Guerrieri per la libertà
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Se non noi, chi?

Canale di riserva: @guerrieriperlaliberta2

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Ma quanto di marcio c'è in una mentalità che considera l'attività intellettiva e la vitalità direttamente collegate al lavoro?
La Gabanelli scava sempre di più il fondo nel quale è finito il progressismo dell'intelligentia occidentale.
Forwarded from Buffonate di Stato
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🇨🇦 Chris Sky 🇨🇦
S03E11

Chris spiega come la valutazione dell'impronta ecologica personale, My Carbon come la chiama il WEF, sia semplicemente il modo per esercitare un controllo assoluto su ogni minimo dettaglio della nostra vita, con la scusa di 'salvare il pianeta'.

Il costo per l'inquinamento da CO2 fissato in Canada, come negli Stati Uniti, è di $ 65/ton per il 2023 e aumenterà ogni anno fino ad arrivare a $ 170/ton nel 2030.

Fate un po' i calcoli di quanto bisognerà pagare come tassa supplementare quando si avrà raggiunto la propria quota di 'emissioni' limite.

Oppure fate un calcolo molto più semplice:

Carbon Credit +
15 minutes-city +
Reddito di base universale +
ID digitale +
CBDC =

Classe di schiavi perenni

Ricordatevi che lui ci ha sempre azzeccato, ma sono le stesse identiche cose che vi ripetiamo da tempo anche noi.

🇨🇦 Chris Sky 🇨🇦
Qui sembra che la discussione sia: l’Ucraina può vincere/l’ucraina non può vincere.
È un modo sbagliato di ragionare.
La guerra è tra tutto l’Occidente e la Russia. Tra tutto l’arsenale convenzionale occidentale e l’arsenale convenzionale russo.
E la Russia può certamente non avere la capacità di affrontare questa sfida: può perdere la guerra dal punto di vista del confronto convenzionale. Forse è anche probabile.
Ma proprio questo mi fa paura. Che succede quando una potenza nucleare perde una guerra convenzionale ai propri confini?
Mi piacerebbe non scoprirlo.

Vincenzo Costa.

https://t.me/guerrieriperlaliberta
Forwarded from Vento dell'Est ⚡️
🇷🇺🚩 Dichiarazioni di Gennady Zyuganov, segretario del Partito Comunista della Federazione Russa:

"Oggi, il significato del colpo di stato del febbraio 2014 a Kiev è diventato chiaro. Per otto anni l'Ucraina si è ostinatamente preparata alla guerra contro la Russia.
Ci sono tre guerre contemporaneamente in corso contro il nostro Paese: guerra "calda", economica e dell'informazione. Stanno cercando di sconfiggerci sul campo di battaglia, strangolandoci economicamente e calunniandoci agli occhi della comunità mondiale.
Dopo esserci alzati in piedi per difendere la Patria contro i diktat globalisti e il neo-nazismo, abbiamo riconosciuto un fatto innegabile: la Russia non è e non potrà essere parte organica dell'Occidente capitalista. I globalisti non hanno bisogno della Russia come uno stato indipendente, forte e di successo. Per loro, la condizione principale per l'"integrazione" della Russia nel loro mondo è la nostra distruzione. Non c'è altro modo.
Dobbiamo tutti renderci conto che una guerra di distruzione è in corso contro di noi. Il suo scopo è quello di smembrare il Paese, schiavizzare il popolo e trasformare le nostre terre in una zona di saccheggio coloniale. Questo non ci sta solo minacciando di ingenti perdite. Perdere in una situazione del genere significa scomparire.
Noi faremo di tutto per salvare il nostro popolo sofferente ed eroico dalla catastrofe e per seguire la strada di nuove vittorie nella battaglia per il mondo russo: quella battaglia da cui dipende non solo il nostro destino, ma anche il futuro di tutta l'umanità! "
🇫🇲 Verso la terza guerra mondiale: Rasmussen a Copenaghen propone una road map per l'adesione dell'Ucraina alla NATO

Il prossimo vertice di Vilnius sarà decisivo per l'ingresso dell'Ucraina nel club dei paesi NATO. Ne è sicuro l'ex segretario dell'Alleanza Anders Fogh Rasmussen, che durante il forum sulla sicurezza in corso a Copenaghen ha chiesto garanzie di sicurezza all'Ucraina mentre si prepara all'adesione.

Il momento potrebbe arrivare il prossimo anno in occasione del vertice di Washington per il 75° anniversario della NATO,

"Sarà una grande opportunità per invitare l'Ucraina ad aderire alla Nato. Avremo bisogno di tempo per determinare come l'articolo 5 possa applicarsi a un paese che probabilmente sarà ancora in guerra. Ci vorrà del tempo, e per quel tempo abbiamo bisogno di garanzie di sicurezza per l'Ucraina", ha detto Rasmussen, che non teme una reazione del Cremlino.

"Non mi interessa. È pericoloso se cediamo alle minacce di Putin. Coloro che sono esposti a minacce nucleari saranno condannati a vivere in schiavitù, sotto l'oppressione del loro padrone nucleare. Certo, puoi sempre ottenere la pace se sei disposto a inginocchiarti. Ma non voglio vivere in un mondo senza libertà. Voglio la libertà e sono pronto a lottare per essa. È per questo motivo che non dobbiamo preoccuparci delle preoccupazioni della Russia", ha sottolineato il politico danese.

Queste parole risuonano come un ultimatum: se Mosca non si inginocchia al volere della NATO, sarà la guerra. Dovrà lasciare che l'Ucraina venga armata ed utilizzata dall'autoproclamato "mondo libero" per contenere la Federazione Russa, mentre i Paesi dell'Alleanza si preparano alla resa dei conti con la Cina. E' chiaro che se questo non è un bluff i leader occidentali hanno già pianificato l'escalation. Se la guerra totale non si combatterà in Europa, esploderà nell'Indo Pacifico. Naturalmente a prendere il fucile non sarà certo Rasmussen, che si dice pronto a lottare per la libertà. Saremo noi a lottare al suo posto, per la sua libertà.

Sono infatti quattro gli step che propone nell'ambito dell'Accordo sulla sicurezza di Kiev, sviluppato sulle proposte di pace di pace di Zelensky:

"In primo luogo, dovremmo aiutare l'Ucraina a costruire e sviluppare forze militari così potenti che saranno in grado di resistere a tutti gli attacchi russi in futuro e portarle agli standard della NATO. In secondo luogo, dobbiamo rafforzare lo scambio di informazioni tra l'Ucraina ei suoi alleati. In terzo luogo, dobbiamo creare un sistema di formazione ed esercitazioni reciproche, in particolare sotto la bandiera dell'UE".

Durante la prima giornata del forum, l'attuale segretario Jens Stoltenberg aveva dato per la prima volta il via libera all'adesione dell'Ucraina alla NATO:

"Mi aspetto che gli alleati della NATO dicano: l'Ucraina diventerà un membro della NATO, che è già stato detto più volte", ha dichiarato.

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Forwarded from Monica Elisa
"fino a poco tempo fa il denaro in contante era la forma di pagamento sicuramente più utilizzata, non possiamo sicuramente dire lo stesso al giorno d’oggi, in cui prevalgono fondamentalmente i pagamenti elettronici per mezzo di carte di credito o carte di credito.
Questo trend, se così possiamo chiamarlo, è stato ulteriormente esacerbato dall’introduzione del chip NFC all’interno degli smartphone di ultima generazione, che è possibile associare alla propria carta di credito e pagare così in modo semplice e veloce, senza dover necessariamente strisciare la propria carta all’interno del POS.
.. una delle principali notizie delle ultime settimane, che prevede la progressiva chiusura degli sportelli bancomat in tutta Italia.. in particolare le filiali locali di banca Intesa San Paolo, con la continua chiusura dei suoi sportelli.. "

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@monicaelis

https://www.passionetecnologica.it/2023/05/13/intesa-san-paolo-tutte-le-filiali-chiuse-ecco-le-date-chiave-non-potremo-piu-fare-nulla/
Vodafone, verso un taglio di 11mila posti di lavoro (il 10% del totale) in 3 anni - via ilsole24ore.com

Ecco in questo senso sì,
è vero che “sta crollando tutto”…
Ma non credo sia un bene…

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Forwarded from Piccolenote
🇺🇸🇺🇸BIDEN STA VENDENDO ARMI ALLA MAGGIOR PARTE DELLE AUTOCRAZIE DEL MONDO

"Da quando il presidente Biden è entrato in carica nel 2021, ha raccontato di una "battaglia tra democrazie e autocrazie" in cui gli USA e altre democrazie si sforzano di creare un mondo pacifico – con pessimi risultati, viene da dire - .

La realtà, tuttavia, è che l'amministrazione Biden ha contribuito ad aumentare il potere militare di un gran numero di paesi autoritari. Secondo una revisione di The Intercept dei dati governativi rilasciati di recente, gli Stati Uniti hanno venduto armi ad almeno il 57% dei paesi autocratici del mondo nel 2022.

Dalla fine della guerra fredda, gli Stati Uniti sono stati il più grande commerciante di armi del mondo, rappresentando circa il 40% di tutte le esportazioni di armi per anno…

Degli 84 paesi codificati come autocrazie sotto il sistema Regimes of the World nel 2022, gli Stati Uniti hanno venduto armi al 57% di loro.

Il rapporto del Dipartimento di Stato sulle vendite di armi fa un largo uso del termine "vari" quando deve indicare i destinatari che quindi non vengono divulgati. Quasi 11 miliardi di dollari di vendite di armi restano quindi anonimi.

Lo sforzo multimiliardario per addestrare ed equipaggiare l'Ucraina non spiega l’enorme aumento delle vendite totali di armi l'anno scorso, meno che meno quello relativo alle autocrazie - l’Ucraina è la più liberale delle repubbliche, e non rientra quindi in questa classifica - e comunque gran parte dell'assistenza dagli USA all'Ucraina ha preso la forma di sovvenzioni (non vendite) e il trasferimento di materiale dalle scorte del Pentagono attraverso l'autorità presidenziale."

[fonte The Intercept] 🇺🇸🇺🇸

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🔴SEGUI PICCOLE NOTE

https://t.me/PiccoleNoteTelegram
🔴Nell’opuscolo viene descritto il percorso che un genitore trans o non binario deve intraprendere per costruirsi una famiglia, dalla fecondazione al parto, passado per  «contesto normativo, genitorialità biologica e gravidanza. Nella seconda parte, invece, sono trattati principalmente argomenti specifici per le persone trans* e non binarie che sono già genitori: Il periodo subito dopo la nascita, Genitorialità trans* all’interno della famiglia, L’approccio con asili nido, scuole, istituzioni e consultori famigliari, Risorse per le persone trans* e non binarie».

Beato te Comune di Verona che hai tempo e risorse per patrocinare
cotanta cultura…


https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/ci-mancava-il-libro-per-la-fecondazione-trans-fai-da-te-262275/

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Forwarded from Saker Italia
La Francia, dopo la Gran Bretagna, darà all'Ucraina missili a lungo raggio come parte di un nuovo pacchetto di aiuti - Macron

▪️Anche la Francia ha in servizio i missili Storm Shadow, ma si chiamano SCALP-EG.
❗️Prima di questa decisione, Macron ha affermato che “la Francia non è in guerra con Mosca e quindi non fornisce all'Ucraina armi che le consentirebbero di attaccare la Russia e raggiungere il suo territorio”.

(RVvoenkor)
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Australia 🇦🇺

I cittadini australiani stanno ottenendo OTTIMI risultati intentando cause contro il loro Governo per ottenere un risarcimento da effetti avversi del vaccino COVID 19.

Moltissimi hanno ricevuto somme ragguardevoli ma un uomo è stato risarcito con 2,2 milioni di dollari.

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Indice di disoccupazione giovanile.

Italia manca per un soffio il podio.

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Forwarded from La civetta bianca
IL MITO DELL'ISOLAZIONISMO USA PRIMA DELLA GUERRA MONDIALE
In tutte le classi storiche (sia scuole pubbliche che private, college o altro), nella propaganda dello Stato e nella storia principale, è stata costruita una finzione storica volta a smentire ogni concezione di non interventismo.
di Ryan Turnipseed

Di solito si afferma che l'America fu estremamente isolazionista prima della Prima Guerra Mondiale e non ebbe alcun interesse nel coinvolgersi in inutili guerre. Ci si dice inoltre che dopo l'invio del telegramma di Zimmermann, l'America fu costretta ad entrare in guerra, a terminarla rapidamente e a ritirarsi subito dopo dall'intromettersi nel mondo esterno, rifiutando persino di entrare nell'ONU. Ci raccontano poi che gli USA trascorsero quindi i successivi 20 anni in una condizione di isolamento, ignorando scioccamente il palcoscenico mondiale fino all'inaspettato attacco da parte del Giappone.

Pur con alcune varianti, questo è il ragionamento generale sostenuto dal Dipartimento di Stato, dal Consiglio per le Relazioni Estere ed ovviamente da Wikipedia. Ricordo distintamente di aver sentito quella linea di ragionamento in diverse classi storiche a partire dal mio settimo anno di scuola.

La narrazione che gli USA abbiano avuto il loro periodo di isolamento viene spesso usata come un randello, cioè per accusare, oggi, quanto sia arretrata e codarda questo tipo di politica. A chiunque abbia adottato questa narrazione, viene detto che l'isolamento è cattivo perché ha aggravato o direttamente causato la Seconda Guerra Mondiale, lasciando gli Alleati senza la forza militare e il supporto industriale americano. I suoi sostenitori, di solito, sostengono che la guerra non sarebbe mai accaduta o sarebbe stata molto più breve se gli USA avessero sostenuto gli Alleati dall'inizio. Sebbene non sempre, questa moralizzazione viene sovente associata alle critiche popolari della pacificazione. Quando questi due fattori sono combinati, diventano un cocktail motivazionale per un approccio drasticamente interventista. Così, ignorare ciò che lo Stato ha definito una "minaccia" estera è una testarda attitudine isolazionista e sminuire la minaccia è un male.

PRIMA I DETTAGLI MINORI

Questa presunta storia di isolamento è una finzione completa. Affrontiamo prima i dettagli di minore importanza. L'America non è stata affatto costretta ad entrare nella Prima Guerra Mondiale a causa della famigerata proposta di Arthur Zimmermann al Messico. Il telegramma è molto breve e vi invito a leggerlo da soli se non l'avete già fatto.

Il Messico rifiutò la proposta della Germania di entrare in guerra contro gli USA, poiché riconosceva l'impossibilità di ottenere una vittoria e mantenere i territori. L'ingresso dell'America nella Seconda Guerra Mondiale dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor fu inoltre pianificato in precedenza.

POI IL PROBLEMA PRINCIPALE

Gli Stati Uniti non sono mai stati isolati né prima della Prima Guerra Mondiale né dopo. Entro il 1918, ci sono state 43 operazioni militari in 18 paesi distribuiti su 3 continenti, con nove occupazioni e quattro annessioni permanenti. Dopo la Prima guerra mondiale, l'intervento straniero americano è continuato fino al 1941, rivelando la falsità dell'affermazione della cosiddetta "era dell'isolamento". La narrazione ufficiale nasconde l'interventismo degli Stati Uniti per giustificare le guerre aggressive intraprese e manipola la storia come mezzo di legittimazione.

QUI La lista degli interventi

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Non si costruiscono dighe e invasi, non si mettono in sicurezza i fiumi e torrenti (anche quando ci sono i fondi) e poi si sproloquia sul cambiamento climatico.
Forwarded from Antonio Di Siena (Antonio Di Siena)
“Purtroppo le nazioni europee sono ormai governate da piccoli politici attenti solo a rispettare i compiti dati loro dai burocrati europei e non a tutelare il proprio interesse nazionale.”
Impossibile non essere d’accordo con Giorgia 🤣
"Le agenzie federali stanno preparando la propaganda per insegnare al pubblico ad agire come informatori, proprio come la Stasi comunista nella Germania dell'Est, per estirpare e perseguitare gli americani orientati alla libertà. Oppure, agire come osservatori di sala per lo Stato, correggendo il comportamento e il linguaggio dei loro amici, familiari e vicini e creando un'atmosfera di autocensura all'interno della popolazione."
https://www.zerohedge.com/political/dhs-producing-videos-teaching-citizens-how-identify-radicalized-conservatives
I CEREBROLESI CHE SALVANO IL PIANETA
Quasi 100 anni fa, l’abate Henry, storico e alpinista valdostano, “scopre” una sorta di catasto notarile della “sua” Valpelline che, al posto dei ghiacciai “che lui vede tutti i giorni”, “vede” pascoli e campi di cereali, e ne elenca “affitti” e “tasse”.
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Quasi 100 anni dopo, Greta, Joe, Ursula e pure ciorcia vi salveranno dall’estinzione facendovi viaggiare su una “elettrica”.
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Poco più di 100 anni fa l’Ing.Mougin scopriva che i ghiacciai del Monte Bianco “non avevano 500 anni”, 100 anni dopo, Greta, Joe, Ursula e pure ciorcia vi salveranno dall’estinzione facendovi “efficientare” la casa.
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Quasi 50 anni fa, trovarono humus di bosco a quota 3000 metri sopra Cervinia, quasi 50 anni dopo, Greta, Joe, Ursula e pure ciorcia vi salveranno dall’estinzione facendovi mangiare insetti,
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Negli ultimi 10 anni hanno completato un set di falcetti “da fieno” a quota 3500 metri sopra Cervinia, 10 anni dopo, Greta, Joe, Ursula e pure ciorcia vi salveranno dall’estinzione facendovi ridurre gli “allevamenti tradizionali”.
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Quasi 300 anni fa, Altmann e Gruner scoprirono che 500 anni fa, dove il ghiacciaio più grande delle Alpi “è spesso 1000 metri”, c’erano due miniere, malghe e tanto prato, 300 anni dopo, Greta, Joe, Ursula e pure ciorcia vi salveranno dall’estinzione facendovi togliere le caldaie a metano.
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Quasi 200 anni fa, abbiamo scoperto che nella Groenlandia centrale, dove oggi “ci sono 2000 metri di ghiaccio, qualcuno “prima del 1300” ha costruito un canale di 600km per evitarne la circumnavigazione, 200 anni dopo, Greta, Joe, Ursula e pure ciorcia vi salveranno dall’estinzione riutilizzando gli “imballaggi”.
(P.RS.Rossi)

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
L'Ucraina ha bruciato $150 milioni in 2 minuti lanciando 30 missili Patriot dal costo di $5 milioni l'uno. E alla fine la piattaforma di lancio e' stata comunque distrutta dai missili russi. Pubblicita' negativa per il sistema Patriot. Chi mai l'acquisterebbe dopo aver assistito a questo fallimento?
2/2
Per rafforzare il concetto diretto al Cremlino, la Nato ha abbattuto nei cieli russi il Su-35 e il Su-34, come a dire, “possiamo annientare la vostra aeronautica e una volta ottenuto il dominio dei cieli possiamo giocare al tiro al bersaglio con il vostro esercito di terra, esattamente come abbiamo fatto in Iraq e in Jugoslavia, pertanto vi conviene ritirarvi e accettare il piano di pace Zelensky”. Ovviamente tutta la strategia della Nato si basa su un dogma fondamentale: la Russia non userà mai le armi nucleari. Che è poi, ciò che Biden dice da prima dell'inizio della guerra.
Dal mio punto di vista i russi hanno mangiato la foglia, e non avendo nessuna intenzione di accettare la sconfitta hanno congegnato un'altra strategia: quella del temporeggiare. Ecco, come si spiega la lentezza negli avanzamenti russi. Ciò che interessa alla Russia è non alzare il livello dello scontro. Evitare accuratamente qualsiasi azione che possa causare l'intervento della Nato e conseguentemente un allargamento del conflitto. E ciò è evidente dal fatto che i russi continuano a mandare avanti la fanteria leggera della Wagner e dei ceceni, tanto a Mosca sanno bene che uno sfondamento complessivo del fronte servirebbe solo ad allungare le linee di rifornimento e a rischiare un intervento della Nato, quindi meglio temporeggiare, demolire l'esercito ucraino comunque riarmato e aspettare che la crisi economica e monetaria occidentale faccia il suo corso. Potremmo dire che la strategia di Putin è quella del Temporeggiatore.
Certo, è una strategia pericolosa, perché più l'occidente sarà attanagliato da una crisi di vasta portata e più sarà tentato dall'entrare in guerra per sbaragliare la Russia e impossessarsi delle sue  ricchezze. Qui sta il pericoloso azzardo del Cremlino. Di quello ancora più pericoloso degli sciagurati pazzi della Nato è meglio evitare accuratamente anche di parlare.

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L'azzardo scelto da Vladimir Putin "il Temporeggiatore"

di Giuseppe Masala

Credo che non sia azzardato sostenere l'idea che con il nuovo tour europeo di Zalensky (prima Roma, poi di filata Berlino, Parigi e Londra) si apra una nuova fase della guerra in corso in Europa. A Berlino l'ucraino ha ottenuto un nuovo “pacchetto di assistenza” da ben 2,7 miliardi di euro (il più grande concesso dalla Germania fino ad ora) e comprendente 20 BMP "Marder"; 30 Leopard 1 tank. 4 sistemi di difesa aerea  IRIS-T-SLM, 200 droni da ricognizione UAV, 100 veicoli corazzati da combattimento per la fanteria, 100 veicoli di supporto logistico, 18 obici semoventi. Anche Macron non è stato da meno, parlando di aiuto “senza tabù” e promettendo l'addestramento di piloti ucraini ad usare gli aerei occidentali. Da segnalare sempre a proposito della Francia della possibile consegna di missili da crociera aria terra SCALP-EG (Système de croisière conventionnel autonome à longue portée), all'Ucraina.

La notizia degli SCALP è fino ad ora anticipata da alcuni giornali dell'est Europa, ucraini e russi. Ma è chiaro che se si iniziano ad addestrare piloti si vogliono consegnare anche aerei e che a quel punto è ovvio che daranno anche le armi per armarli. La Gran Bretagna a tale proposito si è già portata avanti con il lavoro consegnando all'Ucraina i suoi Storm Shadow, che sono l'equivalente britannico degli SCALP francesi e che anche nell'ultimo incontro tra Zalensky e Sunak è stato concordato un ulteriore nuovo pacchetto, contenente anche centinaia di droni d'attacco.
Ciò che in generale emerge da questa tornata di incontri di Zalensky con i leader europei è che l'Occidente è pronto a ricostruire l'esercito ucraino per la quarta volta nel caso in cui la ormai mille volte annunciata manovra d'attacco di Kiev si infrangesse sulle linee russe. Evidentemente la guerra deve andare avanti a tutti i costi.

C'è però un piano della guerra più nascosto, meno plateale, meno mediatico, ma che secondo me chiarisce le intenzioni di entrambe le parti in conflitto.
Trovo di particolare interesse la notizia che un Su-35, un Su-34 e due Mi-8 russi sono stati colpiti e abbattuti sopra la regione russa di Bryansk in un attacco ben pianificato con missili terra-aria e forse qualche genere di sistema di guerra elettronica. I piloti degli elicotteri ed un aereo sono morti. I Su-35 e i Su-34 sono tra i fiori all'occhiello dell'aviazione militare russa e il loro abbattimento non è assolutamente possibile con strumenti aerei convenzionali ucraini. E' chiaro ed evidente che sono stati abbattuti con qualcosa di molto più sofisticato e moderno, come qualche versione moderna dei sistemi Patriot americani o dei sistemi italo-francesi Samp-T. Sistemi antiaerei questi dei quali abbiamo la certezza che siano operativi in Ucraina perchè ce lo hanno raccontato le varie gazzette della Nato (1). Peraltro a proposito di questi potentissimi (e costosissimi, quasi un miliardo di euro cadauno)  sistemi d'arma è davvero difficile credere che siano direttamente usati da personale ucraino addestrati in pochissimo tempo, quando in realtà sono strumenti che necessitano di personale ad altissima specializzazione e addestrati per anni. Molto più probabile che ad usarli siano personale italiano o francese senza mostrine e assoldati formalmente come mercenari.
Un altra  notizia da leggere in controluce è la dichiarazione del Direttore della Nato Stoltenberg: "Se gli alleati della NATO, in particolare quelli di grandi dimensioni, inizieranno a fornire all'Ucraina garanzie di sicurezza su base bilaterale, saremo vicini ad (applicare) l'articolo 5". In altre parole Stoltenberg ha detto apertis verbis che la creazione di coalizioni di volenterosi (si è sempre parlato di Gran Bretagna, Polonia e dei suoi stretti alleati baltici) porterà ad essere molto vicini all'entrata in guerra di tutta la Nato.
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Agli iracheni è stato proibito usare dollari USA.

Il ministero dell'Interno ha vietato alle persone di trattare dollari USA nell'ultima mossa delle autorità per controllare un tasso di cambio fluttuante del mercato nero.
L'annuncio a sorpresa di domenica riflette un tentativo di colmare il divario tra il tasso di cambio ufficiale e quello sul mercato nero, che ha alimentato prezzi elevati e causato rabbia.
"Il dinaro è la valuta nazionale in Iraq", ha detto il ministero. "Il tuo impegno a fare transazioni in esso invece delle valute straniere aumenta la sovranità e l'economia del paese".
Ha detto che trattare in altre valute "è una violazione punibile dalla legge" e ha minacciato di "tenere responsabile chiunque tenti di minare il dinaro iracheno e l'economia".

https://www.thenationalnews.com/mena/iraq/2023/05/15/iraqis-banned-from-dealing-in-us-dollars/

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