Giuseppe Masala Chili 🌶
16K subscribers
14.5K photos
5.14K videos
60 files
14.7K links
Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
Download Telegram
🇮🇱⚔️ 🇵🇸Membro del Gabinetto di Guerra israeliano Benny Gantz tramite l'applicazione “X”: È un giorno difficile e ci aspettano giorni ancora più difficili e il prezzo della guerra è alto e doloroso.

DDgeopolitics
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto Perco Somma)
🔴🇮🇹📞🌍😣🇺🇦⚔️🇷🇺In una conversazione con un presunto politico africano, la Meloni ha confessato francamente per tutti i suoi colleghi europei:
"Tutti sono già stanchi dell'Ucraina!"

Meloni dice che la controffensiva dell'Ucraina è in corso, ma sostanzialmente non è cambiato nulla. Devono aspettare il "momento giusto" per trovare una via d'uscita da questa situazione.
-
Per il Primo Ministro italiano la soluzione della crisi migratoria è molto più importante. Tuttavia, si è lamentata del fatto che la leadership europea ha lasciato l’Italia sola con centinaia di migliaia di rifugiati in arrivo, e persino Macron non risponde alle chiamate.
-
Ma, nonostante questo, la Meloni è pronta a continuare a sostenere l'Ucraina e per un politico italiano è "quello che gli ucraini dovrebbero fare". "Il problema del nazionalismo è un problema di Putin", ha detto.

E per far fronte alla crisi energetica, i Paesi occidentali dovranno “prendersi cura” dell’Africa

------
LINK CANALE:➡️@realityofwar⬅️
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇯🇴🇮🇱La Giordania richiama il suo ambasciatore da Israele.

-N12NEWS

@ColumbusInformazione
JUST IN - Il 248esimo ballo del Comando Centrale del Corpo dei Marines degli Stati Uniti viene annullato a causa di "impegni operativi imprevisti".

@disclosetv
🇮🇱⚡️🇵🇸 L'ultima mappa interattiva israeliana mostra come l'esercito di Tel Aviv stia per tagliare in due - a metà - la Striscia di Gaza.
🇩🇪🇳🇬🇬🇭 La Germania punta a importare gas naturale nigeriano

La Germania sta valutando la possibilità di importare gas naturale dalla Nigeria per garantire la sicurezza e la diversificazione dell'approvvigionamento energetico, ha dichiarato il Cancelliere Olaf Scholz durante una visita nel Paese.

"Questo avrà anche un impatto sul prezzo globale del gas", ha detto Scholz nella capitale nigeriana Abuja domenica dopo un incontro con il presidente Bola Tinubu.

Tinubu ha affermato che, date le ingenti risorse della Nigeria, "siamo pronti a incoraggiare gli investimenti in un gasdotto".

La Germania, che quest'anno ha chiuso le sue ultime centrali nucleari e si è allontanata dai gasdotti russi durante la crisi energetica dello scorso anno, avrà bisogno di grandi volumi di GNL per rifornire la sua industria ad alta intensità energetica.

Finora, la potenza economica europea si rifornisce di greggio dalla Nigeria, ma non di gas.

Il viaggio di Scholz in Africa di questa settimana è il terzo da quando è entrato in carica due anni fa.

Lunedì, Scholz si recherà anche in Ghana.
🇺🇸 🇬🇧 🤖Vertice sull'Intelligenza artificiale a Londra, Elon Musk: "L'IA ha l'80% di possibilità di essere un'opportunità e il 20% di rappresentare un pericolo per l'umanità. Il nostro obiettivo è stabilire un quadro di riferimento per una migliore comprensione, in modo che ci sia almeno un arbitro indipendente, che possa osservare ciò che le aziende di IA stanno facendo e dare l'allarme in caso di preoccupazioni"
Forwarded from Giubbe Rosse
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇮🇱 GERUSALEMME. L'INCREDIBILE VIOLENZA CONTRO I RABBINI ULTRAORTODOSSI CHE SI OPPONGONO ALLA GUERRA
Traduzione integrale del tweet dell'account "Torah Judaism" su X:

"Oggi, durante un raid della polizia per rimuovere le bandiere palestinesi nel quartiere ebraico antisionista Mea Shearim a Gerusalemme, i poliziotti israeliani sono stati ripresi mentre attaccavano i residenti e li buttavano a terra sulla strada, colpendoli e prendendoli a pugni in faccia.
La violenza della polizia contro gli ebrei ultraortodossi continua costantemente, i sionisti attaccano costantemente gli ebrei, tutto questo deve finire.
L’unico crimine di questi ebrei è quello di stare dalla parte del popolo palestinese e di essere contro il sionismo."

https://fxtwitter.com/TorahJudaism/status/1719741630763159672

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Forwarded from Target (Enrico Tomaselli)
🔴 UNA GUERRA CHE PUÓ RISERVARE SORPRESE
Che gli eserciti in guerra facciano disinformazione è ormai senso comune.
E una delle prime cose da mistificare, ovviamente, è il numero di propri caduti; basti pensare all'esercito ucraino...
Oggi l'IDF - l'esercito israeliano - è passato, nel giro di poche ore, dall'ammettere 9 morti (più i feriti) a riconoscerne 15. Solo oggi, solo a Gaza.
Ne ha ammessi oltre 320 nei primi due/tre giorni dell'operazione al-Aqsa Flood, soprattutto perché serviva un numero significativo che facesse da pretesto per la mattanza.
Al nord, Hezbollah dichiara di averne uccisi e feriti oltre 100.
E siamo solo all'inizio di quella che lo stesso stato maggiore IDF riconosce essere qualcosa che richiederà mesi.
Anche se tutto continuasse così (senza nessun ulteriore intervento 'esterno'), è evidente che Tsahal ne uscirà con le ossa rotte; anche se 'vince'.
Ovviamente non conosciamo i piani tattici né dell'una né dell'altra parte. Però, così a spanne, sembrerebbe che gli israeliani si stiano cacciando nei guai da soli.
Le direttrici con cui stanno cercando di penetrare a Gaza, infatti disegnano abbastanza chiaramente qual'è il disegno: separare la parte meridionale della Striscia (a sud di Wadi Gaza) da quella settentrionale, cercare di confinare a sud quanta più popolazione possibile, mentre con le forze che scendono da nord schiacciare le forze della resistenza (che ritengono concentrate nell'area di Gaza City), e quindi 'ripulire' l'area. Obiettivo: annettersi la parte nord, probabilmente radendo al suolo la città e facendone una zona-cuscinetto, e lasciare ai sopravvissuti la parte compresa tra Wadi Gaza ed il confine egiziano.
I punti deboli di questo disegno, sul piano militare, sono:
- presumere che i combattenti palestinesi siano prevalentemente concentrati a Gaza City, senza possibilità di spostarsi (nonostante 500 km di tunnel sotterranei)
- credere di avere tempo e modo per portare a termine il repulisti a nord, senza che nessuno intervenga a fermarli e senza pagare un prezzo tanto elevato da mettere a rischio la capacità di difesa (un animale ferito attira i predatori)
- la convinzione di scampare ad un mega-calderone al centro della Striscia.
Quest'ultimo punto, in particolare, è il più delicato. Quello che stanno facendo adesso le forze dell'IDF è penetrare da est, prendendo il controllo inizialmente della autostrada Salah ed-Din (che collega nord e sud della Striscia), per poi spingersi ulteriormente avanti, sino all'altra autostrada nord-sud, quella costiera, completando il 'taglio'. L'interruzione delle vie di comunicazione di superficie è però un problema per i civili, che avranno difficoltà a fuggire dagli scontri (ed i cui spostamenti, oltretutto, potrebbero creare problemi proprio alle forze IDF), ma di certo non avrà grande peso sui combattenti della resistenza, che certo non si spostano sulle strade. In più, le truppe israeliane si verranno a trovare esposte al fuoco palestinese da entrambe i lati, da nord e da sud, col rischio che i collegamenti con la logistica (che passano da un unico punto, ad est) possano addirittura essere interrotti, lasciando isolati interi reparti, chiusi tra due aree ostili ed il mare ad ovest.
A tutto ciò va aggiunto un ulteriore problema (già visto in Ucraina), ovvero il fattore consumo. Anche se gli USA hanno messo in moto un gigantesco ponte aereo per rifornire Tel Aviv, già adesso Israele accusa una carenza di munizioni per il suo sistema anti-missile Iron Dome, trovandosi costretta a difendere solo gli obiettivi più importanti. La tattica di saturare questi sistemi, già usata dai russi nel conflitto ucraino, punta esattamente all'esaurimento delle scorte. È chiaro che quanto stanno facendo gli Houti dallo Yemen ha lo stesso scopo, e se domani dovessero cominciare anche dal Libano, la questione si farebbe significativa.
[segue]👇
Forwarded from Target (Enrico Tomaselli)
Considerato che le organizzazioni combattenti a Gaza hanno almeno il doppio degli uomini impiegati da Tsahal (40/50.000 vs 20.000), non si può nemmeno escludere che possano tornare a colpire alle spalle delle due divisioni attualmente impegnate dall'IDF.
È chiaramente troppo presto per fare previsioni, di qualsiasi genere, ma l'ipotesi che l'IDF sia caduta in un trappolone, come è successo alla NATO in Ucraina, non è poi così peregrina. E magari anche loro, come i pifferi di montagna, partirono per suonare e furono suonati...

🟥🟥🟥 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐦𝐢 𝐬𝐮 𝐓𝐞𝐥𝐞𝐠𝐫𝐚𝐦!
https://t.me/target_geopolitica
🇺🇦🇧🇾🇷🇺 Le forze armate ucraine hanno radunato 120mila soldati al confine con la Bielorussia.

Parlando alla Camera bassa del parlamento bielorusso, il presidente del Comitato per i confini di Stato, Konstantin Molostov, ha dichiarato: “Il gruppo ucraino “Nord” composto da circa 120mila militari è concentrato contro la Bielorussia”.


L’unica spiegazione ragionevole di queste scelte è un piano per attaccare la Bielorussia nella speranza di sconfiggere l’opposizione e ottenere rapidamente la vittoria. Questo potrebbe essere un ottimo argomento per gli Stati Uniti riguardo all’espansione dell’assistenza militare a Kiev, e un’ottima base per le pubbliche relazioni per la futura campagna presidenziale: “Zelenskyj è il liberatore della Bielorussia”.
🚨🇵🇸🇮🇱BREAKING | Un enorme incendio è scoppiato nell'ospedale oculistico di Gaza dopo un attacco israeliano che utilizzava una bomba termobarica.
La cosa più triste dello scherzo di Vovan e Lexus a Giorgia Meloni è che la maggioranza dei canali russi non ne parla minimamente. Che brutta fine che abbiamo fatto, noi che un tempo eravamo la terra di Toto Cutugno.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
📣 🇺🇸 Fed: i tassi rimangono invariati per la seconda riunione di fila.
PHOTOS: Il campo profughi palestinese di Jabalia - nella striscia di Gaza - prima e dopo il bombardamento israeliano. (Images: Maxar)
⚡️🇵🇸🇮🇱 Una fonte di Gaza segnala scontri intensi nella parte nord-ovest della striscia, con la distruzione di veicoli israeliani e numerose vittime. Mentre le perdite materiali e umane potrebbero essere esagerate, sembra confermata l'intensità degli scontri.

🔗 Fonte
Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇸 ANCORA UN MASSACRO A JABALIA
Aerei da guerra israeliani hanno bombardato un edificio di 5 piani per colpire la famiglia Anbar. La casa è adiacente al quartiere che è stato spazzato via ieri.
La maggior parte dei sopravvissuti al massacro vicino al Blocco 6 sono fuggiti a casa della famiglia Anbar. dentro c'erano 150 persone! Decine di morti. (Fonte: Younis Tirawi)

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee