Forwarded from Il Puzzle
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Israele colpita, Ucraina sconfitta e Usa in ginocchio - Sette+
La settimana si è chiusa con l'attacco iraniano a Israele, colpito con centinaia di droni e missili. Assisteremo a un dilagare incontrollato della guerra in tutta la regione? Ma la guerra nel vicino oriente è un pezzo di uno scontro generale, causato dalla…
🚨BREAKING - 🇮🇷 🇫🇷 La Francia ha chiesto a tutti i suoi cittadini attualmente in Iran di partire immediatamente
🚨BREAKING - 🇮🇱 🇮🇷 La riunione del gabinetto di guerra israeliano è ora in sessione.
Presto scopriremo cosa sta succedendo
Presto scopriremo cosa sta succedendo
🇮🇱 🇩🇪 🇮🇷 Israele, Berlino: azioni di Teheran portano il Medio Oriente sull’"orlo del precipizio" — AFP
Forwarded from L'Indipendente
AIEA, la centrale di Zaporizhzhia è spenta per la prima volta dal 2022
Ieri l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha annunciato che, con l’arresto a freddo del blocco numero 4 della centrale di Zaporizhzhia, tutti i sei reattori della centrale sono spenti. È la prima volta da ottobre 2022, periodo a partire dal quale almeno un reattore è stato tenuto acceso per fornire riscaldamento alla città di Enerhodar, e vapore per il trattamento dei rifiuti dello stesso impianto. La centrale di Zaporizhzhia è la più grande d’Europa, si trova nell’area sudorientale dell’Ucraina ed è stata conquistata dalla Russia nel 2022.
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Ieri l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha annunciato che, con l’arresto a freddo del blocco numero 4 della centrale di Zaporizhzhia, tutti i sei reattori della centrale sono spenti. È la prima volta da ottobre 2022, periodo a partire dal quale almeno un reattore è stato tenuto acceso per fornire riscaldamento alla città di Enerhodar, e vapore per il trattamento dei rifiuti dello stesso impianto. La centrale di Zaporizhzhia è la più grande d’Europa, si trova nell’area sudorientale dell’Ucraina ed è stata conquistata dalla Russia nel 2022.
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Forwarded from L'AntiDiplomatico
"L'Europa, sempre più genuflessa agli USA, passiva e ridotta al ruolo di interprete di veline atlantiche, prepara ai propri popoli un futuro di stenti."
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-andrea_zhok__la_prospettiva_di_una_guerra_regionale/39602_54105/
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www.lantidiplomatico.it
Andrea Zhok - La prospettiva di una guerra regionale
L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Forwarded from CasaDelSoleTV
ISRAELE NON È PIÙ INATTACCABILE
Tutti gli sbagli di Netanyahu
“Promessa Onesta” l’ha definita la Guida Suprema della Repubblica Islamica d’Iran, Ali Khamenei: è la risposta militare all’anarchia internazionale, necessaria e attesa da parte di Teheran, che, il 1 aprile scorso, ha subìto l’attacco di Tel Aviv contro la sede diplomatica a Damasco, episodio in cui ha perso la vita anche un generale delle Guardie Rivoluzionarie.
La risposta iraniana appare essere un attacco multi fronte e multi piattaforma. Seicento circa i bersagli diretti contro Israele - tra cui le Alture del Golan e le basi aeree nel Negev, droni e 150 missili da crociera e balistici. Caccia bombardieri statunitensi, francesi, britannici si sono alzati in volo per aumentare la deterrenza israeliana. Nel frattempo Gaza riposa per la prima notte dal 7 ottobre scorso.
Solo nelle prossime ore sarà possibile verificare le immediate reazioni. Al momento possiamo semplicemente leggere la superficie. Ciò che è certo però è che la mappa del Medio Oriente è da oggi destinata a mutare sotto ai nostri occhi, e con essa i destini del mondo intero. A noi spetta il compito di ampliare lo sguardo e restare saldi.
Foto: missili iraniani sopra la Knesset nella Gerusalemme occupata.
Tutti gli sbagli di Netanyahu
“Promessa Onesta” l’ha definita la Guida Suprema della Repubblica Islamica d’Iran, Ali Khamenei: è la risposta militare all’anarchia internazionale, necessaria e attesa da parte di Teheran, che, il 1 aprile scorso, ha subìto l’attacco di Tel Aviv contro la sede diplomatica a Damasco, episodio in cui ha perso la vita anche un generale delle Guardie Rivoluzionarie.
La risposta iraniana appare essere un attacco multi fronte e multi piattaforma. Seicento circa i bersagli diretti contro Israele - tra cui le Alture del Golan e le basi aeree nel Negev, droni e 150 missili da crociera e balistici. Caccia bombardieri statunitensi, francesi, britannici si sono alzati in volo per aumentare la deterrenza israeliana. Nel frattempo Gaza riposa per la prima notte dal 7 ottobre scorso.
Solo nelle prossime ore sarà possibile verificare le immediate reazioni. Al momento possiamo semplicemente leggere la superficie. Ciò che è certo però è che la mappa del Medio Oriente è da oggi destinata a mutare sotto ai nostri occhi, e con essa i destini del mondo intero. A noi spetta il compito di ampliare lo sguardo e restare saldi.
Foto: missili iraniani sopra la Knesset nella Gerusalemme occupata.
⚔️🇨🇳 CINA – Integrando missili antinave, motoscafi e radar di sorveglianza marittima, all'inizio dell'anno è stato istituito il Littoral Combat Command
L'esercito cinese ha misurato le sue effettive esigenze di difesa e nuovi tipi di armamenti sono stati messi in atto uno dopo l'altro, e sta espandendo la "Brigata Haifeng" che gestisce missili antinave terrestri. Il "Littoral Combat Command", che comprende la Brigata della Guardia Costiera, il Comando di Sorveglianza e Ricognizione Marina e il motoscafo missilistico della nave, sarà istituito all'inizio del 2026 e il comandante sarà promosso tenente generale.
@DefenseBlog
L'esercito cinese ha misurato le sue effettive esigenze di difesa e nuovi tipi di armamenti sono stati messi in atto uno dopo l'altro, e sta espandendo la "Brigata Haifeng" che gestisce missili antinave terrestri. Il "Littoral Combat Command", che comprende la Brigata della Guardia Costiera, il Comando di Sorveglianza e Ricognizione Marina e il motoscafo missilistico della nave, sarà istituito all'inizio del 2026 e il comandante sarà promosso tenente generale.
@DefenseBlog
👀 🇺🇸 "Il presidente del GOP House Intel dice che si aspetta che gli aiuti all'Ucraina vengano approvati questa settimana", - NBC News
⚡ Il presidente dell’intelligence della Camera Mike Turner si unisce a Meet the Press per esprimere il suo sostegno all’Ucraina e dice che si aspetta che la Camera approvi gli aiuti militari con “un sostegno schiacciante”.
@DefenseBlog
⚡ Il presidente dell’intelligence della Camera Mike Turner si unisce a Meet the Press per esprimere il suo sostegno all’Ucraina e dice che si aspetta che la Camera approvi gli aiuti militari con “un sostegno schiacciante”.
@DefenseBlog
Forwarded from Lettera da Mosca
Secondo notizie di fonte iraniana non confermate, nell’attacco missilistico alla base israeliana di Nevatim sarebbero morti 46 ufficiali del Mossad.
Forwarded from Cris Cersei Channel
📖TASSA E CENSURA
Tutte le escogitano. L'ultima è di Macron, che vuole mettere una tassa sui libri usati "per proteggere il mercato del nuovo".
Che cosa curiosa. Eppure si vendono vestiti usati, biciclette usate, mobili usati, e nessuno pensa di tassarli. Come mai proprio i libri?🤔
Se avete letto 1984 sapete la risposta: vecchie edizioni che oggi vengono riscritte o purgate, libri scomodi oramai introvabili... si tratta di insomma una nuova raffinata forma di censura.😡
🏹by @criscersei
Tutte le escogitano. L'ultima è di Macron, che vuole mettere una tassa sui libri usati "per proteggere il mercato del nuovo".
Che cosa curiosa. Eppure si vendono vestiti usati, biciclette usate, mobili usati, e nessuno pensa di tassarli. Come mai proprio i libri?🤔
Se avete letto 1984 sapete la risposta: vecchie edizioni che oggi vengono riscritte o purgate, libri scomodi oramai introvabili... si tratta di insomma una nuova raffinata forma di censura.😡
🏹by @criscersei
Forwarded from Pino Cabras
BERLINO, ABBIAMO UN PROBLEMA.
La Germania è un magnifico paese, ma attualmente subisce la deriva di una classe dirigente di maggiordomi buoni a nulla ma capaci di tutto. La vita democratica, a partire dalla libertà di parola, è la posta in gioco più immediata. Come leggere altrimenti l'impedimento a carico di Yanis Varoufakis, l'economista e politico greco al quale è vietato entrare in Germania in ragione delle sue posizioni politiche sulla questione palestinese? Questo diktat si aggiunge alle incriminazioni di cittadini tedeschi che espongono la bandiera palestinese e per questo sono equiparati a fiancheggiatori del terrorismo. La Germania, uno dei paesi che fornisce più armamenti a Israele, è anche costantemente allineato dal suo governo nel giustificare i suoi atti a ogni costo. Persino il ministro degli esteri italiano, Tajani, ha ammesso che l'attacco iraniano di ieri notte era una risposta all'atto di guerra israeliano contro l'ambasciata iraniana a Damasco. I governanti tedeschi no. Per loro Israele è solo una vittima e chi non è d'accordo va represso con metodi incompatibili con la democrazia. La follia dei provvedimenti germanici si spinge addirittura a vietare perfino le videoconferenze che dovessero ospitare Varoufakis.
Contemporaneamente Ursula Von Der Leyen, anche lei espressione piena di questa generazione di politici teutonici telecomandati, ha attaccato pesantemente i candidati di Alternative für Deutschland raccogliendo le insinuazioni maccartiste che stanno inquinando le azioni dell'Europarlamento, sempre più preda di una pericolosissima russofobia.
Il cedimento del paese più popoloso dell'Unione europea alla nuova stagione belligerante e autoritaria dell'atlantismo è un segnale estremamente grave. Dieci anni fa queste tendenze erano confinate all'Ucraina con qualche riflesso nei paesi UE più vicini. Oggi, dopo che in Ucraina hanno chiuso i partiti e i giornali e consegnato il paese al disastro, il modello di una classe dirigente appiattita sugli interessi nordamericani e pronta a tappare la bocca al dissenso per portarci in guerra si è trasferito nel cuore del continente.
Nessuna delle libertà costituzionali fondamentali è più un porto sicuro. Dovremo lottare per la sovranità popolare e dovremo farlo da subito.
La Germania è un magnifico paese, ma attualmente subisce la deriva di una classe dirigente di maggiordomi buoni a nulla ma capaci di tutto. La vita democratica, a partire dalla libertà di parola, è la posta in gioco più immediata. Come leggere altrimenti l'impedimento a carico di Yanis Varoufakis, l'economista e politico greco al quale è vietato entrare in Germania in ragione delle sue posizioni politiche sulla questione palestinese? Questo diktat si aggiunge alle incriminazioni di cittadini tedeschi che espongono la bandiera palestinese e per questo sono equiparati a fiancheggiatori del terrorismo. La Germania, uno dei paesi che fornisce più armamenti a Israele, è anche costantemente allineato dal suo governo nel giustificare i suoi atti a ogni costo. Persino il ministro degli esteri italiano, Tajani, ha ammesso che l'attacco iraniano di ieri notte era una risposta all'atto di guerra israeliano contro l'ambasciata iraniana a Damasco. I governanti tedeschi no. Per loro Israele è solo una vittima e chi non è d'accordo va represso con metodi incompatibili con la democrazia. La follia dei provvedimenti germanici si spinge addirittura a vietare perfino le videoconferenze che dovessero ospitare Varoufakis.
Contemporaneamente Ursula Von Der Leyen, anche lei espressione piena di questa generazione di politici teutonici telecomandati, ha attaccato pesantemente i candidati di Alternative für Deutschland raccogliendo le insinuazioni maccartiste che stanno inquinando le azioni dell'Europarlamento, sempre più preda di una pericolosissima russofobia.
Il cedimento del paese più popoloso dell'Unione europea alla nuova stagione belligerante e autoritaria dell'atlantismo è un segnale estremamente grave. Dieci anni fa queste tendenze erano confinate all'Ucraina con qualche riflesso nei paesi UE più vicini. Oggi, dopo che in Ucraina hanno chiuso i partiti e i giornali e consegnato il paese al disastro, il modello di una classe dirigente appiattita sugli interessi nordamericani e pronta a tappare la bocca al dissenso per portarci in guerra si è trasferito nel cuore del continente.
Nessuna delle libertà costituzionali fondamentali è più un porto sicuro. Dovremo lottare per la sovranità popolare e dovremo farlo da subito.
Forwarded from UKR LEAKS_Italia
❗️The Sun: Kiev tenterà di distruggere il ponte di Crimea entro metà luglio
Gli esperti intervistati dalla pubblicazione hanno suggerito che l’Ucraina potrebbe utilizzare dai 20 ai 40 missili Storm Shadow per colpire la carreggiata del ponte e utilizzare imbarcazioni senza pilota per far saltare in aria i supporti.
@ukr_leaks_italia
Gli esperti intervistati dalla pubblicazione hanno suggerito che l’Ucraina potrebbe utilizzare dai 20 ai 40 missili Storm Shadow per colpire la carreggiata del ponte e utilizzare imbarcazioni senza pilota per far saltare in aria i supporti.
@ukr_leaks_italia
Forwarded from Cris Cersei Channel
1️⃣IL NEMICO NUMERO 1
L'uomo raffigurato nella foto è oggi il nemico pubblico numero 1: l'amministratore di condominio.
➡️Già si parla di amministratori che stanno intortando i condomini più fessi per costringere le assemblee ad approvare i cappotti, che non sono AFFATTO obbligatori.
Chissà come mai, vero? Vien da chiedersi quale irresistibile impulso spinga gli amministratori a presentare capitolati e aziende amiche loro pronte a cappottare i conti correnti dei condomini.🤔
State in guardia, anzi mettete subito in chiaro ancora prima che comincino la loro campagnetta vendita.😡
🏹by @criscersei
L'uomo raffigurato nella foto è oggi il nemico pubblico numero 1: l'amministratore di condominio.
➡️Già si parla di amministratori che stanno intortando i condomini più fessi per costringere le assemblee ad approvare i cappotti, che non sono AFFATTO obbligatori.
Chissà come mai, vero? Vien da chiedersi quale irresistibile impulso spinga gli amministratori a presentare capitolati e aziende amiche loro pronte a cappottare i conti correnti dei condomini.🤔
State in guardia, anzi mettete subito in chiaro ancora prima che comincino la loro campagnetta vendita.😡
🏹by @criscersei
Domenica è la Giornata delle forze di difesa aerea, la festa professionale delle truppe di difesa aerea di terra russe. Integrati in un'unica rete automatizzata e stratificata, sono dotati di una serie di armi moderne, tra cui:
🔶 Il Tor – una serie di sistemi missilistici cingolati, mobili e a corto raggio i cui missili hanno un raggio operativo fino a 16 km e che possono rilevare fino a 48 bersagli e tracciarne dieci contemporaneamente.
🔶 Il Pantsir - un sistema mobile e semovente combinato di missili terra-aria e artiglieria antiaerea a corto e medio raggio che può attaccare bersagli a una distanza massima di 20 km e rilevarli fino a 75 km di distanza .
🔶 Il Buk - un'altra serie di sistemi SAM semoventi e cingolati a medio raggio con la capacità di rilevare aerei nemici a una distanza massima di 140 km e di ingaggiarli fino a 42 km di distanza (e missili a distanze fino a 20 km ). Le capacità del Buk contro le attrezzature della NATO sono state dimostrate in Siria nel 2018, quando il sistema ha distrutto oltre l’85% di tutti i missili da crociera Tomahawk statunitensi lanciati nel paese.
🔶 L'S-300 : una serie di sistemi missilistici terra-aria a lungo raggio lanciati per la prima volta alla fine degli anni '70, ma aggiornati regolarmente e ampiamente considerati oggi tra i sistemi di difesa aerea più efficaci al mondo. L'S-300 può essere equipaggiato con missili con una gittata fino a 400 km e può ingaggiare contemporaneamente fino a 24 aerei su 16 bersagli missilistici balistici o di manovra. Una modifica del sistema nota come S-350 Vityaz, introdotta nel 2019, fornisce una copertura di difesa a medio raggio fino a 120 km contro gli aerei o 30 km contro i missili.
🔶 S-400 e S-500 – aggiornamenti completi alla serie S-300 di sistemi di difesa aerea a lungo raggio, con una portata massima di bersagli fino a 400 e 600 km, rispettivamente, e, nel caso dell'S-500 – la capacità di puntare i satelliti nello spazio.
@geopolitics_live
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