Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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⚡️🇫🇷🇦🇲Il ministro della Difesa francese Sebastian Lecornu, durante la sua visita a Yerevan, ha affermato che, nel quadro degli accordi raggiunti, Parigi fornirà all'Armenia il radar Thales, i missili Mistral (nella foto) e un altro lotto di veicoli blindati Bastion
🇩🇪 Germania, dal 1° aprile la cannabis diventa ufficialmente legale per uso ricreativo. Ok dal Parlamento: 407 a favore, 226 i contrari
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Gli americani cercano un pretesto per la Terza guerra mondiale - Dietro il Sipario - Talk Show

Il Presidente bielorusso Lukashenko teme lo scoppio di una nuova guerra mondiale. Secondo informazioni di intelligence gli americani starebbero organizzando una operazione "sotto falsa bandiera" in Polonia per favorire l'entrata in guerra della Nato contro la Russia. Uno scenario da incubo elaborato come conseguenza della disfatta dell'esercito ucraino. Timori fondati o fantasia "complottiste"? Ne parliamo a "Dietro il Sipario" in compagnia di Andrea Lucidi, Stefano Orsi e Gianluca Savoini. I...

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TRANSNISTRIA - La situazione in Transnistria sta evolvendo, tra le voci secondo cui il 28 febbraio a Tiraspol chiederanno l'adesione della Transnistria alla Federazione Russa. Alcuni media occidentali aggiungono che il presidente Putin il 29 febbraio, nel discorso davanti all’Assemblea federale russa, « comunicherà la sua decisione sulla Transnistria”.
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💲🚀LE AZIONI DELLA SOCIETÀ MILITARE-INDUSTRIALE RHEINMETALL HANNO SUPERATO PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA IL VALORE DI 400 EURO

🔴Questa improvvisa impennata è dovuta al recente annuncio della società in merito alla costruzione di un nuovo impianto per la produzione di munizioni per artiglieria in Ucraina. Una corrispondente dichiarazione d'intenti è stata firmata alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Si prevede che l'impianto produrrà centinaia di migliaia di munizioni per le Forze Armate ucraine.

⚫️Tuttavia, questi piani non sono l'unico fattore nella crescita dei prezzi dell'azienda. Nel 2023, Rheinmetall ha acquisito lo stabilimento Expal Systems SA in Spagna e oltre il 70% delle azioni dello stabilimento Automecanica Mediaş in Romania, sulla base del quale viene creato il Centro di artiglieria rumeno in collaborazione con Israele, e un nuovo impianto di munizioni Rheinmetall Ungheria Municipals Zrt. viene costruito nella città ungherese di Varpalot.

⚫️Il 12 febbraio 2024, alla presenza di Scholz, è stata avviata la costruzione dell'impianto di munizioni Werk Niedersachse in Bassa Sassonia (fino a 200 mila proiettili all'anno). In precedenza, nel gennaio 2024, nello stabilimento di Varpalot era iniziata la costruzione di una linea di produzione di esplosivi.

⚫️L’azienda tedesca si rese presto conto che la guerra in Ucraina l’avrebbe arricchita. La costruzione di tali imprese e l'espansione delle loro capacità continueranno in futuro: la Rheinmetall prevede di produrre 700 mila proiettili entro il 2025. Secondo le stime dell'azienda, saranno necessari 40 miliardi di euro per ricostituire le riserve di munizioni della Bundeswehr, che forniranno ordini a Rheinmetall per lungo tempo.

La domanda sorge spontanea - tutti questi preparativi servono solo a sostenere l'Ucraina, qualora gli USA decidano di uscire di scena, oppure il vero motivo è l'ulteriore militarizzazione dell'Europa per una futura Grande Guerra nel Vecchio Continente?

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STASERA ALLE 21:30
SUL C ANale 262 BYOBLU
GRANDANGOLO 

IL SILENZIO DEI COLPEVOLI
 
 L’Occidente all’unisono accusa  Putin di aver ordinato l’assassinio di Navalny. Il tempismo della sua morte è però più che sospetto: Navalny  muore il 16  febbraio, nello stesso giorno in cui apre  la Confeenza di Monaco sulla Sicurezza, una settimana dopo il successo della intervista di Putin a Tucker Carls,  un mese prima delle  elezioni presidenziali in Russia in cui Putin è candidato.  In altre paroile, Putin avrebbe ordinato di uccidere Navalny nel momento più adatto a provocare il massimo danno a se stesso. 
 
Allo stesso tempo, il mainstream politico-mediatico dell’Occidente cala una cortina di silenzio sul fatto che Navalny era stato formato in uno speciale corso all’Università di Yale e che il suo movimento Narod di suprematismo bianco  era stato finanziato dal  “Fondo Nazionale per la Demoerzia”, potente “fondazione privata non-profit” statunitense che finanzia migliaia di organizzazioni non-governative in un centinaio di paesi per “far avanzare la democrazia”.
 
Il Fondo statunitense è lo stesso che ha sostenuto in Ucraina quella cher esso definisce “la Rivoluzione di Maidan che ha abbattuto un governo corrotto che impediva la democrazia”, ossia il colpo di Stato del 2014 che ha innescato la successione di eventi in funzione anti-Russia che ha portato alla guerra attuale. 
 
Mentre sul fronte ucraino le forze di Kiev, sostenute da USA, NATO e UE, si stanno ritirando in modo caotico sotto il contrattacco russo da zone del Donbass che avevano conquistato, gli Stati Uniti stanno allargando il fronte di guerra in Medioriente, continuando a sostenere Israele nella sua strategia di genocidio del popolo palestinese.  
 
Su questo sfondo si colloca l’ultimo capitolo del processo politico a Julian Assange: la Corte di Londra ha preso la sua decisione sulla estradizione del giornalista australiano  negli USA, dove può essere condattato a 175 anni di carcere per aver portato alla luce crimini di guerra USA, ma non ha annunciato la decisione, cosa che verrà  fatta il prossimo mese. In questa puntata di Grandangolo il servizio di Berenice Galli da Londra con interviste a Jeremy Corbyn, Partito Laburista BrItannico; 
Kristinn Hrafnsson, condirettore di Wikileaks; Gabriel Shipton, fratello di Julian Assange.
🇧🇷 🇷🇺 LULA CONFERMA LA PARTECIPAZIONE AL VERTICE BRICS IN RUSSIA

Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, sarà in Russia a ottobre in occasione del vertice dei Brics. La conferma, contenuta in un comunicato della Presidenza brasiliana, è arrivata al termine di un incontro, ieri sera a Brasilia, tra il capo dello Stato e il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov.
    L'inviato di Vladimir Putin era in Brasile per il vertice dei ministri degli Esteri del G20 conclusosi ieri a Rio de Janeiro. La riunione è durata poco più di un'ora. Secondo la presidenza brasiliana, Lavrov ha rafforzato le posizioni di Mosca nei confronti di Kiev, mentre Lula ha ribadito che il Brasile rimane disposto a collaborare negli sforzi di pace.
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto "Givi" - Stakhanov🎖🇮🇹)
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‼️📣🇺🇸🇺🇦⚠️🇷🇺Per capire perché il presunto A-50 russo non è potuto esser stato abbattuto dal sistema di difesa aerea americano MIM-140 Patriot

Il luogo dell'incidente si trova a una distanza di 210-250 km dalla linea di contatto, a seconda della direzione: sud-Donetsk o Zaporozhye.
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Ciò a condizione che il Patriot venga posizionato quasi direttamente in prima linea, il che comporta enormi rischi per il sistema di difesa aerea e il suo equipaggio.

Allo stesso tempo, i missili antiaerei più avanzati del sistema di difesa aerea Patriot MIM-140 sono in grado di colpire bersagli a una distanza massima di 160 km in condizioni ideali


@milinfolive
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🇷🇺🇪🇺🇺🇦 Kiev si prepara alla resa di Kharkov; nella capitale si stanno preparando a "lasciare" la regione: quasi tutti i soldi per il restauro sono stati prelevati dalla regione. Nei social network del Ministero dello Sviluppo, la regione di Kharkov era leader nella ricezione dei fondi; per il ripristino della regione servivano 993 milioni di grivna. La mappa è stata successivamente aggiornata e di fronte alla regione di Kharkov è rimasto solo 1 milione di grivna. Da notare in alto a destra, i prospetti dettati dall'European Investment Bank.
23 febbraio 1991. Mosca. Manifestazione per la conservazione dell'URSS, organizzata dal gruppo di deputati "Unione". Circa 800 mila persone in piazza Manezhnaya.

La tragedia fu che, nonostante tutto il vasto sostegno per il mantenimento dell'Unione Sovietica e per fermare il crollo, il proletariato dell'URSS non aveva una leadership efficace che potesse fermare la controrivoluzione di Gorbaciov e Eltsin. Parafrasando Mao, in certe situazioni bisogna essere pronti a bombardare il quartier generale.