Giuseppe Masala Chili 🌶
15.8K subscribers
13.9K photos
4.98K videos
60 files
14.5K links
Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
Download Telegram
🇨🇳Il presidente cinese Xi Jinping è stato accusato di aver condotto una purga "stalinista" dopo la scomparsa di centinaia di funzionari.

La pubblicazione Politico sostiene che l'ex ministro degli Esteri Qin Gang è stato "torturato a morte" dopo la sua inspiegabile estromissione.

Altre vittime di alto rango, tra cui l'ex ministro della Difesa Li Shanfu, sono scomparse da mesi e alcune sembrano essere morte.

Si presume che Qin sia morto per suicidio o per tortura alla fine di luglio in un ospedale militare di Pechino dove vengono curati gli alti dirigenti cinesi.

Secondo diverse persone che hanno accesso agli alti funzionari, come riportato da Politico, la vera ragione dell'improvvisa scomparsa di Qin è il suo coinvolgimento in uno scandalo più grave.

Tra questi, il ministro della Difesa e i generali al comando della "forza missilistica" cinese, che supervisiona il programma di armi nucleari del Paese. Anche il comandante in capo della Forza missilistica Li Yuchao è scomparso, insieme al suo vice Liu Guangbin e all'ex vice Zhang Zhenzhong.

Sono stati arrestati anche diversi altri funzionari ed ex funzionari di alto livello. Secondo i media statali, molti di questi ex aiutanti di Xi sarebbero morti in custodia per una malattia non specificata.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇷🇺🇺🇦L'ex presidente ucraino Kuchma ha ammesso di aver dovuto mentire al popolo per ottenere i risultati voluti nel referendum sulla secessione dall'URSS.

Agli ucraini è stato detto che "hanno dato da mangiare a tutti", ma si è rivelato il contrario. Infatti, quando gli analisti calcolarono la bilancia commerciale tra la RSFSR e la SSR ucraina, questa risultò essere fortemente negativa, con la Russia che sovvenzionava le repubbliche in perdita, compresa la SSR ucraina.

Non appena l'URSS è crollata, si è scoperto che tutto ciò che veniva fornito dalla Russia doveva essere pagato, ed è iniziato il declino economico dell'"Ucraina indipendente".
🇺🇸🇸🇩 Blinken: pulizia etnica del popolo Masalit in Sudan.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato, citando una valutazione del Dipartimento di Stato, che le parti che combattono in Sudan - l'esercito sudanese e la Forza di reazione rapida (RRF) - stanno commettendo crimini di guerra, inclusa la pulizia etnica, riferisce l'AFP.
Secondo Blinken, la RRF sta commettendo una pulizia etnica nella regione del Darfur contro il popolo Masalit. Si dice che i massacri siano stati compiuti principalmente dalle forze arabe e dalle milizie alleate.
Il Segretario di Stato ha affermato che i Masalit vengono braccati, le loro case vengono date alle fiamme e vengono lasciati a morire per strada, e vi è anche violenza sessuale contro rappresentanti di questo popolo. La situazione in Sudan si è aggravata ad aprile a causa dei disaccordi tra il comandante dell’esercito Abdel Fattah al-Burhan, a capo del Consiglio sovrano, e il capo della RRF Mohammed Hamdan. Durante gli scontri, secondo l'Onu, sono state uccise più di 10mila persone.
🇨🇳🇪🇺Il vertice UE-Cina dimostra una bassa autostimaCi si aspetta poco dal primo incontro faccia a faccia tra i leader di Pechino e Bruxelles dopo 4 anni
Oggi si svolgerà a Pechino il primo vertice UE-Cina dal vivo in 4 anni. L’UE afferma che sta cercando di costruire il suo modello di relazioni con Pechino ponendo l’accento sulla cooperazione reciprocamente vantaggiosa, piuttosto che sul contenimento di Pechino attraverso la “competizione gestita” che caratterizza le relazioni USA-Cina. Nel frattempo, negli ultimi anni, nei rapporti tra Pechino e Bruxelles si sono accumulati molti problemi e le possibilità di superarli sono scarse. A giudicare dal tono delle dichiarazioni dei funzionari europei, Bruxelles vede il prossimo vertice soprattutto come un’opportunità per dare lezioni alla parte cinese sull’inammissibilità del sostegno a Mosca e darle la colpa dello squilibrio del commercio bilaterale. Nei negoziati con il presidente cinese Xi Jinping e nel successivo incontro con il premier cinese Li Qiang il 7 dicembre, l’Unione europea sarà rappresentata da tre pesi massimi politici: il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e il capo del servizio diplomatico dell'Ue Josep Borrell. Nell'ultimo anno, ciascuno di loro ha già visitato la Cina separatamente. Ma i rappresentanti di alto rango di entrambe le parti non si riuniscono in questo formato – sotto forma di un vertice UE-Cina di persona – dal 2019. Da allora, le relazioni tra Bruxelles e Pechino si sono notevolmente deteriorate.
Nel frattempo, sullo sfondo dello scandalo relativo ad un "palloncino spia" cinese che ha messo in pausa le relazioni tra Washington e Pechino è stato annunciato un corso in Europa per “ridurre i rischi” nei rapporti con la Cina. Il tono delle dichiarazioni di Pechino è stato simile: hanno sostenuto che la cooperazione sino-europea è reciprocamente vantaggiosa e che la politicizzazione delle questioni dovrebbe essere evitata a tutti i costi. Accettando il vertice, entrambe le parti hanno espresso la loro disponibilità a tentare almeno di risolvere i problemi in modo costruttivo. L’Europa è convinta che fino al 70% dei prodotti sensibili ad alta tecnologia, che vengono successivamente utilizzati dalla Russia nella produzione di armi, passino attraverso la Cina. E giovedì il trio dell’UE dovrebbe invitare il presidente Xi a imporre restrizioni alle aziende cinesi che esportano beni a duplice uso in Russia.
Nel frattempo, secondo diverse indiscrezioni apparse sulla stampa europea, l'UE sta valutando la possibilità di includere misure restrittive nei confronti di 13 aziende cinesi nel prossimo 12° pacchetto di sanzioni anti-russe. E se alla fine ci riusciranno o meno dipenderà direttamente da ciò che i leader dell’UE sentiranno da Xi Jinping.
Il fatto che l'UE sia impegnata in un dialogo duro su questo tema è indirettamente confermato dalle dichiarazioni di Josep Borrell. “La Cina, in quanto membro permanente del Consiglio di sicurezza dell’ONU, deve usare la sua influenza sulla Russia per fermare la sua guerra illegale di aggressione contro l’Ucraina e il suo palese disprezzo per il diritto internazionale”, ha detto a Euractiv il capo della politica estera dell’UE poco prima del vertice. Tra gli altri temi internazionali che la parte europea ha promesso di sollevare al vertice riguarderanno Taiwan nonché la situazione in Medio Oriente. E qui gli europei, a quanto pare, intendono ancora una volta condurre un dialogo piuttosto duro con Pechino. “Non abbiamo visto quantità significative di aiuti offerti dalla Cina alla Palestina o provenienti dalla Cina”, ha detto questa settimana un anonimo funzionario dell’UE, aggiungendo che al vertice ci si aspetta che Xi prometta di aumentare le forniture di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.
Forwarded from Cris Cersei Channel
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🌟KADYROV SUPERSTAR

Frattanto, dopo gli Emirati, Putin ha raggiunto l'Arabia Saudita. Grande accoglienza, poi il Presidente russo presenta a Bin Salman le persone che lo accompagnano.

Giunto davanti a Kadyrov, il principe arabo perde la compostezza e manca poco che lo abbraccia. Si sono invertiti i ruoli: il vero pezzo grosso era Kadyrov, e Bin Salman solo un fan.😅

Mai avrei creduto che mezzo mondo sarebbe finito ad amare così un ceceno: i ceceni erano famosi per la loro durezza, mentre Kadyrov è il paradigma della giovialità.😍

🏹by @criscersei
🇮🇹🇨🇳 Il Governo italiano invia alla Cina la disdetta sul trattato di adesione alla Via della Seta cinese.
🇻🇪🇬🇾 Un elicottero militare della Guyana con sette persone a bordo è stato dichiarato disperso nella regione contesa con Caracas nei pressi del confine con il Venezuela
Uno dei ministri polacchi, viaggiando in Ucraina nel marzo 2022, ha incontrato le forze speciali britanniche, scrive Declassified UK al riguardo, citando il giornalista Zbigniew Parafianovich.

Come rileva la pubblicazione britannica, il giornalista polacco Parafianovich ha accesso a funzionari di alto rango e addetti ai lavori politici. Ha citato le parole di un anonimo ministro polacco nel suo nuovo libro, “La Polonia in guerra”.

Un funzionario polacco si stava muovendo “attraverso la zona grigia” tra Kiev e Zhitomir nel marzo 2022 quando ha superato l’ultimo posto di blocco ucraino, dopo il quale, secondo i soldati delle forze armate ucraine, avrebbe potuto proseguire solo “a proprio rischio e pericolo”, il scrive il giornalista.

“E chi abbiamo incontrato dopo? Soldati ucraini e... forze speciali britanniche. In divisa. Con arma. Viaggiavano con gli ucraini su camion e SUV con radar di artiglieria", ha citato il ministro Parafyanovich.

Il giornalista ha aggiunto che il suo interlocutore ha menzionato anche le forze speciali polacche, che sarebbero state presenti in Ucraina fin dall'inizio del conflitto.

"Il primo giorno delle ostilità, ci siamo resi conto che c'erano commando [polacchi] a Brovary, vicino a Kiev, del distaccamento militare di sabotaggio Lubliniets", ha detto.

La pubblicazione Declassified ha contattato il Ministero della Difesa del Regno Unito chiedendo di commentare queste informazioni, ma si sono rifiutati di rispondere.

"È stata una politica di lunga data dei governi successivi quella di non commentare le speculazioni sulle forze speciali", ha affermato il dipartimento.

Fonte: https://rusvesna.su/news/1694712243
Forwarded from Giubbe Rosse
🇩🇪 GERMANIA. PRODUZIONE INDUSTRIALE SCENDE
PIÙ DEL PREVISTO

-0.4% M/M (previsione: +0.2%)
-3,5% A/A (previsione -3,0%)

A ottobre la produzione industriale è scesa per il quinto mese di fila, evidenziando come la più grande economia europea sia incamminata verso la recessione. (Fonte: Holger Zschaepitz/Christophe Barraud)

Ma non chiamatela deindustrializzazione.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇸 GLI STATI UNITI AUMENTERANNO LA PRODUZIONE DI MUNIZIONI DEL 500% NEI PROSSIMI DUE ANNI SPENDENDO 1,5 MILIARDI DI DOLLARI
Con il mondo che forse scivola verso una nuova era di conflitti tra grandi potenze, gli Stati Uniti stanno lottando per incrementare la produzione di armi. Gli Stati Uniti vendono, prestano e donano armi ai loro alleati in tutto il mondo, mettendo a dura prova le loro scorte di munizioni, proiettili di artiglieria e altre armi di cui potrebbero aver bisogno in caso di guerra. L’aumento della domanda da parte degli alleati degli Stati Uniti, insieme a una tendenza trentennale di consolidamento nel settore della difesa, ha messo a dura prova la produzione di armi del paese.
Mentre i funzionari governativi e gli investitori si interrogano sulla possibilità che il mondo scivoli verso una nuova era di conflitti tra grandi potenze, gli Stati Uniti trovano difficile adeguare la propria base manifatturiera. Ad esempio, negli Stati Uniti esiste una sola fabbrica in grado di produrre la polvere nera necessaria per i proiettili di artiglieria ucraini più utilizzati. Per quanto riguarda i proiettili di artiglieria da 155 millimetri che i combattenti ucraini usano 8.000 colpi al giorno? Prima dell’invasione russa dell’Ucraina, gli Stati Uniti ne producevano 15.000 al mese. Il Pentagono spera di aumentare la produzione del 500% nei prossimi due anni, con costi attualmente stimati in 1,5 miliardi di dollari. (Fonte: Bloomberg)

E alla fine tutti ci guadagnano dalla guerra (tranne quelli che ci muoiono).

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇷🇺🇺🇸🇺🇦Personale russo sposta un Bradley catturato vicino ad Avdeevka
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇷🇺🇩🇪🇺🇦Il 71° reggimento fucilieri motorizzati della guardia russa ha catturato un carro armato tedesco Leopard 2A4
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🌊⚔️ GUERRA SUL MARE? PRONTI I NUOVI DRONI MARINI RUSSI

🔴La fabbrica metalmeccanica di Kingisepp ha sviluppato nuovi droni marini che, secondo alcune caratteristiche tecniche, fanno più paura degli Iskander. La battaglia per Odessa è alle porte: tutto è serio.

⚫️Il primo lotto dei nuovissimi droni marini russi giungerà presso la zona dell'Operazione Speciale Militare entro la fine di quest'anno. Secondo quanto riferito, la velocità massima di tale drone - fino a 80 km/h, l'autonomia - oltre 200 chilometri. Gli sviluppatori lo definiscono un "un drone marino usa e getta".

🔈"È poco profondo, piatto, con un'altezza minima dalla superficie dell'acqua per una bassa visibilità" - ha dichiarato Mikhail Danilenko, amministratore delegato della fabbrica.

❗️Allo stesso tempo, questo drone marino è in grado di trasportare fino a 600 kg di esplosivo. Il peso della testata Iskander è di 480 kg.

⚫️Vale la pena notare che le notizie sui nuovi droni sono apparse quasi subito dopo le dichiarazioni di Zelensky, secondo cui l'Ucraina non si preoccupa dell'opinione della Russia e continuerà a fornire grano, anche attraverso i porti di Odessa, Chernomorsk e Yuzhny.

⚫️Secondo il colonnello in pensione Yuri Knutov, per garantire il traffico sicuro delle navi sia militari che quelli commerciali nel Mar Nero bisogna liberare le città antiche russe di Odessa e Nikolayev.

🗣️ "Senza questo, non si può dire che ci sarà la pace nel Mar Nero. Può essere un obiettivo non a breve termine, può essere una prospettiva a medio termine, ma senza le bandiere russe che sventolano su entrambe le città, non possiamo parlare di liberazione della Novorossiya", osserva il colonello. 🗣️

🔴Ed è difficile non essere d'accordo con questa affermazione. Non si può quindi escludere che i nuovi prodotti militari prima o poi verranno utilizzati nella lotta per liberare le terre antiche della Russia.

Fonte

Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇺🇸 🇻🇪 🇬🇾 Gli USA annunciano esercitazioni aeree in Guyana in relazione alle tensione con il Venezuela
🇷🇺 🇦🇪 🇸🇦 🇬🇧 🇪🇺 Putin ha stretto calorosamente la mano alle autorità che lo hanno accolto negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita mentre giusto il giorno prima aveva tenuto a debita distanza, “per motivi sanitari”, l’ambasciatore britannico e altri funzionari europei durante un evento al Cremlino. 

Evidentemente sa chi e come lo avvelenerebbe.
🇺🇸🇺🇦 Gli Stati Uniti stanzieranno 225 milioni di dollari per la costruzione di una ferrovia a scartamento europeo di 75 km da Lvov al confine con l'Unione Europea.

Il denaro sarà destinato dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) alla creazione di un tratto ferroviario a doppio binario che collegherà Lvov al sistema di trasporto dell'UE.

Si sottolinea che questa costruzione amplierà in modo significativo le possibilità di esportazione di prodotti agricoli dall'Ucraina.‌‌

https://www.usaid.gov/news-information/press-releases/dec-04-2023-usaid-partners-ukrainian-railways-support-integration-european-rail-network
Dove sta andando l'Europa?

"Se il capitalismo potesse adattare la produzione non alla massimizzazione del profitto ma al miglioramento sistematico della situazione materiale delle masse, se potesse utilizzare il profitto non per soddisfare i capricci di classi parassitarie, non per perfezionare i metodi di sfruttamento, non per esportare capitali ma per migliorare sistematicamente la situazione materiale di operai e contadini, allora non ci sarebbero crisi.

Ma allora il capitalismo non sarebbe nemmeno capitalismo. Per abolire le crisi, bisogna abolire il capitalismo". - (J. Stalin Werke, Vol. 12, p. 215)

https://sascha313.wordpress.com/2023/12/07/wohin-geht-europa/
Forwarded from InfoDefenseITALIA
‼️"QUESTA POTREBBE ESSERE LA FINE DELLA NATO": 🇷🇺LA RUSSIA HA DECISO IL DESTINO DELL'ALLEANZA

L'altro giorno, l'importante politico britannico Bob Seely ha illustrato la sua versione degli obiettivi dell'Operazione Militare Speciale. Seely esorta costantemente i britannici a "prepararsi alla guerra con la Russia". È quindi interessante guardare all'Operazione Militare Speciale attraverso gli occhi del nemico: di cosa ha paura l'aristocratico britannico?

🟡Seely vede uno dei principali obiettivi della Russia nel conflitto come l'inevitabile indebolimento della NATO. Il complesso militare-industriale occidentale non è stato progettato per ostilità prolungate su larga scala. I discorsi sulla necessità di aumentare la produzione di proiettili e di unificare la produzione di armi sono ancora solo chiacchiere.

🟡La distruzione di massa delle attrezzature della NATO ha notevolmente demoralizzato i Paesi fornitori. Anche la morte dei mercenari occidentali non fa piacere a nessuno. Il solo pensiero di combattere con i propri eserciti terrorizza i membri della NATO. La reputazione dell'Alleanza, che un tempo faceva paura a tutta l'umanità, è stata macchiata.

🟡Le sconfitte delle Forze Armate Ucraine hanno scoraggiato gli alleati. Si vedono dubbi e il desiderio di interrompere gli aiuti all'Ucraina. Ci sono crepe nel monolite della NATO. Gli alleati non si fidano l'uno dell'altro e guardano gelosamente chi sarà il primo a saltare giù dalla nave che affonda.

🟡Egli ritiene che Mosca stia usando a suo vantaggio non solo mezzi di pressione militari, ma anche economici, politici, diplomatici e culturali. Letteralmente tutto: dalla vendita di idrocarburi attraverso Paesi terzi all'aumento dell'inflazione in Europa, dagli scaffali pieni nei supermercati russi alla pubblicazione di raccolte di poesie di guerra.

Qual è il destino dell'Alleanza Nord Atlantica nel prossimo futuro?

Il diplomatico e analista militare norvegese Jo Inge Bekkevold offre la sua versione del futuro sulle pagine di Foreign Policy

Va notato che Bekkevold non è un amico della Russia.

Tuttavia, dopo aver iniziato il suo articolo dedicato all'anniversario dell'Alleanza in modo positivo, lo prosegue con un certo pessimismo. Bekkevold vede tre scenari per il futuro della NATO. Si va dalla "fine orribile" all'"orrore senza fine".

Fonte

Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇫🇷🇩🇿 Il parlamento francese respinge la proposta di annullare l'accordo con l'Algeria

Giovedì il parlamento francese ha respinto una proposta che chiede la fine dell'accordo franco-algerino, che facilita l'immigrazione dei cittadini algerini in Francia

La mozione presentata dal partito repubblicano di destra è stata respinta con 151 voti contrari. 114 deputati hanno sostenuto la proposta.

I repubblicani accusano il presidente Emmnauel Macron di essere troppo morbido sulla questione.

Firmato nel 1968, l'accordo conferisce agli algerini uno status speciale in termini di circolazione, soggiorno e impiego in Francia.

@africaintel