Il Pakistan lo sta dicendo chiaramente: è pronto per la guerra. In una dichiarazione infuocata, il Ministero della Difesa pakistano ha dichiarato: "Se volete la guerra, andate avanti e iniziatela. Il Pakistan è pronto. Grazie, Modi, per aver unito la nostra nazione", dopo il lancio di un missile.
In un altro video, un alto ufficiale militare si trova di fronte a una potente forza militare, esortando la nazione a prepararsi a una possibile guerra con l'India.
L'India si sta preparando a porre fine al suo accordo di cessate il fuoco con il Pakistan. Con una mossa coraggiosa, il governo indiano ha ordinato a tutti i cittadini pakistani di lasciare il Paese entro il 29 aprile, mentre le tensioni aumentano dopo un attacco mortale in Jammu e Kashmir.
I cittadini pakistani entrati in India con l'esenzione dell'Associazione per la Cooperazione Regionale dell'Asia Meridionale (SAARC) saranno espulsi entro 48 ore e non saranno consentiti nuovi ingressi. Questo sistema in genere garantisce l'accesso a funzionari di alto rango, giudici, politici, dirigenti d'azienda, giornalisti e atleti.
Inoltre, l'India prevede di ridurre il numero di diplomatici in Pakistan da 55 a soli 30.
Entrambe le nazioni sono potenze nucleari, ciascuna dotata di circa 160 testate, il che rende la posta in gioco di questo conflitto in escalation ancora più alta.
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Ovviamente non dico nulla sulle discussioni relative all'azione del Papa ma una questione epistemologico-politica vorrei porla.
Chi è che ha stabilito che essere progressista significhi essere di sinistra mentre essere di destra significhi essere conservatori?
Ci sono passi di Marx o di Pasolini talmente conservatori che possono essere definiti reazionari eppure i due sono indubitabilmente di sinistra. Allo stesso tempo una figura come quella di Musk - certamente progressista - entra assolutamente nel novero della personalità di destra.
Credo che la faciloneria con la quale si sovrappone il progressismo con la sinistra sia una delle grandi palle al piede che sta soffocando la sinistra...sempre che ne esista ancora una in vita nel mondo occidentale.
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Nel 2004 parlò di una guerra nucleare tra Pakistan e India
Ma è anche interessante il modo in cui parla delle migrazioni di massa: la morte della civiltà cristiana non avverrà, ma dobbiamo aiutare i popoli reinsediati a svilupparsi, affinché non finiscano per sostituirci.
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Trump ha cioè fissato una scadenza per il completamento dei negoziati: due settimane. Oppure fino al 10 maggio.
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È il quinto alto funzionario del Pentagono a lasciare il suo incarico negli ultimi giorni.
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇬🇧 IL REGNO UNITO POTREBBE ANNULLARE I PIANI PER L'INVIO DI MIGLIAIA DI TRUPPE IN UCRAINA
Secondo The Times, il Regno Unito potrebbe abbandonare l'idea di inviare migliaia di truppe in Ucraina a causa degli elevati rischi. Anziché schierare una forza terrestre per proteggere città, porti e centrali nucleari, il Regno Unito e la Francia prevedono di inviare istruttori militari nell’Ucraina occidentale per addestrare l’esercito di Kiev, senza posizionarli vicino alla linea del fronte o affidare loro compiti di protezione. Questa strategia mira a rafforzare l’esercito ucraino attraverso riarmo e addestramento, con supporto aereo e marittimo (quest’ultimo guidato probabilmente dalla Turchia), mantenendo la capacità di rispondere a eventuali violazioni di un cessate il fuoco da parte della Russia.
Il cambio di approccio riflette una posizione più cauta del Regno Unito rispetto alla Francia, che aveva proposto un intervento più deciso. Si teme che un grande dispiegamento di truppe in Ucraina possa indebolire gli impegni della NATO sul fianco orientale e trascinare l’Europa in un conflitto più ampio.
Due osservazioni veloci. La prima è che, come volevasi dimostrare, senza le garanzie di sicurezza fornite dagli Stati Uniti, la coalizione dei volenterosi è costretta ad abbandonare i suoi piani ambiziosi e le sue baldanzose dichiarazioni e a tornare a più miti consigli. La seconda è che Erdogan sta vendendo il suo supporto militare per espandere la sua influenza in Ucraina e nell'Europa orientale e guadagnarsi i crediti necessari per entrare nell'Unione Europea.
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Secondo The Times, il Regno Unito potrebbe abbandonare l'idea di inviare migliaia di truppe in Ucraina a causa degli elevati rischi. Anziché schierare una forza terrestre per proteggere città, porti e centrali nucleari, il Regno Unito e la Francia prevedono di inviare istruttori militari nell’Ucraina occidentale per addestrare l’esercito di Kiev, senza posizionarli vicino alla linea del fronte o affidare loro compiti di protezione. Questa strategia mira a rafforzare l’esercito ucraino attraverso riarmo e addestramento, con supporto aereo e marittimo (quest’ultimo guidato probabilmente dalla Turchia), mantenendo la capacità di rispondere a eventuali violazioni di un cessate il fuoco da parte della Russia.
Il cambio di approccio riflette una posizione più cauta del Regno Unito rispetto alla Francia, che aveva proposto un intervento più deciso. Si teme che un grande dispiegamento di truppe in Ucraina possa indebolire gli impegni della NATO sul fianco orientale e trascinare l’Europa in un conflitto più ampio.
Due osservazioni veloci. La prima è che, come volevasi dimostrare, senza le garanzie di sicurezza fornite dagli Stati Uniti, la coalizione dei volenterosi è costretta ad abbandonare i suoi piani ambiziosi e le sue baldanzose dichiarazioni e a tornare a più miti consigli. La seconda è che Erdogan sta vendendo il suo supporto militare per espandere la sua influenza in Ucraina e nell'Europa orientale e guadagnarsi i crediti necessari per entrare nell'Unione Europea.
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Thetimes
UK could scrap plans to send thousands of troops to Ukraine
British sources said that it was deemed ‘too risky’ to send ground forces because of the risk of a wider conflict if a ceasefire deal with Russia broke down
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⚡️🇷🇺 Le prime immagini satellitari ottiche delle conseguenze dell'incendio al 51° arsenale russo. Circa il 40-50% degli edifici è completamente distrutto. Si tratta di circa 100.000 tonnellate di munizioni.
A tutt'oggi non sappiamo cosa abbia causato le prime esplosioni, non è stato segnalato alcun attacco tramite droni.
@wfwitness
A tutt'oggi non sappiamo cosa abbia causato le prime esplosioni, non è stato segnalato alcun attacco tramite droni.
@wfwitness
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Ukrpromkhim produce prodotti chimici come fertilizzanti azotati e pesticidi.
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Media is too big
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Con il mondo in ansia e la pressione internazionale in aumento, Macron non sta scaricando le colpe, ma punta direttamente il dito contro il Cremlino.
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Insider Paper
China says preparing for 'extreme scenario' on trade tensions
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"Noi viviamo in una forma-stato che non ha assolutamente nulla a che fare con quello che significava la parola democrazia. Ma non ha nemmeno a che fare con lo stato di diritto in cui la gente crede di vivere. Noi viviamo in una forma-stato che i politologi americani definiscono security-state. ... La gente crede che l'Europa sia una cosa buona, anche se nessuno sa come è governata l'Europa. C'è un parlamento europeo, ma si occupa di questioni per esempio umanitarie e tutti i giornali pensano che la questione dei diritti umani sia la questione più importante della terra, ma se uno ha un po' di cultura giuridica e attenzione politica, sa che i diritti umani servono soltanto a legittimare e autorizzare l'intervento armato delle grandi potenze dove vogliono. I diritti umani sono usati perché le grandi potenze possano bombardare un posto inventando che lì c'è stata qualcosa contro i diritti umani. E i giornali lo scrivono. Questa è la situazione europea."
Giorgio Agamben (Salone Internazionale del libro di Torino, 22 maggio 2017)
Giorgio Agamben (Salone Internazionale del libro di Torino, 22 maggio 2017)