La resa della CNN su Brics e sanzioni alla Russia

(alla fine ci arrivano anche loro...)

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_resa_della_cnn_34_paesi_vogliono_aderire_ai_brics/5694_52739/

Putin: Se non facciamo nulla, se non proteggiamo la nostra gente nel Donbas - e ora anche a Kherson, Zaporozhye, Novorossiya - se non facciamo nulla, se non aiutiamo, se abbandoniamo la gente in Crimea, cosa diventerebbe alla fine il nostro Paese? Un Paese decrepito, non autosufficiente, in realtà non serve a nessuno, con molte risorse naturali, a cui tutti dall'esterno darebbero paternalisticamente una pacca sulla testa e ci regalerebbero patate marce come aiuto umanitario. E allo stesso tempo pensavano sempre a cosa potevano prendere e come prenderlo.
In questi due decenni ho osservato ciò che sta accadendo: i discorsi sono dolci e buoni, ma tutti pensano a prendere un boccone qui e un boccone là. Se non vogliamo lasciare un Paese così decrepito e inutile, se non vogliamo condannare i nostri figli a sentirsi cittadini di serie B, ovviamente non dobbiamo abbandonare la nostra gente in Crimea, Novorossija e Donbass. Dobbiamo rendere il nostro Paese autosufficiente. Questa è la principale manifestazione di sovranità.

https://t.me/dimsmirnov175/63694

🇷🇸 Vučić: Tutte le enclavi serbe sono state attaccate dopo la decisione formale della cosiddetta Banca centrale del Kosovo, in sostanza si tratta della decisione di Kurti di cancellare il dinaro, che minaccia di espellere i serbi.
Lunedì presenteremo la richiesta per una sessione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'ONU!
La Serbia aspetta un cambiamento nella situazione geopolitica per realizzare il suo interesse nazionale!

NEW: il Climate Chief delle Nazioni Unite ha dichiarato: "Il mondo ha bisogno di fiumi di danaro per la transizione verde". Manco ve lo dico chi paga e chi guadagna....

🇺🇸 🇬🇧 Presa da Twitter. I bombardieri B-1 americani sarebbero decollati dalla Gran Bretagna in direzione del Medio Oriente.

🇺🇸 Gli USA stanno probabilmente bombardando obbiettivi in Iraq e Siria. Da verificare.

🇺🇸🇸🇾Primi raport su diversi attacchi statunitensi contro obiettivi iraniani nella Siria orientale, nella zona di Al Mayadeen, situata nella provincia siriana di Deir Ezzor, al confine con l'Iraq

🇷🇺 La Russia sta creando fabbriche di droni in tutto il paese, usando le stampanti 3D e sperimentando diversi design.

In media, una fabbrica assembla circa 10.000 droni al mese, 12 droni al giorno per dipendente.

Queste fabbriche collaborano direttamente con le unità che utilizzano questi droni

@MyLordBebo

Un Antonov semisegreto da Cagliari ad Abu Dhabi a portare cosa? (e contro chi?). Probabile segreto di Stato, e abbastanza sporco. Una pista seminascosta dell’aeroporto di Cagliari-Helmas, carico segretissimo, volo a trasponder spento verso Abu Dhabi. A tre passi dallo Yemen antico bersaglio con nuovi nemici
https://www.remocontro.it/2024/02/01/un-antonov-semisegreto-da-cagliari-ad-abu-dhabi-a-portare-cosa/

🇮🇱 🇸🇾 🇮🇷 Politico.com citando funzionari del Pentagono: "Gli attacchi aerei sul governatorato di Deir Ez-Zor, in Siria, sono stati effettuati da Israele, non dagli Stati Uniti"

Quando verso Natale (ora non ricordo la data esatta, l'articolo che allego è del 26 dicembre: https://www.memri.org/jttm/veiled-threat-telegram-channels-linked-houthi-ansar-allah-movement-point-submarine-internet) gli huthi hanno minacciato di tagliare i cavi sottomarini attraverso cui passano buona parte delle connessioni internet mondiali, nessuno se li è filati - anche perché onestamente i canali telegram degli huthi chi li conosce. Ma per quei giri strani che fanno queste cose, ora la notizia è venuta fuori e la gente si sta, giustamente, preoccupando. E forse fa bene, forse no.

NEW «Gli attacchi degli Stati Uniti in Iraq e Siria sono in corso», ha dichiarato un funzionario statunitense alla BBC (Nafiseh Kohnavard, corrispondente per il Medio Oriente).

🇾🇪 Compagnia britannica di sicurezza marittima Ambrey:
"Due esplosioni avvenute al largo dell'isola yemenita di Zubair"

⚠️🇬🇧🇺🇦🇷🇺 LA GRAN BRETAGNA HA PROPOSTO DI INVIARE UN CORPO DI SPEDIZIONE DELLA NATO, IN UCRAINA

Il Regno Unito ha invitato gli alleati della NATO a esplorare la possibilità di inviare un corpo di spedizione dell'Alleanza del Nord Atlantico in Ucraina. Presumibilmente, Londra ha anche proposto di istituire una no-fly zone sul territorio controllato da Kiev e non ha escluso attacchi contro “infrastrutture strategiche nelle regioni settentrionali della Russia”.
L'interlocutore dell'agenzia e del canale televisivo ha detto che la Gran Bretagna vuole il trasferimento segreto di forze NATO altamente manovrabili dalle zone di confine di Romania e Polonia per occupare le linee difensive lungo la riva destra del Dnepr, mentre un "attacco preventivo da parte delle forze armate Le forze della Moldavia e della Romania in Transnistria” non sono escluse”. Il piano prevede anche lo schieramento di truppe NATO ed eserciti di singoli membri dell’organizzazione in Norvegia e Finlandia per “disperdere” le forze russe. Londra vuole, come dicono i giornali, creare una zona cuscinetto all'interno delle posizioni occupate, compreso il confine con la Bielorussia e il territorio intorno a Kiev; si presume che l'Ucraina invierà le forze liberate nella zona di combattimento. Il Regno Unito ritiene che l’attuazione del piano minerà le capacità offensive della Russia e la costringerà a negoziare.
Allo stesso tempo, Londra presumibilmente comprende che la maggior parte dei paesi della NATO non sosterrà tali misure, ma ritiene che il piano possa essere approvato con un significativo indebolimento delle forze armate ucraine e l'avanzata riuscita delle truppe russe. La sceneggiatura dovrebbe essere completata entro maggio.

FONTE: RIA Novosti

🇮🇶 🇺🇲 L'esercito iracheno ha affermato che gli attacchi statunitensi avranno conseguenze disastrose.

I rappresentanti iraniani in Iraq hanno riferito che gli Stati Uniti stavano prendendo di mira strutture vuote o abbandonate.

Israele ha riferito che il ritardo di 5 giorni prima dell'attacco ha consentito ai delegati iraniani di disperdersi efficacemente.