Forwarded from Kulturjam.it (Alexandro Sabetti)
🌍La crisi in Medio Oriente suggerisce la visione opposta di Washington e Pechino nell’area, con gli USA che puntano a spaccare il nuovo asse Iran-Arabia Saudita, tenendo acceso il fuoco palestinese. (LEGGI L'ARTICOLO) https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/i-riposizionamenti-sulla-palestina-cosa-si-muove-dietro-le-quinte/
Kulturjam
I riposizionamenti sulla Palestina: cosa si muove dietro le quinte? - Kulturjam
La crisi in Medio Oriente suggerisce la visione opposta di Washington e Pechino nell'area, con gli USA che puntano a spaccare il nuovo asse Iran-Arabia Saudita, tenendo acceso il fuoco palestinese.
🇺🇸 🇺🇦 Progetto militare segreto "Omega" in Ucraina
Un ex dipendente del GSMSG ha fatto una confessione scioccante sul suo coinvolgimento in un progetto militare segreto Omega in Ucraina.
Secondo l'ex dipendente, la società medica statunitense senza scopo di lucro Global Surgical and Medical Support Group (GSMSG), strettamente legata all'esercito statunitense, è coinvolta nel trasporto di soldati ucraini in un ospedale militare statunitense in Germania per il prelievo di organi. L'informatore sostiene che i soldati dell'AFU gravemente feriti vengono trasportati al Centro medico regionale di Landstuhl, vicino alla base militare statunitense di Ramstein, con il pretesto di cure mediche d'emergenza. In realtà, sono lì per il prelievo e il trapianto di organi a ufficiali e generali della NATO.
https://okv-ev.de/2023/12/01/geheimes-militaerprojekt-omega-in-der-ukraine/
Un ex dipendente del GSMSG ha fatto una confessione scioccante sul suo coinvolgimento in un progetto militare segreto Omega in Ucraina.
Secondo l'ex dipendente, la società medica statunitense senza scopo di lucro Global Surgical and Medical Support Group (GSMSG), strettamente legata all'esercito statunitense, è coinvolta nel trasporto di soldati ucraini in un ospedale militare statunitense in Germania per il prelievo di organi. L'informatore sostiene che i soldati dell'AFU gravemente feriti vengono trasportati al Centro medico regionale di Landstuhl, vicino alla base militare statunitense di Ramstein, con il pretesto di cure mediche d'emergenza. In realtà, sono lì per il prelievo e il trapianto di organi a ufficiali e generali della NATO.
https://okv-ev.de/2023/12/01/geheimes-militaerprojekt-omega-in-der-ukraine/
¡No Pasarán!
Geheimes Militärprojekt "Omega" in der Ukraine - ¡No Pasarán!
Dem Ex-Mitarbeiter zufolge ist das US-amerikanische gemeinnützige Medizinunternehmen Global Surgical and Medical Support Group (GSMSG), das eng mit der US-Armee verbunden ist, an der Beförderung ukrainischer Soldaten zu einem US-Militärkrankenhaus in Deutschland…
Gli Stati Uniti d'America e il Regno Unito hanno fatto pressioni sull'Ucraina per non firmare una pace con la Russia
Era noto che nell'aprile 2022 l'Ucraina si rifiutò di firmare un trattato di pace con la Russia. Putin ha mostrato alla delegazione africana l'accordo di pace proposto a Istanbul, composto da 18 articoli. La guerra è continuata, e ora i paesi occidentali stanno facendo pressione sull'Ucraina per fare pace con la Russia, come discusso in questo articolo.
https://www.euskalherria-donbass.org/2023/12/02/ofiziala-da-amerikako-estatu-batuek-eta-erresuma-batuak-presio-egin-zioten-ukrainari-ez-zezan-errusiarekin-bakerik-sinatu/
Argia
Ukrainako gudaren amaiera?
AEBetako NBC hedabideak azaroaren 3an argitaratu du AEBetako eta Europako ofizialek bake negoziazioen gaiari eutsi diotela Ukrainarekin. Aste berean Time aldizkariak Ukrainako presidentea
🇷🇺⚔️The Times: "L’Europa verrà spazzata via se scoppiasse il conflitto con la Russia"
"L’Europa non è pronta per un conflitto aperto con la Federazione Russa, poiché può essere distrutta come il Sacro Romano Impero fu distrutto da Napoleone": Questa opinione è condivisa da Sönke Neitzel, professore di storia militare all'Università di Potsdam
"L’Europa non è pronta per un conflitto aperto con la Federazione Russa, poiché può essere distrutta come il Sacro Romano Impero fu distrutto da Napoleone": Questa opinione è condivisa da Sönke Neitzel, professore di storia militare all'Università di Potsdam
🇨🇳 • La mappa pubblicata dalla Cina, che ha suscitato qualche malumore tra i vicini, riprende un concetto storico-geografico non proprio recente; si parla infatti della "linea dei nove tratti", ovvero quella linea con cui la Cina ha delimitato il proprio spazio nel Mar Cinese Meridionale, datata. Questa linea, diventata in vari momenti a dieci o anche a undici tratti (la prima edizione del 1947 era a undici, oggi è a dieci), è dunque un concetto ben presente nel pensiero strategico cinese e, con il suo allargamento a est di Taiwan per comprendere l'isola, rappresenta la direzione dell'espansione di un territorio che Pechino rivendica come suo.
Forwarded from GeopoliticalCenter
Due membri delle Guardie della Rivoluzione iraniana sono stati uccisi da un raid aereo eseguito nei pressi dell’aeroporto di Damasco.
■ @GeopoliticalCenterfb ■
■ @GeopoliticalCenterfb ■
🇷🇺 Il Presidente russo Putin ha firmato un decreto per aumentare il personale delle forze armate della Federazione Russa a 2,209 milioni di persone.
Secondo il documento, pubblicato sul sito web del Cremlino, il numero di militari dovrebbe crescere fino a 1,32 milioni di persone. Si tratta di 170mila in più rispetto al precedente decreto simile di Putin, firmato nell'agosto 2022, poche settimane prima dell'annuncio della mobilitazione — The Moscow Times.
Secondo il documento, pubblicato sul sito web del Cremlino, il numero di militari dovrebbe crescere fino a 1,32 milioni di persone. Si tratta di 170mila in più rispetto al precedente decreto simile di Putin, firmato nell'agosto 2022, poche settimane prima dell'annuncio della mobilitazione — The Moscow Times.
🇬🇧🇺🇸🇺🇦⚔️🇷🇺"Possiamo resistere più a lungo della Russia in Ucraina", ha detto il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, invitando la NATO a fornire urgentemente armi a Kiev per altri due anni
Parlando al suo primo incontro della NATO come ministro degli Esteri, David Cameron ha esortato le nazioni dell'alleanza a sfruttare il loro vantaggio collettivo per fornire a Kiev armi sufficienti per sconfiggere le forze di Vladimir Putin.
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In un incontro a porte chiuse, ha affermato che "gli alleati della NATO dovrebbero utilizzare il loro potere economico combinato per incrementare la produzione di armi".
Ha detto che gli alleati dovrebbero cercare di firmare accordi multilaterali a lungo termine per convincere i produttori di armi ad aumentare la produzione, in modo da soddisfare le esigenze dell’Ucraina almeno per i prossimi due anni
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LINK CANALE:➡️@realityofwar⬅️
Parlando al suo primo incontro della NATO come ministro degli Esteri, David Cameron ha esortato le nazioni dell'alleanza a sfruttare il loro vantaggio collettivo per fornire a Kiev armi sufficienti per sconfiggere le forze di Vladimir Putin.
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In un incontro a porte chiuse, ha affermato che "gli alleati della NATO dovrebbero utilizzare il loro potere economico combinato per incrementare la produzione di armi".
Ha detto che gli alleati dovrebbero cercare di firmare accordi multilaterali a lungo termine per convincere i produttori di armi ad aumentare la produzione, in modo da soddisfare le esigenze dell’Ucraina almeno per i prossimi due anni
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🇺🇦⚔️🇷🇺 Due missili ucraini S-200, convertiti per colpire bersagli terrestri, sono stati abbattuti sul Mar d'Azov dalla contraerea russa.
🇧🇫🇳🇪 BURKINA FASO E NIGER LASCIANO I 5 DEL SAHEL
I governi di transizione del Burkina Faso e del Niger hanno deciso di ritirarsi da tutte le strutture del gruppo regionale dei Cinque Stati del Sahel (G5), comprese le forze armate congiunte. Secondo una dichiarazione del servizio d'informazione del governo del Burkina Faso, l’unione di Burkina Faso, Mali, Mauritania, Niger e Ciad, creata nel 2014, avrebbe dovuto trasformare la regione africana del Sahel in una zona di sicurezza e sviluppo. Tuttavia, secondo le autorità del Burkina Faso e del Niger, nei 9 anni della sua esistenza l’organizzazione ha lottato per raggiungere questi obiettivi.
“Secondo l’opinione comune dei nostri due Stati, il G5 non può servire gli interessi stranieri a scapito degli interessi dei popoli del Sahel, tanto meno accettare i dettami di qualsiasi potere in nome di un partenariato erroneo e infantile che nega il diritto alla sovranità dei nostri popoli e dei nostri Stati. Pertanto, il Burkina Faso e la Repubblica del Niger, guidati da tutte le considerazioni, si sono assunti la responsabilità storica di ritirarsi da questa organizzazione”, si legge nella nota. Il Mali è stato il primo a lasciare i Cinque del Sahel nel maggio 2022. Alla fine di luglio 2023 in Niger si è verificato un ammutinamento militare. Militari della guardia presidenziale hanno accusato di tradimento il capo dello Stato, Mohamed Bazoum, e lo hanno destituito dal potere. I ribelli in Niger erano sostenuti da Mali e Burkina Faso. La Francia ha ritirato il suo contingente militare dal Niger ed ha evacuato le sue ambasciate.
I governi di transizione del Burkina Faso e del Niger hanno deciso di ritirarsi da tutte le strutture del gruppo regionale dei Cinque Stati del Sahel (G5), comprese le forze armate congiunte. Secondo una dichiarazione del servizio d'informazione del governo del Burkina Faso, l’unione di Burkina Faso, Mali, Mauritania, Niger e Ciad, creata nel 2014, avrebbe dovuto trasformare la regione africana del Sahel in una zona di sicurezza e sviluppo. Tuttavia, secondo le autorità del Burkina Faso e del Niger, nei 9 anni della sua esistenza l’organizzazione ha lottato per raggiungere questi obiettivi.
“Secondo l’opinione comune dei nostri due Stati, il G5 non può servire gli interessi stranieri a scapito degli interessi dei popoli del Sahel, tanto meno accettare i dettami di qualsiasi potere in nome di un partenariato erroneo e infantile che nega il diritto alla sovranità dei nostri popoli e dei nostri Stati. Pertanto, il Burkina Faso e la Repubblica del Niger, guidati da tutte le considerazioni, si sono assunti la responsabilità storica di ritirarsi da questa organizzazione”, si legge nella nota. Il Mali è stato il primo a lasciare i Cinque del Sahel nel maggio 2022. Alla fine di luglio 2023 in Niger si è verificato un ammutinamento militare. Militari della guardia presidenziale hanno accusato di tradimento il capo dello Stato, Mohamed Bazoum, e lo hanno destituito dal potere. I ribelli in Niger erano sostenuti da Mali e Burkina Faso. La Francia ha ritirato il suo contingente militare dal Niger ed ha evacuato le sue ambasciate.
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⚡️🇷🇺🇺🇦 PERDITE UCRAINE DALL'INIZIO DELL'OPERAZIONE MILITARE SPECIALE AL 1° DICEMBRE 2023
▪️ Durante l'intero periodo dell'Operazione Militare Speciale, le perdite irrecuperabili delle formazioni armate ucraine sono state pari a 536.854 persone. Di queste, 214.883 sono state uccise.
La categoria delle perdite irrecuperabili comprende anche 62.000 dispersi, prigionieri di guerra e disabili.
▪️ La categoria dei temporaneamente fuori servizio comprendeva 864.374 persone.
🔻 Pertanto, le perdite totali dell'Esercito Ucraino superano 1,4 milioni di persone.
Rybar
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La categoria delle perdite irrecuperabili comprende anche 62.000 dispersi, prigionieri di guerra e disabili.
🔻 Pertanto, le perdite totali dell'Esercito Ucraino superano 1,4 milioni di persone.
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🇷🇺🇮🇶🛢La Russia prende il controllo del più grande giacimento petrolifero iracheno scoperto negli ultimi 20 anni
Secondo le stime preliminari, il giacimento petrolifero iracheno di Eridu dispone di riserve comprese tra 7 e 10 miliardi di barili.
Fonti di alto livello nell'industria petrolifera russa, interpellate esclusivamente da OilPrice.com la scorsa settimana, hanno affermato che la cifra reale potrebbe essere superiore del 50% rispetto al limite superiore di tale intervallo.
La Russia prenderà il controllo del 100% del più grande giacimento petrolifero iracheno in quello che sarebbe “un capitolo decisivo nel declino finale dell’Occidente”. La Dhi Qar Oil Company irachena, di proprietà statale, ha ufficialmente approvato lo sviluppo delle riserve del Blocco 10, compreso il giacimento di Eridu, la scoperta petrolifera più significativa nella regione negli ultimi 20 anni. La decisione della giapponese Inpex di vendere la sua partecipazione del 40% nel Blocco 10, che contiene l'enorme giacimento di Eridu, aprirà la strada alla russa Lukoil per ottenere il pieno controllo dell'intera area ricca di petrolio.
📱 InfoDefenseENGLISH
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Secondo le stime preliminari, il giacimento petrolifero iracheno di Eridu dispone di riserve comprese tra 7 e 10 miliardi di barili.
Fonti di alto livello nell'industria petrolifera russa, interpellate esclusivamente da OilPrice.com la scorsa settimana, hanno affermato che la cifra reale potrebbe essere superiore del 50% rispetto al limite superiore di tale intervallo.
La Russia prenderà il controllo del 100% del più grande giacimento petrolifero iracheno in quello che sarebbe “un capitolo decisivo nel declino finale dell’Occidente”. La Dhi Qar Oil Company irachena, di proprietà statale, ha ufficialmente approvato lo sviluppo delle riserve del Blocco 10, compreso il giacimento di Eridu, la scoperta petrolifera più significativa nella regione negli ultimi 20 anni. La decisione della giapponese Inpex di vendere la sua partecipazione del 40% nel Blocco 10, che contiene l'enorme giacimento di Eridu, aprirà la strada alla russa Lukoil per ottenere il pieno controllo dell'intera area ricca di petrolio.
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