Forwarded from MELONISTAN (già Draghistan™®©)
Il "BUSINESS DEL FUOCO" è cosa nota da decenni! Gli incendi avvengono ogni estate quando fa caldo e c'è vento da Sud. Sono DOLOSI!
Bisogna essere fulminati per solo pensare che decine o centinaia di focolai partano contemporaneamente e spesso di notte!
https://qds.it/incendi-sicilia-industria-fuoco-bruciati-78mila-ettari-2021/
Bisogna essere fulminati per solo pensare che decine o centinaia di focolai partano contemporaneamente e spesso di notte!
https://qds.it/incendi-sicilia-industria-fuoco-bruciati-78mila-ettari-2021/
QdS
Incendi in Sicilia, così l'"industria del fuoco" brucia migliaia di ettari in un anno
Secondo un report del Wwf lo scorso anno gli incendi (perlopiù dolosi) hanno bruciato 78mila ettari di terreno in Sicilia.
Forwarded from 𝕀ℕ𝕊𝕀𝔻𝔼ℝ ℚ 𝕀𝕋𝔸𝕃𝕐 🇮🇹
Lo chef di Obama, che aveva dimostrato di avere prove sull' Pizzagate, è stato assassinato
Secondo i media mainstream, lo chef personale di Obama, Tafari Campbell, un esperto nuotatore, è annegato in pochi metri d'acqua su un lago perfettamente immobile.
Tafari Campbell, 45 anni, ha lavorato alla Casa Bianca per otto anni durante la presidenza Obama prima di restare con Barack e Michelle dopo che hanno lasciato la Casa Bianca nel 2016, sollevando le sopracciglia all'epoca su quanto fosse vicino a loro.
Secondo i media mainstream, lo chef personale di Obama, Tafari Campbell, un esperto nuotatore, è annegato in pochi metri d'acqua su un lago perfettamente immobile.
Tafari Campbell, 45 anni, ha lavorato alla Casa Bianca per otto anni durante la presidenza Obama prima di restare con Barack e Michelle dopo che hanno lasciato la Casa Bianca nel 2016, sollevando le sopracciglia all'epoca su quanto fosse vicino a loro.
Planet Today
Obama’s Chef, Who Had Evidence About Pizzagate, Was Murdered
The Obama’s long-term personal chef, who insiders claim was revealing inside information, has been found dead at the Obama estate in Martha’s Vineyard
Forwarded from AASIB.ORG (Aiutateci a Salvare i Bambini ODV)
27 luglio Giornata del Ricordo dei bambini vittime della guerra in Donbass Dal 2014 siamo al loro fianco, uccisi dalle bombe ucraine ed occidentali, feriti, mutilati Chi pagherà per tutto questo, per l'infanzia, la salute ed il futuro rubati a migliaia di bambini vittime dell'occidente assassino
SPIRITO…
Venerdì, XVI settimana del Tempo Ordinario
Testo del Vangelo (Mt 13,18-23): In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
«Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore»
Oggi, contempliamo Dio come un contadino buono e magnanimo, che semina a mani piene. Non è stata avaro nella redenzione dell'uomo, ma ha speso tutto nel suo Figlio Gesù Cristo, che come grano sepolto (morte e sepoltura) è diventato vita e risurrezione nostra grazie alla sua santa Risurrezione.
Dio è un contadino paziente. I tempi appartengono al Padre, perché solo Egli conosce il giorno e l'ora (cf. Mc 13,32), del raccolto e la trebbiatura. Dio aspetta. E anche noi dobbiamo aspettare sincronizzando l'orologio della nostra speranza col piano salvifico di Dio. Dice Giacomo: «Guardate l'agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge» (Gc 5,7). Dio aspetta la coltivazione e la fa crescere con la sua grazia. Noi non possiamo nemmeno addormentarci, ma dobbiamo collaborare con la grazia di Dio prestando la nostra collaborazione, senza presentare ostacoli all’azione trasformante di Dio.
La coltivazione di Dio che nasce e cresce qui sulla terra è reso visibile nei suoi effetti, possiamo vederli in veri e propri miracoli ed esempi clamorosi di santità di vita. Sono in molti quelli che, dopo aver ascoltato tutte le parole e i rumori di questo mondo, hanno fame e sete della Parola di Dio, vera, li dove è viva e incarnata. Ci sono migliaia di persone che vivono la sua appartenenza a Gesù Cristo e alla Chiesa con lo stesso entusiasmo che all'inizio del Vangelo, perché la parola di Dio "trova la terra dove germinare e portare frutto" (S. Agostino), quindi dobbiamo alzare la nostra morale e affrontare il futuro con occhi di fede.
Il successo della coltura non è nelle nostre strategie umane o di marketing, ma nell'opera salvifica di Dio "ricco di misericordia" e nell'efficacia dello Spirito Santo che può trasformare la nostra vita in modo che siamo capaci di dare gustosi frutti di amore e di gioia contagiosa.
Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Le opere veramente buone che facciamo non producono nulla se noi per primi non tolleriamo con infinita pazienza i mali del prossimo, gli scherni, la povertà, i sacrifici. Quanto più uno sarà salito in alto nella perfezione, tanto più troverà, in questo mondo, più duramente da patire» (San Gregorio Magno)
• «La Parola di Dio fa un cammino dentro di noi. La ascoltiamo con le orecchie e passa al cuore; non rimane nelle orecchie, deve andare al cuore; e dal cuore passa alle mani, alle opere buone» (Le Parole dei Papi)
• «Ma questo « intimo e vitale legame con Dio » può essere dimenticato, misconosciuto e perfino esplicitamente rifiutato dall'uomo. Tali atteggiamenti possono avere origini assai diverse: la ribellione contro la presenza del male nel mondo, l'ignoranza o l'indifferenza religiosa, le preoccupazioni del mondo e delle ricchezze, il cattivo esempio dei credenti, le correnti di pensiero ostili alla religione, e infine la tendenza dell'uomo peccatore a nascondersi, per paura, davanti a Dio e a fuggire davanti alla sua chiamata» (Catechismo della Chiesa Cattolica)
https://t.me/guerrieriperlaliberta
Venerdì, XVI settimana del Tempo Ordinario
Testo del Vangelo (Mt 13,18-23): In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
«Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore»
Oggi, contempliamo Dio come un contadino buono e magnanimo, che semina a mani piene. Non è stata avaro nella redenzione dell'uomo, ma ha speso tutto nel suo Figlio Gesù Cristo, che come grano sepolto (morte e sepoltura) è diventato vita e risurrezione nostra grazie alla sua santa Risurrezione.
Dio è un contadino paziente. I tempi appartengono al Padre, perché solo Egli conosce il giorno e l'ora (cf. Mc 13,32), del raccolto e la trebbiatura. Dio aspetta. E anche noi dobbiamo aspettare sincronizzando l'orologio della nostra speranza col piano salvifico di Dio. Dice Giacomo: «Guardate l'agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge» (Gc 5,7). Dio aspetta la coltivazione e la fa crescere con la sua grazia. Noi non possiamo nemmeno addormentarci, ma dobbiamo collaborare con la grazia di Dio prestando la nostra collaborazione, senza presentare ostacoli all’azione trasformante di Dio.
La coltivazione di Dio che nasce e cresce qui sulla terra è reso visibile nei suoi effetti, possiamo vederli in veri e propri miracoli ed esempi clamorosi di santità di vita. Sono in molti quelli che, dopo aver ascoltato tutte le parole e i rumori di questo mondo, hanno fame e sete della Parola di Dio, vera, li dove è viva e incarnata. Ci sono migliaia di persone che vivono la sua appartenenza a Gesù Cristo e alla Chiesa con lo stesso entusiasmo che all'inizio del Vangelo, perché la parola di Dio "trova la terra dove germinare e portare frutto" (S. Agostino), quindi dobbiamo alzare la nostra morale e affrontare il futuro con occhi di fede.
Il successo della coltura non è nelle nostre strategie umane o di marketing, ma nell'opera salvifica di Dio "ricco di misericordia" e nell'efficacia dello Spirito Santo che può trasformare la nostra vita in modo che siamo capaci di dare gustosi frutti di amore e di gioia contagiosa.
Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Le opere veramente buone che facciamo non producono nulla se noi per primi non tolleriamo con infinita pazienza i mali del prossimo, gli scherni, la povertà, i sacrifici. Quanto più uno sarà salito in alto nella perfezione, tanto più troverà, in questo mondo, più duramente da patire» (San Gregorio Magno)
• «La Parola di Dio fa un cammino dentro di noi. La ascoltiamo con le orecchie e passa al cuore; non rimane nelle orecchie, deve andare al cuore; e dal cuore passa alle mani, alle opere buone» (Le Parole dei Papi)
• «Ma questo « intimo e vitale legame con Dio » può essere dimenticato, misconosciuto e perfino esplicitamente rifiutato dall'uomo. Tali atteggiamenti possono avere origini assai diverse: la ribellione contro la presenza del male nel mondo, l'ignoranza o l'indifferenza religiosa, le preoccupazioni del mondo e delle ricchezze, il cattivo esempio dei credenti, le correnti di pensiero ostili alla religione, e infine la tendenza dell'uomo peccatore a nascondersi, per paura, davanti a Dio e a fuggire davanti alla sua chiamata» (Catechismo della Chiesa Cattolica)
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Forwarded from PRO ITALIA - Canale Ufficiale
Giorgetti ha seriamente proposto di associare il canone Rai alle utenze telefoniche, anche a quelle mobili. L'argomento addotto in favore di questa bella trovata è che a RaiPlay si accede via internet, attraverso computer e smartphone.
In concreto l'unico obiettivo di un provvedimento del genere è aumentare la platea dei contribuenti a sostegno di quell'incredibile avamposto dell'informazione libera che è la nostra televisione pubblica.
Commentare questo ennesimo tentativo di infilare le mani nelle tasche degli italiani non serve: si qualifica da solo. La vera curiosità è un'altra. Non è che dalle parti della Lega, dove stanno fiorendo tante idee come questa o come il nuovo codice della rottura di coglioni stradale a firma Salvini, ci hanno preso gusto a farsi detestare dalla gente normale?
Forse, dopo esser passati dal 34 all'8% in tre anni, hanno deciso di puntare allo 0% per segnare un record nella storia repubblicana?
👉 Segui PRO ITALIA
Telegram | Twitter | Facebook | Instagram | Sito ufficiale
In concreto l'unico obiettivo di un provvedimento del genere è aumentare la platea dei contribuenti a sostegno di quell'incredibile avamposto dell'informazione libera che è la nostra televisione pubblica.
Commentare questo ennesimo tentativo di infilare le mani nelle tasche degli italiani non serve: si qualifica da solo. La vera curiosità è un'altra. Non è che dalle parti della Lega, dove stanno fiorendo tante idee come questa o come il nuovo codice della rottura di coglioni stradale a firma Salvini, ci hanno preso gusto a farsi detestare dalla gente normale?
Forse, dopo esser passati dal 34 all'8% in tre anni, hanno deciso di puntare allo 0% per segnare un record nella storia repubblicana?
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Forwarded from Monica Elisa
"La “scienza” è un approccio al mondo. Un metodo razionale per raccogliere informazioni, testare nuove idee e formare conclusioni basate su prove.
"The Science" è un'industria autosufficiente di accademici che hanno bisogno di lavoro e devono favori.
Una continua relazione quid pro quo tra i ricercatori – che vogliono onorificenze e cavalierati e titoli di studio e libri e borse di ricerca...
Un'illusione di solida fondatezza che si disgrega nel momento in cui leggi effettivamente le parole, esamini la metodologia o analizzi i dati.
Sondaggi di autovalutazione, dati manipolati, "studi di modellazione" che sputano risultati preordinati. Autori affiliati pagati dallo stato o da interessi aziendali per fornire "prove" a supporto di ipotesi altamente redditizie o politicamente convenienti.
Questo studio sulla maschera ne è l'esempio perfetto.. ."
Unisciti al mio canale Telegram
@monicaelis
https://off-guardian.org/2023/07/27/this-pro-mask-study-is-why-you-should-never-trust-the-science/
"The Science" è un'industria autosufficiente di accademici che hanno bisogno di lavoro e devono favori.
Una continua relazione quid pro quo tra i ricercatori – che vogliono onorificenze e cavalierati e titoli di studio e libri e borse di ricerca...
Un'illusione di solida fondatezza che si disgrega nel momento in cui leggi effettivamente le parole, esamini la metodologia o analizzi i dati.
Sondaggi di autovalutazione, dati manipolati, "studi di modellazione" che sputano risultati preordinati. Autori affiliati pagati dallo stato o da interessi aziendali per fornire "prove" a supporto di ipotesi altamente redditizie o politicamente convenienti.
Questo studio sulla maschera ne è l'esempio perfetto.. ."
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Forwarded from Giubbe Rosse
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Forwarded from Crociati dell'Immacolata
Padre Cyril di Vatopedi dice:
"Non siate tristi o timorosi per i vostri figli perché il mondo in cui stanno crescendo non è più quello di prima.
Dio li ha creati e chiamati per il momento giusto e preciso del loro tempo. Le loro vite non erano una coincidenza.
Alzateli e addestrateli a conoscere il potere in cui camminano come figli di Dio.
Addestrali all'autorità della Sua Parola.
Insegna loro a camminare secondo la fede sapendo che Dio ha il controllo.
Dai loro il potere di sapere che possono cambiare il mondo.
Non insegnate loro ad avere paura e scoraggiarsi dallo stato del mondo, ma pieni di speranza che possano fare qualcosa.
Ogni persona nel corso della storia è stata collocata nell'epoca in cui era grazie al piano sovrano di Dio.
Sapeva che Daniele sarebbe andato bene nella tana del leone.
Sapeva che Davide avrebbe affrontato Golia.
Sapeva che Esther avrebbe gestito Haman.
Sapeva che Pietro avrebbe sconfitto trionfalmente la persecuzione.
Sa che tuo figlio può affrontare qualsiasi sfida che affronta nella vita. Dio lo ha creato appositamente per questo!
Non temere per i tuoi figli, ma onora che Dio ti abbia scelto per crescere ed educare la generazione che affronta le più grandi sfide del nostro tempo.
Alzati alla sfida.
Sollevate Mosè, Giosuè, Gedeone, Daniele, Davide, Ester, Pietro, Paolo, ecc.!
Dio non è confuso su cosa fare di questo mondo miserabile.
Ha un esercito che sta innalzando per scacciare le tenebre e farlo conoscere in tutta la terra.
Non lasciare che la tua paura rubi la grandezza che Dio ha posto nei tuoi figli. So che è difficile immaginarli come qualsiasi altra cosa che non sia i nostri dolci bambini e vogliamo solo proteggerli da qualsiasi cosa possa essere dura per loro, MA SONO NATI SOLO PER QUESTA VOLTA. '
"Non siate tristi o timorosi per i vostri figli perché il mondo in cui stanno crescendo non è più quello di prima.
Dio li ha creati e chiamati per il momento giusto e preciso del loro tempo. Le loro vite non erano una coincidenza.
Alzateli e addestrateli a conoscere il potere in cui camminano come figli di Dio.
Addestrali all'autorità della Sua Parola.
Insegna loro a camminare secondo la fede sapendo che Dio ha il controllo.
Dai loro il potere di sapere che possono cambiare il mondo.
Non insegnate loro ad avere paura e scoraggiarsi dallo stato del mondo, ma pieni di speranza che possano fare qualcosa.
Ogni persona nel corso della storia è stata collocata nell'epoca in cui era grazie al piano sovrano di Dio.
Sapeva che Daniele sarebbe andato bene nella tana del leone.
Sapeva che Davide avrebbe affrontato Golia.
Sapeva che Esther avrebbe gestito Haman.
Sapeva che Pietro avrebbe sconfitto trionfalmente la persecuzione.
Sa che tuo figlio può affrontare qualsiasi sfida che affronta nella vita. Dio lo ha creato appositamente per questo!
Non temere per i tuoi figli, ma onora che Dio ti abbia scelto per crescere ed educare la generazione che affronta le più grandi sfide del nostro tempo.
Alzati alla sfida.
Sollevate Mosè, Giosuè, Gedeone, Daniele, Davide, Ester, Pietro, Paolo, ecc.!
Dio non è confuso su cosa fare di questo mondo miserabile.
Ha un esercito che sta innalzando per scacciare le tenebre e farlo conoscere in tutta la terra.
Non lasciare che la tua paura rubi la grandezza che Dio ha posto nei tuoi figli. So che è difficile immaginarli come qualsiasi altra cosa che non sia i nostri dolci bambini e vogliamo solo proteggerli da qualsiasi cosa possa essere dura per loro, MA SONO NATI SOLO PER QUESTA VOLTA. '
Forwarded from Il Veritiero
“Il Ponte sullo Stretto costituisce un’infrastruttura fondamentale rispetto alla mobilità militare, tenuto conto della presenza di importanti basi NATO nell’Italia meridionale”. Ad affermarlo è il disegno di legge (convertito in decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35) presentato dalla premier Giorgia Meloni e dai ministri Salvini e Giorgetti. A confermare l’esistenza di una dimensione militare nel progetto del ponte, che esula dal senso strettamente civile dell’infrastruttura, è anche l’UE.
Il progetto, infatti, rientra nel Trans-European Transport Network (TEN-T), il cui scopo, tra gli altri, è quello di creare una rete in grado di soddisfare “un piano d'azione sulla mobilità militare 2.0”. A sostenerlo economicamente ci pensa l’UE con i finanziamenti provenienti dal Connecting Europe Facility (che finanzia progetti di infrastrutture di trasporto a duplice uso) e dal Fondo Europeo per la Difesa (che sostiene lo sviluppo di sistemi logistici e digitali interoperabili).
Il Ponte sullo Stretto, dunque, continua a far parlare di sé. Questa volta, però, non a causa delle possibili - per non dire “sicure” - ingerenze delle organizzazioni mafiose, come Cosa nostra e ‘Ndrangheta, che da sempre intravedono nell’infrastruttura un investimento per riciclare denaro e guadagnare consensi. A far discutere è la presenza della NATO dietro “l’opera più green del secolo”, come l’ha più volte battezzata il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini, mentre l’Europa si avvia velocemente verso l’escalation militare.
https://www.antimafiaduemila.com/home/primo-piano/96674-gli-sporchi-interessi-della-nato-dietro-al-ponte-sullo-stretto.html
Il progetto, infatti, rientra nel Trans-European Transport Network (TEN-T), il cui scopo, tra gli altri, è quello di creare una rete in grado di soddisfare “un piano d'azione sulla mobilità militare 2.0”. A sostenerlo economicamente ci pensa l’UE con i finanziamenti provenienti dal Connecting Europe Facility (che finanzia progetti di infrastrutture di trasporto a duplice uso) e dal Fondo Europeo per la Difesa (che sostiene lo sviluppo di sistemi logistici e digitali interoperabili).
Il Ponte sullo Stretto, dunque, continua a far parlare di sé. Questa volta, però, non a causa delle possibili - per non dire “sicure” - ingerenze delle organizzazioni mafiose, come Cosa nostra e ‘Ndrangheta, che da sempre intravedono nell’infrastruttura un investimento per riciclare denaro e guadagnare consensi. A far discutere è la presenza della NATO dietro “l’opera più green del secolo”, come l’ha più volte battezzata il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini, mentre l’Europa si avvia velocemente verso l’escalation militare.
https://www.antimafiaduemila.com/home/primo-piano/96674-gli-sporchi-interessi-della-nato-dietro-al-ponte-sullo-stretto.html
Antimafia Duemila | Fondatore Giorgio Bongiovanni
Gli sporchi interessi della NATO dietro al Ponte sullo Stretto
Aziende, affari e miliardi per “creare una rete di mobilità militare sicura”. E la mafia non resta a guardare
Forwarded from 𝕋𝕣𝕦𝕕𝕪𝔼𝕋𝕣𝕦𝕖 🌵🍊🐻🕊
Soren Aldaco è una ventunenne texana che ha fatto causa ai medici e agli psicologi che l'hanno avviata alla "transizione di genere".
Chiede 1 milione di dollari ai medici che le hanno prescritto il testosterone all'età di 17 anni e le hanno lasciato il seno mutilato e senza capezzoli.
Afferma che avrebbero invece dovuto curarle la depressione: i medici sono stati accecati dall'ideologia e l'hanno indirizzata immediatamente alla transizione senza curarsi davvero del suo stato di salute.
Era confusa, autistica, depressa e ansiosa. Era una ragazza con un'infanzia non felice e con mille problemi che è stata immediatamente spinta a credere che il suo problema fosse l'essere un maschio in un corpo sbagliato, già a 15 anni. Gli psicologi e poi i medici non le hanno proposto alternative e l'hanno sfigurata e disabilitata irreversibilmente. Oltre il seno massacrato, gli ormoni le hanno arrecato grossi danni anche alla vagina.
Con questa causa Soren spera, non solo di cercare un risarcimento per i torti che le sono stati fatti, ma anche di inviare un messaggio ad alta voce a quelli che spingono ragazzini vulnerabili verso la transizione.
Come quelli che promuovono la carriera alias nelle scuole.
https://www.provitaefamiglia.it/blog/detransitioner-chiede-risarcimento-da-1-milione-messaggio-a-chi-spinge-per-carriera-alias
https://www.dailymail.co.uk/news/article-12325059/Texas-woman-seeks-1M-doctors-testosterone-age-17-left-nipples-peeling-botched-trans-op-saying-treated-depression-instead.html
Chiede 1 milione di dollari ai medici che le hanno prescritto il testosterone all'età di 17 anni e le hanno lasciato il seno mutilato e senza capezzoli.
Afferma che avrebbero invece dovuto curarle la depressione: i medici sono stati accecati dall'ideologia e l'hanno indirizzata immediatamente alla transizione senza curarsi davvero del suo stato di salute.
Era confusa, autistica, depressa e ansiosa. Era una ragazza con un'infanzia non felice e con mille problemi che è stata immediatamente spinta a credere che il suo problema fosse l'essere un maschio in un corpo sbagliato, già a 15 anni. Gli psicologi e poi i medici non le hanno proposto alternative e l'hanno sfigurata e disabilitata irreversibilmente. Oltre il seno massacrato, gli ormoni le hanno arrecato grossi danni anche alla vagina.
Con questa causa Soren spera, non solo di cercare un risarcimento per i torti che le sono stati fatti, ma anche di inviare un messaggio ad alta voce a quelli che spingono ragazzini vulnerabili verso la transizione.
Come quelli che promuovono la carriera alias nelle scuole.
https://www.provitaefamiglia.it/blog/detransitioner-chiede-risarcimento-da-1-milione-messaggio-a-chi-spinge-per-carriera-alias
https://www.dailymail.co.uk/news/article-12325059/Texas-woman-seeks-1M-doctors-testosterone-age-17-left-nipples-peeling-botched-trans-op-saying-treated-depression-instead.html
www.provitaefamiglia.it
Detransitioner chiede risarcimento da 1 milione: messaggio a chi spinge per carriera alias
Soren Aldaco è una ventunenne texana che ha fatto causa ai medici e agli psicologi che l'hanno avviata alla transizione di genere.
Chiede 1 mil
Chiede 1 mil
Forwarded from Francesca Totolo (Unico canale)
“Il caldo deforma le ruote” però solo quelle dei treni regionali del Lazio
Forwarded from Gianluca Marletta - News e riflessioni
L'UCRAINA STA CROLLANDO, MA CHI STA VINCENDO?
La Russia sta vincendo sul campo e, soprattutto, insieme alla Cina sta letteralmente isolando l'Occidente (la fuga dei "topi" sauditi che stanno mollando quel mondo anglosassone che pure lì ha creati, la dice davvero lunga...).
Tuttavia, gli USA non stanno davvero perdendo. Giocando sul fanatismo nazionalista, i prossimi ad essere mandati nel tritacarne potrebbero essere i Polacchi. Ma occhio anche alla Turchia: Erdogan ha appaltato l'economia a gente della Goldman Sachs, questi salveranno la lira turca ma in cambio, probabilmente, chiederanno sangue...magari di nuovo in Siria.
Insomma, chi crede che il conflitto presente riguardi essenzialmente la povera Ucraina non ha nemmeno idea di cosa c'è in gioco. In gioco c'è l'economia e la geopolitica mondiali e tutto (e tutti) sono sacrificabili in questo gioco.
Tutti, anche noi.
La Russia sta vincendo sul campo e, soprattutto, insieme alla Cina sta letteralmente isolando l'Occidente (la fuga dei "topi" sauditi che stanno mollando quel mondo anglosassone che pure lì ha creati, la dice davvero lunga...).
Tuttavia, gli USA non stanno davvero perdendo. Giocando sul fanatismo nazionalista, i prossimi ad essere mandati nel tritacarne potrebbero essere i Polacchi. Ma occhio anche alla Turchia: Erdogan ha appaltato l'economia a gente della Goldman Sachs, questi salveranno la lira turca ma in cambio, probabilmente, chiederanno sangue...magari di nuovo in Siria.
Insomma, chi crede che il conflitto presente riguardi essenzialmente la povera Ucraina non ha nemmeno idea di cosa c'è in gioco. In gioco c'è l'economia e la geopolitica mondiali e tutto (e tutti) sono sacrificabili in questo gioco.
Tutti, anche noi.
Forwarded from Lo Squillo di Gilberto Trombetta
L'ITALIETTA DELLA LIRETTA
La Olivetti aprì un negozio a New York nel 1954, quando Steve Jobs e Stephen Wozniak, i futuri fondatori della Apple, avevano rispettivamente 1 e 4 anni. Lo showroom della Olivetti era uno dei negozi più belli della Fifth Avenue nella New York degli anni 50.
Nel 1979 la Olivetti aprì anche una sede a Cupertino, nella Silicon Valley, dove pochi anni prima era nata la Apple. L'Olivetti Advanced Technology Center di Cupertino aveva anche una sezione ricerca dedicata all’intelligenza artificiale.
Vale la pena ricordare questi dettagli per rendere l’idea dell’enorme vantaggio tecnologico che l’azienda di Ivrea aveva accumulato sugli americani (in Europa non c’era partita, la Olivetti negli anni 80 fu il primo produttore di PC, il terzo al mondo, creando i primi portatili con microprocessori) che arrivarono anni dopo a comprendere certe “visioni”.
E lo fecero grazie a noi italiani (cioè copiandoci). Altro che "mafia, pizza e mandolino" come una certa vulgata mediatica ha descritto il Paese e i suoi abitanti negli ultimi decenni.
Ai giovani va spiegato chi erano Adriano e Roberto Olivetti, chi è Federico Faggin (inventò tra le altre cose il primo microprocessore della storia e la tecnologia touch) e che contributo diede il nostro Paese alla rivoluzione informatica.
La NASA utilizzò un elaboratore italiano, il P101 della Olivetti, per calcolare le orbite dei viaggi spaziali (compresa quella dell’Apollo 11). Si tratta del primo personal computer della storia. Paradossale che a scuola tutto questo non sia inserito nei programmi didattici.
In Europa nessun gruppo industriale può vantare ciò che fece la Olivetti nel dopo guerra. Un'azienda gioiello del sistema industriale italiano che fu, a partire dal 1992, prima ridimensionata e poi quasi smantellata in seguito alla fase di svendita dei “gioielli di famiglia” che interessò il nostro Paese. Un’Italia economicamente troppo forte avrebbe disturbato i piani strategici a certe latitudini.
Va riscoperta la storia industriale del Paese, perché, come sosteneva Enrico Mattei, gli italiani possono e devono esportare tecnologia e idee, non braccia. Non siamo costretti a esportare manovalanza, più o meno a basso costo.
Molti italiani sono all’oscuro della vera forza dell’Italia industriale post bellica, quella del trentennio glorioso. Di questo strisciante auto-razzismo anti-italiano se ne lamentava già Enrico Mattei nel 1961.
A tutto questo va posto rimedio.
[preso, corretto e riadattato da un post di Giuliano Radiciotti]
La Olivetti aprì un negozio a New York nel 1954, quando Steve Jobs e Stephen Wozniak, i futuri fondatori della Apple, avevano rispettivamente 1 e 4 anni. Lo showroom della Olivetti era uno dei negozi più belli della Fifth Avenue nella New York degli anni 50.
Nel 1979 la Olivetti aprì anche una sede a Cupertino, nella Silicon Valley, dove pochi anni prima era nata la Apple. L'Olivetti Advanced Technology Center di Cupertino aveva anche una sezione ricerca dedicata all’intelligenza artificiale.
Vale la pena ricordare questi dettagli per rendere l’idea dell’enorme vantaggio tecnologico che l’azienda di Ivrea aveva accumulato sugli americani (in Europa non c’era partita, la Olivetti negli anni 80 fu il primo produttore di PC, il terzo al mondo, creando i primi portatili con microprocessori) che arrivarono anni dopo a comprendere certe “visioni”.
E lo fecero grazie a noi italiani (cioè copiandoci). Altro che "mafia, pizza e mandolino" come una certa vulgata mediatica ha descritto il Paese e i suoi abitanti negli ultimi decenni.
Ai giovani va spiegato chi erano Adriano e Roberto Olivetti, chi è Federico Faggin (inventò tra le altre cose il primo microprocessore della storia e la tecnologia touch) e che contributo diede il nostro Paese alla rivoluzione informatica.
La NASA utilizzò un elaboratore italiano, il P101 della Olivetti, per calcolare le orbite dei viaggi spaziali (compresa quella dell’Apollo 11). Si tratta del primo personal computer della storia. Paradossale che a scuola tutto questo non sia inserito nei programmi didattici.
In Europa nessun gruppo industriale può vantare ciò che fece la Olivetti nel dopo guerra. Un'azienda gioiello del sistema industriale italiano che fu, a partire dal 1992, prima ridimensionata e poi quasi smantellata in seguito alla fase di svendita dei “gioielli di famiglia” che interessò il nostro Paese. Un’Italia economicamente troppo forte avrebbe disturbato i piani strategici a certe latitudini.
Va riscoperta la storia industriale del Paese, perché, come sosteneva Enrico Mattei, gli italiani possono e devono esportare tecnologia e idee, non braccia. Non siamo costretti a esportare manovalanza, più o meno a basso costo.
Molti italiani sono all’oscuro della vera forza dell’Italia industriale post bellica, quella del trentennio glorioso. Di questo strisciante auto-razzismo anti-italiano se ne lamentava già Enrico Mattei nel 1961.
A tutto questo va posto rimedio.
[preso, corretto e riadattato da un post di Giuliano Radiciotti]
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇺🇸🇺🇦 Gli Stati Uniti prevedono di iniziare a consegnare carri armati Abrams all'Ucraina a settembre.
🔗 Fonte [ https://t.me/ukrainewarintelligence/20881 ]
🔗 Fonte [ https://t.me/ukrainewarintelligence/20881 ]
Forwarded from DARSI PACE - MARCO GUZZI
Se il tuo cuore è gonfio di affanni,
e i fumi amari della confusione
bombardano la testa dolente, squinternata,
socchiudi per un attimo i tuoi occhi,
e dolcemente inizia a respirare, ascolta il tuo respiro,
con dolcezza, ti prego, con dolcezza,
conta così i tuoi prossimi sette respiri,
lasciati respirare, dolcemente,
e conta sette e poi altri sette respiri, senza fretta,
avrai almeno 5 minuti per darti cura di te, e stare meglio,
almeno un po' meglio, spero ......
lasciati andare un po' di più
ad ogni espiro, molla la presa mentale, molla il tuo dolore,
il peso insopportabile dei giorni,
molla gli ormeggi, e va', prendi il tuo largo, torna a viaggiare.
Magari conta adesso altri sette respiri,
ancora più dolci, più dolci, e rallentati,
e poi vedrai,
la vita ritorna a circolare, il Regno dei mari dei mari
ritorna a parlarti, ad ispirare
la tua mente nuovamente soleggiata,
e anche la terra, questa terra così desolata,
ritorna a pulsare in te
come una dimora amabile
da abitare.
Marco Guzzi
e i fumi amari della confusione
bombardano la testa dolente, squinternata,
socchiudi per un attimo i tuoi occhi,
e dolcemente inizia a respirare, ascolta il tuo respiro,
con dolcezza, ti prego, con dolcezza,
conta così i tuoi prossimi sette respiri,
lasciati respirare, dolcemente,
e conta sette e poi altri sette respiri, senza fretta,
avrai almeno 5 minuti per darti cura di te, e stare meglio,
almeno un po' meglio, spero ......
lasciati andare un po' di più
ad ogni espiro, molla la presa mentale, molla il tuo dolore,
il peso insopportabile dei giorni,
molla gli ormeggi, e va', prendi il tuo largo, torna a viaggiare.
Magari conta adesso altri sette respiri,
ancora più dolci, più dolci, e rallentati,
e poi vedrai,
la vita ritorna a circolare, il Regno dei mari dei mari
ritorna a parlarti, ad ispirare
la tua mente nuovamente soleggiata,
e anche la terra, questa terra così desolata,
ritorna a pulsare in te
come una dimora amabile
da abitare.
Marco Guzzi
Forwarded from Roberto Demaio
Il numero di morti per il freddo è circa 10 volte superiore al numero di morti per il caldo.
LINK STUDIO SCIENTIFICO
Roberto Demaio
LINK STUDIO SCIENTIFICO
Roberto Demaio
Forwarded from Matteo Brandi - Canale Ufficiale (Matteo Brandi)
Il fatto che il concetto di patriottismo faccia così orrore ai fanatici dell'Unione Europea spiega benissimo ciò che è successo negli ultimi 30 anni.
In pratica l'Italia è finita in mano a chi considera l'amore verso la propria terra un problema.
Poteva finire bene?
🖊Matteo Brandi
In pratica l'Italia è finita in mano a chi considera l'amore verso la propria terra un problema.
Poteva finire bene?
🖊Matteo Brandi
Forwarded from Guerrieri per la libertà
🔴OGNI TANTO ABBIAMO UN BISOGNO PIÙ URGENTE DEL VOSTRO SOSTEGNO.
QUESTO È UNO DI QUEI MOMENTI…
Ci dispiace veramente chiedere.
Ma se vi è possibile vi chiediamo ora un sostegno per il canale.
Se ritenete che i nostri e vostri liberi commenti e notizie possano essere utili alla causa comune
e debbano continuare a vivere.
Tempo ed impegno lo
versiamo con entusiasmo al limite estremo delle nostre possibilità ma,in tutta sincerità,abbiamo bisogno di un vostro aiuto.
Grazie di cuore 🙏
🟢BONIFICO:
Giovanni Bertani
IBAN: IT84H0306912765100000006865
(Causale donazione volontaria)
Banca Intesa
🟢PAYPAL O CARTA DI CREDITO/DEBITO
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=9ZQH9WPBZECV4
QUESTO È UNO DI QUEI MOMENTI…
Ci dispiace veramente chiedere.
Ma se vi è possibile vi chiediamo ora un sostegno per il canale.
Se ritenete che i nostri e vostri liberi commenti e notizie possano essere utili alla causa comune
e debbano continuare a vivere.
Tempo ed impegno lo
versiamo con entusiasmo al limite estremo delle nostre possibilità ma,in tutta sincerità,abbiamo bisogno di un vostro aiuto.
Grazie di cuore 🙏
🟢BONIFICO:
Giovanni Bertani
IBAN: IT84H0306912765100000006865
(Causale donazione volontaria)
Banca Intesa
🟢PAYPAL O CARTA DI CREDITO/DEBITO
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Guerrieri per la libertà pinned «🔴OGNI TANTO ABBIAMO UN BISOGNO PIÙ URGENTE DEL VOSTRO SOSTEGNO. QUESTO È UNO DI QUEI MOMENTI… Ci dispiace veramente chiedere. Ma se vi è possibile vi chiediamo ora un sostegno per il canale. Se ritenete che i nostri e vostri liberi commenti e notizie possano…»
Forwarded from Andrea Tosatto Official
La MEDAGLIA DEL SERVO oggi la darei ad una speaker di Radio Capital che, durante una servitissima puntata dedicaterrima al kambiamentoh klimaticoh ha appena detto: "Ai voglia prendersela con i ragazzi di Ultima Generazione che imbrattano qualche palazzo storico quando tra un po' saremo tutti morti male sommersi dalle acque e la Gioconda non la vedremo nemmeno più!"
Fantastico!
Fantastico!