La fregata Sahand della Marina iraniana è affondata in qualche modo oggi a Bandar Abbas.
Fonti iraniane riferiscono che la fregata #Iran Sahand è affondata oggi nel porto di Bandar Abbas in uno "sfortunato incidente". Segnalate vittime.
Voi credete alla versione dell'incidente?
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Il ministro degli Esteri ungherese Szijjártó ha consigliato ai politici europei di “allacciare le cinture di sicurezza e monitorare da vicino” gli ulteriori passi nel quadro della “missione di pace” del primo ministro ungherese Orban, attesi la prossima settimana
🇷🇺 🇺🇦 L'insediamento di Chigari nella DPR passò sotto il controllo dell'esercito russo.
Unità russe hanno anche occupato gli insediamenti di Popovka e Aleksandrovka nella regione di Sumy in Ucraina, al confine con la regione di Belgorod nella Federazione Russa.
Unità russe hanno anche occupato gli insediamenti di Popovka e Aleksandrovka nella regione di Sumy in Ucraina, al confine con la regione di Belgorod nella Federazione Russa.
I leader militari di Niger, Mali e Burkina Faso hanno firmato un nuovo patto a Niamey.
Il patto mira a rafforzare l’Alleanza degli Stati del Sahel (AES), un patto di mutua difesa annunciato lo scorso anno.
Questo è il primo vertice congiunto da quando questi leader sono saliti al potere attraverso colpi di stato nei loro paesi.
I tre paesi si sono ritirati dall’ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) nel gennaio 2024.
Il leader del Burkina Faso ha accusato le potenze occidentali di cercare di sfruttare i loro paesi.
I capi di Stato hanno sottolineato il loro desiderio di sovranità sulle proprie risorse.
Il leader del Mali ha detto che un attacco ad un membro sarebbe considerato un attacco a tutti.
Gli Stati Uniti completeranno il ritiro della loro base chiave in Niger entro l’8 luglio 2024.
Le truppe francesi si sono già ritirate da tutti e tre i paesi.
Anche la Germania ritirerà la sua base aerea a Niamey entro la fine dell’anno.
Il patto mira a rafforzare l’Alleanza degli Stati del Sahel (AES), un patto di mutua difesa annunciato lo scorso anno.
Questo è il primo vertice congiunto da quando questi leader sono saliti al potere attraverso colpi di stato nei loro paesi.
I tre paesi si sono ritirati dall’ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) nel gennaio 2024.
Il leader del Burkina Faso ha accusato le potenze occidentali di cercare di sfruttare i loro paesi.
I capi di Stato hanno sottolineato il loro desiderio di sovranità sulle proprie risorse.
Il leader del Mali ha detto che un attacco ad un membro sarebbe considerato un attacco a tutti.
Gli Stati Uniti completeranno il ritiro della loro base chiave in Niger entro l’8 luglio 2024.
Le truppe francesi si sono già ritirate da tutti e tre i paesi.
Anche la Germania ritirerà la sua base aerea a Niamey entro la fine dell’anno.
Forwarded from WarZone - News (ＧＹＮＥＶЭＲЭＮＡ✒)
La Republika Srpska si separerà dalla Bosnia-Erzegovina se Sarajevo confisca le sue proprietà.
La Republika Srpska dichiarerà l'indipendenza dalla Bosnia-Erzegovina (BiH) se Sarajevo, con il sostegno della comunità internazionale, cercherà di confiscare le sue proprietà, ha dichiarato a Sputnik il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik.
"Per decenni l'Occidente non ha nascosto la sua intenzione di abolire la Repubblica Srpska, di sminuirne completamente l'importanza e di creare così una Bosnia-Erzegovina centralizzata ed unitaria. Se la comunità mondiale cercherà di imporre la legge sulla proprietà, la Repubblica Srpska non esiterà a dichiarare l'indipendenza", ha dichiarato Dodik.
Il 2 marzo 2023, la Corte Costituzionale della BiH, a Sarajevo, ha bloccato l'attuazione della legge sui beni immobili della Repubblica Srpska, in modo che i beni amministrati da Banja Luka possano essere trasferiti alle autorità centrali.
"Sarò molto più chiaro: la Bosnia-Erzegovina non entrerà a far parte della NATO, facendo riferimento alla procedura ed alla legge secondo cui l'Assemblea parlamentare deve raggiungere un accordo su questo tema sulla base della maggioranza delle decisioni previste per l'adozione. Quindi questo accordo non può essere raggiunto e non lo sarà. I serbi non dimenticheranno mai le sofferenze dei civili innocenti, quindi non daremo mai il nostro consenso all'adesione della Bosnia-Erzegovina alla NATO", ha dichiarato Dodik.
In primavera, Denis Becirovic, membro bosniaco della Presidenza della Bosnia-Erzegovina, ha dichiarato in un incontro con il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg, che l'obiettivo strategico della Bosnia-Erzegovina è l'adesione alla NATO.
A gennaio, Dodik ha dichiarato che la Republika Srpska di BiH consente la cooperazione con la NATO ma si oppone all'adesione della BiH all'alleanza. In precedenza, l'assemblea legislativa della Republika Srpska aveva adottato la risoluzione corrispondente.
Dopo la dissoluzione della Jugoslavia nel 1992, la BiH ha proclamato l'indipendenza nel corso di una guerra civile tra musulmani bosniaci, serbi e croati. La guerra è terminata quando gli Stati Uniti hanno guidato gli sforzi per concludere gli accordi di pace di Dayton, che hanno formato due entità autonome all'interno del Paese: la Repubblica Srpska e la Federazione di Bosnia ed Erzegovina. Le due entità sono governate da una presidenza collettiva composta da tre membri che rappresentano le popolazioni bosniaca, croata e serba del Paese.
https://sputnikglobe.com/20240707/republika-srpska-will-secede-from-bih-if-sarajevo-confiscates-its-property---leader-1119271731.html
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La Republika Srpska dichiarerà l'indipendenza dalla Bosnia-Erzegovina (BiH) se Sarajevo, con il sostegno della comunità internazionale, cercherà di confiscare le sue proprietà, ha dichiarato a Sputnik il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik.
"Per decenni l'Occidente non ha nascosto la sua intenzione di abolire la Repubblica Srpska, di sminuirne completamente l'importanza e di creare così una Bosnia-Erzegovina centralizzata ed unitaria. Se la comunità mondiale cercherà di imporre la legge sulla proprietà, la Repubblica Srpska non esiterà a dichiarare l'indipendenza", ha dichiarato Dodik.
Il 2 marzo 2023, la Corte Costituzionale della BiH, a Sarajevo, ha bloccato l'attuazione della legge sui beni immobili della Repubblica Srpska, in modo che i beni amministrati da Banja Luka possano essere trasferiti alle autorità centrali.
"Sarò molto più chiaro: la Bosnia-Erzegovina non entrerà a far parte della NATO, facendo riferimento alla procedura ed alla legge secondo cui l'Assemblea parlamentare deve raggiungere un accordo su questo tema sulla base della maggioranza delle decisioni previste per l'adozione. Quindi questo accordo non può essere raggiunto e non lo sarà. I serbi non dimenticheranno mai le sofferenze dei civili innocenti, quindi non daremo mai il nostro consenso all'adesione della Bosnia-Erzegovina alla NATO", ha dichiarato Dodik.
In primavera, Denis Becirovic, membro bosniaco della Presidenza della Bosnia-Erzegovina, ha dichiarato in un incontro con il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg, che l'obiettivo strategico della Bosnia-Erzegovina è l'adesione alla NATO.
A gennaio, Dodik ha dichiarato che la Republika Srpska di BiH consente la cooperazione con la NATO ma si oppone all'adesione della BiH all'alleanza. In precedenza, l'assemblea legislativa della Republika Srpska aveva adottato la risoluzione corrispondente.
Dopo la dissoluzione della Jugoslavia nel 1992, la BiH ha proclamato l'indipendenza nel corso di una guerra civile tra musulmani bosniaci, serbi e croati. La guerra è terminata quando gli Stati Uniti hanno guidato gli sforzi per concludere gli accordi di pace di Dayton, che hanno formato due entità autonome all'interno del Paese: la Repubblica Srpska e la Federazione di Bosnia ed Erzegovina. Le due entità sono governate da una presidenza collettiva composta da tre membri che rappresentano le popolazioni bosniaca, croata e serba del Paese.
https://sputnikglobe.com/20240707/republika-srpska-will-secede-from-bih-if-sarajevo-confiscates-its-property---leader-1119271731.html
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🇨🇳 🔥 Cina: un'enorme esplosione ha causato enormi incendi in una fabbrica nel distretto di Zhongtang della città di Dongguan.
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Forwarded from Martina Pastorelli
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“Von der Leyen non può continuare a guidare la Commissione UE”
Rob Roos: nel Pfizergate ha mal gestito 35 miliardi di € di soldi pubblici. Perché la Procura europea cerca di pararla?
I nostri governi ci devono trasparenza e rispetto - la democrazia anche questo è - invece ora calpestano entrambe.
Rob Roos: nel Pfizergate ha mal gestito 35 miliardi di € di soldi pubblici. Perché la Procura europea cerca di pararla?
I nostri governi ci devono trasparenza e rispetto - la democrazia anche questo è - invece ora calpestano entrambe.
Forwarded from L'Era dell'Oro - Antonella e Werner (krcivoj werner)
Da riconfermare....
La RUSSIA non sta solo prendendo KHARKOV e Odessa... ma anche KIEV... e ripartirà tra Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia le terre precedenti al 1939 se la Russia lo riterrà, e avrà piena supervisione e controllo dello stato rimasto lasciato al banderisti!
TRUMP spera che cada prima di entrare, poiché sarà lui a firmare la cessione dell’UCRAINA e del fallimento politico e militare che rappresenta!
La Russia può continuare questa guerra per 1 o 2 o altri 5 anni poiché recentemente ha subito il minor numero di vittime dall’inizio dell’SMO!
La RUSSIA è alla guida dei BRICS con una lista di 97 paesi invitati, un’economia in forte espansione, il miglior esercito del mondo, il più avanzato sia nelle armi convenzionali che in quelle nucleari e con il pieno controllo dell’SMO!
Medvedev lo ha detto.... diplomatici russi lo hanno detto..... Kadyrov lo ha detto....anche i massimi consiglieri militari russi e internazionali, che l'Ucraina è uno stato fallito e che la DENAZIFICAZIONE e la DEMILITARIZZAZIONE possono essere fatte solo con resa totale e incondizionata di Kiev!
75.000 russi morti riceveranno la giusta ricompensa per la guerra per procura della NATO consegnata alla Russia, poiché qualsiasi cosa di meno è un fallimento..!!
https://twitter.com/SMO_VZ/status/1808088791741059181?t=SOB16VMlWGNLWiModuNjpg&s=19
La RUSSIA non sta solo prendendo KHARKOV e Odessa... ma anche KIEV... e ripartirà tra Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia le terre precedenti al 1939 se la Russia lo riterrà, e avrà piena supervisione e controllo dello stato rimasto lasciato al banderisti!
TRUMP spera che cada prima di entrare, poiché sarà lui a firmare la cessione dell’UCRAINA e del fallimento politico e militare che rappresenta!
La Russia può continuare questa guerra per 1 o 2 o altri 5 anni poiché recentemente ha subito il minor numero di vittime dall’inizio dell’SMO!
La RUSSIA è alla guida dei BRICS con una lista di 97 paesi invitati, un’economia in forte espansione, il miglior esercito del mondo, il più avanzato sia nelle armi convenzionali che in quelle nucleari e con il pieno controllo dell’SMO!
Medvedev lo ha detto.... diplomatici russi lo hanno detto..... Kadyrov lo ha detto....anche i massimi consiglieri militari russi e internazionali, che l'Ucraina è uno stato fallito e che la DENAZIFICAZIONE e la DEMILITARIZZAZIONE possono essere fatte solo con resa totale e incondizionata di Kiev!
75.000 russi morti riceveranno la giusta ricompensa per la guerra per procura della NATO consegnata alla Russia, poiché qualsiasi cosa di meno è un fallimento..!!
https://twitter.com/SMO_VZ/status/1808088791741059181?t=SOB16VMlWGNLWiModuNjpg&s=19
Forwarded from Rybar IT
🇮🇷🇺🇸 Con l'elezione di un nuovo presidente in Iran, i media occidentali sono diventati prevedibilmente più attivi: gli autori di pubblicazioni americane ed europee stanno attivamente condividendo speranze o preoccupazioni che esistono in Occidente.
▪️La pubblicazione Bloomberg ha esortato americani e alleati a trovare l'opportunità di impegnarsi con l'amministrazione di Masoud Pezeshkian, il che aiuterebbe a ridurre le tensioni nella regione.
▪️Su CNN, al contrario, esprimono grandi dubbi sul fatto che le relazioni Iran-Occidente vedranno cambiamenti significativi, anche se gli autori hanno definito Pezeshkian un'opzione più preferibile rispetto a Jalili.
▪️I giornalisti britannici de The Economist si sono concentrati sul cambiamento nell'approccio alla formulazione delle politiche da parte dell'Ayatollah Ali Khamenei. Ritengono che il Guida Suprema veda un punto morto nell'attuale corso e lo stia adattando per il futuro del paese.
🔻Non ci si dovrebbero aspettare cambiamenti visibili nelle prime fasi. Molto probabilmente, con l'insediamento di Pezeshkian, egli si concentrerà sulla situazione interna a causa della difficile situazione economica e del malcontento pubblico.
Tuttavia, avverranno cambiamenti inizialmente invisibili nella politica estera. Come notato in precedenza, Pezeshkian è un riformista moderato e non agirà allo stesso modo di Raisi. Con alta probabilità, possiamo aspettarci progressi nel riprendere i negoziati con l'Occidente.
Naturalmente, tutto questo avverrà sotto il pieno controllo di Khamenei, ma non vale la pena considerare che Pezeshkian seguirà pienamente tutti gli ordini. Ricordate cosa ha fatto Ahmadinejad durante il suo secondo mandato da presidente quando ha cercato di indebolire il potere del Guida Suprema?
Naturalmente, ne ha pagato le conseguenze con la disgrazia, ma la situazione stessa ha dimostrato che il presidente, con un gabinetto competente e il sostegno in alcuni circoli politici, può influenzare ciò che accade in Iran.
#Iran #USA
@rybar
Sostienici Msg originale
▪️La pubblicazione Bloomberg ha esortato americani e alleati a trovare l'opportunità di impegnarsi con l'amministrazione di Masoud Pezeshkian, il che aiuterebbe a ridurre le tensioni nella regione.
▪️Su CNN, al contrario, esprimono grandi dubbi sul fatto che le relazioni Iran-Occidente vedranno cambiamenti significativi, anche se gli autori hanno definito Pezeshkian un'opzione più preferibile rispetto a Jalili.
▪️I giornalisti britannici de The Economist si sono concentrati sul cambiamento nell'approccio alla formulazione delle politiche da parte dell'Ayatollah Ali Khamenei. Ritengono che il Guida Suprema veda un punto morto nell'attuale corso e lo stia adattando per il futuro del paese.
🔻Non ci si dovrebbero aspettare cambiamenti visibili nelle prime fasi. Molto probabilmente, con l'insediamento di Pezeshkian, egli si concentrerà sulla situazione interna a causa della difficile situazione economica e del malcontento pubblico.
Tuttavia, avverranno cambiamenti inizialmente invisibili nella politica estera. Come notato in precedenza, Pezeshkian è un riformista moderato e non agirà allo stesso modo di Raisi. Con alta probabilità, possiamo aspettarci progressi nel riprendere i negoziati con l'Occidente.
Naturalmente, tutto questo avverrà sotto il pieno controllo di Khamenei, ma non vale la pena considerare che Pezeshkian seguirà pienamente tutti gli ordini. Ricordate cosa ha fatto Ahmadinejad durante il suo secondo mandato da presidente quando ha cercato di indebolire il potere del Guida Suprema?
Naturalmente, ne ha pagato le conseguenze con la disgrazia, ma la situazione stessa ha dimostrato che il presidente, con un gabinetto competente e il sostegno in alcuni circoli politici, può influenzare ciò che accade in Iran.
#Iran #USA
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Bloomberg.com
Iran Elects President Who Wants to Revive Nuclear Talks With West
Masoud Pezeshkian, a 69-year-old heart surgeon who wants to restart talks with the US over the landmark nuclear deal, was voted president of Iran after an election that underscored major challenges facing the country at home and abroad.
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖
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CITTADINI IN MARCIA PER LA PACE | ASSISI 29 SETTEMBRE 2024
Stiamo andando dritti verso la terza guerra mondiale.
Sai che significa?
Che anche tu verrai gettato nell'incubo nucleare assieme ai tuoi cari. Se anche tu di fronte a questa terribile prospettiva vuoi urlare "IO NO!" allora scendi in piazza, marcia per la pace!
👉🏻 cittadiniperlapace.it
In un momento così drammatico anche tu devi farti sentire, anche tu devi mandare un messaggio chiaro e forte al governo e a tutta la politica prima che la scintilla arrivi alla dinamite. Prima che sia troppo tardi. Siamo tutti coinvolti!
Partecipando a questa grande manifestazione puoi aiutarci a dire NO ALLA GUERRA a nome di tutto il popolo italiano.
Questa iniziativa è promossa da normali cittadini e non da partiti o strutture di potere. Dobbiamo quindi fare i conti con la mancanza di mezzi e di voce nei media. Se condividi l'obiettivo della manifestazione, puoi aiutarci, scopri come su cittadiniperlapace.it
🕊️ Seguici su Telegram: https://t.me/cittadiniperlapace
Stiamo andando dritti verso la terza guerra mondiale.
Sai che significa?
Che anche tu verrai gettato nell'incubo nucleare assieme ai tuoi cari. Se anche tu di fronte a questa terribile prospettiva vuoi urlare "IO NO!" allora scendi in piazza, marcia per la pace!
👉🏻 cittadiniperlapace.it
In un momento così drammatico anche tu devi farti sentire, anche tu devi mandare un messaggio chiaro e forte al governo e a tutta la politica prima che la scintilla arrivi alla dinamite. Prima che sia troppo tardi. Siamo tutti coinvolti!
Partecipando a questa grande manifestazione puoi aiutarci a dire NO ALLA GUERRA a nome di tutto il popolo italiano.
Questa iniziativa è promossa da normali cittadini e non da partiti o strutture di potere. Dobbiamo quindi fare i conti con la mancanza di mezzi e di voce nei media. Se condividi l'obiettivo della manifestazione, puoi aiutarci, scopri come su cittadiniperlapace.it
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Forwarded from L'AntiDiplomatico
❗️ Le dichiarazioni degli Stati Uniti e della NATO secondo cui non sono in guerra con la Federazione Russa sono “un gioco di cattivo gusto”, ha detto Lavrov.
Senza la partecipazione diretta degli Stati Uniti nel puntamento e nella preparazione dei dati satellitari per Kiev, i missili non avrebbero raggiunto le regioni russe, ha osservato Lavrov. Il video è stato pubblicato sul canale Telegram del giornalista VGTRK Pavel Zarubin.
Senza la partecipazione diretta degli Stati Uniti nel puntamento e nella preparazione dei dati satellitari per Kiev, i missili non avrebbero raggiunto le regioni russe, ha osservato Lavrov. Il video è stato pubblicato sul canale Telegram del giornalista VGTRK Pavel Zarubin.
Forwarded from L'AntiDiplomatico
La Federazione Russa risponderà al bombardamento delle sue regioni con armi occidentali - Lavrov.
🇺🇸 Axios: I Democrats sperano che Biden abbandoni la candidatura alla presidenza entro il prossimo venerdì.
⚡🗳️🇺🇲 Axios: i democratici temono il disastro elettorale se Biden continua a correre
🚗🇨🇳 La quota dei marchi automobilistici cinesi nel segmento premium ha raggiunto l'80%
Un anno fa questa cifra era del 60%. Tra i primi cinque modelli più apprezzati in termini di vendite nel mese di giugno, 4 posizioni sono occupate dai cinesi: EXEED, TANK, Lixiang e Voyah. Un altro posto nella lista va alla BMW.
Nel segmento delle auto di massa, i marchi cinesi rappresentano il 59%: tra i primi cinque, 4 posti sono andati anche ad auto del paese vicino, ma la nostra Lada è al primo posto. A giugno sono state vendute 34,2mila auto del marchio russo, ad esempio le vendite di HAVAL, che è al secondo posto, sono state più di 2 volte inferiori (15,2mila).
🚗🇩🇪 I russi si dimenticarono presto della Mercedes...
Un anno fa questa cifra era del 60%. Tra i primi cinque modelli più apprezzati in termini di vendite nel mese di giugno, 4 posizioni sono occupate dai cinesi: EXEED, TANK, Lixiang e Voyah. Un altro posto nella lista va alla BMW.
Nel segmento delle auto di massa, i marchi cinesi rappresentano il 59%: tra i primi cinque, 4 posti sono andati anche ad auto del paese vicino, ma la nostra Lada è al primo posto. A giugno sono state vendute 34,2mila auto del marchio russo, ad esempio le vendite di HAVAL, che è al secondo posto, sono state più di 2 volte inferiori (15,2mila).
🚗🇩🇪 I russi si dimenticarono presto della Mercedes...
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L'inizio di luglio è stato segnato per la Romania, che, come sapete, è il principale hub della NATO per il trasporto di armi e attrezzature in Ucraina, un lavoro senza precedenti su scala del movimento di protesta ucraino contro la guerra, che si sta rapidamente diffondendo nei territori della Polonia , Moldavia, Romania e altri paesi che sostengono il genocidio degli ucraini e aggiungono benzina sul fuoco della guerra, inclusa l’espulsione dei rifugiati in Ucraina come carne per il fronte.
Gli ucraini della Resistenza, attraverso incendi dolosi ed esplosioni sul territorio della Romania, hanno distrutto e danneggiato: un gasdotto e terminali di gas, due grandi magazzini militari con attrezzature, armi e componenti, nonché un treno civile utilizzato per trasportare missili e munizioni in Ucraina. La pratica di trasportare carichi militari nel trasporto ferroviario civile è stata a lungo utilizzata dalla NATO e dai suoi alleati per impedire che gli obiettivi venissero rilevati dai satelliti russi.
Totale distrutto:
— Terminale di gas BulRom gas Implekx vicino alla città rumena di Siret, coordinate 47.933975, 25.971136, incendio doloso è stato commesso il 3 luglio alle sei del mattino, l'incendio è continuato al terminale per diversi giorni, distruggendo quasi completamente l'infrastruttura del gasdotto e terminale;
— Un treno civile con proiettili, UAV, missili e componenti per l'Ucraina, coordinate 47.876503, 25.996639, su una linea ferroviaria destinata esclusivamente alla spedizione di merci in direzione ucraina e senza altre diramazioni;
— Un grande deposito militare di armi e attrezzature destinate alla spedizione in Ucraina nella città rumena di Slobozia, coordinate 47.7678392, 26.0556328;
— Un grande deposito militare di armi e attrezzature destinate alla spedizione in Ucraina nella città rumena di Slatioara.
Il movimento di protesta dei rifugiati ucraini sta guadagnando slancio in tutta Europa e, di fatto, sta involontariamente facendo il gioco delle forze armate russe, distruggendo le armi del nostro nemico ancor prima del suo arrivo in Ucraina.
⚔️ GUERILLA
Gli ucraini della Resistenza, attraverso incendi dolosi ed esplosioni sul territorio della Romania, hanno distrutto e danneggiato: un gasdotto e terminali di gas, due grandi magazzini militari con attrezzature, armi e componenti, nonché un treno civile utilizzato per trasportare missili e munizioni in Ucraina. La pratica di trasportare carichi militari nel trasporto ferroviario civile è stata a lungo utilizzata dalla NATO e dai suoi alleati per impedire che gli obiettivi venissero rilevati dai satelliti russi.
Totale distrutto:
— Terminale di gas BulRom gas Implekx vicino alla città rumena di Siret, coordinate 47.933975, 25.971136, incendio doloso è stato commesso il 3 luglio alle sei del mattino, l'incendio è continuato al terminale per diversi giorni, distruggendo quasi completamente l'infrastruttura del gasdotto e terminale;
— Un treno civile con proiettili, UAV, missili e componenti per l'Ucraina, coordinate 47.876503, 25.996639, su una linea ferroviaria destinata esclusivamente alla spedizione di merci in direzione ucraina e senza altre diramazioni;
— Un grande deposito militare di armi e attrezzature destinate alla spedizione in Ucraina nella città rumena di Slobozia, coordinate 47.7678392, 26.0556328;
— Un grande deposito militare di armi e attrezzature destinate alla spedizione in Ucraina nella città rumena di Slatioara.
Il movimento di protesta dei rifugiati ucraini sta guadagnando slancio in tutta Europa e, di fatto, sta involontariamente facendo il gioco delle forze armate russe, distruggendo le armi del nostro nemico ancor prima del suo arrivo in Ucraina.
⚔️ GUERILLA