Forwarded from 🌍 𝐕𝐎𝐂𝐈 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐃𝐀 🌎 (Alba Canelli)
L'accesso alla pillola abortiva medica diventerà più facile in tutta l'Australia
😈 😈 😈
La Therapeutic Goods Administration ha eliminato le restrizioni sulla prescrizione delle pillole per l'aborto medico, utilizzate nelle prime fasi di una gravidanza indesiderata. Il farmaco MS-2 Step, noto anche come RU486, può ora essere prescritto da qualsiasi operatore sanitario. La dottoressa Nicole Higgins ha dichiarato che la mossa migliorerà l'accesso per coloro che vivono nelle comunità rurali e remote...
...E MIGLIORERÀ ANCHE LO SPOPOLAMENTO DEL PIANETA❗
La Therapeutic Goods Administration ha eliminato le restrizioni sulla prescrizione delle pillole per l'aborto medico, utilizzate nelle prime fasi di una gravidanza indesiderata. Il farmaco MS-2 Step, noto anche come RU486, può ora essere prescritto da qualsiasi operatore sanitario. La dottoressa Nicole Higgins ha dichiarato che la mossa migliorerà l'accesso per coloro che vivono nelle comunità rurali e remote...
...E MIGLIORERÀ ANCHE LO SPOPOLAMENTO DEL PIANETA❗
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the Guardian
Medical abortion pill to become easier to access across Australia – vertical video
The Therapeutic Goods Administration has scrapped restrictions on the prescription of medical abortion pills, which are used in the early stages of an unwanted pregnancy
Forwarded from PRO ITALIA - Canale Ufficiale
RIPRISTINARE LA NATURA PER CANCELLARE L'UMANO
Con il voto di ieri, il parlamento europeo ha approvato la "Nature Restoration Law". Si tratta di un provvedimento per il "ripristino della natura" che, fra le altre cose, prevede che l'agricoltura europea - e quindi tragicamente anche quella italiana - rinunci a milioni di ettari (milioni di ettari!) di terreni coltivabili per dar luogo a "spazi ad alta biodiversità".
Ci sono molti punti di vista diversi che permettono di capire che razza di iattura sia questo ennesimo regolamento europeo. Sotto il profilo meramente economico, ad esempio, è facile capire che in un momento come questo, in cui i beni alimentari sono quelli che più di tutti contribuiscono a fare lievitare di settimana in settimana il prezzo del carrello della spesa, contrarre la produzione agricola (cioè strozzare ulteriormente l'offerta di prodotti alimentari) significa mettere in campo una misura fortemente inflazionistica.
Se poi andiamo a valutare questa trovata nel merito e proviamo a valutarne l'impatto sul territorio, non serve avere l'esperienza di un vecchio contadino per cogliere di che bestialità si stia parlando. Basta aver messo piede almeno una volta nella vita in una zona di campagna per capire che lasciare dei terreni incolti con lo scopo di creare questi fantomatici "spazi ad alta biodiversità" significa semplicemente lasciar proliferare la boscaglia. E, a beneficio degli ecologisti da salotto che non sono mai entrati in un bosco neppure per cercar funghi, val la pena chiarire che l'avanzata della boscaglia è un problema, non è affatto "il ritorno della natura".
E poi, detta proprio brutalmente, una volta che si fosse imposto agli agricoltori di mantenere incolta una porzione dei propri terreni, con tutti i problemi che ne conseguono, che si fa? Li si indennizza? Cioè, ci mettiamo tutti quanti a pagare gli agricoltori perché non facciano il proprio mestiere e lascino andare in malora una parte dei propri campi?
L'ondata di ambientalismo perverso che abbiamo di fronte in questa fase storica è una delle cifre più significative del baratro in cui stiamo sprofondando. Qui siamo davanti a gente che è mossa da un fanatismo cieco e che è convinta che sia giusto rovinarci con le nostre stesse mani perché coltiva una concezione letteralmente parassitaria dell'essere umano. "Senza l'uomo - questo pensano - il nostro pianeta sarebbe un posto migliore." È questo nichilismo autodistruttivo, che divora dall'interno non soltanto l'Europa ma gran parte di quello che chiamiamo Occidente, il nemico da sconfiggere se vogliamo sopravvivere.
Cari gretini e altre folcloristiche vestali del nuovo culto millenarista del disastro climatico, non crediate di averla vinta. Noi non cederemo. E, per una buona volta, fatevene una ragione: l'uomo non è un parassita su questa terra. Se proprio ci sono dei parassiti, beh, quelli... Siete voi.
Ludovico Vicino
Segreteria Pro Italia
👉 Segui PRO ITALIA
Telegram | Twitter | Facebook | Instagram | Sito ufficiale
Con il voto di ieri, il parlamento europeo ha approvato la "Nature Restoration Law". Si tratta di un provvedimento per il "ripristino della natura" che, fra le altre cose, prevede che l'agricoltura europea - e quindi tragicamente anche quella italiana - rinunci a milioni di ettari (milioni di ettari!) di terreni coltivabili per dar luogo a "spazi ad alta biodiversità".
Ci sono molti punti di vista diversi che permettono di capire che razza di iattura sia questo ennesimo regolamento europeo. Sotto il profilo meramente economico, ad esempio, è facile capire che in un momento come questo, in cui i beni alimentari sono quelli che più di tutti contribuiscono a fare lievitare di settimana in settimana il prezzo del carrello della spesa, contrarre la produzione agricola (cioè strozzare ulteriormente l'offerta di prodotti alimentari) significa mettere in campo una misura fortemente inflazionistica.
Se poi andiamo a valutare questa trovata nel merito e proviamo a valutarne l'impatto sul territorio, non serve avere l'esperienza di un vecchio contadino per cogliere di che bestialità si stia parlando. Basta aver messo piede almeno una volta nella vita in una zona di campagna per capire che lasciare dei terreni incolti con lo scopo di creare questi fantomatici "spazi ad alta biodiversità" significa semplicemente lasciar proliferare la boscaglia. E, a beneficio degli ecologisti da salotto che non sono mai entrati in un bosco neppure per cercar funghi, val la pena chiarire che l'avanzata della boscaglia è un problema, non è affatto "il ritorno della natura".
E poi, detta proprio brutalmente, una volta che si fosse imposto agli agricoltori di mantenere incolta una porzione dei propri terreni, con tutti i problemi che ne conseguono, che si fa? Li si indennizza? Cioè, ci mettiamo tutti quanti a pagare gli agricoltori perché non facciano il proprio mestiere e lascino andare in malora una parte dei propri campi?
L'ondata di ambientalismo perverso che abbiamo di fronte in questa fase storica è una delle cifre più significative del baratro in cui stiamo sprofondando. Qui siamo davanti a gente che è mossa da un fanatismo cieco e che è convinta che sia giusto rovinarci con le nostre stesse mani perché coltiva una concezione letteralmente parassitaria dell'essere umano. "Senza l'uomo - questo pensano - il nostro pianeta sarebbe un posto migliore." È questo nichilismo autodistruttivo, che divora dall'interno non soltanto l'Europa ma gran parte di quello che chiamiamo Occidente, il nemico da sconfiggere se vogliamo sopravvivere.
Cari gretini e altre folcloristiche vestali del nuovo culto millenarista del disastro climatico, non crediate di averla vinta. Noi non cederemo. E, per una buona volta, fatevene una ragione: l'uomo non è un parassita su questa terra. Se proprio ci sono dei parassiti, beh, quelli... Siete voi.
Ludovico Vicino
Segreteria Pro Italia
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Forwarded from Crociati dell'Immacolata
CAPISCI LE DIFFERENZE
La Duma russa ha adottato in seconda lettura un progetto sul divieto di interventi medici per cambio di genere. Il divieto non si applica agli interventi medici relativi al trattamento di anomalie e malformazioni congenite, nonché di malattie genetiche ed endocrine associate alla ridotta formazione degli organi genitali nei bambini.
Nel frattempo la Rada ucraina ha votato il primo emendamento a favore della legalizzazione della cannabis.
La differenza tra uno stato forte e sovrano ed uno debole e soggetto ai globalisti.
https://t.me/terzaroma
La Duma russa ha adottato in seconda lettura un progetto sul divieto di interventi medici per cambio di genere. Il divieto non si applica agli interventi medici relativi al trattamento di anomalie e malformazioni congenite, nonché di malattie genetiche ed endocrine associate alla ridotta formazione degli organi genitali nei bambini.
Nel frattempo la Rada ucraina ha votato il primo emendamento a favore della legalizzazione della cannabis.
La differenza tra uno stato forte e sovrano ed uno debole e soggetto ai globalisti.
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Telegram
La terza ROMA
Ci occupiamo di Russia,di Europa,di Italia,di guerra e di pace,di lotta al mondo monopolare,quello che i media tradizionali nascondono.Senza sovranità non esiste giustizia.
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Se c'è una cosa che tanti, troppi artisti sanno fare benissimo è fiutare il vento, capire che aria tira, che cosa va di moda, quali sono le parole d'ordine, le frasi a effetto da dire e lanciarcisi a pesce, fregandosene altamente del ridicolo e di qualunque altra implicazione. È così che arrivano soldi, premi, commesse. Poi ci sono gli artisti puri, privi di malizia, ma quelli di solito finiscono i loro giorni all'ospizio dei poveri.
Alberto Scotti.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Alberto Scotti.
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Forwarded from 𝓣𝓪𝓭𝓭𝓮𝓪
@RossFid, buonissime notizie! I triestini hanno vinto in tribunale contro l'accusa di interruzione di pubblico sevizio, quando nel 2022 un gruppo di persone del @nogreenpasstrieste entrò in posta centrale della città senza esibire il green pass. Il loro obbiettivo era spedire una raccomandata simbolica a Draghi. Piovvero denunce e accuse. Le autorità non smisero, nei mesi seguenti di perseguitare in tutti coloro che in maniera pacifica continuarono a protestare pacificamente in città.
Tra quelli c'èrano anche i miei genitori che ammiro per il loro percorso e il loro coraggio.
Buona lotta, buona vita!
Tra quelli c'èrano anche i miei genitori che ammiro per il loro percorso e il loro coraggio.
Buona lotta, buona vita!
Forwarded from Dèmos
🇷🇴📈💸⚡️La Banca Nazionale di Romania (BNR) avverte che il deficit di bilancio potrebbe superare il 6%, battendo il record stabilito nel 2022 quando il Paese ha chiuso l'anno con un deficit del 5,7%.
Le conseguenze sarebbero disastrose per l'economia in quanto un tale deficit potrebbe far perdere alla Romania i finanziamenti della Commissione europea e renderebbe la Romania il prossimo candidato per un salvataggio da parte del FMI.
Nel parere pubblicato dal capo economista di BNR, afferma che l'attuale sistema fiscale "sta perdendo denaro perché chi guadagna di più paga di meno" e propone di togliere le varie esenzioni fiscali per abbassare il deficit.
🔗 https://www.zf.ro/opinii/valentin-lazea-bnr-obstacolele-din-calea-reformei-fiscale-21999111
Le conseguenze sarebbero disastrose per l'economia in quanto un tale deficit potrebbe far perdere alla Romania i finanziamenti della Commissione europea e renderebbe la Romania il prossimo candidato per un salvataggio da parte del FMI.
Nel parere pubblicato dal capo economista di BNR, afferma che l'attuale sistema fiscale "sta perdendo denaro perché chi guadagna di più paga di meno" e propone di togliere le varie esenzioni fiscali per abbassare il deficit.
🔗 https://www.zf.ro/opinii/valentin-lazea-bnr-obstacolele-din-calea-reformei-fiscale-21999111
Ziarul Financiar
Valentin Lazea, BNR: Obstacolele din calea reformei fiscale
Mai întâi, definirea problemei:
SPIRITO…
Venerdì, XIV settimana del Tempo Ordinario
Testo del Vangelo (Mt 10,16-23): In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
»Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».
«Sarete odiati da tutti a causa del mio nome»
Oggi, il Vangelo rileva le difficoltà e le contraddizioni che il cristiano dovrà soffrire per causa di Cristo e del suo Vangelo, e come dovrà resistere e perseverare fino alla fine. Gesù ci promise: «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo» (Mt 28,20); però non ha promesso ai suoi un cammino facile, al contrario, disse loro: «Sarete odiati da tutti per causa del mio nome» (Mt 10,22).
La Chiesa e il mondo sono due realtà di “difficile” convivenza. Il mondo, che la Chiesa deve convertire a Gesù Cristo, non è una realtà neutra, come se fosse cera vergine che solo aspetta il timbro che le dia forma. Questo sarebbe stato così solamente se non avessimo avuto una storia di peccato fra la creazione dell’uomo e la sua redenzione. Il mondo, come struttura allontanata da Dio, obbedisce ad un altro signore, che il Vangelo di San Giovanni nomina come “il signore di questo mondo”, il nemico dell’anima, al quale il cristiano ha fatto giuramento —nel giorno del suo battesimo— di disobbedienza, di confronto, per appartenere solo al Signore e alla Madre Chiesa che lo ha generato in Gesù Cristo.
Però il battezzato continua vivendo in questo mondo e non in altri, non rinuncia alla cittadinanza di questo mondo, nemmeno gli nega il suo onesto apporto per sostenerlo e migliorarlo; i doveri di cittadinanza civica sono anche doveri cristiani; pagare le tasse è un dovere di giustizia per il cristiano. Gesù disse che i suoi seguaci siamo nel mondo, però non siamo del mondo (cf Gv 17,14-15). Non apparteniamo al mondo incondizionalmente, solo apparteniamo del tutto a Gesù Cristo e alla Chiesa, vera patria spirituale che è qui nella terra e che attraversa la barriera dello spazio e del tempo per sbarcarci nella patria definitiva del cielo.
Questa doppia cittadinanza si scontra immancabilmente con le forze del peccato e del dominio che muovono i meccanismi mondani. Ripassando la storia della chiesa, Newman diceva che «La persecuzione è la marca della Chiesa e chissà la più durevole di tutte».
Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Noi possiamo, dunque, sperare la gloria del cielo promessa da Dio a coloro che lo amano e fanno la sua volontà. In ogni circostanza ognuno deve sperare, con la grazia di Dio, di perseverare sino alla fine (…)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 1.821)
https://t.me/guerrieriperlaliberta
Venerdì, XIV settimana del Tempo Ordinario
Testo del Vangelo (Mt 10,16-23): In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
»Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».
«Sarete odiati da tutti a causa del mio nome»
Oggi, il Vangelo rileva le difficoltà e le contraddizioni che il cristiano dovrà soffrire per causa di Cristo e del suo Vangelo, e come dovrà resistere e perseverare fino alla fine. Gesù ci promise: «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo» (Mt 28,20); però non ha promesso ai suoi un cammino facile, al contrario, disse loro: «Sarete odiati da tutti per causa del mio nome» (Mt 10,22).
La Chiesa e il mondo sono due realtà di “difficile” convivenza. Il mondo, che la Chiesa deve convertire a Gesù Cristo, non è una realtà neutra, come se fosse cera vergine che solo aspetta il timbro che le dia forma. Questo sarebbe stato così solamente se non avessimo avuto una storia di peccato fra la creazione dell’uomo e la sua redenzione. Il mondo, come struttura allontanata da Dio, obbedisce ad un altro signore, che il Vangelo di San Giovanni nomina come “il signore di questo mondo”, il nemico dell’anima, al quale il cristiano ha fatto giuramento —nel giorno del suo battesimo— di disobbedienza, di confronto, per appartenere solo al Signore e alla Madre Chiesa che lo ha generato in Gesù Cristo.
Però il battezzato continua vivendo in questo mondo e non in altri, non rinuncia alla cittadinanza di questo mondo, nemmeno gli nega il suo onesto apporto per sostenerlo e migliorarlo; i doveri di cittadinanza civica sono anche doveri cristiani; pagare le tasse è un dovere di giustizia per il cristiano. Gesù disse che i suoi seguaci siamo nel mondo, però non siamo del mondo (cf Gv 17,14-15). Non apparteniamo al mondo incondizionalmente, solo apparteniamo del tutto a Gesù Cristo e alla Chiesa, vera patria spirituale che è qui nella terra e che attraversa la barriera dello spazio e del tempo per sbarcarci nella patria definitiva del cielo.
Questa doppia cittadinanza si scontra immancabilmente con le forze del peccato e del dominio che muovono i meccanismi mondani. Ripassando la storia della chiesa, Newman diceva che «La persecuzione è la marca della Chiesa e chissà la più durevole di tutte».
Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Noi possiamo, dunque, sperare la gloria del cielo promessa da Dio a coloro che lo amano e fanno la sua volontà. In ogni circostanza ognuno deve sperare, con la grazia di Dio, di perseverare sino alla fine (…)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 1.821)
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Forwarded from 🌍 𝐕𝐎𝐂𝐈 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐃𝐀 🌎 (Alba Canelli)
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JPMorgan Chase subisce una perdita di $ 1.100.000.000 mentre sei banche statunitensi eseguono massicce cancellazioni: rapporto
12 luglio 2023
Le più grandi banche degli Stati Uniti stanno subendo grossi colpi ai loro profitti a causa dell'insolvenza di mutuatari per miliardi di dollari.
Citando i dati compilati da Bloomberg, il Financial Times afferma che JPMorgan Chase, Bank of America (BofA), Citigroup, Wells Fargo, Goldman Sachs e Morgan Stanley avrebbero cancellato complessivamente 5 miliardi di dollari di prestiti nel secondo trimestre di quest'anno, poiché i consumatori risentono dell'impatto negativo dell'inflazione e dell'aumento dei tassi di interesse.
Le cancellazioni significano essenzialmente che le banche hanno deciso di riconoscere ufficialmente le maggiori perdite di valore delle attività nei loro bilanci.
I colossi bancari indicano il debito delle carte di credito come la fonte principale delle loro svalutazioni multimiliardarie.
JPMorgan Chase subisce una perdita di $ 1.100.000.000 mentre sei banche statunitensi eseguono massicce cancellazioni: rapporto
12 luglio 2023
Le più grandi banche degli Stati Uniti stanno subendo grossi colpi ai loro profitti a causa dell'insolvenza di mutuatari per miliardi di dollari.
Citando i dati compilati da Bloomberg, il Financial Times afferma che JPMorgan Chase, Bank of America (BofA), Citigroup, Wells Fargo, Goldman Sachs e Morgan Stanley avrebbero cancellato complessivamente 5 miliardi di dollari di prestiti nel secondo trimestre di quest'anno, poiché i consumatori risentono dell'impatto negativo dell'inflazione e dell'aumento dei tassi di interesse.
Le cancellazioni significano essenzialmente che le banche hanno deciso di riconoscere ufficialmente le maggiori perdite di valore delle attività nei loro bilanci.
I colossi bancari indicano il debito delle carte di credito come la fonte principale delle loro svalutazioni multimiliardarie.
The Daily Hodl
JPMorgan Chase Suffers $1,100,000,000 Loss As Six US Banks Execute Massive Write-Offs: Report - The Daily Hodl
The largest banks in the US are reportedly taking big hits to their bottom line as borrowers default on billions of dollars worth of loans.
Forwarded from La Mia Russia
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Putin: Per quanto riguarda l'adesione dell'Ucraina alla NATO, abbiamo ripetutamente affermato che ciò rappresenta una minaccia per la sicurezza della Russia. E uno dei motivi dell'operazione militare è [evitare] l'adesione dell'Ucraina alla NATO.
Forwarded from Il Veritiero
Media is too big
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Il capo della Repubblica cecena, Ramzan Kadyrov, ha diffuso un video che documenta i combattimenti per Maryinka (DPR) - i soldati delle Forze speciali "Akhmat" hanno distrutto concentrazioni di personale nemico prima di essere spostati in un'altra zona di contatto di fuoco.
"Maryinka è una zona difficile del fronte. Il problema è che la città è diventata letteralmente una fortezza sotterranea con molti passaggi sotterranei. Questo rende possibile ai militari ucraini di muoversi senza essere scoperti. Tuttavia, la liberazione della città è ben avviata.
"Maryinka è una zona difficile del fronte. Il problema è che la città è diventata letteralmente una fortezza sotterranea con molti passaggi sotterranei. Questo rende possibile ai militari ucraini di muoversi senza essere scoperti. Tuttavia, la liberazione della città è ben avviata.
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
Le Chat del giovane Apache La Russa non possono essere acquisite perchè le SIM che utilizza sono intestate al padre, incidentalmente presidente del Senato.
Finalmente un buon motivo per chiedere le dimissioni di La Russa, che ha platealmente abusato dell'immunità parlamentare per coprire i figli con spiccate tendenze ai guai.
Ovviamente nessuno a sinistra chiederà le dimissioni, ma tutti esclameranno: "Cavolo, buona idea, dò le mie SIM a mio figlio così sto più tranquillo". L'Italia è il paese dei furbi. ❤️
Finalmente un buon motivo per chiedere le dimissioni di La Russa, che ha platealmente abusato dell'immunità parlamentare per coprire i figli con spiccate tendenze ai guai.
Ovviamente nessuno a sinistra chiederà le dimissioni, ma tutti esclameranno: "Cavolo, buona idea, dò le mie SIM a mio figlio così sto più tranquillo". L'Italia è il paese dei furbi. ❤️
Forwarded from Donbass italia
❗️❗️❗️❗️❗️
A Mariupol è apparso un murale dedicato ai bambini del Donbass, eseguito dall'artista italiano Jorit Cherullo (pseudonimo creativo - Jorit) . Sulla facciata di un edificio di 9 piani, l'artista ha raffigurato una ragazza Nastya, dietro la quale cadono le bombe della NATO.
Jorit ha visto il bambino in un servizio televisivo su una delle mostre dedicate ai bambini del Donbass: “Nel momento in cui guardavo il reportage e guardavo negli occhi di ogni bambino, dentro di me non c'erano contraddizioni. Sapevo per certo che volevo esprimere la mia opinione ad alta voce, ero sicuro di dover andare nel Donbass. I paesi della NATO, fornendo sempre più armi all'Ucraina, portano la morte in città pacifiche, di questo non si parla in televisione in Europa, e quindi ho deciso di dichiararlo qui a Mariupol. So che il mio messaggio verrà ascoltato, è ora di fermare questa guerra”, ne è sicuro l'artista.
Ci sono voluti più di 180 barattoli di vernice e 6 giorni di lavoro per realizzare il murale.
Jorit è noto per il suo stile artistico esclusivo : mette segni tribali rossi sui volti dei suoi eroi, questa è la firma dell'autore dell'artista. Utilizza anche uno stile di markup unico, iscrizioni, parole e frasi "nascoste" che espandono il significato delle sue opere. In quest'opera l'artista, oltre all'eroina stessa, ha raffigurato negli occhi di un bambino i missili NATO che cadono, i simboli del movimento antifascista e la bandiera della DPR.
Jorit Ciro Cerullo (Jorit) ei suoi assistenti hanno ripetutamente dichiarato il loro sostegno alla Russia e alla cultura russa, nonostante le campagne sociali ed economiche internazionali contro la Federazione Russa.
Fonte Lomovkaa
A Mariupol è apparso un murale dedicato ai bambini del Donbass, eseguito dall'artista italiano Jorit Cherullo (pseudonimo creativo - Jorit) . Sulla facciata di un edificio di 9 piani, l'artista ha raffigurato una ragazza Nastya, dietro la quale cadono le bombe della NATO.
Jorit ha visto il bambino in un servizio televisivo su una delle mostre dedicate ai bambini del Donbass: “Nel momento in cui guardavo il reportage e guardavo negli occhi di ogni bambino, dentro di me non c'erano contraddizioni. Sapevo per certo che volevo esprimere la mia opinione ad alta voce, ero sicuro di dover andare nel Donbass. I paesi della NATO, fornendo sempre più armi all'Ucraina, portano la morte in città pacifiche, di questo non si parla in televisione in Europa, e quindi ho deciso di dichiararlo qui a Mariupol. So che il mio messaggio verrà ascoltato, è ora di fermare questa guerra”, ne è sicuro l'artista.
Ci sono voluti più di 180 barattoli di vernice e 6 giorni di lavoro per realizzare il murale.
Jorit è noto per il suo stile artistico esclusivo : mette segni tribali rossi sui volti dei suoi eroi, questa è la firma dell'autore dell'artista. Utilizza anche uno stile di markup unico, iscrizioni, parole e frasi "nascoste" che espandono il significato delle sue opere. In quest'opera l'artista, oltre all'eroina stessa, ha raffigurato negli occhi di un bambino i missili NATO che cadono, i simboli del movimento antifascista e la bandiera della DPR.
Jorit Ciro Cerullo (Jorit) ei suoi assistenti hanno ripetutamente dichiarato il loro sostegno alla Russia e alla cultura russa, nonostante le campagne sociali ed economiche internazionali contro la Federazione Russa.
Fonte Lomovkaa
Forwarded from Monica Elisa
..." ora ottengono un nuovissimo centro di ricerca a Shanghai, insieme a investimenti e cooperazione da parte del governo locale e il permesso di condurre sperimentazioni umane utilizzando cittadini cinesi, secondo China Daily :
Moderna, il produttore farmaceutico con sede negli Stati Uniti, ha firmato mercoledì un accordo di cooperazione strategica con le autorità a Shanghai, segnando il primo investimento dell'azienda nella Cina continentale."
L'ironia di questo autore è decisamente una delle mie preferite.. 🤓
Unisciti al mio canale Telegram
@monicaelis
https://off-guardian.org/2023/07/13/shanghai-moderna-sign-medical-research-agreement/
Moderna, il produttore farmaceutico con sede negli Stati Uniti, ha firmato mercoledì un accordo di cooperazione strategica con le autorità a Shanghai, segnando il primo investimento dell'azienda nella Cina continentale."
L'ironia di questo autore è decisamente una delle mie preferite.. 🤓
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Forwarded from Pissed Texan
Questo cartellone pubblicitario è stato fotografato a Houston, Texas.
Per combattere il "climate-change" bisogna anche distruggere la famiglia.
Ottimo espediente anche per la Depopulation.
Come si dice in questi casi:
Non è bello dire "te lo avevo detto", ma... ma te lo avevo detto
Unisciti al canale: https://t.me/PissedTexan
Per combattere il "climate-change" bisogna anche distruggere la famiglia.
Ottimo espediente anche per la Depopulation.
Come si dice in questi casi:
Non è bello dire "te lo avevo detto", ma... ma te lo avevo detto
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Forwarded from LR, Geopolitica e News
🇮🇹 Nel 1992:
- Il 7 febbraio, con la firma del trattato di Maastricht, nasce l’Unione Europea;
- il 17 febbraio scoppia Tangentopoli;
- il 12 marzo viene ucciso Salvo Lima;
- il 4 aprile viene ucciso Giuliano Guazzelli
- il 28 aprile si dimette Francesco Cossiga;
- il 23 maggio viene ucciso Giovanni Falcone;
- il 2 giugno si tiene la riunione sul panfilo Britannia per privatizzare e svendere l'IRI;
- l’11 luglio il Governo Amato approva il decreto-legge da 30.000 miliardi di lire in cui veniva deliberato retroattivamente il prelievo forzoso del sei per mille su tutti i depositi bancari;
- il 19 luglio viene ucciso Paolo Borsellino;
- il 31 luglio il Governo Amato elimina la scala mobile;
- il 16 settembre: mercoledì nero, crolla lo SME
- il 17 settembre: il senato approva la ratifica di Maastricht
- il 29 ottobre: anche la Camera approva la ratifica del trattato di Maastricht
Il 1992 è probabilmente l'inizio della fine dell'Italia
- Il 7 febbraio, con la firma del trattato di Maastricht, nasce l’Unione Europea;
- il 17 febbraio scoppia Tangentopoli;
- il 12 marzo viene ucciso Salvo Lima;
- il 4 aprile viene ucciso Giuliano Guazzelli
- il 28 aprile si dimette Francesco Cossiga;
- il 23 maggio viene ucciso Giovanni Falcone;
- il 2 giugno si tiene la riunione sul panfilo Britannia per privatizzare e svendere l'IRI;
- l’11 luglio il Governo Amato approva il decreto-legge da 30.000 miliardi di lire in cui veniva deliberato retroattivamente il prelievo forzoso del sei per mille su tutti i depositi bancari;
- il 19 luglio viene ucciso Paolo Borsellino;
- il 31 luglio il Governo Amato elimina la scala mobile;
- il 16 settembre: mercoledì nero, crolla lo SME
- il 17 settembre: il senato approva la ratifica di Maastricht
- il 29 ottobre: anche la Camera approva la ratifica del trattato di Maastricht
Il 1992 è probabilmente l'inizio della fine dell'Italia
Forwarded from 𝕋𝕣𝕦𝕕𝕪𝔼𝕋𝕣𝕦𝕖 🌵🍊🐻🕊
Un giorno arriverà un legislatore, e scriverà questo.
«Il medico che propaganda l'uso di un farmaco in assenza di certezze documentali sulla sua sicurezza è punito con trent'anni di reclusione. Se intrattiene relazioni d'interesse con case farmaceutiche è punito con l'ergastolo».
https://twitter.com/intuslegens/status/1552016640803495937?t=B4aclm-s5VN5W7rkLjWWdQ&s=19
«Il medico che propaganda l'uso di un farmaco in assenza di certezze documentali sulla sua sicurezza è punito con trent'anni di reclusione. Se intrattiene relazioni d'interesse con case farmaceutiche è punito con l'ergastolo».
https://twitter.com/intuslegens/status/1552016640803495937?t=B4aclm-s5VN5W7rkLjWWdQ&s=19
Forwarded from L'Indipendente
L'INDIPENDENTE
L'Antimafia a casa di Dell'Utri: "Stragi di mafia per favorire Forza Italia"
Sono comparse nuove carte con elementi potenzialmente esplosivi sui rapporti tra Cosa Nostra e Forza Italia. Negli scorsi giorni, la Direzione Investigativa Antimafia si è infatti presentata a casa di Marcello Dell'Utri, ex braccio destro di Silvio Berlusconi…
Forwarded from Un altro punto di vista
🇷🇺🇺🇦🚀💥 Putin sulle consegne di equipaggiamenti occidentali all'Ucraina: "Vediamo quante speranze sono state riposte nella fornitura di missili a lungo raggio. Sì, causano danni, ma non succede nulla di critico nella zona di combattimento quando vengono utilizzati. Lo stesso vale per i carri armati e i veicoli da combattimento di fanteria di fabbricazione straniera. Solo dal 4 giugno sono stati distrutti 311 carri armati, di cui una parte significativa, credo almeno 1/3, sono di fabbricazione occidentale, compresi i Leopard. Posso dirvi che i militari ucraini spesso si rifiutano persino di salire su questi carri armati. Perché? Perché sono un obiettivo prioritario per i nostri ragazzi, distrutti prima di tutto sul campo di battaglia. E questa è una circostanza spiacevole che, in generale, ne impedisce l'utilizzo. E bruciano come tutti gli altri. Anche meglio degli altri noti T-72 di fabbricazione sovietica. Dal punto di vista dei possibili cambiamenti sul campo di battaglia non darà nulla - la consegna di nuove armi non farà altro che aggravare la situazione, aggravandola per la parte ucraina e alimentando ulteriormente il conflitto. Se qualcuno è interessato a questo, e sembra che ci siano parti interessate, questo è il modo migliore per realizzare questo compito: infiammare ulteriormente il conflitto con la fornitura di nuove armi."
Forwarded from Lo Squillo di Gilberto Trombetta
Volevo ricordare qualche dato al sindaco Gualtieri che dopo il crollo di un albero nella centralissima piazza Venezia ha avuto il coraggio di dire che il problema non è la mancata manutenzione.
Con i suoi 44 milioni di metri quadri di aree verdi e 330mila alberi, Roma è la città più verde d’Europa.
Roma è anche una delle città che investe meno in Italia nella cura del verde: 23,72 euro pro capite contro i 55,12 euro di Bari, i 45,85 di Padova e i 45,34 di Firenze.
Negli anni 80 il Servizio Giardini era un vanto internazionale e contava circa 2.000 giardinieri in servizio contro i circa 300 attuali. Vuol dire che alla Capitale mancano più di 1.500 giardinieri.
Con i suoi 44 milioni di metri quadri di aree verdi e 330mila alberi, Roma è la città più verde d’Europa.
Roma è anche una delle città che investe meno in Italia nella cura del verde: 23,72 euro pro capite contro i 55,12 euro di Bari, i 45,85 di Padova e i 45,34 di Firenze.
Negli anni 80 il Servizio Giardini era un vanto internazionale e contava circa 2.000 giardinieri in servizio contro i circa 300 attuali. Vuol dire che alla Capitale mancano più di 1.500 giardinieri.