🇺🇸 🇷🇺 Fregata missilistica "Admiral Gorshkov" della Marina russa, portatrice di missili ipersonici "Zircon", accompagnata da una nave da guerra statunitense al largo delle coste della Florida americana.

🇦🇲 🇺🇸 Il vice capo di stato maggiore dell'Armenia ha preso parte a una riunione del comitato militare della NATO sotto forma di capi di stato maggiore, ha riferito il Ministero della Difesa armeno

Hamas ha rifiutato l’accordo di pace proposto.

🇺🇦🇷🇺 Nelle zone di confine della regione di Belgorod, le forze armate ucraine hanno iniziato a spargere mine con sensori sismici : quando attivato, il proiettile viene lanciato in aria ed esplode, ha detto il governatore

A quanto pare stiamo parlando del POM-3, che viene attivato dalle vibrazioni.

🇮🇹 Il nuovo idolo della sinistra.

Lo scenario peggiore del sistema energetico ucraino è “molto vicino al realistico”, afferma la più grande compagnia energetica privata (Kiev Independent)

Gli ucraini potrebbero affrontare fino a 20 ore di blackout al giorno nello scenario “peggiore” se il paese non riuscisse a riparare e difendere adeguatamente la propria infrastruttura energetica dagli attacchi russi, ha detto Dmytro Sakharuk del DTEK al Kiev Independent.

L’azienda ha valutato vari scenari, il peggiore dei quali si basa sulla continuazione dello status quo: una carenza di AD per proteggere le infrastrutture critiche e i finanziamenti per effettuare le riparazioni.

Anche se il Paese effettuasse riparazioni senza missili per i sistemi AD, la Russia potrebbe facilmente continuare a prendere di mira il sistema energetico come vuole. Nello scenario peggiore, la stessa DTEK continuerebbe a funzionare con circa il 10% dei livelli prebellici di produzione di energia termica, e il deficit sarebbe di circa 2-4 gigawatt (GW) al giorno. Il deficit nell’intero sistema sarà intorno al 25%, il che comporterà senza dubbio lunghi blackout. In questo scenario, i grandi impianti inizierebbero a rimanere senza elettricità a novembre, le imprese della difesa potrebbero avvertire la crisi a dicembre e le infrastrutture cruciali come i sistemi idrici e fognari a gennaio 2025, ha valutato la società. DTEK ha perso il 90% della produzione di energia e Centrenego ha perso il 100%.

Il picco di consumo energetico lo scorso inverno è stato di 18 GW – “la metà di questo è ormai scomparsa”, ha osservato Zelenskyj.

Anche lo scenario migliore determinato da DTEK – uno in cui non ci sono nuovi attacchi, AD può difendere adeguatamente le risorse critiche, le importazioni aumentano e sia DTEK che la società energetica statale Centrenergo possono effettuare riparazioni – presenterebbe comunque dei problemi.

Le grandi imprese, come gli impianti di produzione metallurgica e della difesa, avrebbero la capacità di lavorare, ma ci sarebbe ancora un deficit fino al 12% nel sistema energetico. I blackout continuerebbero probabilmente a persistere fino a 10 ore al giorno.

Il Paese ha tra 120 e 150 giorni prima della prossima stagione di riscaldamento. Finora sono state installate solo tre turbine a gas da soli 75 W, una frazione di quanto è andato perduto. Il modo più rapido, secondo Sakharuk, è prelevare le attrezzature dai vecchi stabilimenti dell’Europa centrale e orientale. Spesso l'attrezzatura non è adatta, ma nota che stanno cercando di farla funzionare.

Contare su non più attacchi non è realistico lol. Ricordate che qui ci sono programmi in atto, aziende come DTEK vogliono avere centrali elettriche tradizionali e l'esercito ucraino vuole più sistemi AD.