento di comunicazione, ma plasma anche il nostro modo di pensare. Quando manca una parola per definire un concetto, la nostra mente fatica a elaborare pensieri complessi. Le parole, pertanto, non sono solo gli ingredienti del pensiero, ma le sue fondamenta stesse. Senza parole, il tessuto culturale si disfa. Riuscire a cambiare il senso alle parole significa riuscire a cambiare la realtà e la cultura.

Dai giorni delle colonizzazioni storiche fino alla contemporaneità, osserviamo come l'imposizione di una lingua serva a modellare il pensiero secondo i dettami di chi detiene il potere. Ancora oggi, vengono coniati termini utili a scopi precisi, alcuni ad esempio molto recenti come "complottista" o "negazionista". Queste etichette sminuiscono la capacità di ragionamento critico e chiunque le indossi subisce emarginazione.

L'emarginazione attende coloro che non si allineano alla neolingua. Questo schema è una risorsa preziosa degli "spin doctor", professionisti dell'arte di manipolare strategie comunicative al fine di indirizzare le masse verso le loro intenzioni. Bisogna scavare oltre le parole e comprendere il potere che queste esercitano sulla nostra percezione della realtà. Le parole sono molto più di strumenti: sono architetti di pensieri e artefici di comunità. Chiediamoci anche per chi lavorano questi “spin doctor”? Non è difficile darci una risposta.
Artigiani e commercianti contro lo stop degli Euro 5: «E’ come vivere un secondo lockdown»

Si può pensare che ambulanti e agenti di commercio, per cui l’auto è strumento essenziale di lavoro, siano in grado in un periodo come questo di sostituire i loro Euro5?» domanda ancora Banchieri. Ma la preoccupazione si estende presto anche verso i privati che dovrebbero affrontare la spesa per cambiare l’auto «quando già sono alle prese con bollette, mutui e inflazione». A quegli stessi cittadini «si chiede poi di pagare di più i parcheggi o il biglietto per autobus e metropolitana, con buona pace del mezzo pubblico come alternativa all’auto» rimarca il presidente di Confesercenti. Quanto alle strisce gialloblù, Banchieri non ha dubbi: «Faranno perdere clientela ai ristoranti del centro». Se trovare parcheggio sarà sempre più difficile, si scoraggiano le persone a spostarsi verso quelle zone.


Forte preoccupazione viene anche dal mondo artigiano, per bocca del presidente di Confartigianato Torino, Dino De Santis, che nelle prossime settimane si farà portavoce delle imprese artigiane associate del territorio per evidenziare le innumerevoli criticità di questo provvedimento. «È un provvedimento iniquo e anti-imprenditoriale» attacca De Santis. Iniquo, «perché penalizza le famiglie che non possono permettersi di sostituire l’auto: se non sei ricco non ti resta che viaggiare in bus, affidandosi ad un traporto locale sempre più costoso e inefficiente, oppure inforcare una bici o un monopattino». Anti-imprenditoriale, «perché si fa finta di non sapere che il divieto di circolazione non si limita a penalizzare chi usa l’auto per recarsi al lavoro, ma impedisce di lavorare a tutti coloro, a cominciare dagli artigiani, per i quali il furgone non è un mezzo per spostarsi ma è un vero e proprio strumento di lavoro per raggiungere i clienti». In questo caso, non si tratta di dover fare fronte a qualche disagio, «bensì di non riuscire a mandare avanti la propria attività imprenditoriale» sottolinea De Santis e aggiunge.
https://torinocronaca.it/news/torino/304470/artigiani-e-commercianti-contro-lo-stop-degli-euro-5-e-come-vivere-un-secondo-lockdown.html
Forwarded from 🦅🇺🇸 HOPE 🇮🇹🕊
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⚡️ "If I was the Devil" 😈

"Se io fossi il diavolo"

Scritto, prodotto e
interpretato da Prince EA
,
su ispirazione di
"If I were the Devil"
di Paul Harvey (1965)

Video originale:
https://www.youtube.com/watch?v=vJYo7SusO48

🇮🇹 sottotitoli 🦅JC17🕊
Canale 🦅🇺🇸 HOPE 🇮🇹🕊
Forwarded from ROCCO CANTAUNTORE
PIANO VACCINALE COOP AMMETTE «REAZIONI AVVERSE»

Questo è quello che si legge nelle FAQ del Piano Vaccinale Coop:

Se alcuni giorni dopo aver fatto il vaccino dovessi stare male, come devo comportarmi e chi devo contattare?
A seguito della eventuale comparsa di qualsiasi sintomo avverso devi contattare con sollecitudine il Medico di Medicina Generale (medico curante) o gli enti di Pronto Soccorso. Nel caso ti venga indicato di non procedere con il richiamo o di svolgerlo presso strutture del Servizio Sanitario Regionale, ricordati di informare la struttura presso la quale hai ricevuto la somministrazione della prima dose.

Dopo il completamento del ciclo vaccinale sarò sicuramente protetto dal contagio?
Pur caratterizzati da un elevato tasso di protezione a valle delle 2 settimane successive alla somministrazione dell'ultima dose del percorso vaccinale, i vaccini non garantiscono una protezione completa dal contagio e una percentuale di persone potrà comunque contrarre il virus, comunque i vaccinati che si contagiano hanno un rischio sensibilmente minore di contrarre la forma grave della malattia e un rischio bassissimo di decesso in tutte le classi di età.
 
Dopo la vaccinazione posso fare a meno di rispettare le misure comportamentali previste?
No, al momento non essendo disponibili informazioni certe sulla capacità di contagio di soggetti vaccinati è obbligatorio seguire le norme previste in merito a dispositivi di protezione, distanziamento e igiene personale nonché le restanti normative anti-contagio in vigore.

Riassumendo:
1. I vaccini non garantiscono protezione dal contagio
2. Non sono disponibili informazioni certe sulle capacità di contagio dei vaccinati
3. Il vaccino può causa effetti avversi

Azz… niente niente avevano ragione i GomblottistiH…?

Fonte

🚀👉🏻 Segui @roccocantautore
Forwarded from Marco Della Luna
Nella seconda metà del secolo scorso sono avvenute due grandi, epocali rivoluzioni nella struttura sociale. La prima, di cui già più volte ho parlato, e che i popoli sono diventati superflui e intercambiabili per effetto della centralizzazione informatica, della finanziarizzazione dell'economia, dell'intelligenza artificiale.
La seconda, è che i popoli hanno perso la possibilità pratica di rovesciare i governi per effetto dell'accresciuto divario tecnologico rispetto alle classi governanti, in termini di strumenti di controllo e armamenti, e altresì per effetto della dipendenza di ogni paese dalle reti monetarie e commerciali globali, che rende praticamente impossibile una gestione politica indipendente dal sistema internazionale guidato dal capitale finanziario.
Queste due grandi trasformazioni portano ovviamente a un peggioramento delle condizioni della popolazione generale a vantaggio delle oligarchie dominanti.