Forwarded from InfoDefenseITALIA
Potreste ridere, ma i manifesti di propaganda dello "Zio Sam", come quelli della Guerra Fredda, sono regolarmente affissi sui muri della Missione Permanente della Federazione Russa negli Stati Uniti, sul suo complesso di residenze e sui percorsi che i diplomatici russi fanno per andare e tornare dal loro posto di lavoro.
Fonte
Seguite
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Cris Cersei Channel
🤫 ZITTI ZITTI
Al Comune di Roma, zitti zitti, hanno già cambiato nome ai Dipartimenti. Fatelo vedere agli amici caduti dal pero che non credono alle città 15 minuti, "Ma dai, mai sentita 'sta cosa, credi a tutto quello che scrivono sull'Internet!"🙄
(Comunque a Roma presto lo cambieranno in "Città 45 minuti", per adeguarsi al tempo medio di attesa alla fermata dell'autobus. 🤦♀️)
🗡by @criscersei
Al Comune di Roma, zitti zitti, hanno già cambiato nome ai Dipartimenti. Fatelo vedere agli amici caduti dal pero che non credono alle città 15 minuti, "Ma dai, mai sentita 'sta cosa, credi a tutto quello che scrivono sull'Internet!"🙄
(Comunque a Roma presto lo cambieranno in "Città 45 minuti", per adeguarsi al tempo medio di attesa alla fermata dell'autobus. 🤦♀️)
🗡by @criscersei
La città di Zaporozhye sta per essere rinominata
Il nome della città è incluso nell'elenco di quelli che " potrebbero non corrispondere alle norme lessicali della lingua ucraina, in particolare, riguardano la politica imperiale russa ".
Ora le autorità locali hanno 6 mesi di tempo per dimostrare la convenienza del nome del capoluogo regionale o proporre il proprio nome. In caso contrario, il Parlamento cambierà il nome della città su decisione di questa commissione.
Fonte: @ukr_leaks_italia
Il nome della città è incluso nell'elenco di quelli che " potrebbero non corrispondere alle norme lessicali della lingua ucraina, in particolare, riguardano la politica imperiale russa ".
Ora le autorità locali hanno 6 mesi di tempo per dimostrare la convenienza del nome del capoluogo regionale o proporre il proprio nome. In caso contrario, il Parlamento cambierà il nome della città su decisione di questa commissione.
Fonte: @ukr_leaks_italia
🇬🇧 La Gran Bretagna deve prepararsi a lockdown più lunghi, anticipati e più rigorosi di fronte a future pandemie.
- Segretario alla Salute Matt Hancock
Teorie della cospirazione che si auto auto avverano
- Segretario alla Salute Matt Hancock
Teorie della cospirazione che si auto auto avverano
Sarà il generale Francesco Paolo Figliuolo il commissario alla ricostruzione per l'alluvione in Emilia Romagna .
A volte ritornano
A volte ritornano
Il Transpecismo, quello serio. Visto che la "Lotta di Classe" non la fanno più gli umani, ci pensano le orche assassine, ed in particolare una chiamata White Gladis. Da Spartacus a White Gladis ❤️ https://www.leggo.it/animali/orche_assassine_allarme_cuccioli_affonda_yacht_oggi_23_5_2023-7419350.html
🇺🇸🇨🇳 Nuove restrizioni per l'esportazione di chip statunitensi in Cina
▶️ Il dipartimento del commercio degli Stati Uniti si sta preparando ad aggiornare i controlli introdotti lo scorso ottobre per rendere più difficile l'esportazione in Cina di chip avanzati di aziende come Nvidia e Advanced Micro Devices.
▶️ L'amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang, ha recentemente dichiarato al Financial Times che gli attuali controlli sulle esportazioni potrebbero causare “enormi danni” all'industria tecnologica statunitense.
▶️ Tra i chip limitati anche quelli per sviluppare l'intelligenza artificiale che possono essere utilizzati sia per la ricerca che per lo sviluppo di armi ipersoniche e nucleari. Biden si prepara anche a creare un meccanismo per controllare gli investimenti diretti in Cina, così da ridurre le probabilità che gli investitori statunitensi aiutino a sostenere l'esercito cinese.
▶️ Il dipartimento del commercio degli Stati Uniti si sta preparando ad aggiornare i controlli introdotti lo scorso ottobre per rendere più difficile l'esportazione in Cina di chip avanzati di aziende come Nvidia e Advanced Micro Devices.
▶️ L'amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang, ha recentemente dichiarato al Financial Times che gli attuali controlli sulle esportazioni potrebbero causare “enormi danni” all'industria tecnologica statunitense.
▶️ Tra i chip limitati anche quelli per sviluppare l'intelligenza artificiale che possono essere utilizzati sia per la ricerca che per lo sviluppo di armi ipersoniche e nucleari. Biden si prepara anche a creare un meccanismo per controllare gli investimenti diretti in Cina, così da ridurre le probabilità che gli investitori statunitensi aiutino a sostenere l'esercito cinese.
Forwarded from L'AntiDiplomatico
GRIFFIN STORM 2023 - I PIANI DELLA NATO SVELATI
Persino per osservatori occidentali si tratta di «una lenta marcia verso un potenziale futuro scontro diretto della NATO con la Russia»
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-griffin_storm_2023_le_grida_dallarme_lituane_anticipano_i_reali_piani_nato/45289_50186/
Persino per osservatori occidentali si tratta di «una lenta marcia verso un potenziale futuro scontro diretto della NATO con la Russia»
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-griffin_storm_2023_le_grida_dallarme_lituane_anticipano_i_reali_piani_nato/45289_50186/
www.lantidiplomatico.it
“Griffin Storm 2023”. In Lituania svelati i reali piani NATO
L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Forwarded from Saker Italia
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇵🇱🇺🇦 Il presidente polacco Duda arriva a Kiev per una visita non annunciata.
Prima è arrivato il presidente lituano Nausseda per accelerare il contrattacco dell'Ucraina.
(Ruslan Ostashko)
Prima è arrivato il presidente lituano Nausseda per accelerare il contrattacco dell'Ucraina.
(Ruslan Ostashko)
🇪🇺 🇷🇺 L'Unione Europea ha ufficialmente approvato l'undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia
🇨🇭 La Svizzera si unisce alle sanzioni contro persone ed entità nell'undicesimo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia
🇨🇭 La Svizzera si unisce alle sanzioni contro persone ed entità nell'undicesimo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia
Forwarded from Giubbe Rosse
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Biden ha fatto una battuta razzista mentre parlava con uno studente di colore in un college della Carolina del Sud:
Studente: Recentemente sono stato fermato dalla polizia stradale per una questione di poco conto. Se fossi tua figlia, che consiglio mi daresti la prossima volta che la polizia mi ferma?
Biden: Se tu fossi mia figlia, saresti bianca e non saresti fermata.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Studente: Recentemente sono stato fermato dalla polizia stradale per una questione di poco conto. Se fossi tua figlia, che consiglio mi daresti la prossima volta che la polizia mi ferma?
Biden: Se tu fossi mia figlia, saresti bianca e non saresti fermata.
🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
It Alert è il sistema di allarme precoce della Protezione Civile. Forse sarà anche questo, ma secondo me è soprattutto altro.
Avete presente quando nel Big Brother di George Orwell suonava la campanellina e c'erano i due minuti d'odio dove dai teleschermi appariva la faccia del Grande Nemico, Responsabile di ogni sciagura e sofferenza Emmanuel Goldstein? Ecco, pressappoco è lo stesso. Noi abbiamo i due minuti di terrore al post dei due minuti d'odio. La campanellina del terrore servirà a ricordarci che c'è il Governo (qualunque governo, ciò che conta è l'Apparato, mica chi protempore occupa la poltrona del front office) che lavora per noi proteggerci da ogni catastrofe e calamità.
Poi certo, un bel giorno magari passeremo alla terza fase, quella dei due minuti d'odio quando dal cellulare e dalla televisione apparirà la faccia del Grande Nemico, Vladimir Putin.
Avete presente quando nel Big Brother di George Orwell suonava la campanellina e c'erano i due minuti d'odio dove dai teleschermi appariva la faccia del Grande Nemico, Responsabile di ogni sciagura e sofferenza Emmanuel Goldstein? Ecco, pressappoco è lo stesso. Noi abbiamo i due minuti di terrore al post dei due minuti d'odio. La campanellina del terrore servirà a ricordarci che c'è il Governo (qualunque governo, ciò che conta è l'Apparato, mica chi protempore occupa la poltrona del front office) che lavora per noi proteggerci da ogni catastrofe e calamità.
Poi certo, un bel giorno magari passeremo alla terza fase, quella dei due minuti d'odio quando dal cellulare e dalla televisione apparirà la faccia del Grande Nemico, Vladimir Putin.
Saliente di Vremievsky
situazione alle ore 17.00
del 28 giugno 2023
Tre compagnie del 35° reggimento ucraino di marins e del 128° reggimento di fanteris su carri armati e mezzi da combattimento di fanteria, si sono trincerati nell'area a ovest di Staromayorsky.
Poco più a nord, i militari della 31a brigata ucraina hanno preso posizione.
A giudicare dai movimenti dei nazisti, i combattenti russi si sono ritirati dalle loro posizioni tra Staromayorsky e Rovnopol.
Al momento, le forze ucraine stanno equipaggiando capisaldi e campi minati, schierando squadre missilistiche controcarro.
Inoltre, è arrivata in zona un'unità della 37a brigata dei Marines.
Ora il DRG dell'88° battaglione - 35 ° reggimento di fanteria, è avanzato in direzione di Priyutnoye, cercando di colpire il fianco della difesa dell'esercito russo.
Allo stesso tempo, non è escluso un attacco simultaneo da Levadny e Rovnopol, per tagliare fuori le forze russe schierate nel saliente.
@rybar
situazione alle ore 17.00
del 28 giugno 2023
Tre compagnie del 35° reggimento ucraino di marins e del 128° reggimento di fanteris su carri armati e mezzi da combattimento di fanteria, si sono trincerati nell'area a ovest di Staromayorsky.
Poco più a nord, i militari della 31a brigata ucraina hanno preso posizione.
A giudicare dai movimenti dei nazisti, i combattenti russi si sono ritirati dalle loro posizioni tra Staromayorsky e Rovnopol.
Al momento, le forze ucraine stanno equipaggiando capisaldi e campi minati, schierando squadre missilistiche controcarro.
Inoltre, è arrivata in zona un'unità della 37a brigata dei Marines.
Ora il DRG dell'88° battaglione - 35 ° reggimento di fanteria, è avanzato in direzione di Priyutnoye, cercando di colpire il fianco della difesa dell'esercito russo.
Allo stesso tempo, non è escluso un attacco simultaneo da Levadny e Rovnopol, per tagliare fuori le forze russe schierate nel saliente.
@rybar
🇭🇺🇸🇪 Il parlamento ungherese ha rinviato alla sua sessione legislativa autunnale la ratifica dell'adesione della Svezia alla NATO.
https://apnews.com/article/hungary-sweden-nato-vote-finland-turkey-65809a5f0e660ae91400e9ff3a8e3092
https://apnews.com/article/hungary-sweden-nato-vote-finland-turkey-65809a5f0e660ae91400e9ff3a8e3092
AP News
Hungary postpones vote on Sweden's NATO accession bid ahead of summit
Hungary has again postponed a long-delayed vote ratifying Sweden’s NATO accession bid. The postponement on Wednesday is the latest in a long succession of delays that have gone on for a year and all but guarantees that the Nordic nation will not join the…
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇵🇱 🇺🇸 I primi 14 carri armati Abrams della Polonia sono appena arrivati nel Paese.
La Polonia ha acquistato un totale di 366 carri armati Abrams dagli Stati Uniti, di cui 250 nella versione più moderna, SEPv3
La Polonia acquisterà anche 1000 carri armati sudcoreani/polacchi K2/K2PL.
Credo sia evidente che un tale enorme riarmo non sia esattamente per tenere queste attrezzature nelle caserme ad arrugginire....
La Polonia ha acquistato un totale di 366 carri armati Abrams dagli Stati Uniti, di cui 250 nella versione più moderna, SEPv3
La Polonia acquisterà anche 1000 carri armati sudcoreani/polacchi K2/K2PL.
Credo sia evidente che un tale enorme riarmo non sia esattamente per tenere queste attrezzature nelle caserme ad arrugginire....
Immagini satellitari di una base a 90 km da Minsk, dove presumibilmente potrebbero essere ospitati i combattenti di Wagner.
@vorposte
@vorposte
Moscow Times: "Arrestato il generale russo Sergei Surovikin, vice comandante delle operazioni militari russe in Ucraina: sarebbe coinvolto nella rivolta Wagner"
Forwarded from War Room - Russia, Ucraina, NATO
Io ci ho provato, a seguire tutte le notizie di oggi sullo stato maggiore della Wagner che fa la spola tra Minsk e Mosca, sugli arresti di Surovikin (vabbè...) e dei wagneriti in Siria, e sulla visita a sorpresa di Duda e Nauseda a Kiev, che poi è la cosa che mi preoccupa di più. Diciamo che in attesa di dati più concreti, la metà delle notizie sono false e l'altra metà esagerate (ma non è del tutto chiaro cosa sia falso e cosa esagerato, naturalmente).
Non essendoci quindi nulla su cui discutere, penso sia inutile provare a farlo.
Non essendoci quindi nulla su cui discutere, penso sia inutile provare a farlo.
La notizia dell'arresto del generale Surovikin, è destituita di ogni fondamento.
Il protocollo
John Kirby, coordinatore per le comunicazioni strategiche presso il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha dichiarato: «Non vediamo – fatta eccezione per la burrascosa retorica – alcuna indicazione che vi sia alcuna intenzione di utilizzare armi nucleari in Ucraina. E posso anche assicurare che non abbiamo visto nulla che ci costringesse a cambiare l’allineamento dei nostri mezzi strategici, non abbiamo fatto passi del genere». Nel frattempo, Putin ha confermato che la Russia ha già dislocato un primo lotto di armi nucleari tattiche in Bielorussia, una mossa destinata, secondo il leader russo, a richiamare all’ordine chiunque “pianifichi d’infliggerci una sconfitta strategica”.
La sfera strategica nucleare implica che ogni detentore dell’arma abbia un sistema dottrinale coerente, che non è basato solo sulla nozione di deterrenza. Per quanto riguarda la Russia, se chiamata a difendere il proprio territorio (Crimea in primis che Nato e Zelensky hanno giurato di volere riconquistare) essa non rinuncerà a difendersi con ogni mezzo. Alle armi convenzionali si affiancherebbe l’utilizzo delle armi nucleari di teatro, e a queste, se necessario, seguirebbero per rappresaglia le armi nucleari strategiche.
Non si tratta di una mera ipotesi, ma di ciò che è previsto dai protocolli operativi e dalle predisposizioni attive di difesa. Inoltre, dobbiamo tener presente che se è possibile controllare le armi, non sempre è possibile controllare le intenzioni. A fronte dell’impasse in cui si trovano le truppe ucraine, che dobbiamo fare? Mandare altre armi, più potenti e in grado di colpire direttamente la Russia e allargare la partecipazione diretta al conflitto a forze Nato? Il summit Nato di Vilnius dell'11 luglio farà il punto della situazione sul campo dopo la fallimentare controffensiva, non escludendo l'invio di altri armamenti pesanti.
L’atomo ha avuto nella guerra fredda un potere equalizzatore (la teoria della mutua distruzione assicurata), ma qual è oggi l’effettiva soglia d’innesco per l’uso di armi nucleari? Sarà disposta Washington a rischiare un conflitto nucleare e sacrificare Boston per Kherson o Chicago per Poznań? E quando si dovesse scoprire che Washington non è disposta a tale sacrificio, come la prenderebbe l’Europa?
Non solo questa guerra e il rischio reale di un suo allargamento non sembrano trovare vie d’uscita, ma lo stesso scontro tra Occidente e Russia non è destinato ad esaurirsi con l’eventuale fine del conflitto armato in Ucraina. Tutto ciò era già contenuto in premessa con l’allargamento della Nato ad Est e con il sobillamento dello sciovinismo ucraino e degli ex Paesi aderenti al Patto di Varsavia. (mario rossi, via facebook)
John Kirby, coordinatore per le comunicazioni strategiche presso il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha dichiarato: «Non vediamo – fatta eccezione per la burrascosa retorica – alcuna indicazione che vi sia alcuna intenzione di utilizzare armi nucleari in Ucraina. E posso anche assicurare che non abbiamo visto nulla che ci costringesse a cambiare l’allineamento dei nostri mezzi strategici, non abbiamo fatto passi del genere». Nel frattempo, Putin ha confermato che la Russia ha già dislocato un primo lotto di armi nucleari tattiche in Bielorussia, una mossa destinata, secondo il leader russo, a richiamare all’ordine chiunque “pianifichi d’infliggerci una sconfitta strategica”.
La sfera strategica nucleare implica che ogni detentore dell’arma abbia un sistema dottrinale coerente, che non è basato solo sulla nozione di deterrenza. Per quanto riguarda la Russia, se chiamata a difendere il proprio territorio (Crimea in primis che Nato e Zelensky hanno giurato di volere riconquistare) essa non rinuncerà a difendersi con ogni mezzo. Alle armi convenzionali si affiancherebbe l’utilizzo delle armi nucleari di teatro, e a queste, se necessario, seguirebbero per rappresaglia le armi nucleari strategiche.
Non si tratta di una mera ipotesi, ma di ciò che è previsto dai protocolli operativi e dalle predisposizioni attive di difesa. Inoltre, dobbiamo tener presente che se è possibile controllare le armi, non sempre è possibile controllare le intenzioni. A fronte dell’impasse in cui si trovano le truppe ucraine, che dobbiamo fare? Mandare altre armi, più potenti e in grado di colpire direttamente la Russia e allargare la partecipazione diretta al conflitto a forze Nato? Il summit Nato di Vilnius dell'11 luglio farà il punto della situazione sul campo dopo la fallimentare controffensiva, non escludendo l'invio di altri armamenti pesanti.
L’atomo ha avuto nella guerra fredda un potere equalizzatore (la teoria della mutua distruzione assicurata), ma qual è oggi l’effettiva soglia d’innesco per l’uso di armi nucleari? Sarà disposta Washington a rischiare un conflitto nucleare e sacrificare Boston per Kherson o Chicago per Poznań? E quando si dovesse scoprire che Washington non è disposta a tale sacrificio, come la prenderebbe l’Europa?
Non solo questa guerra e il rischio reale di un suo allargamento non sembrano trovare vie d’uscita, ma lo stesso scontro tra Occidente e Russia non è destinato ad esaurirsi con l’eventuale fine del conflitto armato in Ucraina. Tutto ciò era già contenuto in premessa con l’allargamento della Nato ad Est e con il sobillamento dello sciovinismo ucraino e degli ex Paesi aderenti al Patto di Varsavia. (mario rossi, via facebook)