Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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🇩🇪 I media tedeschi hanno criticato i piani del Ministro della Difesa Boris Pistorius di dislocare una brigata dell'esercito tedesco in Lituania per "contenere la Russia", suggerendo che "l'aritmetica di base" dimostra che tali piani sono irrealizzabili.

Pistorius ha annunciato a settembre l'intenzione di schierare una brigata di 4.000 uomini nella nazione baltica, affermando che la mossa, progettata per mostrare "solidarietà e responsabilità nell'ala orientale [della NATO]", dovrebbe essere creata entro la fine del 2024.

"È una cosa senza precedenti per la Bundeswehr tedesca. Non abbiamo mai fatto una cosa del genere, dispiegando un'intera brigata all'estero", ha detto Pistorius, sottolineando che le truppe saranno dispiegate a est insieme alle loro famiglie.

Secondo i de
trattori, però, Berlino potrebbe aver fatto il passo più lungo della gamba con questo dispiegamento.
Media is too big
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🇷🇺 LE FORZE RUSSE LANCIANO L'OFFENSIVA IN UNA NUOVA DIREZIONE‌‌
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🇷🇺 È iniziata la costruzione di una ferrovia che correrà lungo il Mar d'Azov e collegherà direttamente Rostov-on-Don, Taganrog, Mariupol, Berdyansk, Melitopol e Dzhankoy.

I lavori sono iniziati sul lato di Donetsk. Nel primo trimestre del 2024 inizieranno i lavori di costruzione nella regione di Zaporozhye.‌‌
L ' 8 dicembre 1991, i presidenti della SSR russa (Eltsin), dell'Ucraina (Leonid Kravchuk) e della Bielorussia (Stanislav Shushkevich) si incontrarono e firmarono il Trattato Belavezha di notte e a tradimento, in cui l'URSS fu sciolta e sostituita dalla CSI.
🇺🇦 Gli aiuti occidentali all'Ucraina scendono ai minimi storici.

Tra agosto e ottobre 2023, gli aiuti sono diminuiti dell'87% rispetto allo stesso periodo del 2022, ed è l'importo più basso dall'inizio del conflitto armato tra Kiev e Mosca, anche se l'Ucraina è ora più dipendente che mai, sia militarmente che economicamente, da Stati Uniti, Germania e Paesi dell'Europa settentrionale e orientale.

🇪🇺 L'UE potrebbe non essere in grado di fornire 50 miliardi di euro di sostegno al governo di Zelensky a causa di disaccordi tra gli Stati membri sulla revisione del bilancio a lungo termine, che durerebbe fino al 2027.

🇺🇸 Gli Stati Uniti hanno bloccato la loro proposta di legge per lo stanziamento di 61 miliardi di dollari a Kiev dopo aver perso la votazione con un margine ridotto.
🇺🇸LE FORZE SPECIALI AMERICANE VOGLIONO USARE I DEEPFAKES PER LE PSY-OPS
Per fortuna governo statunitense ha avvertito per anni che i deepfakes avrebbero potuto destabilizzare le società democratiche.
🇦🇺🇺🇦L'Ucraina presenterà presto una nuova richiesta per i caccia F/A-18 dismessi dell'aeronautica australiana, dopo la scadenza dell'accordo per il loro trasferimento a una società statunitense.

Il Ministero della Difesa ucraino ha deciso di richiedere i 41 Hornet australiani in disuso, che languono nella base RAAF di Williamtown dal 2021.

Il Ministro della Difesa Richard Marles, che a luglio aveva dichiarato che la consegna degli aerei era "complessa", è stato evasivo quando gli è stato chiesto del nuovo approccio.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇱🇱🇧 IDF DICHIARA DI AVER COLPITO DIVERSI OBIETTIVI DI HEZBOLLAH NEL SUD DEL LIBANO (via GLZ Radio, Israele)

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Forwarded from Giubbe Rosse
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🇺🇸 “I timori di un ritiro della NATO crescono mentre Trump cerca di tornare al potere”.

I media americani continuano a spaventare il mondo con la vittoria di Trump e il crollo della NATO. “C’è una crescente preoccupazione tra i diplomatici, così come nei governi della NATO, che il ritorno di Trump potrebbe significare non solo l’abbandono dell’Ucraina, ma anche il ritiro americano dal continente europeo e la devastazione dell’Alleanza Nord Atlantica. In Europa temono che una seconda presidenza Trump porterà gli Stati Uniti a lasciare la NATO. Questo sarebbe un enorme fallimento strategico e storico per gli Stati Uniti.
La maggior parte dei rappresentanti dei paesi europei non sa quale approccio adottare se Trump vincesse le elezioni presidenziali. I piccoli Stati potrebbero cercare di migliorare le relazioni con Trump attraverso l’acquisto di armi americane o gesti di cortesia”.
🇺🇸🇮🇱🇵🇸 La presidente dell'Università della Pennsylvania, Liz Magill, si dimette dopo le critiche bipartisan per le risposte vaghe e ambigue fornite durante la sua testimonianza al Congresso sull'antisemitismo nel suo campus. È la prima testa a cadere sull'onda delle forti pressioni piovute anche sulle presidenti di Harvard e Mit dopo le loro deposizioni sullo stesso tema
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇱 YNET: "OLTRE 5.000 I SOLDATI DELL'IDF FERITI, IL 58% CON FERITE INVALIDANTI". POI CORREGGE IN 2.000
I numeri cumulativi dal 7 ottobre sono astronomici: più di 2.000 soldati, agenti di polizia e altri membri delle forze di sicurezza sono stati ufficialmente riconosciuti dal Ministero della Difesa come soldati disabili dell'IDF.
"Non abbiamo mai vissuto nulla di simile". Ogni giorno, il Dipartimento di Riabilitazione riceve circa 60 nuovi feriti, e lo tsunami del trauma deve ancora arrivare. Limor Luria, capo della divisione di riabilitazione del ministero della Difesa, afferma che gli ospedali si stanno affrettando a dimettere i feriti per assorbirne di nuovi: "Chi li aiuterà a fare la doccia o a muoversi in casa?" "La maggior parte delle vittime subisce gravi ferite", ha detto. Lo Stato deve capire che qui c'è un'arena che richiede una nuova allocazione delle risorse". (Fonte: Ynet)

Una prima versione dell'articolo di Ynet parlava di 5.000 soldati disabili. Il numero è stato poi corretto in 2000, presumibilmente dopo censura militare.

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Forwarded from GEOPOLI (Mappe&Storia)
📚«Secondo le interpretazioni medioevali dei cosiddetti cabbalisti, la storia del mondo è una lotta fra la possente balena, il Leviatano, e un animale terrestre altrettanto forte, Behemot, che ci si immaginava come un toro o un elefante. Entrambi i nomi, Leviatano e Behemot, derivano dal Libro di Giobbe. I cabbalisti dicono che Behemot si sforzi di dilaniare il Leviatano con le corna o con le zanne, mentre il Leviatano serra con le pinne la bocca e il naso dell'animale terrestre, in modo che non possa più mangiare né respirare. Ora, questa è - icastica come solo un'immagine mitica può esserlo - la rappresentazione del blocco di una potenza terrestre da parte di una potenza marittima, che taglia i rifornimenti alla terraferma per affamarla» ~ Carl Schmitt, "Terra e mare"

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EXPORT CINESE IN CRESCITA PER LA PRIMA VOLTA IN 7 MESI

Le importazioni e le esportazioni cinesi sono aumentate dell'1,2% su base annua a novembre, con le esportazioni che hanno registrato la prima espansione in termini di dollari in sette mesi e confermando la robustezza del recupero economico. Nonostante le sfide, la Cina mostra un trend positivo nel commercio estero e nell'economia generale. Gli analisti prevedono una crescita stabile, nonostante i dati degli undici mesi evidenzino una ripresa impegnativa.

A novembre, le importazioni e le esportazioni totali hanno raggiunto i 3,7 trilioni di yuan (516,68 miliardi di dollari), con un aumento dell'1,2%, con le esportazioni in aumento dell'1,7% e le importazioni in aumento dello 0,6%. In particolare, in termini di dollari USA, le importazioni e le esportazioni totali a novembre sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno, ma le esportazioni sono aumentate dello 0,5%, la prima espansione da aprile.

Fonte: Global Times
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Il concetto della Russia pronta a invadere l'Europa dopo l'Ucraina, che è sempre stato un cavallo di battaglia di Zelensky per ovvi motivi, ultimamente sta riacquistando vigore, portato avanti soprattutto dalla Polonia. Giorni fa Jacek Siewiera, il capo dell'Ufficio Nazionale di Sicurezza polacco, molto bene introdotto negli USA (nel 2020 era a capo della missione medica militare polacca negli Stati Uniti, che ha parecchio aiutato col covid) ha dichiarato che i paesi orientali della NATo hanno tre anni di tempo per prepararsi per l'invasione russa, perché le fabbriche russe lavorano su tre turni e sfornano una quantità impressionate di armi ed equipaggiamenti. A Siewera si è aggiunto, il 5 Dicembre, Stanisław Żaryn, plenipotenziario per la sicurezza dello spazio informativo della repubblica polacca (e poi io mi faccio problemi perché il mio non è un lavoro vero...) con un articolo pubblicato su National Review (https://www.nationalreview.com/2023/12/the-west-must-hold-strong-in-its-support-for-ukraine/?utm_source=substack&utm_medium=email) nel quale, dopo aver stabilito che le trattative per "congelare" il conflitto sono un'idea della Russia, che così avrà, tra gli altri vantaggi, quello di continuare la sua politica imperialista ed espansionista e dirigerla contro la NATO. Ora, perché (e soprattutto COME) la Russia debba invadere la Polonia o i paesi baltici non è spiegato né da Siewiera né da Żaryn, ma secondo quest'ultimo la Russia la guerra contro la NATO l'ha già cominciata, "utilizzando provocazioni militari, propaganda, cyberattacchi, emigrazione, pressione diplomatica, ricatti (inclusi i ricatti energetici) e interferenze nelle elezioni degli stati democratici" e si è permessa di mettere in dubbio "l'attuale ordine internazionale", per cui "bisogna dunque ipotizzare che l'Ucraina sia solo il primo passo in un assalto sostenuto contro la sicurezza europea". Żaryn aggiunge anche che per evitare tutto questo, a parte armarsi, i paesi NATO devono continuare a sostenere l'Ucraina, perché appunto "la minaccia russa deve essere neutralizzata, e questo è l'unico modo per farlo".
Biden non ha fatto che ripetere lo stesso discorso, con qualche farfugliamento in più e qualche sistema metrico decimale in meno. All'improvviso non è più vero che la Russia non ha più armi, deve importare le munizioni dalla Corea del Nord, tutti i suoi soldati professionisti sono morti e manda al fronte solo i carcerati: al contrario, è pericolosissima e dobbiamo armarci a più non posso, altrimenti i prossimi siamo noi. Una forever war ma senza war (mica siamo scemi come gli ucraini noi, mica la facciamo davvero la guerra), un affare d'oro per l'economia USA e per le fabbriche di armamenti (pure quelle russe, eh. Purtroppo è inevitabile, si saranno detti polacchi e americani). Quindi a breve aspettiamoci un bel po' di articoli su quanto armamenti ed equipaggiamenti russi sono ottimi, migliori e più numerosi di quelli di prima (che è quello che dico da sempre perché ho, tipo, due occhi per vedere le fotografie e quello che stanno mandando al fronte ora non ha più niente a che vedere con quello che mandavano un anno fa), che dobbiamo tagliare un altro po' di spesa pubblica per metterci in pari con le armi, e magari, trovandoci, comprimere un altro po' di libertà individuali, che qua il nemico ci ascolta.
Donald Trump vincitore nelle elezioni presidenziali del 2024 e Vladimir Putin vincitore nella guerra in Ucraina. Se questi due eventi si verificassero, l’Occidente come lo abbiamo conosciuto non esisterebbe più. (Angelo Panebianco, Corriere della sera)
Forwarded from Giubbe Rosse
FT: GRAZIE A UNA FLOTTA OMBRA, LA RUSSIA HA AGGIRATO LE SANZIONI SUL PETROLIO E COMPENSATO LE MANCATE VENDITE ALL’EUROPA CON MAGGIORI VENDITE A CINA E INDIA
Un’armata di vecchie petroliere ha aiutato la Russia ad assorbire lo shock delle estese sanzioni occidentali imposte un anno fa, quando l'UE ha vietato le importazioni di greggio russo nel blocco e con il gruppo di paesi industrializzati del G7 ha imposto restrizioni a coloro che volevano importarlo.
I flussi di petrolio russo verso l'Europa, in precedenza il suo più grande mercato di esportazione, si sono ridotti a un rivolo. In compenso, milioni di barili vengono spediti ogni giorno dai porti occidentali della Russia sul Mar Baltico e sul Mar Nero, in un viaggio tortuoso verso nuovi acquirenti, principalmente in India, Cina e Turchia. Ma mentre l'embargo dell'UE è stato efficace nel soffocare la maggior parte delle forniture nel blocco, i funzionari occidentali hanno riconosciuto che 12 mesi dopo quasi nessuno dei barili di greggio russo che fluiscono verso nuovi acquirenti viene venduto a meno di $ 60.
"Nel primo trimestre il tetto ha funzionato bene, nel secondo la Russia ha iniziato a trovare modi per aggirarlo, nel terzo il tetto era quasi scomparso e ora nel quarto è definitivamente finito", ha detto Maximilian Hess, fondatore del gruppo di rischio politico Enmetena Advisory. La violazione quasi universale del price cap è stata resa possibile dalle debolezze nell'applicazione, ma anche dal successo della Russia nel costruire una rete di navi per spostare il suo petrolio al di fuori della portata del G7.
La Kyiv School of Economics, che ha studiato l'evasione del price cap, ha stimato che a ottobre il 99% delle esportazioni marittime di greggio russo sono state vendute a prezzi superiori a 60 dollari al barile. Di queste spedizioni, il 71% ha coinvolto navi e fornitori di servizi al di fuori dei paesi del G7, rispetto a solo il 20% nell'aprile 2022. Kpler, una società di dati e analisi, ha diviso le navi che trasportano petrolio russo in tre gruppi principali: navi di proprietà russa; le cosiddette navi della "flotta oscura", precedentemente coinvolte nel trasporto di greggio sanzionato dal Venezuela o dall'Iran; e la "flotta grigia" assemblata dopo l'invasione. A novembre, la flotta grigia ha rappresentato per la prima volta più della metà delle esportazioni di petrolio dalla Russia occidentale, secondo i dati di Kpler. Le navi della flotta grigia e scura, a volte chiamate collettivamente flotta ombra, utilizzano strutture proprietarie opache, instradate attraverso giurisdizioni offshore con un forte segreto aziendale, per complicare l'applicazione delle sanzioni sui beneficiari effettivi. (Fonte: Financial Times)

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Nozione e funzione del mentecatto nella cultura di massa
Il nostro è un mondo di mentecatti. Lo è sempre stato - si potrebbe dire a ragione, semplicemente avendo letto qualche autore di una certa caratura del mondo antico o medioevale. Ma oggi è diverso. Ieri il mondo si organizzava, o tentava - per quanto possibile - di farlo per difendersi dai mentecatti; oggi si organizza e aumenta se stesso in funzione dell’esaltazione del mentecatto.
Chi è un mentecatto? Chi ha la mens capta. La mente prigioniera. Nelle menti libere, il processo che essa dirige è quello di vedere ciò che non si accorda con quello che si suppone; in quelle prigioniere, consiste, come in una gabbia, nel tenere fuori, quello che non è già dentro. Chi ha il potere di fare entrare qualcosa in quella mente, ha anche le chiavi di quella gabbia.
La chiusura mentale del mentecatto non è solo logica, ovvero la capacità di cogliere la concordanza concettuale di una serie di proposizioni o la loro discordanza. In fondo questa è un’operazione secondaria della mente e consiste, una volta possedute alcune figurine, nel vedere e unire quelle che hanno un colore identico da quelle che presentano un colore diverso. Semmai, dal punto di vista concettuale, è l’impossibilità di confrontare credenze date per certe con fatti o eventi esterni al campo delle convinzioni credute vere. Ad esempio, per fare un esempio lampante, il mentecatto affermerà sempre o ovunque di essere il padrone assoluto del suo corpo e di non tollerare intromissioni di sorta circa il suo uso e destino da parte di chicchessia, e dirà essere questa credenza non solo moralmente ineccepibile ma anche fondante il regime politico-giuridico in cui egli abita. Fatto salvo il giusto l’obbligo di vaccinazione.
Sarebbe interessante stilare un manualetto per riconoscere di primo acchito il mentecatto. Fra i segnali più significativi l’adesione entusiasta a qualsiasi neologismo venga dalla comunicazione di massa, sia esso relativo a qualche ridicolo concetto delle pseudo-scienze umane, tipo economia, sociologia, antropologia; sia esso un nuovo intercalare o una frase fatta, ad esempio “chiedo per un amico”. Più in generale, il mentecatto si riconosce per il modo in cui chiede attenzione. Per il fatto di esibire cose che riguardano il suo privatissimo mondo sentimentale, la foto della nonna appena deceduta, il gattino che fa le fusa, la sua passeggiata sulla spiaggia deserta, come potessero essere fatti di universale interesse e comune e devoto sentire. Ed è appunto in questa dimensione della sensibilità che più che in ogni altra espressione del suo spirito, ne rivela il tratto mentecatto.
E’ nel porre se stesso, la risibile dimensione umana nella quale - questo non è colpa, ma è una colpa non vederne la universale insignificanza e seriale coincidenza per ogni essere umano, fosse anche lo zar di tutte le Russie - vive come potesse qualcosa di significativo per altri e non solamente per se stesso. E’ fare della propria privata dimensione umana, un fatto significativo, degno dell’interesse altrui. E’ il lato della sensibilità che mostra, più di qualsiasi altro, la natura del mentecatto. (Alfredo Morosetti - prima parte)
Il mentecatto è quello che non si accorge. Che non si accorge di essere inopportuno, che non si accorge di non avere gusto, ossia di aderire per principio, come per i neologismi, a qualunque stilema e modo di raffigurare se stesso e persino di godere di se stesso gli venga suggerito dalla comunicazione di massa. Come non vede che dei 100 anni della nonna non può fregare a nessuno, nemmeno a quelli che ritengono che i 100 anni della propria nonna siano un evento di primo piano da sbandierare al mondo, - quelli come lui insomma- così non vede che i graffiti sui muri delle case alveare di periferia come sul suo corpo possono essere apprezzati solo da chi non vede se non per frasi fatte. Allo stesso modo non vede che gli stracci che indossa e che compulsivamente, pur essendo sempre gli stessi solo dipinti di volta in volta a strisce diverse, esibisce come prova del suo essere fra gli esseri che, pur nel loro piccolo, non sono fra gli ultimi e fra gli esclusi, anzi fra quelli che .... ebbene può indossarli solo perché il padrone della sua gabbia glieli ha imposti come la tuta arancione dei carcerati Usa.
Allo stesso modo comprendiamo come sia possibile che quel torrente di merda che va sotto nome di musica commerciale sia possibile, senza essere rigettato come una forma, ancor prima che musicale, come espressione non solo sonora ma visiva e gestuale di un cattivo gusto senza limiti. Lo stesso per ogni proposta di felicità che il sistema della comunicazione propone: dalla vacanza su Costa crociere, al fine settimana sulla neve, alla fuga estasiante su di una spiaggia con palme, lontano dallo stress che una vita tanto intensa ed emozionante impone all’impiegato di un qualunque ufficio pubblico o di impresa privata.
Basta guardare alle città. Sarebbero possibili edifici tanto ributtanti se gli architetti non fossero loro stessi espressione del sistema e dunque attenti alle esigenze e comodità delle masse popolari redente dal benessere?
E qui si arriva al punto. Il sistema nella sua natura perversa ha per la prima volta nella storia bisogno del mentecatto, ha bisogno non solo di metterlo al centro del mondo, ma di riprodurlo serialmente come qualsiasi altra cosa esso produca, giacché la chiave del sistema è appunto la produzione per la produzione e senza consumatori, ovvero inerti senza capo né coda, non sarebbe possibile produrre sempre più cose, sempre più inutili, sempre più tutte eguali e tutte altrettanto perverse. Siano esse automobili, pezzi musicali, romanzi, soap-operas, dibattiti scientifici, ritrovati medici, visioni cosmologiche, ritiri spirituali nel mezzo della natura, aumenti di stipendio, cibi precotti. Solo una folla immane di mentecatti potrebbe aderire a tutto ciò senza imbarazzo alcuno, anzi spiegandoti quanto si è finalmente andati avanti.
In altre parole, la vera possente rivoluzione culturale che ha seguito l’industrialesimo tecnicista è il ruolo che deve avere il mentecatto nel mondo.
Basta avere letto “A se stesso” di Marco Aurelio, per avere chiara la differenza strutturale dei fini di chi dirigeva una volta il mondo e quella di adesso. Nulla quanto una folla anonima senza nozione alcuna di sé, ma guidata da suoi più immediati e irriflessi moti pulsionali, è causa del massimo pericolo di caos e generale infelicità per qualunque consesso umano. La soluzione non era, però, perché impraticabile, quella di cercare di modificare l’anima della folla, quanto quella di contenerla e circoscriverla, immaginandola come un’alluvione che doveva essere canalizzata in acque stagne, dove si sarebbe sfogata dentro di esse, senza ulteriori danni per i campi coltivati. (Alfredo Morosetti - seconda parte)