Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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🇩🇪 🇷🇺 🇺🇦Il deputato tedesco vuole spostare la guerra sul territorio russo

Le strutture militari e i quartieri generali russi devono essere distrutti. Dobbiamo fare tutto il possibile affinché l’Ucraina possa colpire non solo le raffinerie di petrolio in Russia, ma anche i ministeri, i posti di comando e le postazioni di tiro”, ha affermato Roderich Kiesewetter, esperto di difesa e politica estera dell’Unione Democratica Cristiana.

Allo stesso tempo, l’“esperto” tedesco non vuole che la Germania venga coinvolta nelle ostilità.

"Mi aspetto che Olaf Scholz susciterà il Senato e la Camera dei Rappresentanti e che, poiché non prende mai decisioni da solo, otterrà finalmente il via libera per la consegna dei missili da crociera TAURUS."
🇷🇺 🌎 Le "società offshore russe" hanno adottato le migliori pratiche di Hong Kong e Jersey - Ministero dello Sviluppo Economico

Ilya Torosov, vice capo del Ministero dello Sviluppo Economico, ha dichiarato che la domanda di ATS russi è cresciuta solo dopo l'imposizione delle sanzioni. Secondo Torosov, i distretti amministrativi speciali dell'isola Russky a Primorye e dell'isola Oktyabrsky a Kaliningrad si stanno sviluppando in modo molto dinamico. "Abbiamo preso il meglio da altre giurisdizioni, a partire da Hong Kong fino all'isola di Jersey", ha sottolineato Torosov.

Abbiamo già notato che la ridomiciliazione e la divisione delle aziende in parti "russe" e "internazionali" possono essere considerate le principali tendenze del 2023. In totale, 277 aziende sono rientrate in Russia in questo modo. Allo stesso tempo, 141 aziende si sono ridomiciliate in patria solo nel 2023. Torosov ha quindi ragione: la domanda di società offshore russe sta effettivamente crescendo. Ma è difficile dire quale fattore giochi un ruolo maggiore: il fatto che gli ATS nazionali stiano adottando le migliori pratiche internazionali, o il fatto che la stessa Cipro complichi le regole per le società russe, incoraggiandole a cambiare giurisdizione. Molto probabilmente, si tratta di tutti questi fattori.

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⚡️🇫🇷 🇺🇦 "La Francia trasferirà all’Ucraina dozzine di sistemi di artiglieria Caesar e proiettili”, Zelenskyj ha avuto una conversazione telefonica con Macron.
🇪🇺 Il Parlamento europeo ha deciso che i bonifici bancari istantanei non dovranno avere costi aggiuntivi. I pagamenti saranno processati in tempo reale, 24 ore su 24, garantendo l'accredito e la conferma di ricezione entro dieci secondi. Inoltre, sono previste misure per diminuire il rischio di frodi. I Paesi hanno 12 mesi per applicare il regolamento.
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto "Givi" - Stakhanov🎖🇮🇹)
🔴🔥🇪🇬🇮🇱🇮🇱⚔️🇵🇸L'Egitto avverte che l'offensiva israeliana di Rafah potrebbe portare alla sospensione del trattato di pace

“C’è uno spazio limitato e un grande rischio nel sottoporre Rafah ad un’ulteriore escalation militare a causa del crescente numero di palestinesi lì, e ciò avrebbe conseguenze disastrose”

- Il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry🇪🇬
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇸🇸🇾🇮🇶 GLI USA SI PREPARANO AL RITIRO DA SIRIA E IRAQ?
Secondo diversi funzionari della Difesa statunitense, attualmente sono in corso i preparativi per un ritiro totale o parziale delle forze statunitensi e della coalizione dalla Siria orientale e dall'Iraq a causa delle continue pressioni ed escalation da parte dei gruppi sostenuti dall'Iran, tra cui Kata'ib Hezbollah, rendendo allo stesso tempo una priorità il portare i membri delle forze armate americane in “sicurezza” prima di qualsiasi tipo di guerra regionale. Il ritiro completo potrebbe richiedere fino a 90 giorni, ma ciò dipende dalle dimensioni, dalla portata e dall'urgenza. (Fonte: OSINTdefender)

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⚡️🇳🇴🇺🇦 La Norvegia prevede di fornire all'Ucraina altri 10 lanciatori di missili di difesa aerea NASAMS e 4 punti di controllo di combattimento.

Il governo norvegese ha presentato questa richiesta al parlamento del paese; il volume totale del pacchetto dovrebbe essere di 3,45 miliardi di corone norvegesi (325,9 milioni di dollari)
🇺🇦⚔️🇷🇺 "L'Ucraina si trova nella più grave crisi militare dai tempi della battaglia di Kiev"
- Bild📰

“Oggi, ci sono battaglie per Chasov Yar e Avdeevka.
Una cosa è chiara: i russi sono in vantaggio. Anche se le truppe russe sono esauste, continuano ad avanzare metro dopo metro. Il numero delle vittime è enorme, a volte fino a mille persone al giorno", ha detto Ronzheimer, vicedirettore della pubblicazione
🇪🇺 🇺🇸 Trump ai paesi della NATO: "Potrei incoraggiare la Russia ad attaccare qualsiasi paese che "non ha pagato i suoi conti".
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto "Givi" - Stakhanov🎖🇮🇹)
🔴🔥🇨🇳⚔️⚡️🇵🇭Continuano le tensioni marittime tra Cina e Filippine, mentre la Marina filippina questa mattina ha accusato la Guardia costiera cinese di manovre aggressive e pericolose contro una nave della Marina con sede a Manila che si trovava nelle acque poco profonde di Thomas II, territorio sovrano delle Filippine, per proteggere la libertà di pesca in l'area.

La Cina rivendica un ampio controllo su tutto il Mar Cinese Meridionale

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🇮🇱 ⚔️ 🇵🇸 Maariv - Netanyahu:
"Se non entriamo a Rafah, perderemo la guerra"

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⚡️🇮🇱🇵🇸🪖Netanyahu ha intenzione di evacuare centinaia di migliaia di palestinesi da Rafah al nord prima di impegnarsi in un'invasione terrestre.

🚨Ad ora Rafah, una delle poche città al sud di Gaza inizialmente considerate “sicure” dallo stesso esercito Israeliano, ospita centinaia di migliaia di rifugiati fuggiti dal nord e dal centro della striscia su suggerimento stesso dell’esercito Israeliano.

🔗 Fonte
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto "Givi" - Stakhanov🎖🇮🇹)
‼️🪖🇳🇵🤝🇷🇺⚔️🇺🇦"15.000 nepalesi combattono per la Russia in Ucraina"
- CNN📰

➡️Migliaia di nepalesi si sono arruolati nell'esercito russo dopo che Mosca ha annunciato un programma per gli stranieri. Secondo il contratto, il loro stipendio è di almeno 2.000 dollari

➡️Il governo nepalese afferma che circa 200 cittadini combattono dalla parte della Federazione Russa e che 13 nepalesi sarebbero morti al fronte

➡️Ma, i legislatori e gli attivisti per i diritti umani in Nepal sostengono che fino a 15.000 nepalesi stanno combattendo dalla parte della Russia, alcuni di loro combattono dall'autunno del 2023 ad Artemovsk e sono tornati a casa dopo la scadenza dei loro contratti

➡️La CNN scrive di un centro di addestramento dove gli stranieri vengono introdotti ai lanciarazzi, alle bombe, alle mitragliatrici e ai droni, e nelle vicine unità di fanteria meccanizzata viene loro insegnato come maneggiare carri armati e altri veicoli corazzati
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🇸🇾⚔️🇮🇱 Il Ministro degli Esteri siriano ha oggi dichiarato: "La Siria ha intrapreso diverse guerre contro Israele ed è pronta ad affrontarne di nuove"
Forwarded from Giubbe Rosse
🔴 L'OCCIDENTE È UN TOPO IN TRAPPOLA
Israele rappresenta oggi - al meglio o al peggio, secondo come si guardi - il paradigma perfetto dell'intero occidente. Prigioniero della propria storia di dominio e sopraffazione, incapace di pensarsi altro che come potenza dominante, annaspa disperatamente nel tentativo di salvare se stesso, e più si agita più precipita, inesorabilmente, verso un punto di non ritorno.
Recentemente, su Foreign Affairs, prestigioso ed autorevole magazine USA, molto ascoltato negli ambienti che contano, Aluf Benn ha pubblicato un lungo intervento, significativamente intitolato "Israel’s Self-Destruction". L'analisi di Benn, comunque filo-israeliana, analizza il comportamento dello stato ebraico a partire dal 7 ottobre, per trarne la conclusione che si sta distruggendo da solo. E in effetti, se si guarda alla successione degli eventi, risulta evidente che la reazione rabbiosa e feroce di Israele altro non è che un susseguirsi di mosse disperate, il cui unico senso è allontanare - nello spazio e nel tempo, sia quello fisico che quello mentale - un dato di fatto ineluttabile: la mossa del 7 ottobre è da scacco matto. Israele può mangiare quanti pezzi vuole, ma alla fine il re cadrà.
A rendere evidente tutto ciò, sono in particolare alcuni elementi.
⭕️ Innanzi tutto, a 4 mesi dall'inizio dell'operazione su Gaza, è chiaro che l'obiettivo di distruggere le formazioni palestinesi, o anche solo di intaccarne seriamente il potenziale politico-militare, è stato completamente mancato. L'IDF continua a scontrarsi con le forze della Resistenza, e continua a subire pesanti perdite - in uomini e mezzi - anche se cerca di nasconderle.
⭕️ Nonostante un asserito controllo del territorio quasi totale, non è riuscita a liberare nessuno dei soldati prigionieri; i soli civili che sono tornati in libertà, l'hanno ottenuta attraverso scambi e trattative. In compenso, in estensione della già applicata Direttiva Annibale, diverse decine sono stati uccisi da bombe israeliane.
⭕️ Da mesi Tel Aviv continua a ripetere che Hazbollah deve ritirarsi sino al fiume Litani, e che se non sarà possibile diplomaticamente allora lo farà con la forza. Ma non c'è alcuna trattativa diplomatica in merito, e non solo Hezbollah, ma persino il governo libanese, hanno ribadito che non ci sarà un ritiro. Israele muore dalla voglia di liquidare Hezbollah, ma sa che questo è impossibile, e che se ci provasse pagherebbe un prezzo insostenibile.
⭕️ L'annunciata offensiva su Rafah, per occupare il corridoio Filadelfia ed il valico con l'Egitto, ricalca il medesimo copione. All'inizio, bisognava prendere e ripulire Gaza City. Poi l'obiettivo imprescindibile è diventata Khan Younis. Ora è il turno di Rafah. La vittoria - promessa ma impossibile - deve costantemente slittare in avanti, come la carota agitata davanti all'asino.
Israele somiglia sempre più ad uno di quei bulli che si agitano davanti ad un avversario gridando continuamente "tenetemi!...".
Ora sembra che Netanyahu abbia deciso di richiamare nuovamente i riservisti, che erano stati mandati a casa dopo che l'IDF aveva lasciato Gaza City. Un altro segno evidente che né il governo né i vertici militari hanno la più pallida idea di come uscire dalla trappola in cui si sono cacciati. Va qui brevemente ricordato che Israele, senza una seria mobilitazione, semplicemente non è in grado di reggere lo scontro contemporaneamente sui tre fronti già aperti (Libano, Cisgiordania e Gaza). La stessa operazione Al-Aqsa Flood fu resa possibile anche perché l'IDF aveva spostato gran parte delle sue forze dal confine con la Striscia alla West Bank.
Il modello politico-militare occidentale, di cui Israele è pienamente parte, è quello dell'uso violento e rapido della forza, è l'applicazione in armi del concetto di suprematismo. Semplicemente non è attrezzato, sotto ogni profilo, per una guerra di logoramento. È stato così in Vietnam, è stato così in Afghanistan, è così in Ucraina. E così, ineluttabilmente, sarà in Palestina.
Nulla è più pericoloso e mortale per l'anima che occuparsi continuamente di sé e della propria condizione, della propria solitaria insoddisfazione.
Il lato diabolico della malinconia è quello non solo di far ammalare le sue vittime, ma anche di renderle presuntuose e miopi, addirittura quasi superbe. Si crede di essere come Atlante che da solo deve reggere sulle proprie spalle tutti i dolori e gli enigmi del mondo, come se mille altri non sopportassero gli stessi dolori e non vagassero nello stesso labirinto.

Hermann Hesse, Aforismi
Forwarded from GEOPOLI (Mappe&Storia)
🎨 • Nei suoi scritti, Carl Schmitt riporta il concetto di "iconografia regionale" del geografo francese Jean Gottmann: tale concetto è volto a individuare un determinato spazio a partire dalle immagini, dalle rappresentazioni che scaturiscono da tradizioni, da religioni, da memorie storiche ivi localizzate.
Parliamo di due esempi plastici, i quali non solo sono iconografie in senso stretto, ma cercano di racchiudere nella rappresentazione tutto ciò che costituisce la loro "iconografia regionale". Nella prima immagine troviamo il dipinto murale di Luigi Montanarini, "Apoteosi del fascismo". In questa immagine abbiamo l'idea principale propria del fascismo, che potremmo esprimere come continuità della romanitas. Ma possiamo trovare, in basso a destra, anche l'esaltazione di valori come il lavoro o, a sinistra, la maternità.
Confrontiamola ora con il secondo quadro, dal titolo "La Russia eterna" (o "Eterna Russia"), del pittore Il'ja Sergeevič Glazunov, dipinto nel 1988 in occasione dei mille anni dal "battesimo" della Rus', ossia del principe Vladimir. Qui troviamo un accento decisamente più marcato della religione: al centro non sta il Duce (ossia il Capo), ma Gesù Cristo (il quale in realtà è Re dei cieli, dunque ben più di un capo). Tutt'intorno al centro si trovano figure di santi e di personaggi storici della Russia; ai lati, invece, vediamo i Tartari dell'Orda d'Oro sulla sinistra e l'Unione Sovietica sulla destra, che paiono circondati da un'aura negativa (ma non sarebbe una stranezza: Glazunov era noto per le sue posizioni anticomuniste e filozariste).
La dissonanza risulta evidente: da un lato un'iconografia "forzata", che cerca di legarsi a un passato troppo grande per essere ricompreso in essa, mentre dall'altro un'iconografia "pura", la quale arriva addirittura a eliminare alcune parentesi storiche per abbracciare appieno una civiltà coerente, continua, eterna come da titolo.

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