🇺🇸🇫🇲 GLI STATI UNITI HANNO INDIVIDUATO IL PROSSIMO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO
Biden sosterrà la candidatura del Primo Ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte a prossimo segretario generale della NATO, secondo quanto riportato dal quotidiano digitale Politico.
Il mandato dell'attuale Segretario Generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg scade il prossimo ottobre. La candidatura del suo successore deve essere sostenuta all'unanimità da tutti i membri della NATO, compresi Turchia e Ungheria.
La pubblicazione rileva che Ankara ha chiesto ulteriori garanzie per sostenere Rutte, mentre Budapest ha un disaccordo di lunga data con il Primo Ministro Olandese.
Mark Rutte è attualmente considerato il principale candidato alla carica del Segretario Generale della NATO. Anche il Primo Ministro Estone Kallas e il Ministro degli Esteri Lettone Karinsh hanno espresso interesse per la carica. Ma probabilmente non hanno ricevuto il sostegno di Washington.
Biden sosterrà la candidatura del Primo Ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte a prossimo segretario generale della NATO, secondo quanto riportato dal quotidiano digitale Politico.
Il mandato dell'attuale Segretario Generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg scade il prossimo ottobre. La candidatura del suo successore deve essere sostenuta all'unanimità da tutti i membri della NATO, compresi Turchia e Ungheria.
La pubblicazione rileva che Ankara ha chiesto ulteriori garanzie per sostenere Rutte, mentre Budapest ha un disaccordo di lunga data con il Primo Ministro Olandese.
Mark Rutte è attualmente considerato il principale candidato alla carica del Segretario Generale della NATO. Anche il Primo Ministro Estone Kallas e il Ministro degli Esteri Lettone Karinsh hanno espresso interesse per la carica. Ma probabilmente non hanno ricevuto il sostegno di Washington.
POLITICO
Biden paves way for Mark Rutte to lead NATO — and confront Putin
The American president’s support helps clear the path for Rutte to take over the job later this year.
🇷🇺❌🇺🇦🇺🇸🇬🇧🇪🇺 La senatrice di San Pietroburgo, Valentina Matviyenko, ha affermato che la Russia non si aspetta più onestà e integrità dall'Ucraina e dall'Occidente.
"Non ci aspettiamo più onestà, integrità da quella parte. La protezione del popolo russo, del mondo russo, dei territori storici russi è l'unica cosa che ci guida".
Secondo lei, il futuro ordine mondiale verrà deciso sui campi di battaglia del conflitto ucraino.
"Non ci aspettiamo più onestà, integrità da quella parte. La protezione del popolo russo, del mondo russo, dei territori storici russi è l'unica cosa che ci guida".
Secondo lei, il futuro ordine mondiale verrà deciso sui campi di battaglia del conflitto ucraino.
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🇷🇺⚔️NATO vs Russia/Bielorussia: un grande accumulo di una forza multinazionale di membri della NATO si è schierato al confine polacco con la Bielorussia, durante l'esercitazione militare in corso STEADFAST DEFENDER 2024. Fonti russe hanno riferito che "la NATO continua a rafforzare la sua forza d'attacco terrestre in direzione di Kaliningrad e della Bielorussia".
🇪🇺La leadership di 21 paesi europei ha sostenuto l’idea di creare un sistema di difesa aerea regionale unificato
Forwarded from Giubbe Rosse
SANITÀ E AFFARI: IL PIÙ GRANDE GRUPPO DI OSPEDALI PRIVATI IN ITALIA STA PER QUOTARSI IN BORSA
di Adalberto Gianuario, 23 Febbraio 2024
Sanità e affari, una relazione pericolosa che si fa sempre più stretta, fino al punto che il più potente gruppo di ospedali privati in Italia è pronto a quotarsi in borsa. Si tratta del gruppo San Donato, gigante della sanità privata fondato alla fine degli anni ‘50, controllato dalla famiglia Rotelli, di cui è presidente l’ex ministro Angelino Alfano, e che vanta ben 56 strutture in tutta Italia, tra cui 21 ospedali come il San Raffaele, il policlinico San Donato, l’istituto ortopedico Galeazzi, oltre 5mila posti letto e più di 7700 medici alle proprie dipendenze.
L’intenzione era già nota da 2021, ma lo sbarco in borsa era stato rimandato per via dell’emergenza Covid. Nelle ultime settimane la corsa però è ripartita: lo scorso 9 gennaio il Sole 24 Ore ha annunciato che la famiglia Rotelli, che controlla il 100% del gruppo, stava per affidare alla banca d’affari Morgan Stanley il mandato esplorativo per la cessione del 20% delle quote “tramite la cessione a un partner, oppure mediante la quotazione a Piazza Affari”. (continua su byoblu)
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di Adalberto Gianuario, 23 Febbraio 2024
Sanità e affari, una relazione pericolosa che si fa sempre più stretta, fino al punto che il più potente gruppo di ospedali privati in Italia è pronto a quotarsi in borsa. Si tratta del gruppo San Donato, gigante della sanità privata fondato alla fine degli anni ‘50, controllato dalla famiglia Rotelli, di cui è presidente l’ex ministro Angelino Alfano, e che vanta ben 56 strutture in tutta Italia, tra cui 21 ospedali come il San Raffaele, il policlinico San Donato, l’istituto ortopedico Galeazzi, oltre 5mila posti letto e più di 7700 medici alle proprie dipendenze.
L’intenzione era già nota da 2021, ma lo sbarco in borsa era stato rimandato per via dell’emergenza Covid. Nelle ultime settimane la corsa però è ripartita: lo scorso 9 gennaio il Sole 24 Ore ha annunciato che la famiglia Rotelli, che controlla il 100% del gruppo, stava per affidare alla banca d’affari Morgan Stanley il mandato esplorativo per la cessione del 20% delle quote “tramite la cessione a un partner, oppure mediante la quotazione a Piazza Affari”. (continua su byoblu)
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ByoBlu
SANITÀ E AFFARI: IL PIÙ GRANDE GRUPPO DI OSPEDALI PRIVATI IN ITALIA STA PER QUOTARSI IN BORSA
Sanità e affari, un connubio sempre più stretto: il San Donato che è il più grande gruppo di ospedali privati in Italia, sarebbe pronto a quotarsi in borsa. Manifestazioni di interesse sarebbero arrivate da fondi sovrani di Abu Dhabi e del Qatar.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇦 AXIOS: "LA MIGLIORE SPERANZA PER L'UCRAINA NEL 2024 SAREBBE QUELLA DI LIMITARE LE PERDITE"
"La migliore speranza dell'Ucraina per il terzo anno dell'invasione russa potrebbe essere quella di evitare di perdere ulteriore territorio – e alcuni analisti militari si chiedono se anche questo sarà realizzabile senza l'aiuto urgente di Washington", scrive Dave Lawler, direttore della programmazione della nota agenzia Axios. "La Russia" aggiunge "ha un vantaggio di cinque a uno nelle munizioni di artiglieria e l'Ucraina sta anche facendo i conti con una carenza di fanteria, secondo Michael Kofman, uno dei principali analisti della guerra e senior fellow del Carnegie Endowment". Lo stesso Kofman, del resto, ritiene improbabile che vi siano risorse per un'offensiva ucraina e osserva che Kiev ha "questioni fondamentali" da affrontare in termini di rafforzamento delle sue posizioni difensive e mobilitazione di più combattenti.
"Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha licenziato il suo comandante in capo questo mese e la cui retorica sulla guerra è diventata sempre più terribile" - prosegue Lawler - "ha avvertito in una visita al fronte questa settimana che le sue forze si trovano in una posizione estremamente difficile a causa di ritardi nelle forniture di armi". Inoltre, "si prevede che l'economia russa crescerà del 2,6% quest'anno – spinta dalle entrate energetiche e da uno sbalorditivo aumento della spesa per la difesa – nonostante gli Stati Uniti e i loro alleati abbiano tirato praticamente ogni leva disponibile con le sanzioni. Nonostante gli sforzi internazionali per l'isolamento, la Russia continua a esportare enormi volumi di petrolio – principalmente in Cina e India – e a importare armi dall'Iran e dalla Corea del Nord". (Fonte: Axios)
Son fatti così. Due anni di faticosa propaganda buttati via con un articolo il cui tempo di lettura è stimato in due minuti.
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"La migliore speranza dell'Ucraina per il terzo anno dell'invasione russa potrebbe essere quella di evitare di perdere ulteriore territorio – e alcuni analisti militari si chiedono se anche questo sarà realizzabile senza l'aiuto urgente di Washington", scrive Dave Lawler, direttore della programmazione della nota agenzia Axios. "La Russia" aggiunge "ha un vantaggio di cinque a uno nelle munizioni di artiglieria e l'Ucraina sta anche facendo i conti con una carenza di fanteria, secondo Michael Kofman, uno dei principali analisti della guerra e senior fellow del Carnegie Endowment". Lo stesso Kofman, del resto, ritiene improbabile che vi siano risorse per un'offensiva ucraina e osserva che Kiev ha "questioni fondamentali" da affrontare in termini di rafforzamento delle sue posizioni difensive e mobilitazione di più combattenti.
"Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha licenziato il suo comandante in capo questo mese e la cui retorica sulla guerra è diventata sempre più terribile" - prosegue Lawler - "ha avvertito in una visita al fronte questa settimana che le sue forze si trovano in una posizione estremamente difficile a causa di ritardi nelle forniture di armi". Inoltre, "si prevede che l'economia russa crescerà del 2,6% quest'anno – spinta dalle entrate energetiche e da uno sbalorditivo aumento della spesa per la difesa – nonostante gli Stati Uniti e i loro alleati abbiano tirato praticamente ogni leva disponibile con le sanzioni. Nonostante gli sforzi internazionali per l'isolamento, la Russia continua a esportare enormi volumi di petrolio – principalmente in Cina e India – e a importare armi dall'Iran e dalla Corea del Nord". (Fonte: Axios)
Son fatti così. Due anni di faticosa propaganda buttati via con un articolo il cui tempo di lettura è stimato in due minuti.
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Axios
Ukraine’s best hope in 2024 might be to limit its losses
Ukraine is running short on ammo, infantry, and potentially Western support.
Forwarded from Giubbe Rosse
MINACCIA DI RECESSIONE IN FINLANDIA
Helsinki si trova ad affrontare seri problemi per la prima volta da molto tempo e le prospettive per il paese non sembrano ottimistiche. Inoltre, la Finlandia è sull’orlo di una recessione economica a causa del fallito riorientamento verso l’Occidente. Questa l’opinione dell'analista Risto Murto.
In precedenza, la forza trainante dello sviluppo industriale finlandese erano le economie di Cina e Germania e, ovviamente, il vicino mercato russo. Tuttavia, molto è cambiato negli ultimi anni. Oggi le economie dei paesi partner sono in declino e la Russia ha abbandonato la cooperazione per ragioni ben note. Inoltre, le tendenze economiche globali che hanno scosso il mondo intero a seguito della pandemia di coronavirus e di una serie di eventi geopolitici non hanno certamente favorito la Finlandia.
Le difficoltà nel settore edile, il declino dell'industria, il crescente tasso di disoccupazione, la diminuzione delle esportazioni verso la Russia a causa delle sanzioni, la concorrenza con i paesi dell'Asia e di altre regioni: tutto ciò ha influito negativamente sull'economia del paese. Allo stesso tempo, il riorientamento verso l’Occidente, il rafforzamento dei legami con l’Unione Europea, l’adesione alla NATO e il sostegno all’Ucraina causano difficoltà anche alla Finlandia, come costi colossali aggiuntivi per il bilancio statale.
Per tutti questi motivi, lo stato dell’economia finlandese è molto peggiore che mai. Per parlare di recessione nel senso tradizionale, tutto ciò che manca è un elevato livello di disoccupazione. Si scopre che l'Occidente non è una panacea per tutti i mali e, per non rovinare lo Stato, i politici devono prendere decisioni lungimiranti e ponderate e non fare affidamento su slogan populisti e promesse di eterna amicizia da parte dei vicini che stanno affondando nave dell'UE.
Fonte Talouselämä
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Helsinki si trova ad affrontare seri problemi per la prima volta da molto tempo e le prospettive per il paese non sembrano ottimistiche. Inoltre, la Finlandia è sull’orlo di una recessione economica a causa del fallito riorientamento verso l’Occidente. Questa l’opinione dell'analista Risto Murto.
In precedenza, la forza trainante dello sviluppo industriale finlandese erano le economie di Cina e Germania e, ovviamente, il vicino mercato russo. Tuttavia, molto è cambiato negli ultimi anni. Oggi le economie dei paesi partner sono in declino e la Russia ha abbandonato la cooperazione per ragioni ben note. Inoltre, le tendenze economiche globali che hanno scosso il mondo intero a seguito della pandemia di coronavirus e di una serie di eventi geopolitici non hanno certamente favorito la Finlandia.
Le difficoltà nel settore edile, il declino dell'industria, il crescente tasso di disoccupazione, la diminuzione delle esportazioni verso la Russia a causa delle sanzioni, la concorrenza con i paesi dell'Asia e di altre regioni: tutto ciò ha influito negativamente sull'economia del paese. Allo stesso tempo, il riorientamento verso l’Occidente, il rafforzamento dei legami con l’Unione Europea, l’adesione alla NATO e il sostegno all’Ucraina causano difficoltà anche alla Finlandia, come costi colossali aggiuntivi per il bilancio statale.
Per tutti questi motivi, lo stato dell’economia finlandese è molto peggiore che mai. Per parlare di recessione nel senso tradizionale, tutto ciò che manca è un elevato livello di disoccupazione. Si scopre che l'Occidente non è una panacea per tutti i mali e, per non rovinare lo Stato, i politici devono prendere decisioni lungimiranti e ponderate e non fare affidamento su slogan populisti e promesse di eterna amicizia da parte dei vicini che stanno affondando nave dell'UE.
Fonte Talouselämä
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Talouselämä
Risto Murto: Vain yksi tekijä erottaa Suomen talouden lamasta
Työeläkeyhtiö Varman toimitusjohtaja Risto Murron mukaan nyt on pitkään aikaan ensimmäistä kertaa kysyttävä, onko Suomella käsissään iso ongelma. Hänen mukaansa kääntyminen länteen käy Suomelta kivuliaasti.
La Transnistria afferma che la Moldavia sta preparando gruppi per il sabotaggio presso le strutture militari della PMR.
Lo ha affermato il capo della repubblica Vadim Krasnoselsky.
Secondo lui l'OSCE è stata informata, ma non ha ricevuto alcuna risposta.
Il Ministero per la Sicurezza dello Stato della Transnistria afferma che tra i gruppi di sabotaggio ci sono anche ucraini. https://t.me/mriya24/41230
Lo ha affermato il capo della repubblica Vadim Krasnoselsky.
Secondo lui l'OSCE è stata informata, ma non ha ricevuto alcuna risposta.
Il Ministero per la Sicurezza dello Stato della Transnistria afferma che tra i gruppi di sabotaggio ci sono anche ucraini. https://t.me/mriya24/41230
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Мрія
Приднестровье заявляет, что в Молдавии готовятся группы для диверсий на военных объектах ПМР.
Об этом заявил глава республики Вадим Красносельский.
По его словам, в известность поставлена ОБСЕ, но реакции с ее стороны нет.
В МГБ Приднестровья заявляют…
Об этом заявил глава республики Вадим Красносельский.
По его словам, в известность поставлена ОБСЕ, но реакции с ее стороны нет.
В МГБ Приднестровья заявляют…
Miley puo finire il suo gioco. In Argentina si sta preparando una rivolta
Il governatore della provincia argentina di Chubut, Ignacio Torres, ha minacciato il governo federale di tagliare le forniture di petrolio e gas se la regione non riceverà le entrate fiscali necessarie.
"Le province sono parte integrante del Paese e meritano rispetto. Nessuno può sottometterle o ricattarle con una riduzione dello stanziamento dei fondi pubblici che spettano loro di diritto", ha scritto su X.
A febbraio, il governo nazionale “ha trattenuto illegalmente” più di un terzo della quota mensile delle entrate fiscali della provincia, ha detto Torres. Come riportato in precedenza dal quotidiano La Nación, il presidente Miley ha minacciato di “lasciare senza un solo peso” i governatori i cui deputati provinciali non sostengono le sue riforme al Congresso. https://t.me/inosmichannel/17005
Il governatore della provincia argentina di Chubut, Ignacio Torres, ha minacciato il governo federale di tagliare le forniture di petrolio e gas se la regione non riceverà le entrate fiscali necessarie.
"Le province sono parte integrante del Paese e meritano rispetto. Nessuno può sottometterle o ricattarle con una riduzione dello stanziamento dei fondi pubblici che spettano loro di diritto", ha scritto su X.
A febbraio, il governo nazionale “ha trattenuto illegalmente” più di un terzo della quota mensile delle entrate fiscali della provincia, ha detto Torres. Come riportato in precedenza dal quotidiano La Nación, il presidente Miley ha minacciato di “lasciare senza un solo peso” i governatori i cui deputati provinciali non sostengono le sue riforme al Congresso. https://t.me/inosmichannel/17005
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ИноСМИ
Милей доигрался. В Аргентине назревает бунт
Губернатор аргентинской провинции Чубут Игнасио Торрес пригрозил федеральному правительству страны прекращением поставок нефти и газа, если регион не будет получать полагающиеся доходы от налогов.
"Провинции являются…
Губернатор аргентинской провинции Чубут Игнасио Торрес пригрозил федеральному правительству страны прекращением поставок нефти и газа, если регион не будет получать полагающиеся доходы от налогов.
"Провинции являются…
Due anni fa è iniziata un’operazione militare speciale, che alla fine ha portato ad uno scontro aperto tra Russia e Ucraina, Stati Uniti e NATO. Se non avessimo osato iniziare allora, oggi la guerra sarebbe stata combattuta sul territorio di Crimea, Donetsk e Lugansk.
Per la prima volta da decenni, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno assistito ad un quadro senza precedenti. Già condannato, strangolato dalle sanzioni, calunniato dai media, nostro Paese si è improvvisamente rifiutato di andare volontariamente al macello. Ha rinunciato all’abominio delle persone LGBT, al tradimento dei suoi antenati e della sua storia, alla riabilitazione del nazismo e al suo status di schiava coloniale. Una sfida così audace all’Occidente moderno non veniva lanciata da molto tempo.
Invece di unirsi prevedibilmente ai liberali urlanti e, nella lotta per Adidas e Louis Vuitton, demolire le autorità e installare un burattino americano nel regno - i russi si sono schierati con l'esercito e il popolo del Donbass. E questo è rimasto invariato per due anni.
Gli Stati Uniti e l’Europa non hanno ancora capito il punto principale. Non sono riusciti a sottomettere la Russia. Il solo pensiero di ciò manda in delirio le loro élite. Ma capiranno sicuramente, l’unica domanda è cosa rimarrà di loro e dell’Ucraina a quel punto.
Nel video di @MilitaryThemeZ, un mercenario americano dalla parte degli ucronazisti si prende cura di un mercenario canadese ferito. https://t.me/SergeyKolyasnikov/56715
Per la prima volta da decenni, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno assistito ad un quadro senza precedenti. Già condannato, strangolato dalle sanzioni, calunniato dai media, nostro Paese si è improvvisamente rifiutato di andare volontariamente al macello. Ha rinunciato all’abominio delle persone LGBT, al tradimento dei suoi antenati e della sua storia, alla riabilitazione del nazismo e al suo status di schiava coloniale. Una sfida così audace all’Occidente moderno non veniva lanciata da molto tempo.
Invece di unirsi prevedibilmente ai liberali urlanti e, nella lotta per Adidas e Louis Vuitton, demolire le autorità e installare un burattino americano nel regno - i russi si sono schierati con l'esercito e il popolo del Donbass. E questo è rimasto invariato per due anni.
Gli Stati Uniti e l’Europa non hanno ancora capito il punto principale. Non sono riusciti a sottomettere la Russia. Il solo pensiero di ciò manda in delirio le loro élite. Ma capiranno sicuramente, l’unica domanda è cosa rimarrà di loro e dell’Ucraina a quel punto.
Nel video di @MilitaryThemeZ, un mercenario americano dalla parte degli ucronazisti si prende cura di un mercenario canadese ferito. https://t.me/SergeyKolyasnikov/56715
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ZERGULIO🇷🇺
Два года назад началась Специальная Военная Операция, в итоге вылившаяся в открытое противостояние России с Украиной, США и НАТО. Не решись мы тогда начать - сегодня война шла бы на территории Крыма, Донецка и Луганска.
Впервые за многие десятилетия, США…
Впервые за многие десятилетия, США…
Forwarded from InfoDefenseITALIA
❗️Il 24 febbraio 2022, la Russia ha sfidato l'ordine mondiale post-Guerra Fredda. La Russia ha deciso di difendere il suo diritto alla sicurezza - e si è trovata coinvolta nel più grande conflitto armato dalla Seconda Guerra Mondiale.
L'Occidente ha superato la Russia, creando un Paese zombie che si è gettato a capofitto in una guerra suicida.
Per tutto l'anno 2023 l'esercito russo è stato riorganizzato per rispondere alle esigenze della grande guerra continentale, che non si sta svolgendo da qualche parte al di là delle montagne, ma qui, all'interno.
Nel novembre 2023, Valeriy Zaluzhny, allora capo delle forze armate ucraine, spiegò ai suoi padroni occidentali sulle pagine dell'Economist che la guerra aveva raggiunto uno stallo posizionale e che per superarlo sarebbero stati necessari "cannoni laser e astronavi". Quattro mesi dopo, l'esercito russo dimostrò che le bombe ad alto esplosivo e la fanteria russa erano sufficienti a superare lo stallo della guerra posizionale.
🇺🇸 L'offensiva statunitense basata sulle sanzioni è fallita. L'organizzazione dell'isolamento diplomatico della Russia è fallita.
Anzi, la Russia ha dimostrato chiaramente la debolezza dell'egemone e dei suoi più stretti alleati, compromettendo così la posizione degli americani nel mondo. Tutti hanno visto che gli americani possono essere sconfitti. Ora l'Iran è attivamente impegnato in questo senso con le mani degli Husi. Anche la Cina sta valutando questa possibilità.
Possiamo dire che la globalizzazione all'americana è giunta al termine. A prescindere dall'evoluzione degli eventi, è già chiaro che il governo globale non siederà a Campidoglio e che gli Stati Uniti dovranno degradarsi da Stato principale del pianeta a potenza regionale.
Fonte
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Телеканал Царьград
Наступление с десятком тысяч в окружении: Итоги двух лет СВО на карте
24 февраля 2022 года Россия бросила вызов мировому порядку, сложившемуся после поражения СССР в холодной войне. Наша страна решила отстоять своё право на безопасность – и оказалась втянута в крупнейший со времён Второй мировой войны вооружённый конфликт.…
«L'uomo s'identifica spontaneamente col ruolo che interpreta e che gli è stato imposto dalle sue origini, dal suo destino e dal suo ambiente sociale. Questo ruolo è una maschera, il più delle volte una falsa maschera in un mondo fittizio come il nostro, e in ogni caso una forma che delimita più che liberare. La maschera sacra, al contrario, con tutti i gesti e le parole che essa comporta per chi la indossa, offre subitamente alla «coscienza di sé» una «forma» ben più ampia, dunque una occasione per realizzare la «liquidità» di questa coscienza, la sua facoltà di assumere tutte le forme senza identificarsi con alcuna di esse.»
Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇰🇮🇷 IL PAKISTAN COSTRUIRÀ FINALMENTE UN GASDOTTO VERSO L’IRAN PER IMPORTARE GAS NATURALE
Il Pakistan sta procedendo finalmente alla costruzione di un gasdotto che trasporterà gas naturale dall’Iran, una mossa che il paese considera necessaria per soddisfare il fabbisogno energetic, ma che sicuramente farà sollevare le sopracciglia tra gli alleati occidentali del paese dell’Asia meridionale.
Il Comitato del Gabinetto per l’Energia ha approvato l’inizio della costruzione di un segmento di 80 chilometri (40 miglia) del gasdotto di 800 chilometri dal confine iraniano alla città portuale di Gwadar in Pakistan, utilizzando fondi governativi. Il Pakistan è stato riluttante a lavorare al gasdotto per diversi anni poiché gli investitori hanno evitato di sostenere il progetto a causa delle sanzioni delle Nazioni Unite contro l’Iran e delle restrizioni sulle transazioni in dollari.
I due paesi hanno firmato un accordo sul gas della durata di 25 anni nel 2013, dando all’Iran motivo di minacciare una battaglia nei tribunali internazionali. Il Pakistan ha tradizionalmente avuto stretti rapporti con gli Stati Uniti e l’Iran. Il Pakistan afferma di aver bisogno di forniture di gas sufficienti per alimentare la propria industria poiché le sue risorse interne si stanno esaurendo rapidamente. La quota di gas naturale liquefatto importato è salita al 29% dell’offerta totale. (Fonte: Bloomberg)
Il Pakistan ha un bisogno impellente di gas via gasdotto per non dipendere dalle costose spedizioni di GNL pagate oltretutto in dollari. Ma è stretto in una morsa, tra la paura delle sanzioni all'Iran e il problema di quale valuta usare per le transazioni.
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Il Pakistan sta procedendo finalmente alla costruzione di un gasdotto che trasporterà gas naturale dall’Iran, una mossa che il paese considera necessaria per soddisfare il fabbisogno energetic, ma che sicuramente farà sollevare le sopracciglia tra gli alleati occidentali del paese dell’Asia meridionale.
Il Comitato del Gabinetto per l’Energia ha approvato l’inizio della costruzione di un segmento di 80 chilometri (40 miglia) del gasdotto di 800 chilometri dal confine iraniano alla città portuale di Gwadar in Pakistan, utilizzando fondi governativi. Il Pakistan è stato riluttante a lavorare al gasdotto per diversi anni poiché gli investitori hanno evitato di sostenere il progetto a causa delle sanzioni delle Nazioni Unite contro l’Iran e delle restrizioni sulle transazioni in dollari.
I due paesi hanno firmato un accordo sul gas della durata di 25 anni nel 2013, dando all’Iran motivo di minacciare una battaglia nei tribunali internazionali. Il Pakistan ha tradizionalmente avuto stretti rapporti con gli Stati Uniti e l’Iran. Il Pakistan afferma di aver bisogno di forniture di gas sufficienti per alimentare la propria industria poiché le sue risorse interne si stanno esaurendo rapidamente. La quota di gas naturale liquefatto importato è salita al 29% dell’offerta totale. (Fonte: Bloomberg)
Il Pakistan ha un bisogno impellente di gas via gasdotto per non dipendere dalle costose spedizioni di GNL pagate oltretutto in dollari. Ma è stretto in una morsa, tra la paura delle sanzioni all'Iran e il problema di quale valuta usare per le transazioni.
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China Stock Traders’ New Mantra Is Enjoy the Rally While It Lasts
A stunning reversal in Chinese stocks from world’s worst to best performers is stoking cautious optimism that the rally will continue as long as favorable market policies remain in place.
Forwarded from Mattonews 🎙🧱🧊
LUTTWAK:"OGGI MOLTI EUROPEI MUOIONO IN MODO FUTILE TIPO NEGLI INCIDENTI STRADALI O PER OVERDOSE. ALL'UCRAINA SERVONO SOLDATI, ALCUNI POTREBBERO ANDARE A COMBATTERE LÌ COME HANNO FATTO I LORO ANTENATI NEL 19ESIMO SECOLO CHE HANNO COMBATTUTO PER L'INDIPENDENZA DI GRECIA E ITALIA".
(LUI SU X)
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