🇩🇪 🇨🇳 Bild: la Mercedes-Benz venderà tutti gli 80 concessionari tedeschi, compresa la sede centrale di Stoccarda. Il destino degli 8.000 non è chiaro. Il gruppo intende trasferirsi in Cina.

⚠️ CATASTROFE STELLANTIS: L’ITALIA AFFONDA❗️
Francesco Centineo

◾️ Scrive Marco Grimaldi su ilfattoquotidiano.it : “Le scelte di produrre lontano da Torino e dal nostro Paese, nel silenzio dei governi che si sono succeduti in questi anni, stanno producendo uno scenario drammatico: da una parte, la paventata chiusura di aziende dell’indotto automotive (la Marelli di Crevalcore e la Lear di Grugliasco sono solo gli ultimi esempi); dall’altra, il concreto rischio che stabilimenti storici, da Pomigliano a Mirafiori, siano svuotati poco alla volta fino alla chiusura definitiva.”

◾️ La situazione di Torino e dell’industria automobilistica è catastrofica: “Cassa integrazione per migliaia di operai da Mirafiori a Modena - 220 lavoratori in cassa nella casa madre di Maserati a causa del calo degli ordini - lettere di licenziamento per gli addetti alle pulizie di Pomigliano e calo della quota di mercato nel 2023”. Scrive il giornalista Andrea Monticone su torinocrionacaqui.it.

◾️ Ma non solo l’Italia crolla e l’industria automobilistica rischia di morire; intanto arriva l’ennesima mazzata per i lavoratori: “La notizia arriva durante l’incontro tra azienda e sindacati. Stellantis annuncia il fermo produttivo di Mirafiori per tre settimane, a partire dal 12 febbraio, per i 2.260 addetti delle Carrozzerie. Già a ottobre la fabbrica nel cuore di Torino dove si producono le Fiat 500 elettriche e i modelli Maserati si era fermata per due settimane. L’azienda parla della necessità di adeguare i flussi produttivi delle vetture assemblate al transitorio andamento della domanda di mercato. Il mercato rallenta, dunque, e Mirafiori chiude proprio nell’anno in cui la Fiat 500 in versione elettrica è destinata ad andare oltreoceano e arrivare sul mercato americano.” ci informava martedì 16 gennaio ilsole24ore.com.

◾️ Velenoso l’articolo di stamane di Beppe Fossati che giustamente se la prende anche e sopratutto con gli imprenditori. Scrive Fossati: “In una città che misura il proprio futuro con il metro della cassa integrazione, forse toccava agli industriali lanciare l’allarme sulla perdita di commesse e di posti di lavoro, magari dopo essersi sentiti dire da Stellantis che sarebbe meglio andar a produrre in Asia, come se qui l’erba non crescesse più. Ma non è andata così e dunque è toccato al vescovo, chiamando a sé il sindaco e il presidente della Regione a interrogarsi su quale sarà “il bene di Torino”.  - siamo semplicemente oltre l’assurdo.

◾️ Fossati poi va giù pesante e senza peli senza lingua traccia un bilancio impietoso: “La politica, quella di sinistra che per decenni non ha individuato prospettive nella manifattura e di fatto ha lasciato evaporare il valore della fabbrica, e quella che oggi deve cercare soluzioni, soprattutto per dare fiducia ai giovani e sostenere gli ultracinquantenni che rischiano il posto. Peccato che nel frattempo gli Elkann abbiano svenduto il capitale industriale della Fiat, relegando il valore degli stabilimenti torinesi all’1,4 per cento dell’occupazione. Come dire una noce in un cesto di frutta. Le conseguenze le conosciamo: crollo della produzione, Maserati compresa, e poche speranze che qui arrivi un secondo modello del Gruppo da produrre, oltre la 500 elettrica, capace di far ripartire il lavoro.”

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🇺🇸 Trump definisce Biden "una minaccia per la democrazia"

🇸🇾🇷🇺🇮🇱La Russia annuncia l'inizio del pattugliamento aereo della zona che divide la Syria dal Golan occupato da Israele

🇷🇺🇨🇭🇺🇦 TASS: IL PRESIDENTE SVIZZERO STAREBBE "CERCANDO CONTATTI" CON LA FEDERAZIONE RUSSA PER UNA PROSSIMA CONFERENZA DI PACE SUL CONFLITTO IN UCRAINA

La Svizzera intende organizzare un vertice per risolvere il conflitto russo-ucraino nel 2024, ha affermato la presidente Viola Amherd. Ha annunciato che stanno cercando un contatto con la Russia per partecipare all'evento.

“L’obiettivo è organizzare questo vertice il prima possibile. Dovrebbe assolutamente svolgersi quest'anno. <...> È improbabile che la Russia vi partecipi, ma noi, insieme ad altri, ora stiamo cercando un contatto".

Ha detto la Amherd al quotidiano Schweiz am Wochenende. La “formula della pace” ucraina è stata discussa più volte in diversi paesi durante conferenze multilaterali. L'iniziativa di Kiev prevede il ritiro delle truppe russe. La Russia non è stata precedentemente invitata a partecipare a tali eventi. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha definito la “formula di pace” proposta dall’Ucraina “il frutto di un’immaginazione malata”. A suo avviso , l’Occidente sta cercando di “trascinare” i “paesi a maggioranza globale” a sostenerlo.
Viola Amherd aveva precedentemente riferito di voler convocare una conferenza di pace ad alto livello su richiesta di Vladimir Zelenskyj. Il Ministero degli Esteri svizzero ha affermato la necessità di includere la Russia nei negoziati di pace.

🚨BREAKING: 🇷🇺🇮🇳🇦🇫 Un aereo chrter russo è precipitato in Afghanistan. Il velivolo ha impattato al suolo nelle montagne di montagne di Topkhana tra i distretti di Kuran-Munjan e Zibak nella provincia di Badakhshan. Il velivolo era diretto a Mosca ed era partito dall'India.

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Biden non può permettersi una disfatta Ucraina prima delle elezioni, perché sarebbe carburante per l'elezione di Trump.

🤓Casualmente, dopo che Zelensky ha detto che gli servono "10 miliardi al mese e che gli europei non dovrebbero dormire la notte sapendo che potrebbero aiutarlo di più", i prossimi pacchetti di aiuti a Kiev arrivano proprio a quella cifra, 110 miliardi (50 attualmente bloccati dal veto ungherese e 60 previsti per i prossimi mesi) fra aiuti militari e umanitari.

🔢11 sono i mesi che ci separano dalle elezioni USA. L'UE sta dando i nostri soldi al comico per finanziare di fatto la campagna elettorale di Biden.

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🇮🇱Ex Ministro della Difesa israeliano Moshe: "Il nostro governo si sta preparando a diffondere il caos. Per l'emergere di Gog e Magog e la Grande Guerra"

🇷🇺 🇿🇦🇨🇳 🇧🇷 🇮🇳I BRICS si preparano a lanciare sui mercati globali nuove obbligazioni, che saranno disponibili in valute locali anziché in dollari.

La banca dei BRICS, nota come Nuova Banca di Sviluppo (NDB), emetterà presto delle obbligazioni chiamate "Maharaja Bonds" per un valore di 28 miliardi di dollari, ha riferito domenica l'IRNA citando un comunicato stampa di Watcher Guru.

Watcher Guru non ha specificato la data esatta di emissione delle obbligazioni, ma ha detto che il direttore operativo della NDB Vladimir Kazbekov ha annunciato che la banca è in attesa di ricevere l'approvazione da parte delle autorità.

Secondo il sito web, le nuove obbligazioni saranno potranno essere acquistate da governi, istituzioni finanziarie e investitori privati.

Saranno disponibili in valute locali, nel tentativo di rafforzarle e di contribuire alla crescita delle rispettive economie.

Il piano di emissione delle obbligazioni fa parte delle iniziative dei BRICS per la de-dollarizzazione, in quanto il blocco si sta muovendo per ridurre la dipendenza dalla valuta americana nel tentativo di riformare l'economia globale. Thanks to Laura Ru https://en.interaffairs.ru/article/maharaja-bonds-for-brics-bank-to-release/

La prova di questo, ci dicono, sono le perdite catastrofiche che i russi stanno subendo, sia in uomini che in materiali, dovute alla nostra superiorità tecnologica, alla tattica dell'ondata umana, l'unica che i comandanti post-sovietici conoscono (che poi non sia vero e non lo sia mai stato poco conta: chi andrà a leggersi qualcosa sulla "battaglia in profondità" sovietica? Ondate umane, terra bruciata, un fucile ogni due soldati e generale inverno, quest'è), e una generale inferiorità intellettiva e fisica che non voglio definire razziale perché qui siamo tutti liberal, ma che bene o male va in quella direzione. E così ogni giorno pubblichiamo il bollettino delle perdite russe a cura del Ministero della Difesa ucraino e crediamo, per i motivi di cui sopra, che i numeri che ci forniscono siano corretti. Magari un filino esagerati, ma comunque ci siamo.
Va bene, vediamo se ci siamo. Oggi (vedi foto) saremmo arrivati a 375.000 morti russi. Non "perdite", proprio morti.

🇱🇹Il ministro lituano dell'Economia e dell'Innovazione Aušrine Armonaite ha invitato i cittadini del Paese a investire nella produzione di carri armati.

🇷🇺🇺🇦🇺🇸Secondo la deputata repubblicana Taylor Green, Zelensky ha chiesto aiuto per avviare i negoziati di pace con la Russia, ma Washington non è d'accordo: "Zelensky ha chiesto colloqui di pace in Svizzera ma i guerrafondai di Washington stanno cercando disperatamente di finanziare 60 miliardi di dollari per continuare la guerra in Ucraina. È disgustoso! Questa è la guerra dell'America e loro lo stanno dimostrando! Niente più soldi per l'Ucraina! Vogliono la pace!".
E' chiaro che questa è la verità: gli USA hanno l'interesse a che la guerra continui e l'Ucraina è una pedina sacrificabile. Stesso discorso vale per Israele.

🇷🇺🚩Oggi, i rappresentanti del Partito Comunista della Federazione Russa hanno deposto fiori al mausoleo di Vladimir Lenin nel centenario della sua morte.

🇷🇺🇺🇦Il bilancio delle vittime dello sciopero al mercato di Donetsk è salito a 25, altre 20 persone sono rimaste ferite, ha riferito il capo della DPR Denis Pushilin. Tra i feriti ci sono due bambini. L'area è stata colpita con colpi di artiglieria calibro 152 mm e 155 mm.

IMMAGINI 🔞Massacro a Donetsk, fuoco dell’esercito ucraino su un mercato, oltre 20 civili uccisi

Questa mattina il mercato del distretto Kirovsky di Donetsk (Textilshik) è stato colpito da diversi proiettili dell’artiglieria ucraina (i frammenti ritrovati sul posto sono compatibili con i colpi da 155mm forniti a Kiev dalla NATO). Il bilancio delle vittime, che continua ad aggiornarsi, conta 21 persone rimaste uccise e diverse decine di feriti.

🇮🇹 ☕️ La crisi nel Mar Rosso crea uno scenario «drammatico per tutta l’industria europea: temo avremo una recessione. I porti italiani rischiano di essere tagliati fuori in favore di quelli del Nord Europa. Per il nostro settore le conseguenze possono essere pesantissime». Queste le parole a La Stampa dell’amministratore delegato di Lavazza Antonio Baravalle. «L’inflazione nell’alimentare non aveva ancora iniziato a rallentare significativamente – racconta – e ora arriva questa mazzata: un container dal Vietnam, principale produttore di caffè insieme al Brasile, impiega fino a 20 giorni in più e il costo è schizzato da 1.300 a 4.000 dollari».