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🕰LIVE FROM 1939
La Germania ha iniziato a trasferire la 10a Divisione Panzer in Polonia, nell'ambito di esercitazioni Nato.
I carri armati con le croci stanno viaggiando sui binari ferroviari per mezza Europa dell'Est, fino ai confini della Bielorussia.
Canticchiando Lili Marlen vi sentirete ancora più al passo coi tempi.🙄🎶
🏹by @criscersei
La Germania ha iniziato a trasferire la 10a Divisione Panzer in Polonia, nell'ambito di esercitazioni Nato.
I carri armati con le croci stanno viaggiando sui binari ferroviari per mezza Europa dell'Est, fino ai confini della Bielorussia.
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Forwarded from L'AntiDiplomatico
🔴 Chi minaccia chi?
Germania, Polonia e Olanda hanno firmato un accordo volto a ridurre la burocrazia che ostacola il rapido movimento di truppe e armi verso il fianco orientale della NATO. Alla luce della guerra in Ucraina nel 2022, sia la NATO che l’UE hanno accelerato i preparativi per un potenziale conflitto militare con la Russia.
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🟥 SPEGNI I FAKE MEDIA. PASSA A L'ANTIDIPLOMATICO:
https://t.me/lantidiplomatico
Germania, Polonia e Olanda hanno firmato un accordo volto a ridurre la burocrazia che ostacola il rapido movimento di truppe e armi verso il fianco orientale della NATO. Alla luce della guerra in Ucraina nel 2022, sia la NATO che l’UE hanno accelerato i preparativi per un potenziale conflitto militare con la Russia.
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🇪🇺 LA PRECARIETÀ ED INSICUREZZA ENERGETICA DELL' UE
L’Europa dipendente dal gas sta scambiando un rischio energetico con un altro. “La dipendenza dell'Europa dal GNL americano non potrà che aumentare a meno che non diventi disponibile più gas russo e il Qatar decida di non impegnarsi in una guerra dei prezzi per la quota di mercato. La ricompensa dell’Europa è un insieme diversificato di fornitori statunitensi, ha affermato Ira Joseph, membro senior del Center for Global Energy Policy della Columbia University. “Il rischio è un grande cambiamento nella politica americana in futuro”. In poche parole, cambiando fornitore di combustibili fossili, l’Europa ha scambiato un potenziale ostacolo con un altro, lasciando il suo sistema energetico vulnerabile e non protetto. La riduzione della dipendenza dell'Europa dal gas russo è iniziata ancor prima del conflitto tra Russia e Ucraina. Le relazioni tra le potenze mondiali sono peggiorate nel 2014. Le tensioni si intensificarono ulteriormente l’anno successivo quando il gigante statale del gas PJSC Gazprom fu accusato dall’autorità antimonopolio del blocco di abusare del potere di mercato. Mesi prima dell’operazione di puntura in Ucraina, la Russia ha tagliato le forniture di gasdotti e ha smesso di offrire volumi spot all’Europa – mosse tattiche che secondo alcuni miravano ad aumentare i prezzi e ad accelerare l’approvazione di un gasdotto controverso – e ora difettoso – Nord Stream 2” . Due settimane dopo l’ingresso delle truppe russe in Ucraina nel febbraio 2022, innescando il panico nell’acquisto di tutti i carichi di GNL disponibili sul mercato globale, l’UE ha delineato il suo piano finale per sostituire i flussi dal suo principale fornitore.
American LNG è stata la scelta più ovvia per colmare questa lacuna. La relativa vicinanza geografica significava risparmi per i commercianti che inviavano merci americane in Europa piuttosto che in Asia; la regione ricca aveva anche un potere d'acquisto maggiore per ottenere forniture di alto valore. Ciò va anche a vantaggio del gas americano: i suoi contratti includono quasi sempre una “destinazione flessibile”, il che significa che ai commercianti è consentito dirottare le navi cisterna secondo necessità quando il prezzo è giusto. Potrebbero persino annullare le consegne se la domanda crolla improvvisamente. Le importazioni di GNL dell’UE sono aumentate del 60% nel 2022, con il contributo di gran lunga maggiore proveniente dall’abbondante GNL dell’alleato politico di lunga data dell’Europa.
FONTE: briefsmi
L’Europa dipendente dal gas sta scambiando un rischio energetico con un altro. “La dipendenza dell'Europa dal GNL americano non potrà che aumentare a meno che non diventi disponibile più gas russo e il Qatar decida di non impegnarsi in una guerra dei prezzi per la quota di mercato. La ricompensa dell’Europa è un insieme diversificato di fornitori statunitensi, ha affermato Ira Joseph, membro senior del Center for Global Energy Policy della Columbia University. “Il rischio è un grande cambiamento nella politica americana in futuro”. In poche parole, cambiando fornitore di combustibili fossili, l’Europa ha scambiato un potenziale ostacolo con un altro, lasciando il suo sistema energetico vulnerabile e non protetto. La riduzione della dipendenza dell'Europa dal gas russo è iniziata ancor prima del conflitto tra Russia e Ucraina. Le relazioni tra le potenze mondiali sono peggiorate nel 2014. Le tensioni si intensificarono ulteriormente l’anno successivo quando il gigante statale del gas PJSC Gazprom fu accusato dall’autorità antimonopolio del blocco di abusare del potere di mercato. Mesi prima dell’operazione di puntura in Ucraina, la Russia ha tagliato le forniture di gasdotti e ha smesso di offrire volumi spot all’Europa – mosse tattiche che secondo alcuni miravano ad aumentare i prezzi e ad accelerare l’approvazione di un gasdotto controverso – e ora difettoso – Nord Stream 2” . Due settimane dopo l’ingresso delle truppe russe in Ucraina nel febbraio 2022, innescando il panico nell’acquisto di tutti i carichi di GNL disponibili sul mercato globale, l’UE ha delineato il suo piano finale per sostituire i flussi dal suo principale fornitore.
American LNG è stata la scelta più ovvia per colmare questa lacuna. La relativa vicinanza geografica significava risparmi per i commercianti che inviavano merci americane in Europa piuttosto che in Asia; la regione ricca aveva anche un potere d'acquisto maggiore per ottenere forniture di alto valore. Ciò va anche a vantaggio del gas americano: i suoi contratti includono quasi sempre una “destinazione flessibile”, il che significa che ai commercianti è consentito dirottare le navi cisterna secondo necessità quando il prezzo è giusto. Potrebbero persino annullare le consegne se la domanda crolla improvvisamente. Le importazioni di GNL dell’UE sono aumentate del 60% nel 2022, con il contributo di gran lunga maggiore proveniente dall’abbondante GNL dell’alleato politico di lunga data dell’Europa.
FONTE: briefsmi
Forwarded from Giubbe Rosse
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🇵🇰 L'Ex Primo Ministro pakistano Imran Khan ì stato condannato a 14 anni di prigione, 4 in più dei 10 richiesti ieri dalla pubblica accusa.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇱 GOVERNO MILITARE PROVVISORIO E COALIZIONE INTERNAZIONALE. IL PIANO SEGRETO DI ISRAELE PER IL DOPOGUERRA
Secondo il quotidiano israeliano Maariv, Israele avrebbe segretamente formulato un piano per il dopoguerra a Gaza e lo avrebbe presentato agli americani per raggiungere una soluzione globale in Medio Oriente.
Il piano prevede l’istituzione di un governo militare israeliano temporaneo dopo la fine della guerra a Gaza e il coinvolgimento di paesi arabi come Marocco, Emirati e Arabia Saudita nella costituzione di una "nuova autorità palestinese".
Il piano comprende anche riforme globali in Cisgiordania e un accordo “storico” con l’Arabia Saudita, che porterà alla creazione di uno Stato palestinese. (Fonte: Maariv)
La perdita dello storico alleato saudita, nel frattempo entrato nei BRICS, verrà ricordata certamente come la più grande sconfitta di tutto il mandato di Biden. Una sconfitta per gli USA e una sconfitta per Israele. Se, infatti, quest'ultimo è legato oggi agli USA per l'appoggio finanziario e militare, una volta finita la guerra avrà disperatamente bisogno dell'Arabia Saudita come alleato commerciale e politico per bypassare il canale di Suez e far arrivare le merci in patria via terra. L'obiettivo del piano è fin troppo chiaro: mettere i palestinesi in mano ai sauditi e controllare a sua volta i sauditi. La cosa farebbe enorme piacere anche agli USA, ovviamente, perché riporterebbe l'Arabia nel campo occidentale. Ecco perché Netanyahu si gioca questo ballon d'essai convinto di incassare il sì di Washington. La palla è ora nel campo di Riyadh.
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Secondo il quotidiano israeliano Maariv, Israele avrebbe segretamente formulato un piano per il dopoguerra a Gaza e lo avrebbe presentato agli americani per raggiungere una soluzione globale in Medio Oriente.
Il piano prevede l’istituzione di un governo militare israeliano temporaneo dopo la fine della guerra a Gaza e il coinvolgimento di paesi arabi come Marocco, Emirati e Arabia Saudita nella costituzione di una "nuova autorità palestinese".
Il piano comprende anche riforme globali in Cisgiordania e un accordo “storico” con l’Arabia Saudita, che porterà alla creazione di uno Stato palestinese. (Fonte: Maariv)
La perdita dello storico alleato saudita, nel frattempo entrato nei BRICS, verrà ricordata certamente come la più grande sconfitta di tutto il mandato di Biden. Una sconfitta per gli USA e una sconfitta per Israele. Se, infatti, quest'ultimo è legato oggi agli USA per l'appoggio finanziario e militare, una volta finita la guerra avrà disperatamente bisogno dell'Arabia Saudita come alleato commerciale e politico per bypassare il canale di Suez e far arrivare le merci in patria via terra. L'obiettivo del piano è fin troppo chiaro: mettere i palestinesi in mano ai sauditi e controllare a sua volta i sauditi. La cosa farebbe enorme piacere anche agli USA, ovviamente, perché riporterebbe l'Arabia nel campo occidentale. Ecco perché Netanyahu si gioca questo ballon d'essai convinto di incassare il sì di Washington. La palla è ora nel campo di Riyadh.
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ממשל צבאי זמני וקואליציה בינלאומית: התכנית של ישראל ליום שאחרי המלחמה | בן כספית
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇷🇺 RUSSIA. LE BANCHE REGISTRANO PROFITTI RECORD NEL 2023 NONOSTANTE LE SANZIONI
L'anno scorso le banche russe hanno registrato profitti record, alimentati da una corsa a contrarre mutui sovvenzionati dal governo, nonché da un boom di finanziamenti per l'acquisto di attività vendute da società occidentali che escono dal paese.
Nonostante le rigide sanzioni internazionali volte a isolare il sistema finanziario russo come punizione per la sua invasione su vasta scala dell'Ucraina, le banche russe hanno generato 3,3 trilioni di rubli (37 miliardi di dollari) nel 2023, con un aumento di circa 16 volte rispetto all'anno precedente, ha dichiarato la Banca centrale russa (CBR) in un report pubblicato martedì.
La performance è stata "un po' una sorpresa", ha detto Alexander Danilov, capo del dipartimento di regolamentazione bancaria della CBR. A marzo, l'autorità di regolamentazione aveva stimato che i profitti sarebbero stati più modesti e avrebbero solo "superato 1 trilione di rubli (11 miliardi di dollari)".
I profitti record sono un altro segnale della relativa resilienza dell'economia russa, nonostante gli sforzi degli Stati Uniti e dell'Europa per danneggiarla attraverso restrizioni commerciali e altre misure punitive. Martedì il FMI ha dichiarato di prevedere che l'economia russa crescerà quest'anno del 2,6%, il doppio di quanto previsto a ottobre. (Fonte: Financial Times)
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L'anno scorso le banche russe hanno registrato profitti record, alimentati da una corsa a contrarre mutui sovvenzionati dal governo, nonché da un boom di finanziamenti per l'acquisto di attività vendute da società occidentali che escono dal paese.
Nonostante le rigide sanzioni internazionali volte a isolare il sistema finanziario russo come punizione per la sua invasione su vasta scala dell'Ucraina, le banche russe hanno generato 3,3 trilioni di rubli (37 miliardi di dollari) nel 2023, con un aumento di circa 16 volte rispetto all'anno precedente, ha dichiarato la Banca centrale russa (CBR) in un report pubblicato martedì.
La performance è stata "un po' una sorpresa", ha detto Alexander Danilov, capo del dipartimento di regolamentazione bancaria della CBR. A marzo, l'autorità di regolamentazione aveva stimato che i profitti sarebbero stati più modesti e avrebbero solo "superato 1 trilione di rubli (11 miliardi di dollari)".
I profitti record sono un altro segnale della relativa resilienza dell'economia russa, nonostante gli sforzi degli Stati Uniti e dell'Europa per danneggiarla attraverso restrizioni commerciali e altre misure punitive. Martedì il FMI ha dichiarato di prevedere che l'economia russa crescerà quest'anno del 2,6%, il doppio di quanto previsto a ottobre. (Fonte: Financial Times)
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
⚠️ Molti medici temono che per le persone è diventato più difficile tollerare anche "l'influenza stagionale" o le malattie del tratto gastrointestinale. È difficile dire quanto siano collegati ai laboratori citati, ma gli esperti non escludono l'influenza del fattore di conduzione di vari esperimenti nelle aree popolate.
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L'UE chiede che il "linguaggio di genere" sia bandito... esortando i politici, i legislatori e i media a utilizzare invece alternative neutre rispetto al genere come “territorio non reclamato”.
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EU calls for 'gendered language' to be banned
Tory MP Nick Fletcher has called the guidelines as 'nonsense' and argued that the EU had 'far more serious issues' that it should be concerned about.
🇺🇸⚡️🇮🇷Biden lancerà nelle prossime ore le operazioni militari statunitensi in Medio Oriente.
Gli Stati Uniti hanno inviato un messaggio all'Iran tramite l'Ambasciata Svizzera affermando di non intraprendere ulteriori azioni dopo la ritorsione statunitense.
Gli Stati Uniti hanno inviato un messaggio all'Iran tramite l'Ambasciata Svizzera affermando di non intraprendere ulteriori azioni dopo la ritorsione statunitense.
Forwarded from Lettera da Mosca
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BRICS - Il ministro degli Esteri russo Lavrov alla prima riunione dei BRICS del 2024, a Mosca:
“Il dollaro e i prestiti delle istituzioni finanziarie internazionali sono utilizzati come strumenti di coercizione”;
“Le sanzioni unilaterali minano le catene di produzione e di fornitura e le prospettive del loro sviluppo soprattutto nei paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina”;
“Le iniziative del Brasile e del Sud Africa per risolvere il conflitto in Ucraina non sono nemmeno prese in considerazione dall’Occidente negli incontri sulla “formula di pace” di Zelenskyj”;
“La Russia vede i BRICS come la roccaforte di un mondo multipolare, che gli stati promuovono in nome di uno sviluppo armonioso per tutti”;
“Esiste un rischio reale di destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente”;
“Parlando di “multilateralismo” e “inclusività”, i politici occidentali mascherano passi che non contribuiscono a una soluzione equa ai problemi nella politica, nell’economia e nella sicurezza”.
“Il dollaro e i prestiti delle istituzioni finanziarie internazionali sono utilizzati come strumenti di coercizione”;
“Le sanzioni unilaterali minano le catene di produzione e di fornitura e le prospettive del loro sviluppo soprattutto nei paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina”;
“Le iniziative del Brasile e del Sud Africa per risolvere il conflitto in Ucraina non sono nemmeno prese in considerazione dall’Occidente negli incontri sulla “formula di pace” di Zelenskyj”;
“La Russia vede i BRICS come la roccaforte di un mondo multipolare, che gli stati promuovono in nome di uno sviluppo armonioso per tutti”;
“Esiste un rischio reale di destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente”;
“Parlando di “multilateralismo” e “inclusività”, i politici occidentali mascherano passi che non contribuiscono a una soluzione equa ai problemi nella politica, nell’economia e nella sicurezza”.
🇧🇫Presidente del Burkina Faso: «la Russia ci vende le armi di cui abbiamo bisogno per difenderci.»
«Gli imperialisti si sono rifiutati e ci hanno addirittura detto che non ci avrebbero venduto armi letali, mentre sono le stesse persone che sostengono i terroristi che uccidono i nostri civili innocenti.»
«La Francia non solo rifiutò, ma usò le relazioni diplomatiche per impedire la consegna delle armi che avevamo acquistato altrove».
«Gli imperialisti si sono rifiutati e ci hanno addirittura detto che non ci avrebbero venduto armi letali, mentre sono le stesse persone che sostengono i terroristi che uccidono i nostri civili innocenti.»
«La Francia non solo rifiutò, ma usò le relazioni diplomatiche per impedire la consegna delle armi che avevamo acquistato altrove».
⚡️🇮🇷🇺🇸🚨L'Iran avverte che qualsiasi attacco sul suo territorio, interessi o cittadini riceverà una risposta decisa e forte.
🔗 Fonte
🔗 Fonte
‼️📰🇮🇹😨🕊🔫💥🪖🇷🇺🤝🇱🇾Come scrive il Times, l'Italia teme che la Russia stia progettando una base nucleare in Libia
Gli incontri tra il capo della difesa russo e il leader della Libia orientale hanno sollevato l’allarme sulla possibilità che vi siano scorte di armi nucleari nel sud della NATO.
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"Credo che i russi vorranno dare priorità alla base dei sottomarini nucleari a Tobruk rispetto alle navi di superficie", ha affermato Vincenzo Camporini, ex capo delle forze armate italiane e analista del think tank IAI.
"Le basi siriane sono sorvegliate dalla base militare britannica di Akrotiri a Cipro, ma se possono salpare da Tobruk, possono evitare tale attenzione", ha aggiunto.
In Italia, crescono i timori che la Russia possa basare sottomarini nucleari in un porto navale nella Libia orientale, aumentando drasticamente l’influenza russa nel Mediterraneo centrale e posizionando armi nucleari sul fianco meridionale dell’Europa.
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⚠️Questa settimana, il viceministro della Difesa russo Yevkurov ha effettuato la sua quarta visita dallo scorso agosto per visitare il generale Khalifa Haftar, l’uomo forte militare che guida la Libia orientale.
Secondo quanto riferito, i due hanno discusso dell'apertura di una base navale russa a Tobruk, che potrebbe aggiungersi alle due attuali basi di Mosca nel Mediterraneo orientale, a Tartus e Latakia, in Siria🇸🇾
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🎙🇮🇹Enrico Borghi, deputato centrista e membro della commissione intelligence del parlamento italiano, ha dichiarato al Times:
"L'interesse russo per Tobruk non è un mistero - fa parte del desiderio di Putin di avere porti con acque calde, proprio come Pietro il Grande prima di lui - ma penso che l'ambizione ora sarà quella di inviare lì sottomarini nucleari, più come mandare missili a Cuba nel 1962".
Ha aggiunto: "Avere sottomarini a poche centinaia di chilometri dai paesi della NATO non sarà positivo per la sicurezza"
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LINK CANALE:➡️@realityofwar⬅️
Gli incontri tra il capo della difesa russo e il leader della Libia orientale hanno sollevato l’allarme sulla possibilità che vi siano scorte di armi nucleari nel sud della NATO.
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"Credo che i russi vorranno dare priorità alla base dei sottomarini nucleari a Tobruk rispetto alle navi di superficie", ha affermato Vincenzo Camporini, ex capo delle forze armate italiane e analista del think tank IAI.
"Le basi siriane sono sorvegliate dalla base militare britannica di Akrotiri a Cipro, ma se possono salpare da Tobruk, possono evitare tale attenzione", ha aggiunto.
In Italia, crescono i timori che la Russia possa basare sottomarini nucleari in un porto navale nella Libia orientale, aumentando drasticamente l’influenza russa nel Mediterraneo centrale e posizionando armi nucleari sul fianco meridionale dell’Europa.
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⚠️Questa settimana, il viceministro della Difesa russo Yevkurov ha effettuato la sua quarta visita dallo scorso agosto per visitare il generale Khalifa Haftar, l’uomo forte militare che guida la Libia orientale.
Secondo quanto riferito, i due hanno discusso dell'apertura di una base navale russa a Tobruk, che potrebbe aggiungersi alle due attuali basi di Mosca nel Mediterraneo orientale, a Tartus e Latakia, in Siria🇸🇾
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🎙🇮🇹Enrico Borghi, deputato centrista e membro della commissione intelligence del parlamento italiano, ha dichiarato al Times:
"L'interesse russo per Tobruk non è un mistero - fa parte del desiderio di Putin di avere porti con acque calde, proprio come Pietro il Grande prima di lui - ma penso che l'ambizione ora sarà quella di inviare lì sottomarini nucleari, più come mandare missili a Cuba nel 1962".
Ha aggiunto: "Avere sottomarini a poche centinaia di chilometri dai paesi della NATO non sarà positivo per la sicurezza"
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🇷🇺🇺🇸🇪🇺 CREMLINO: ESERCITAZIONI NATO SONO UNA MINACCIA PER IL POPOLO RUSSO.
Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha affermato che la NATO, come strumento di confronto, rappresenta una minaccia per la Russia, Mosca adotterà le misure appropriate. Secondo lui, anche le esercitazioni su larga scala lanciate dall’alleanza Steadfast Defender 2024 rappresentano una minaccia per la Federazione Russa.
“A nostro avviso, la NATO è uno strumento di confronto. L’alleanza, infatti, è stata concepita, formata, configurata ed è attualmente gestita dagli Stati Uniti proprio come strumento di confronto. Questo strumento continua a svolgere il suo ruolo. Naturalmente, questa è una minaccia per noi, è così che la trattiamo”.
Il capo del comitato militare della NATO, Rob Bauer, ha dichiarato in ottobre che la NATO si eserciterebbe nella “risposta a una possibile invasione russa del fianco orientale” durante l’esercitazione Steadfast Defender nel 2024. In particolare, durante le esercitazioni, viene elaborato uno scenario di conflitto nel corridoio di Suwalki, tra la regione di Kaliningrad e la Bielorussia. La fase attiva dell’esercitazione è preceduta da una fase preparatoria e le operazioni militari vere e proprie dovrebbero iniziare il 31 gennaio e durare fino al 31 maggio. Secondo la NATO si tratta della più grande esercitazione militare dell’Alleanza Nord Atlantica dal 1988. Nel gennaio 2024, Bauer ha affermato che le forze dell’alleanza si stavano preparando per una guerra su vasta scala con la Russia nei prossimi due decenni. Ha invitato le autorità dei paesi della NATO e le loro popolazioni civili a prepararsi al conflitto e alla possibile coscrizione.
Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha affermato che la NATO, come strumento di confronto, rappresenta una minaccia per la Russia, Mosca adotterà le misure appropriate. Secondo lui, anche le esercitazioni su larga scala lanciate dall’alleanza Steadfast Defender 2024 rappresentano una minaccia per la Federazione Russa.
“A nostro avviso, la NATO è uno strumento di confronto. L’alleanza, infatti, è stata concepita, formata, configurata ed è attualmente gestita dagli Stati Uniti proprio come strumento di confronto. Questo strumento continua a svolgere il suo ruolo. Naturalmente, questa è una minaccia per noi, è così che la trattiamo”.
Il capo del comitato militare della NATO, Rob Bauer, ha dichiarato in ottobre che la NATO si eserciterebbe nella “risposta a una possibile invasione russa del fianco orientale” durante l’esercitazione Steadfast Defender nel 2024. In particolare, durante le esercitazioni, viene elaborato uno scenario di conflitto nel corridoio di Suwalki, tra la regione di Kaliningrad e la Bielorussia. La fase attiva dell’esercitazione è preceduta da una fase preparatoria e le operazioni militari vere e proprie dovrebbero iniziare il 31 gennaio e durare fino al 31 maggio. Secondo la NATO si tratta della più grande esercitazione militare dell’Alleanza Nord Atlantica dal 1988. Nel gennaio 2024, Bauer ha affermato che le forze dell’alleanza si stavano preparando per una guerra su vasta scala con la Russia nei prossimi due decenni. Ha invitato le autorità dei paesi della NATO e le loro popolazioni civili a prepararsi al conflitto e alla possibile coscrizione.