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Forwarded from Mattonews 🎙🧱🧊
RIFIUTANDO DI DARLE UDIENZA, TRUMP UMILIA URSULA VON DER LEYEN E L'UE TUTTA
(THIERRY BRETON SU X)
(THIERRY BRETON SU X)
Due casi di pena capitale, di omicidio giudiziario determinano i nostri riflessi religiosi, filosofici e politici. Sono due morti a governare la percezione metafisica e politica che abbiamo noi stessi: quella di Socrate e quella di Cristo. Siamo tuttora figli di quelle morti.
George Steiner, da Due galli - in Nessuna passione spenta - Traduzione di Claude Beguin
Francis Bacon, Frammento di una crocifissione, 1950
George Steiner, da Due galli - in Nessuna passione spenta - Traduzione di Claude Beguin
Francis Bacon, Frammento di una crocifissione, 1950
Forwarded from GeopoliticalCenter
Il presidente russo Putin sembra aver accolto positivamente la proposta del presidente ucraino Zelensky riguardo lo stop agli attacchi contro le infrastrutture “civili”.
■ @GeopoliticalCenterfb ■
■ @GeopoliticalCenterfb ■
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🔗https://tinyurl.com/yt8ny9a2
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Putin ritiene che l'Ucraina sia stata "spinta" a non respingere l'iniziativa della tregua di Pasqua.
Putin ha anche commentato la proposta di Zelensky di interrompere tutti gli attacchi contro obiettivi civili e ha affermato che questa proposta deve essere "risolta" e analizzata.
"Si riuniscono al ristorante, festeggiano qualcosa, bevono vodka": le Forze Armate ucraine utilizzano strutture civili per scopi militari, tengono riunioni, testano sistemi missilistici: è lì che il nostro esercito colpisce.
"Qualche giorno fa, le nostre forze armate hanno colpito nella regione di Odessa. Beh, che tipo di struttura era? Un'azienda agricola, degli hangar, un'azienda agricola. Ma le autorità di Kiev, insieme a curatori e assistenti stranieri, che si erano organizzati lì, hanno cercato di organizzare non solo la produzione, ma anche il collaudo di un nuovo sistema missilistico. È lì che è stato effettuato l'attacco", ha detto il presidente.
L'attacco delle Forze Armate russe al centro congressi di Sumy è una punizione per coloro che hanno commesso crimini nella regione di Kursk, ha sottolineato il presidente. Soldati ucraini e nazionalisti sono stati premiati lì.
La Russia "risolverà" le proposte di una moratoria sugli attacchi contro obiettivi civili e risponderà, ha aggiunto Putin.
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🇷🇺⚔️🇺🇦Ora inizierà il vero inferno! - I reparti del gruppo "Centro" 🅾️ avanzano con forza verso la regione di Dnipropetrovsk
▪️Nella direzione di Novopavlovsk, le unità del gruppo di forze "Centro" hanno recentemente preso Preobrazhenka, stanno attaccando nei pressi di Kotlyarovka e stanno prendendo piede nella zona grigia nei pressi di Nadeyevka.
➖"I russi stanno prendendo d'assalto Kotlyarovka e stanno cercando di avanzare lungo il burrone dalla zona di Preobrazhenka, quindi la situazione qui è molto difficile. I russi sono riusciti a prepararsi, portando munizioni e personale. Ora inizierà il vero inferno!" - lamentano le Forze Armate ucraine.
➖"Continuano anche gli attacchi a sud di Serebryanoye, i russi sono già nella morsa superiore e cercano di avvicinarsi alle nostre posizioni!"
➖"Fin dalla notte, in direzione del confine di Dnepropetrovsk, il nemico ha costantemente assaltato le posizioni ucraine, sia con mezzi che con fanteria...
➖Per tre giorni i russi hanno condotto azioni di assalto minime, accumulando fanteria nelle retrovie".
▪️Nella direzione di Novopavlovsk, le unità del gruppo di forze "Centro" hanno recentemente preso Preobrazhenka, stanno attaccando nei pressi di Kotlyarovka e stanno prendendo piede nella zona grigia nei pressi di Nadeyevka.
➖"I russi stanno prendendo d'assalto Kotlyarovka e stanno cercando di avanzare lungo il burrone dalla zona di Preobrazhenka, quindi la situazione qui è molto difficile. I russi sono riusciti a prepararsi, portando munizioni e personale. Ora inizierà il vero inferno!" - lamentano le Forze Armate ucraine.
➖"Continuano anche gli attacchi a sud di Serebryanoye, i russi sono già nella morsa superiore e cercano di avvicinarsi alle nostre posizioni!"
➖"Fin dalla notte, in direzione del confine di Dnepropetrovsk, il nemico ha costantemente assaltato le posizioni ucraine, sia con mezzi che con fanteria...
➖Per tre giorni i russi hanno condotto azioni di assalto minime, accumulando fanteria nelle retrovie".
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
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PAPA FRANCESCO E I SUOI TANTI NEMICI -- Di Giorgio Cattaneo, via Facebook
Nel 2013, per un attimo, l'adozione di quel nome così eretico aveva scosso i palazzi apostolici: nel medioevo infatti il poverello di Assisi, in odore di catarismo e vicino ai Sufi islamici, aveva irritato il Vaticano propiziando un accordo con il Sultano per garantire l'accesso dei pellegrini alla Terrasanta, onde evitare l'ennesima crociata. Morto in miseria e fra atroci tormenti, Francesco fu immediatamente tradito dalle sue biografie ufficiali, opportunamente “corrette” per eliminare i maggiori insegnamenti, tutti scomodi, che aveva elargito ai suoi devoti seguaci.
Indelebile, nella memoria, il suo Cantico delle Creature, in cui Francesco fa vibrare poeticamente “l'anima” degli elementi naturali, sfiorando un panteismo che si sarebbe poi riverberato in Giordano Bruno. Oggi, per inciso, è la fisica contemporanea a riconoscere la presenza di una infinitesimale porzione di “coscienza” persino nelle particelle subatomiche. Lo stesso Bergoglio ha omaggiato francescanamente il culto sudamericano della Madre Terra, sottolineando la sacralità della vita naturale del pianeta. Un atto filosoficamente epocale, perché capace di sfidare il tradizionale, luttuoso antropocentrismo teologico.
Il gesto di Papa Francesco – argentino, peraltro – suonò anche come un risarcimento morale nei confronti degli amerindi, i pochissimi sopravvissuti alla catastrofe della conquista cattolica, culminata con lo sterminio di intere popolazioni indigene. Proprio i gesuiti, al seguito dei conquistadores dopo i domenicani, segnalarono a Roma – profondamente turbati – le atrocità inflitte alla popolazione americana dalle brutali forze armate che imponevano la croce a fil di spada.
Corsi e ricorsi: in Europa, quel monoteismo si era imposto nell'anno 380 solo grazie al diktat di Teodosio, che aveva messo fuorilegge tutte le altre religioni (largamente maggioritarie).
Purtroppo, la Chiesa di Roma vanta un curriculum che è anche tenebroso: ha perseguitato i pagani e poi gli gnostici, trucidato una pensatrice come Ipazia di Alessandria, massacrato i catari, organizzato guerre e attentato regolarmente alla libertà dei sudditi. Ha scomunicato e assassinato i suoi oppositori, innalzando roghi oppure tramando agguati (come la Congiura dei Pazzi, costata la vita a Giuliano de' Medici). In tanti hanno assaggiato i ferri dell'Inquisizione. Giordano Bruno fu trascinato sul rogo con la bocca insanguinata e serrata dalla mordacchia, per negargli persino il diritto di pronunciare l'estremo congedo.
Nessuno poteva dirsi completamente al sicuro, sotto il potere cattolico: il vergognoso Indice dei Libri Proibiti fu abolito solo da Paolo VI meno di cent'anni fa, dando esecuzione a una volontà espressa dal massone rosacrociano Roncalli, il Papa Buono, ideatore del Concilio Vaticano II. A proposito: i progressisti attuali hanno rimproverato a Francesco di non aver osato varare un Concilio Vaticano III, anche per sdoganare finalmente il matrimonio per i preti e il sacerdozio femminile (come avviene nei cristianesimi riformati).
Per contro, Bergoglio è stato bersagliato da critiche ferocissime da parte degli ultra-tradizionalisti. In una storica intervista con Eugenio Scalfari aveva avuto l'ardire di archiviare l'esistenza dell'inferno. Apriti cielo: era così comoda, l'invenzione del diavolo, per detenere il potere utilizzando la paura. Tra i nostalgici del Papa-Re, spicca monsignor Carlo Maria Viganò: così privo di pietà umana, a quanto pare, da arrivare oggi ad affermare, in morte di Bergoglio, che finalmente il pontefice argentino “non potrà più nuocere”.
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Nel 2013, per un attimo, l'adozione di quel nome così eretico aveva scosso i palazzi apostolici: nel medioevo infatti il poverello di Assisi, in odore di catarismo e vicino ai Sufi islamici, aveva irritato il Vaticano propiziando un accordo con il Sultano per garantire l'accesso dei pellegrini alla Terrasanta, onde evitare l'ennesima crociata. Morto in miseria e fra atroci tormenti, Francesco fu immediatamente tradito dalle sue biografie ufficiali, opportunamente “corrette” per eliminare i maggiori insegnamenti, tutti scomodi, che aveva elargito ai suoi devoti seguaci.
Indelebile, nella memoria, il suo Cantico delle Creature, in cui Francesco fa vibrare poeticamente “l'anima” degli elementi naturali, sfiorando un panteismo che si sarebbe poi riverberato in Giordano Bruno. Oggi, per inciso, è la fisica contemporanea a riconoscere la presenza di una infinitesimale porzione di “coscienza” persino nelle particelle subatomiche. Lo stesso Bergoglio ha omaggiato francescanamente il culto sudamericano della Madre Terra, sottolineando la sacralità della vita naturale del pianeta. Un atto filosoficamente epocale, perché capace di sfidare il tradizionale, luttuoso antropocentrismo teologico.
Il gesto di Papa Francesco – argentino, peraltro – suonò anche come un risarcimento morale nei confronti degli amerindi, i pochissimi sopravvissuti alla catastrofe della conquista cattolica, culminata con lo sterminio di intere popolazioni indigene. Proprio i gesuiti, al seguito dei conquistadores dopo i domenicani, segnalarono a Roma – profondamente turbati – le atrocità inflitte alla popolazione americana dalle brutali forze armate che imponevano la croce a fil di spada.
Corsi e ricorsi: in Europa, quel monoteismo si era imposto nell'anno 380 solo grazie al diktat di Teodosio, che aveva messo fuorilegge tutte le altre religioni (largamente maggioritarie).
Purtroppo, la Chiesa di Roma vanta un curriculum che è anche tenebroso: ha perseguitato i pagani e poi gli gnostici, trucidato una pensatrice come Ipazia di Alessandria, massacrato i catari, organizzato guerre e attentato regolarmente alla libertà dei sudditi. Ha scomunicato e assassinato i suoi oppositori, innalzando roghi oppure tramando agguati (come la Congiura dei Pazzi, costata la vita a Giuliano de' Medici). In tanti hanno assaggiato i ferri dell'Inquisizione. Giordano Bruno fu trascinato sul rogo con la bocca insanguinata e serrata dalla mordacchia, per negargli persino il diritto di pronunciare l'estremo congedo.
Nessuno poteva dirsi completamente al sicuro, sotto il potere cattolico: il vergognoso Indice dei Libri Proibiti fu abolito solo da Paolo VI meno di cent'anni fa, dando esecuzione a una volontà espressa dal massone rosacrociano Roncalli, il Papa Buono, ideatore del Concilio Vaticano II. A proposito: i progressisti attuali hanno rimproverato a Francesco di non aver osato varare un Concilio Vaticano III, anche per sdoganare finalmente il matrimonio per i preti e il sacerdozio femminile (come avviene nei cristianesimi riformati).
Per contro, Bergoglio è stato bersagliato da critiche ferocissime da parte degli ultra-tradizionalisti. In una storica intervista con Eugenio Scalfari aveva avuto l'ardire di archiviare l'esistenza dell'inferno. Apriti cielo: era così comoda, l'invenzione del diavolo, per detenere il potere utilizzando la paura. Tra i nostalgici del Papa-Re, spicca monsignor Carlo Maria Viganò: così privo di pietà umana, a quanto pare, da arrivare oggi ad affermare, in morte di Bergoglio, che finalmente il pontefice argentino “non potrà più nuocere”.
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Se non altro, lo spietato Viganò (ora scomunicato) era stato arcivescovo e nunzio apostolico negli Usa.
Legittimo, da parte sua, contestare anche aspramente Bergoglio: questioni tra addetti ai lavori, insomma. A stupire, semmai, sono i tanti rinomati influencer che si sono dedicati al tiro al bersaglio contro il “falso Papa”, “l'usurpatore”, arrivando grottescamente a chiamarlo “signor Bergoglio”.
Trattasi molto spesso di opinion maker non cattolici, non praticanti: perché dunque tanto fervore iconoclasta contro un religioso, accusato (da laici) di non essere abbastanza cristiano?
Il giornale fondato da Scalfari tratta affettuosamente il defunto Bergoglio, definendolo “il riformatore che diede un cuore alla crisi della modernità”. I suoi detrattori lo hanno invece accusato di aver messo il Vaticano al servizio di poteri post-umani in quanto biecamente mondialisti. I più spiritosi, gli specialisti in fanta-cronache, sono arrivati a sostenere che “il vero Bergoglio” fosse morto da tempo, lasciando credere che quello inquadrato dalle telecamere, sofferente e malato, fosse in realtà un suo sosia.
Esattamente di queste favole si bea il peggior potere: servono a convincere il pubblico che tutti gli oppositori siano un branco di dementi, se arrivano a credere a simili idiozie.
Sempre i neo-esegeti delle questioni religiose, gli improvvisati teologi de noantri, si erano messi a sventolare l'austera icona di Ratzinger, quale modello di quasi-santità e di lealtà assoluta rispetto alla tradizione cattolica, dimenticando che proprio Ratzinger (prima di diventare improvvisamente conservatore, allineandosi a Wojtyla) era stato tra i teologi più progressisti chiamati a contribuire al Concilio Vaticano II. Opportunismo? Un bel dietrofront, in ogni caso.
Quanto a Bergoglio, invece, non si può dimenticare che – nell'unisono occidentale anti-russo – ha dimostrato l'enorme coraggio solitario di ricordare che “è stata la Nato ad abbaiare nel cortile della Russia”.
2/2 fine
Legittimo, da parte sua, contestare anche aspramente Bergoglio: questioni tra addetti ai lavori, insomma. A stupire, semmai, sono i tanti rinomati influencer che si sono dedicati al tiro al bersaglio contro il “falso Papa”, “l'usurpatore”, arrivando grottescamente a chiamarlo “signor Bergoglio”.
Trattasi molto spesso di opinion maker non cattolici, non praticanti: perché dunque tanto fervore iconoclasta contro un religioso, accusato (da laici) di non essere abbastanza cristiano?
Il giornale fondato da Scalfari tratta affettuosamente il defunto Bergoglio, definendolo “il riformatore che diede un cuore alla crisi della modernità”. I suoi detrattori lo hanno invece accusato di aver messo il Vaticano al servizio di poteri post-umani in quanto biecamente mondialisti. I più spiritosi, gli specialisti in fanta-cronache, sono arrivati a sostenere che “il vero Bergoglio” fosse morto da tempo, lasciando credere che quello inquadrato dalle telecamere, sofferente e malato, fosse in realtà un suo sosia.
Esattamente di queste favole si bea il peggior potere: servono a convincere il pubblico che tutti gli oppositori siano un branco di dementi, se arrivano a credere a simili idiozie.
Sempre i neo-esegeti delle questioni religiose, gli improvvisati teologi de noantri, si erano messi a sventolare l'austera icona di Ratzinger, quale modello di quasi-santità e di lealtà assoluta rispetto alla tradizione cattolica, dimenticando che proprio Ratzinger (prima di diventare improvvisamente conservatore, allineandosi a Wojtyla) era stato tra i teologi più progressisti chiamati a contribuire al Concilio Vaticano II. Opportunismo? Un bel dietrofront, in ogni caso.
Quanto a Bergoglio, invece, non si può dimenticare che – nell'unisono occidentale anti-russo – ha dimostrato l'enorme coraggio solitario di ricordare che “è stata la Nato ad abbaiare nel cortile della Russia”.
2/2 fine
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Nel 1977 possedevano solo il 25% del mercato. Oggi ne controllano l'85%, e controllano gran parte dei macelli in tutto il mondo occidentale.
Gli allevatori di bestiame ricevevano 62 centesimi per ogni dollaro speso dai consumatori per la carne bovina nel 1977. Ora ricevono solo 37 centesimi.
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Per ora, questo sarà considerato un riconoscimento “de facto”, non “de jure”, ha riferito il New York Post, citando un funzionario dell’amministrazione Trump.
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