🚨💥 💥 💥 ❗️ ❗️ ❗️ - In Iran è stato formato un governo di emergenza a causa dell'incidente aereo che ha colpito l'elicottero su cui viaggiava il Presidente Ebrahim Raisi. (Questo non depone bene sulle reali condizioni del Presidente)
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
«La Russia deve essere preparata a qualsiasi sviluppo in Iran, anche il più negativo: in caso di lesioni anche gravi a Raisi, un politico vicino alla Russia e con stretti contatti con la Cina, la situazione nel paese potrebbe, come in Slovacchia, essere difficile alla guerra civile. Dobbiamo agire ora utilizzando tutti i meccanismi e in modo proattivo. Il Consiglio di Sicurezza, il Ministero della Difesa, così come altri leader ancora influenti sulla questione russo-iraniana. Non c’è bisogno di aspettare che scoppi un conflitto interno in Iran.
È ovvio che l’Occidente può compensare il fallimento della Svizzera con un simile colpo alla Russia e alla Cina attraverso l’Iran.
La sicurezza di Russia, Iran e Cina è strettamente intrecciata e la posizione speciale di Russia e Cina sulla sicurezza nel Golfo Persico, delineata alla fine dell'incontro, non è apparsa proprio così. Tutto questo accade il giorno prima dell'insediamento del presidente di Taiwan: la scena potrebbe non essere nel Golfo Persico»
Nikolay Vavilov, sinologo russo
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Telegram
The General
BREAKING: US officials believe Iranian President Raisi has been killed.
Biden has been briefed.
@GeneralMCNews
Biden has been briefed.
@GeneralMCNews
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖
🇮🇱🇮🇷 Secondo canali israeliani il presidente dell’Iran, Ibrahim Raisi, sarebbe morto. Notizia da verificare. -----
LINK CANALE:➡️@realityofwar⬅️
LINK CANALE:➡️@realityofwar⬅️
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇬🇧🇺🇦Nel frattempo, il Regno Unito ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina.
Pacchetto che omprende:
🔶 20 veicoli corazzati fuoristrada BvS 10;
🔶 80 missili per la difesa aerea;
🔶 1 milione di cartucce;
🔶 20 sistemi di sminamento;
🔶 30 pallet di pezzi di ricambio;
🔶 4000 set di attrezzature.
Pacchetto che omprende:
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from ⚡️War Digital News⚡️ (PRISCO)
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Pino Cabras
Tutti gli atlantisti – nei governi, nei parlamenti e nei giornali che fanno da loro scendiletto – lamentano continuamente presunte “interferenze” russe nei sistemi politici occidentali. Naturalmente dimenticano questa vicenda che l’edizione del 15 luglio 1996 del “Time” intitolò così: “THE SECRET STORY OF HOW AMERICAN ADVISERS HELPED YELTSIN WIN” (“La storia segreta di come i consiglieri americani aiutarono Eltsin a vincere”).
Il settimanale statunitense, pudicamente, parlava di “consiglieri americani”. In realtà la rielezione dell’impopolare presidente Boris Eltsin avvenne con un flusso di denaro senza precedenti proveniente dagli Stati Uniti. Parliamo di miliardi di dollari che servirono a comprare chiunque potesse influenzare il voto. Altro che interferenze. Fu un’ingerenza devastante.
Anni dopo Victoria Nuland fu intercettata mentre parlava dei miliardi di dollari spesi dagli USA per “dare all’Ucraina il futuro che si merita”. Con quegli splendidi risultati che conosciamo.
Tutti i dirigenti che contano di gran parte dei paesi europei appaiono frutto di simili influenze. Non aprono bocca nemmeno se quelli che li hanno portati sui loro scranni distruggono le infrastrutture e le basi dell’industria dei rispettivi paesi. I dirigenti europei ovviamente sono fra i più zelanti urlatori contro le “interfenze del Cremlino”.
Ecco perché possono esserci dirigenti, come in Georgia, che quei giornali degli anni novanta non li hanno dimenticati e sanno leggere soprattutto le cronache del presente, quando vedono perfino ministri europei e strani "attivisti" americani in piazza a Tblisi per protestare contro una legge di gran lunga meno restrittiva di quelle in vigore nei loro paesi in materia di finanziamenti stranieri ad attività politiche locali. I leader georgiani si aggiungono ai tanti nel mondo che non ci stanno più alla ributtante ipocrisia e ai velenosi doppiopesismi dell’Occidente in crisi.
Il settimanale statunitense, pudicamente, parlava di “consiglieri americani”. In realtà la rielezione dell’impopolare presidente Boris Eltsin avvenne con un flusso di denaro senza precedenti proveniente dagli Stati Uniti. Parliamo di miliardi di dollari che servirono a comprare chiunque potesse influenzare il voto. Altro che interferenze. Fu un’ingerenza devastante.
Anni dopo Victoria Nuland fu intercettata mentre parlava dei miliardi di dollari spesi dagli USA per “dare all’Ucraina il futuro che si merita”. Con quegli splendidi risultati che conosciamo.
Tutti i dirigenti che contano di gran parte dei paesi europei appaiono frutto di simili influenze. Non aprono bocca nemmeno se quelli che li hanno portati sui loro scranni distruggono le infrastrutture e le basi dell’industria dei rispettivi paesi. I dirigenti europei ovviamente sono fra i più zelanti urlatori contro le “interfenze del Cremlino”.
Ecco perché possono esserci dirigenti, come in Georgia, che quei giornali degli anni novanta non li hanno dimenticati e sanno leggere soprattutto le cronache del presente, quando vedono perfino ministri europei e strani "attivisti" americani in piazza a Tblisi per protestare contro una legge di gran lunga meno restrittiva di quelle in vigore nei loro paesi in materia di finanziamenti stranieri ad attività politiche locali. I leader georgiani si aggiungono ai tanti nel mondo che non ci stanno più alla ributtante ipocrisia e ai velenosi doppiopesismi dell’Occidente in crisi.
Canale 12 Israele: "Fonti diplomatiche occidentali dicono che il presidente iraniano Ebrahim Raisi non è sopravvissuto allo schianto del suo elicottero".
L'elicottero non è stato ancora ritrovato, ma i partner occidentali sanno già tutto.
L'elicottero non è stato ancora ritrovato, ma i partner occidentali sanno già tutto.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Telegram
🦅 Aquila 🦅
🚨BIG BREAKING NEWS
Parts of the Helicopter belonging to Iranian President has been recovered by rescue teams.
No sign of the Helicopter as of now.
Parts of the Helicopter belonging to Iranian President has been recovered by rescue teams.
No sign of the Helicopter as of now.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Telegram
Intelsky 🚨
⚡‼️⚠️ BREAKING – – - A powerful explosion occurred in Tel Aviv, Israel
Meanwhile, keep updated
Subscribe to @WW3INFO ✅
Meanwhile, keep updated
Subscribe to @WW3INFO ✅
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM