Guerrieri per la libertà
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Anneke Lucas - L'ex schiava del sesso rivela gli orrori degli abusi

Anneke Lucas racconta di essere stata violentata, torturata e quasi pugnalata a morte dopo essere stata venduta a un giro di aristocratici pedofili all'età di sei anni. Ha detto di essere stata spaventata fino al silenzio dopo aver visto i bambini uccisi da membri sadici come "avvertimento" per gli altri. Sopravvissuta ad alcune delle peggiori atrocità conosciute dall'umanità prima dei 12 anni, oggi Anneke Lucas è una sostenitrice delle sopravvissute al traffico e agli abusi sessuali, che condivide il suo viaggio di guarigione dalla sopravvivenza alla schiavitù sessuale infantile e agli abusi rituali satanici delle cosiddette élite, al positivo reinserimento nella società attraverso il suo lavoro di guarigione nelle carceri e tenendo colloqui in tutto il mondo.

Fonte Phi | Q We The People

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La Gagauzia è una regione della Moldavia a statuto speciale dove vivono i Gagauzi e dove vi è una significativa minoranza russa. Alle elezioni regionali ha vinto al primo turno la candidata del partito di opposizione al governo di Maia Sandu. La premier non contenta del risultato ha mandato le forze speciali ai seggi,provocando la protesta della popolazione locale.
Quando Zelenski a "porta a porta" vi racconta che la prossima criticità sarà in Moldavia è perché i globalisti la stanno già organizzando,non sarà il cattivo Putin. Del resto Ve lo raccontano i nostri mezzi di informazione che la premier moldava Sandu come del resto Zelenski ha fatto arrestare il leader del partito di opposizione??
No non c'è lo raccontano , ma è così.
Da: https://t.me/terzaroma

https://t.me/guerrieriperlaliberta
Forwarded from LR, Geopolitica e News
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🇷🇺🇺🇦 Manca ancora poco e poi Bakhmut non esisterà più e tornerà ad essere Artemovsk

Prigozhin: "oggi le unità Wagner sono avanzate di altri 200 metri e hanno occupato un'area di 113.000 metri quadrati. Sotto il controllo del nemico restano 1,46 (ieri era 1,59) chilometri quadrati. L'area fortificata "nido" viene sgombrata, l'ultima casa è sotto il controllo del nemico. C'è ancora daliberare Yubileinaya Street e un altro piccolo pezzo di quel settore. Dopodiché Bakhmut sarà completamente presa sotto controllo dalle unità Wagner"
Forwarded from Un altro punto di vista
🇪🇺🇺🇦🇮🇹💸 "A Zelensky voglio dire che l'intera Europa e tutto il mondo libero sono loro debitori. Il presidente Zelensky ci ha ringraziato per come stiamo aiutando l'Ucraina. Ma siamo noi debitori all'Ucraina: ha fatto capire al mondo intero quanto possa essere difficile piegare un popolo libero", ha detto la premier Giorgia Meloni al summit di Reykjavik.

"Il popolo ucraino non sta difendendo solo la sua patria ma i valori fondanti dell'identità europea. Se l'Ucraina fosse capitolata in pochi giorni, noi oggi vivremmo un mondo molto più insicuro. Non vivremmo una realtà di pace come racconta una cinica propaganda che scambia la parola pace con un'invasione". "Faremo la nostra parte per garantire all'Ucraina il futuro di libertà, integrità e democrazia che merita, il futuro europeo che merita", ha aggiunto Meloni.

"L'Italia - ha spiegato - ha immediatamente aderito all'accordo promosso dal Consiglio d'Europa per istituire il registro dei danni causati dalla guerra, perché non ci sia impunità". "Per questo - ha aggiunto - non potevo non essere qua per testimoniare l'impegno dell'Italia a difendere il diritto internazionale, e i valori fondanti della nostra comune identità europea, partendo dal principio fondamentale da cui discendono tutti gli altri: la centralità della persona, il rispetto di ogni singolo essere umano, della sua sacra unicità. Questo è un valore che siamo chiamati a proteggere su molti fronti".
Forwarded from Info Libera Scelta 💯
Allagamenti diffusi in 23 comuni, 250 frane in corso.
Sono 14 i fiumi esondati in
Emilia-Romagna fra ieri sera e le prime ore di stamani. Si
tratta di Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone
Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco.
Diciannove i corsi d'acqua con superamenti del livello 3
(allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di
rilevamento. Allagamenti diffusi in 23 comuni. Secondo la
Protezione civile resta altissima anche l'attenzione sul
versante idrogeologico dell'Appennino forlivese-cesenate,
bolognese e ravennate: complessivamente ci sono segnalazioni di
oltre 250 dissesti in atto.
"Ieri è esondato un torrente che non era mai esondato da quando erano stati fatti, anni fa, decenni fa, interventi di mitigazione importanti. L'ultima volta che è esondato credo che io avessi cinque, sei o sette anni e non erano ancora stati fatti quegli interventi. Dopo gli interventi non era più successa un'esondazione."

Queste parole pronunciate stamattina in diretta su La7 non sono le considerazioni di un passante colto alla sprovvista, ma sono le dichiarazioni di Matteo Ricci. Per chi non lo sapesse, Matteo Ricci è da nove anni sindaco di Pesaro e prima, per cinque anni, è stato Presidente della provincia di Pesaro e Urbino.

Forse siamo noi a pretender troppo, però fa un po' strano che un amministratore di lungo corso scopra soltanto dopo un disastro come quello a cui stiamo assistendo in queste ore che gli "interventi di mitigazione" - così li chiama - non siano lavori una tantum ma vadano rinnovati periodicamente. Non serve esser laureati in geologia per capire che lo stato degli argini dei fiumi con il tempo si deteriora e che quindi, di tanto in tanto, occorre rifarli.

Lo spiazzamento di Ricci di fronte alle alluvioni che da giorni stanno mettendo in ginocchio Marche ed Emilia-Romagna è la perfetta rappresentazione della pochezza e della deresponsabilizzazione della nostra classe politica, anche - è triste doverlo ammettere - in tante amministrazioni locali.

Un classe politica così miope, totalmente schiacciata sulla sua stessa narrazione - sono piuttosto note le iniziative green di Ricci per portare Pesaro alla "neutralità climatica" - che non può far altro che mostrare tutta la propria inconsistenza quando la realtà bussa alla porta.

Giorno dopo giorno è sempre più, tragicamente, evidente: occorre voltar pagina. Per uscire da questo pantano, non soltanto metaforico, noi italiani abbiamo bisogno di una politica che torni ad assumersi le proprie responsabilità e a fare il proprio mestiere. Non possiamo star dietro a gente che rincorre una "transizione ecologica" voluta oltralpe mentre noi rischiamo di trovar allagate le nostre case ogni volta che c'è un acquazzone.

Qui c'è bisogno di fare, non certo di inseguire una neutralità climatica che serve solo a celare la propria neutralità politica. E pazienza se l'escavatore che serve per rifare gli argini dei fiumi ha un motore diesel decisamente poco green. Detto francamente: ci importa una sega.

Ludovico Vicino
Segreteria Pro Italia
Forwarded from ilFACCOquotidiano (Leonardo Evaso Facco)
Certe migrazioni semantiche dei criminali pervertiti al potere e dei loro servi ottusi sono deliziose: in principio era "riscaldamento globale"; poi, siccome il "riscaldamento" è pochino, è divenuto "cambiamento climatico"; poiché infine il clima, a seconda della latitudine, si ostina a "cambiare" dalle due alle quattro volte all'anno (si chiamano "stagioni"), sono approdati alla "crisi climatica". Così, che piova o non piova, che si geli o si sudi, c'è comunque una "crisi" - ossia, un pretesto valido per ridurvi alla miseria e alla sottomissione. E se non basta si può sempre far sbarcare qualche altro milione di clandestini, inventare un'altra pandemia, o far scoppiare un'altra guerra. (P.G.M.)
BREAKING 🚨 L'ex primo ministro pakistano Imran Khan ha dichiarato che la polizia ha circondato la sua casa e che il suo arresto è imminente.

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Budapest non darà soldi a Kiev fino a quando la banca OTP non sarà rimossa dalla lista delle sanzioni

Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha detto che il paese non stanzierà fondi all'Ucraina dal cosiddetto fondo per la pace fino a quando la banca ungherese OTP non sarà esclusa dalla lista degli "sponsor della guerra".

"Finché OTP è nella lista degli sponsor di guerra internazionali, non possiamo sostenere l'assegnazione di un'altra tranche di 500 milioni di euro all'Ucraina dal Fondo europeo per la pace, non gli daremo il via libera", ha detto.
In precedenza, è stato riferito che l'Ungheria ha bloccato l'assegnazione di una nuova tranche per un importo di 500 milioni di euro all'Ucraina dal Fondo europeo per la pace. Si specifica che Budapest ha chiesto che il fondo svolga un ruolo "globale" in futuro e non sia utilizzato solo per armare l'Ucraina.

https://www.easternherald.com/2023/05/17/budapest-wont-give-kiev-money-until-otp-bank-is-removed-from-sanctions-list/

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Forwarded from GAME OVER
🇵🇰 PAKISTAN NEWS - IROP

15 MAGGIO:
La Junta ha scatenato un'orda di rabbiosi mullah fuori dalla Corte Suprema per fare pressione e spaventare i giudici. Continua la peggiore repressione della storia con oltre 4000 persone arrestate, inclusi membri anziani e locali del partito di Khan. Persone vengono arrestate dalle agenzie di sicurezza per aver semplicemente criticato la giunta e sostenuto Imran Khan.

4 giornalisti di spicco sono stati arrestati per aver alzato la voce contro il governo tirannico della giunta e nessuno sa dove si trovino. Quasi l'intera leadership del partito di Imran Khan è in prigione.

👉Khan afferma che le sparatorie e gli atti di vandalismo durante le proteste del 9 maggio sono stati compiuti dalle agenzie di intelligence per provocare caos e incolpare lui e il suo partito per giustificare la repressione in corso.

La giunta sta ora riattivando l'Army Act per seguire le persone coinvolte nelle proteste del 9 maggio, incluso lo stesso Khan nei tribunali militari con l'accusa di sedizione.

Lo stato di diritto è completamente distrutto, le persone vengono arrestate e non c'è nessuno che possa fermare la giunta. Prevale la Legge della Giungla.

La giunta ora sta licenziando gli stessi ufficiali dell'esercito sospettati di essere pro-Khan o di rifiutare ordini illegali.

Imran Khan chiede alla nazione che è giunto il momento di strappare la libertà dalle grinfie del regime tirannico e afferma che questa opportunità potrebbe non ripresentarsi mai più se i tiranni avranno successo.

Il Pakistan è ora in uno stato quasi di emergenza, avvicinandosi alla legge marziale. Le app dei social media sono ancora censurate nella maggior parte del paese. I media mainstream sono completamente controllati.

Giorni tesi in arrivo. Se Imran Khan viene arrestato questa volta, potremmo non rivederlo mai più. Lo uccideranno o lo condanneranno a morte poiché ora i tribunali civili sono quasi messi da parte dalla giunta.

https://t.me/IR_Pakistan/8379
Forwarded from Scie chimiche & Clima
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Emilia Romagna.

Autostrada A14 Bologna-Taranto nel tratto tra Faenza e Forlì.

Unitevi al canale per restare aggiornati 24 ore al giorno 7 giorni su 7 su tutti gli avvenimenti riguardanti le scie chimiche e CLIMA in ITALIA.
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https://t.me/sciechimicheclima
Un fiume di denaro si dirige delle nostre tasche direttamente in quelle del tetro figuro Zelensky e del suo regime corrotto e criminale.

Un fiume di denaro per armare il regime di Kiev e le sue milizie naziste, mentre in Italia si tagliano i fondi per la messa in sicurezza del territorio, per i trasporti, la salute, l’istruzione, il lavoro.

Il risultato lo stiamo raccogliendo in questi giorni e i nomi dei responsabili li conoscete tutti.

Stanno al Governo e stanno all’opposizione.

(Roberto Vallepiano)

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Oltre a Repubblica e dopo le parole di Mattarella di settimana scorsa, anche il Ministro per la Protezione Civile e delle politiche sociali del governo Meloni, Musumeci, commenta così: "Il processo di tropicalizzazione ha raggiunto l'Italia. Serve un nuovo approccio, nulla sarà come prima”.

La chiamano "la crisi del clima", e come tale servirà a legittimare e favorire ZTL, Smart Cities, macelleria sociale e ristrutturazioni economiche e politiche già avviate, ma la verità...

"La verità è che alla cura del territorio mancano (almeno) 20 miliardi [...] secondo il Rapporto sulle condizioni di pericolosità da alluvione in Italia, oltre il 5% del territorio nazionale è ad alto rischio allagamento e più di un comune su cinque ha almeno il 20% della propria superficie in area potenzialmente allagabile [...] Nel rapporto sulla piattaforma Rendis (repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo), l'Ispra ha censito, al 2020, «6063 interventi per un importo complessivo pari a 6.59 miliardi» a fronte però di richieste di finanziamento consistenti in «7811 proposte progettuali attive, per un importo complessivo pari a 26.58 miliardi» [...] A poco servirà il Pnrr, che per le varie voci relative alla difesa del territorio dal dissesto idrogeologico assegna somme del tutto irrilevanti rispetto alle necessità. [...] Di questi (fondi stanziati, ndr), 8.49 sono alla voce «prevenire e contrastare gli effetti [...] sui fenomeni di dissesto idrogeologico e sulla vulnerabilità del territorio», di cui però il 70% per «Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica ...

CONTINUA A LEGGERE SU TELEGRA.PH:
https://telegra.ph/Cambiamento-climatico-o-responsabilit%C3%A0-politica-05-17

https://t.me/canalemiracolomilano
miracoloamilano@protonmail.com
⚡️Il giornalista Premio Pulitzer americano Seymour Hersh ha rilasciato nuove dichiarazioni

Hersh, riferendosi alle sue fonti, afferma che Polonia, Ungheria, Germania e Stati baltici stanno cercando in tutti i modi di convincere Zelensky ad aprire un tavolo di trattative con la Russia

Le economie di questi paesi sono letteralmente al collasso e soffrono per un grande afflusso di rifugiati

Il giornalista scrive che una delle opzioni sul tavolo sono le dimissioni di Zelensky con un "esilio dorato" in Italia presso la sua faraonica villa in Toscana, la conservazione dei conti bancari offshore e la sicurezza personale garantita dalla UE

Ma c'è un problema: Biden e la sua poca se non nulla disponibilità e interesse a sentire il parere degli europei.

Da: https://t.me/LombardiaRussiaGeN

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Forwarded from INVICTUS
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Jim Caviezel e Eduardo Verástegui rilasceranno un film sul traffico di bambini basato su Tim Ballard

Una storia vera

SOUND OF FREEDOM (4 Luglio 2023)
"Noi siamo fatti di materia ma la fisica moderna ci dice una cosa fondamentale ossia che per ogni nucleone ossia per ogni parte di materia esiste un miliardo di fotoni. Siamo quindi “esseri di luce” ma la medicina che si occupa solo dell’uomo strutturale si occupa di quel miliardesimo, per il quale ha creato Leggi e Teorie che non spiegano granché del nostro modo di essere e funzionare. Per essere precisi la nostra componente materia è costituita per il 70% da acqua ma calcolandone la sua presenza “nascosta” nei carboidrati, proteine e grassi direi per il 99%, ma l’attenzione della medicina è tutta per l’1% di quel famoso miliardesimo. Nell’ultimo secolo, più o meno a partire da Tesla e dai lavori di Einstein la medicina che si occupa della parte “energia” ha compiuto passi importanti e questi sono stati mossi in parallelo alla consapevolezza emersa dalle nuove ricerche che il livello quasi “sovrumano” dell’oggettività degli scienziati è smantellato dalla nuova consapevolezza che la descrizione della realtà dipende dall’osservatore e questo per una serie di ragioni che sarebbe troppo lungo elencare evidenzia nel suo raccogliere ed interpretare i dati una capacità di “curvare” i risultati a vantaggio delle sue aspettative".
Da: WI
Dr. Fausto Bellabona

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SPIRITO…

Giovedì VI di Pasqua
Testo del Vangelo (Gv 16,16-20): In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete». Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire». Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».


«La vostra tristezza si cambierà in gioia»
Oggi, contempliamo di nuovo la Parola di Dio con l’aiuto dell’evangelista Giovanni. In questi ultimi giorni di Pasqua sentiamo una speciale inquietudine per far nostra questa Parola e capirla. La stessa inquietudine dei primi discepoli, che si esprime profondamente nelle parole di Gesù — «Ancora un poco e non mi vedrete; un po' ancora e mi vedrete» (Gv 16,16)— concentra la tensione delle nostre apprensioni sulla fede, nella ricerca di Dio nella nostra vita quotidiana.

I cristiani di oggi sentiamo la stessa urgenza che i cristiani del primo secolo. Vogliamo vedere Gesù, sentiamo la necessità di percepire la sua presenza in mezzo a noi, per rinforzare la nostra fede, speranza e carità. Per questo, ci provoca tristezza pensare che Lui non sia tra di noi, che non possiamo sentire e palpare la sua presenza, sentire e ascoltare la sua parola. Però questa tristezza si trasforma in profonda allegria quando avvertiamo la sua presenza sicura tra di noi.

Questa presenza, così ce lo ricordava Giovanni Paolo II nella sua ultima Lettera Enciclica Ecclesia de Eucharistia, si concreta —specificamente— nell’Eucaristia: «La Chiesa vive dell’Eucaristia. Questa verità non esprime solamente una esperienza quotidiana di fede, ma in sintesi rinchiude anche il nucleo del mistero della Chiesa. Questa sperimenta con allegria come si realizza continuamente, in molteplici forme la promessa del Signore: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20). (...) L’Eucaristia è mistero di fede e, allo stesso tempo, “mistero di luce”. Ogni volta che la Chiesa la celebra, i fedeli possono rivivere in qualche modo, l’esperienza dei due discepoli di Èmmaus: «Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero» (Lc 24,31).

Chiediamo a Dio una fede profonda, una costante inquietudine che si sazi nella fonte eucaristica, ascoltando e assimilando la Parola di Dio; nutrendo e saziando il nostro appetito nel Corpo di Cristo. Che lo Spirito Santo riempia di luce la nostra ricerca di Dio.

Pensieri per il Vangelo di oggi
• «Prima offri il suo sacrificio qui in terra, morendo di una morte atroce. Poi, rivestitosi della sua nuova veste di immortalità entrò, per il suo proprio sangue, nel santuario, cioè il cielo, per offrire davanti al trono del Padre celeste quel sangue di incalcolabile valore, che aveva sparso una volta per sempre per tutti gli uomini peccatori» (San Giovanni Fisher)
• «Tantomeno avremo vita se rimarremo tristi e senza speranza e chiusi in noi stessi. Apriamo, invece, i nostri chiusi sepolcri per fare entrare Gesù così che Lui li riempia di vita. Egli desidera venire e prenderci per mano per levarci dalle angustie» (Le Parole dei Papi)
• «Prima dell'ascensione Cristo ha affermato che non era ancora giunto il momento del costituirsi glorioso del regno messianico atteso da Israele, regno che doveva portare a tutti gli uomini, secondo i profeti, l'ordine definitivo della giustizia, dell'amore e della pace. Il tempo presente è, secondo il Signore, il tempo dello Spirito e della testimonianza» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 672)


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