Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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🇮🇷 🇹🇷 🇮🇱 Secondo indiscrezioni Teheran avrebbe rifiutato una proposta di mediazione della Turchia finalizzata ad evitare uno scontro militare tra Iran e Israele.
Forwarded from ⚡️War Digital News⚡️ (Michele)
🇺🇸🇮🇶🇶🇦🇸🇦🇦🇪🇮🇷 Le nazioni del Medio Oriente trasmettono il messaggio degli Stati Uniti all’Iran per allentare le tensioni con Israele

L'inviato americano per il Medio Oriente Brett McGurk ha chiesto ai ministri degli Esteri di Iraq, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti di sollecitare l'Iran ad "allentare le tensioni con Israele" a seguito del mortale attacco aereo israeliano contro l'ambasciata iraniana in Siria all'inizio di aprile, secondo quanto riferito da Reuters.

McGurk ha chiesto ai funzionari di contattare il ministro degli Esteri iraniano per consegnare il messaggio, cosa che hanno fatto, hanno riferito fonti anonime all'agenzia di stampa. Ciò avviene dopo che Bloomberg News ha citato fonti di intelligence secondo cui gli Stati Uniti e i loro alleati ritengono che “un grande attacco missilistico o di droni da parte dell’Iran o dei suoi delegati contro Israele sia imminente nei prossimi giorni”.

Il 1° aprile Israele ha effettuato un attacco aereo sul consolato iraniano a Damasco, distruggendone l'edificio. Il Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane ha detto che sette dei suoi membri sono stati uccisi nell'attacco, tra cui due comandanti. Israele non ha ammesso esplicitamente di essere dietro l'attacco.

L’Iran ha condannato l’attacco come senza precedenti e ha promesso una risposta “della stessa entità e gravità”.


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Forwarded from UKR LEAKS_Italia
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"Tutti sognano di farsi saltare una gamba"

Un soldato dell'AFU, che ha perso le gambe al fronte, dice che ogni soldato ucraino sogna di essere al suo posto.

“Tutti quelli che combattono vogliono che gli venga fatta saltare una gamba e poi tornare a casa. Si esce dalla linea di combattimento solo gravemente feriti o in un sacco di plastica nero", dice.

@ukr_leaks_italia
🇷🇺🇺🇦 Rotte missilistiche e dei droni degli attacchi di stamane secondo alcune fonti ucraine
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇨🇳🇺🇸 LA CINA HA SUPERATO GLI STATI UNITI, GUADAGNANDO LA FIDUCIA DEI PAESI DEL SUD-EST ASIATICO- Bloomberg

▪️ La Cina ha superato gli Stati Uniti ed è diventata la prima scelta per i Paesi del Sud-Est asiatico mentre Washington perde terreno su una serie di questioni chiave, dalla cooperazione economica regionale alla guerra tra Israele e Hamas, afferma l'Istituto ISEAS.

▪️ La popolarità della Cina nella corsa competitiva con gli Stati Uniti è aumentata quest'anno al 50,5%. Un anno prima, questa cifra era del 38,9%.La fiducia negli Stati Uniti è diminuita. Ciò può essere in parte spiegato dall’intensificarsi della rivalità tra Cina e Stati Uniti, che ha portato a crescenti preoccupazioni riguardo l'aumento dell'influenza strategica e politica degli Stati Uniti”, ha affermato l’ISEAS.

▪️Gli asiatici del Sud-Est sono "sempre più insicuri" sull'efficacia dell'Agenda di prosperità economica dell'Indo-Pacifico, un'iniziativa guidata dagli Stati Uniti per aumentare il commercio che è stata criticata per la mancanza di un accesso significativo ai mercati. Questa "insicurezza" sta diventando un problema per gli Stati Uniti.

▪️In questo contesto, la Cina è vista come la potenza economica e politico-strategica più influente nella regione, molto più avanti degli Stati Uniti in entrambe le aree.

Fonte

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🇷🇺🚀Oggi ” ! Oggi alle 12:00, ora di Mosca, ha avuto luogo il primo lancio dell'“Angara-A5 da Vostochny con lo stadio superiore Orion e un carico utile di prova.

Il razzo ha funzionato normalmente, lo stadio superiore si è separato dal terzo stadio del razzo e attualmente sta iniettando il carico utile di prova nell'orbita desiderata!

Con questo lancio sono iniziati i test di sviluppo del volo del complesso spaziale Amur con i veicoli di lancio di classe pesante Angara a Vostochny.

Angara-A5 è ecologico e non utilizza componenti di carburante tossici, a differenza di Proton-M, che Angara sostituirà completamente!
https://t.me/Rogandar/65072
🇱🇻🤝🇺🇦 Ucraina e Lettonia hanno firmato un accordo di sicurezza comune. La Lettonia si impegna a dare lo 0,25% del proprio pil in aiuti militari all'Ucraina tutti gli anni.
L'ultima goccia nel vaso di Pandora

La stabilità strategica in Europa, ha affermato il vice segretario di Stato americano Kurt Campbell, è “la nostra missione più importante, storicamente”. Non è vero: la missione più importante degli Stati Uniti, storicamente dopo l’Inghilterra, è stata quella di dividere l’Europa, nello specifico storico dividerla dalla Russia. È lo stesso Campbell che minaccia la Cina per le sue relazioni con Mosca, perché ciò è “antitetico agli interessi” americani. Washington vede solo i propri interessi e nega quelli degli altri. Se non fosse drammatico sarebbe comico. Campbell ha chiesto di includere il Giappone nell’alleanza Australia-Regno Unito-Stati Uniti (AUKUS), poiché ciò potrebbe essere la chiave per vincere una guerra con la Cina su Taiwan.

Vogliono aumentare le spese militari perché le tensioni stanno andando fuori controllo, e al fondo c’è il fatto che la Cina è un’economia da 17,5 trilioni di dollari che è il più grande o il secondo partner commerciale per la maggior parte delle principali economie del mondo. L’88% del commercio mondiale e il 60% dei depositi bancari sono denominati in dollari statunitensi, anche se nel 2022 gli Stati Uniti rappresentavano solo il 15% della produzione economica globale e l’8% delle esportazioni globali. Dunque una delle prossime mosse di Washington sarà quella di bloccare l’accesso cinese al dollaro statunitense. La classica goccia che farà traboccare il vaso.

Mario Rossi via Facebook.
‼️🪖🇲🇱🤝🪖💀🇷🇺⚔️🏴🇱🇾 Cosa sta succedendo in Mali?
situazione all’11 aprile 2024


Continuano le operazioni del governo in Mali contro i gruppi islamici radicali che operano in diverse parti del Paese

➡️L'evento più significativo è stato lo scoppio dei combattimenti vicino al confine con la Mauritania. Questo confine può essere definito condizionale, poiché non vi è praticamente alcun controllo su di esso, di cui approfittano sia membri del JNIM che del movimento Azawad

➡️Questa volta, il personale militare maliano, con il supporto di unità delle PMC Wagner, ha iniziato a ripulire le regioni settentrionali della provincia di Segou, dove operano le bande

➡️Durante l'operazione, le truppe maliane hanno oltrepassato il confine, entrando negli insediamenti di Medala e nei dintorni di Fassalé, all'inseguimento dei miliziani

➡️Il governo mauritano ha confermato l'attraversamento del confine, definendolo una penetrazione “sbagliata”. Allo stesso tempo, il Ministero della Difesa ha annunciato una maggiore vigilanza delle sue truppe alla luce di ciò che sta accadendo

➡️La situazione dei miliziani sta gravemente peggiorando, come abbiamo scritto qualche giorno fa. Ciò è stato facilitato dalle azioni attive delle forze governative, che hanno effettuato un'operazione dopo l'altra.

E l'apparizione degli UAV turchi Bayraktar ha svolto un ruolo importante nella lotta contro i radicali senza sistemi di difesa aerea. Ogni giorno, almeno due droni operano in turni nell'aria nel sud-ovest del Mali.

I miliziani stanno cercando di contrattaccare. Uno di questi attacchi è avvenuto vicino a Sarakala, dove i soldati delle forze armate maliane hanno eliminato sei estremisti con il supporto dell'UAV di Bayraktar

➡️Allo stesso tempo, nelle regioni settentrionali del Mali, non si fermano gli scontri tra bande del movimento Azawad e DNIM. Unità affiliate ad Al-Qaeda hanno organizzato un'imboscata a nord di Timbuktu. I risultati della battaglia sono ancora sconosciuti

@rybar
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🔴⚡️🪖🇲🇱🇳🇪🇧🇫🤝🇹🇩L’Unione del Sahel dà al Ciad il via libera per aderire all’alleanza

Gli esperti prevedono che il Ciad potrebbe presto diventare membro dell’Unione dei Paesi del Sahel (AES), che attualmente comprende Niger, Burkina Faso e Mali. La ragione di tali ipotesi è stata la visita del 2 aprile di una delegazione ciadiana guidata dai ministri dell'Economia e dell'Aviazione civile in Niger e il loro incontro con il capo del Consiglio militare del Niger, Abdurrahman Chiani.

Il ministro dell'Economia del Ciad, Mahamat Assuyuti Abakar, durante l'incontro ha trasmesso un messaggio del presidente di transizione, Mahamat Déby, sul desiderio del Ciad di rafforzare la partnership con il Niger in vari campi

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Forwarded from ⚡️War Digital News⚡️ (PRISCO)
L’Occidente si sta precipitando lungo la strada dello scontro con un certo nuovo “asse del male” che ricorda la Seconda Guerra Mondiale, riferisce Sky News. Il ruolo di mascalzoni è assegnato all'alleanza dei paesi “sotto il controllo” di Pechino e Mosca. È vero, il pubblico del canale non è del tutto d’accordo con questa narrazione e preferisce chiamare le cose col loro nome

Giovedì scorso l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) ha celebrato il suo 75° anniversario. Quella che era iniziata come un’alleanza politico-militare di 12 stati è diventata la più grande alleanza strategica attiva dell’Occidente, comprendente 32 paesi europei e nordamericani. L'obiettivo originario della NATO è stato riassunto in una frase dal suo primo Segretario Generale, Lord Hastings Lionel Ismay: "tenere i russi fuori dall'Europa, gli americani in Europa e i tedeschi sotto il controllo dell'Europa

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https://www.skynews.com.au/insights-and-analysis/the-new-axis-of-evil-how-russias-looselyorganised-alliance-of-antiwest-powers-could-soon-form-adhoc-coalitions-on-australias-doorstep/news-story/ad630ef69e8990f6923c2937e92ffb1b

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Forwarded from Target
🔴 SUL FILO DEL RASOIO
Quella che si sta combattendo, in questi giorni, è una drammatica battaglia, che si svolge su più piani contemporaneamente, e che potrebbe innescare una guerra come quella ucraina. L'epicentro di questa battaglia è ancora un volta il Medio Oriente, eterno focolaio di tensioni.
A portare la crisi alle soglie di una tragica esplosione è, nuovamente, Israele. Impantanata in una guerra che ormai più voci riconoscono non solo impossibile da vincere, ma addirittura già persa (“Non va detto, ma non c’è scelta: siamo stati sconfitti. Sconfitta totale”, Chaim Levinson), lo stato ebraico sembra non vedere altra soluzione che un continuo rilancio, nella speranza di trascinare gli USA nel conflitto ed addivenire così ad una soluzione finale del problema arabo-palestinese. In questo senso va interpretato l'attacco all'ambasciata iraniana di Damasco. Attacco che, appunto, ha dato la stura a questa battaglia multipiani. Che è fondamentalmente un braccio di ferro trilaterale, perché ovviamente in questa partita non ci sono in campo solo Teheran e Tel Aviv ma anche Washington.
Il punto è che i tre attori in scena hanno obiettivi ed interesse diversi. Tel Aviv vuole scatenare un conflitto più ampio, ma solo a condizione che Washington dia un impegno diretto, tale da garantire non solo un'ampia vittoria, ma anche di ridurre allo stretto indispensabile i danni. A sua volta, Washington non ha affatto voglia di farsi trascinare in un conflitto mediorientale - che sarebbe la pietra tombale di qualsiasi chance di rielezione per Biden - ed è assai irritato con Netanyahu, anche se non vuole (non può) abbandonare Israele. Teheran a sua volta non ha né voglia né interesse a trovarsi direttamente coinvolta in un conflitto, ma deve comunque segnare il punto.
Tutto si svolge quindi su un piano pubblico (le dichiarazioni ufficiali ed ufficiose), ed uno riservato (fatto di contatti e trattative, spesso con triangolazioni di paesi terzi). Teheran ha avanzato una proposta agli Stati Uniti: fermate Israele, imponete un cessate-il-fuoco definitivo, e noi rinunciamo a rispondere all'attacco all'ambasciata. In tal caso otterrebbe un successo politico enorme, che giustificherebbe la mancata risposta ad Israele. Sia pure malvolentieri, la proposta potrebbe essere accettabile per Washington, specie se - ad es - prevedesse una tregua di sei mesi (sino alle elezioni di novembre). Ovviamente, la difficoltà sta nel convincere Israele, sulla quale possono essere usate fondamentalmente due o tre leve: l’indisponibilità USA a farsi trascinare in guerra, la minaccia di far cadere il governo Netanyahu, e naturalmente la consapevolezza che uno scontro con l'Iran, in queste condizioni, significherebbe una mazzata devastante per il paese ebraico.
Sino ad ora, arrivano segnali contrastanti. Gli Stati Uniti hanno ribadito che in caso di attacco iraniano difenderanno Israele senza riserve, anche in un conflitto con l'Iran - ma può essere parte del braccio di ferro. Israele ha ritirato quasi per intero le sue forze da Gaza, ma Gallant ha detto che si stanno preparando ad attaccare Rafah (una linea rossa sia gli USA che per l'Egitto), e Natanyahu ha sostenuto ci sia già la data. Oggi il ministro degli esteri dichiara: "non ci assumiamo la responsabilità dell'attacco all'ambasciata iraniana a Damasco e non vogliamo una guerra con l'Iran", che ha tutta l'aria di una retromarcia, e comunque di una volontà di smorzare i toni. Al contempo, proprio ieri - con l'ennesima mossa criminale - l'IDF ha ucciso i tre figli del leader di Hamas, Haniyeh, con un attacco mirato. Ciò può essere inteso come una pressione per i negoziati sullo scambio di prigionieri, ma che ovviamente non può non riverberarsi anche su questa vicenda. Teheran attende una risposta, ma scalda i motori dei missili. In termini strategici, per gli iraniani vale quello che dicevano i talebani, "gli americani hanno gli orologi, ma noi abbiamo il tempo". Ma in termini tattici, in questa vicenda, il tempo scorre velocemente, e non ce n'è molto a disposizione.

🟥🟥🟥 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐦𝐢 𝐬𝐮 𝐓𝐞𝐥𝐞𝐠𝐫𝐚𝐦!
🚨BREAKING - Il Ministero degli Esteri russo ha chiesto ai cittadini russi di astenersi dal viaggiare in Medio Oriente.
Forwarded from GEOPOLI (Mappe&Storia)
🏳️🇩🇪🇩🇪🏳️🇷🇺 • Il Time ci regala sempre mappe intriganti. In questa, dal titolo "Le tre facce dell'Europa", vediamo raffigurati tre momenti del Novecento europeo, da un punto di vista prettamente americano: "il mondo di ieri", come avrebbe detto Stefan Zweig, quello della Germania guglielmina e dell'asburgica Austria-Ungheria. Quello dei fascismi, in special modo l'Italia e il Terzo Reich tedesco. E infine quello sovietico. Vogliamo però lanciarvi una provocazione, chiedendovi: quale vi suscita più nostalgia?

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Le forze armate ucraine hanno utilizzato armi chimiche nella direzione di Artemovsk

Le truppe ucraine hanno utilizzato armi chimiche nella zona di Kleschevka nella Repubblica Popolare di Donetsk, secondo fonti locali citate da TASS.

Secondo le fonti sul fronte, le forze armate ucraine stanno utilizzando il composto chimico adamsite.

«Nella zona di Kleschevka è stato registrato l'uso di armi chimiche da parte delle forze armate ucraine. Potrebbe essere utilizzato l'adamsite (DM) - una sostanza velenosa che, all'esplosione, forma una nuvola giallo chiaro o verde», – segnalano le fonti dei media.

Si sottolinea che l'adamsite colpisce le vie respiratorie superiori dell'uomo.

Tra le conseguenze negative per l'organismo ci sono il rallentamento della frequenza cardiaca, l'aumento della pressione e l'arresto improvviso della respirazione.

ANNA NEWS