Alla parata militare sulla Piazza Rossa di Mosca, l’ospite più importante di Vladimir Putin è il leader cinese Xi Jinping. Una presenza molto significativa, considerato che si celebra l’80º anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale, che Occidente e Russia stanno ricordando in maniera drasticamente separata. https://www.remocontro.it/2025/05/09/xi-putin-e-la-dottrina-kissinger-a-rovescio/?fbclid=IwY2xjawKL1llleHRuA2FlbQIxMQBicmlkETBFWEpFck1ObFFCVHdRQ0lSAR47CGCgmMSBnR0QsVcu0-OxgsNHPe_auoYXgCEspIBlIDigU7BE4UuqL3mCeQ_aem_U0hV8H_yG0xSESCa2Q1GpA

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ECOSISTEMA GIULIETTO
Tra i più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, considerato un interprete irrinunciabile per comprendere la transizione dall’URSS alla Federazione Russa, Giulietto Chiesa è stato un pioniere dell’informazione indipendente sbocciata negli ultimi anni in Italia e non solo. Scomparso il 26 aprile 2020, le restrizioni dell’epoca pandemica non permisero nemmeno lo svolgimento di un funerale. A 5 anni di distanza, lo scorso 27 aprile, si è svolta a Roma - in un Teatro Marconi gremito - una giornata per ricordarne l’impegno, l’acutezza intellettuale, l’integrità morale, lo “sguardo oltre” che ha ispirato una moltitudine di cittadini e di giornalisti indipendenti, che continuano a riconoscerlo come un punto di riferimento imprescindibile. Qui il mio intervento commemorativo all'apertura della conferenza.
Buona Visione!