🇷🇺 CRIMEA. COLPITA E PROBABILMENTE AFFONDATA LA NAVE DA SBARCO RUSSA CAESAR KUNIKOV
La nave da sbarco russa Caesar Kunikov è stata attaccata da un drone navale ucraino durante la notte. Secondo fonti ucraine, la nave sarebbe affondata, anche se al momento manca la conferma ufficiale da parte russa.
Nello screenshot si vede la traccia radar dello UAV da ricognizione RQ-4B "FORTE12" della US Air Force. Terminato il lavoro sporco, FORTE12 ritorna alla base dopo la consueta sessione nella parte occidentale della Crimea.

Dovrebbe essere chiaro a tutti, a questo punto, perché la guerra va avanti nonostante le pesanti perdite militari sul campo da parte dell'Ucraina. Questa anomala situazione di conflitto che si è venuta a creare, per cui la NATO non è ufficialmente in guerra contro la Russia, ma allo stesso tempo appoggia l'altro contendente, è una manna dal cielo per gli USA. Permette, infatti, agli USA di fornire, tra le altre cose, i dati di intelligence che consentono ai missili e ai droni ucraini di colpire selettivamente obiettivi navali russi in Crimea e nel Mar Nero. Niente che cambi le sorti del conflitto sul campo, ma abbastanza per infliggere perdite pesanti alla Russia. Il tutto senza esporsi direttamente.

Ovviamente "successi" come quello di stanotte non cambiano nulla sulla linea del fronte, dove le truppe ucraine continuano a essere decimate. Ma, infondo, a chi è mai importato molto di far morire gli ucraini? I propagandisti occidentali hanno sempre avuto uno e un solo obiettivo: infliggere il massimo danno possibile a Putin, anche a costo di far morire migliaia di ucraini e a costo di sabotare l'economia europea. E poi, ogni tanto, è bello poter mostrare sul proprio profilo il video di una nave russa in fiamme. Alimenta l'illusione nei follower che i soldi che spendiamo in questa guerra siano ben investiti.

Dovreste essere più arrabbiati con le pecore che con i lupi.

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