Tempesta sul Medio Oriente
di Enrico Tomaselli
Un primo tentativo di analisi del riaccendersi del conflitto in Palestina, pur nel pieno dell’azione ancora in corso, ed in particolare soffermandosi su tre aspetti: la mancata previsione dell’attacco, da parte dei servizi di sicurezza israeliani e statunitensi; la capacità palestinese di ottenere il fattore sorpresa al momento dell’attacco; il senso politico e militare dell’operazione in generale.

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🇨🇳 Il Ministero del Commercio cinese organizzerà  il terzo "Belt and Road forum"per la cooperazione internazionale. L'evento affronterà due temi principali:Promuovere la stabilità e la fluidità delle catene di produzione e di approvvigionamento e promuovere lo sviluppo  del commercio elettronico e del commercio sostenibile.Il 17 e il 18 ottobre per questo evento a Pechino  sarà presente Xi Jinping,Putin e i capi di Stato di nazioni africane e sud americane.Ricordo che l'Italia ha rinunciato a questo progetto di via della seta.

Ops

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-duemila_militari_israeliani_lasciano_lucraina/45289_51211/

🇺🇸 BREAKING: Gli USA dicono che non pongono condizioni al loro sostegno militare a Israele. "No conditions" va inteso come "senza limiti".

Leggere che il governo vuole (s)vendere quote di Poste Italiane e di Ferrovie dello Stato grida davvero vendeta. A che cosa servirebbero di previso 5 mld di incasso dal 40% del capitale di Ferrovie? A che cosa? Cinque Miliardi di euro è il nulla di fronte all'enormità del debito pubblico (che in sé e per sé non è un problema, faccio presente) sono una frazioni millesimate dell'ammontare complessivo. Economicamente - vale la pena ricordare - l'Italia non ha bisogno di attrarre i mitici "investitori internazionali", lo volete capire, si o no, che siamo noi gli investitori internazionali avendo una posizione finanziaria netta positiva per oltre 100 miliardi (non ho voglia di andare a verificare sul sito di Eurostat per vedere la cifra esatta).
E allora perchè privatizzano? Semplice, ogni governo deve omaggiare i potentati internazionali, le grandi banche d'affari con ricche commissioni per collocamento e per consulenze e infine nuguli di famigli famelici che per una poltroncina e uno strapuntino sono pronti a tutto.
Il centrosinistra, il mitico Ulivo, si è semplicemente sbafato tutto lo sbafabile con le folli privatizzazioni anni 90. Ora anche la destra si prende il suo strapuntino con i rimasugli rimasti.
Ma noi, si noi, quando cazzo è che la smettiamo di farci prendere per il culo? Lo ripeto: NON ABBIAMO BISOGNO DI CAPITALI ESTERI PER REGGERCI. SIAMO NOI CHE ESPORTIAMO CAPITALI SOSTENENDO GLI ALTRI. CHIARO?

RUSSIA - Dmitrij Medvedev riferisce che dal 1° gennaio di quest'anno 357mila persone hanno firmato un contratto con il Ministero della Difesa russo.

🇺🇸 Il segretario di stato USA Blinken dopo Israele visiterà Qatar, Arabia Saudita, Egitto, UAE e Giordania, dove incontrerà anche il presidente palestinese, Mahmoud Abbas.

🇳🇪🇺🇳⚡️ La giunta nigerina ha comunicato alla missione ONU di lasciare il Paese entro 72 ore

Un comunicato del ministero degli Esteri nigerino ha accusato l’ONU di aver utilizzato "manovre subdole", istigate dalla Francia, per impedire al Niger di partecipare pienamente all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il mese scorso e ad altri incontri internazionali.

🇺🇸🇮🇷⚡️I funzionari dell'amministrazione Biden lasciano aperta la possibilità di ricongelare 6 miliardi di dollari in petrolio iraniano che sono stati rilasciati come parte di uno scambio di prigionieri, in mezzo a crescenti critiche dopo il presunto sostegno dell’Iran all’attacco di Hamas.

🇱🇧🇮🇱🇵🇸 Una fonte diplomatica mi ha detto che Hezbollah ha detto ai mediatori occidentali che non darà alcuna garanzia riguardo al confine meridionale del Libano per quanto riguarda la guerra a Gaza. (Alì Hashem, giornalista AlJazeera)

🇺🇸🇦🇪🇮🇱 Uno squadrone di aerei d'attacco al suolo A-10 Warthog sarà dislocato nella base aerea di al Dhafra, negli Emirati Arabi Uniti, per "difendere Israele e scoraggiare ulteriori attacchi".

IL GAS CONTINUA AD AUMENTARE, EPPURE GLI STOCCAGGI SONO PIENI
Nonostante la domanda bassa, l’abbondanza di materia prima e gli stoccaggi pieni, i prezzi del gas al TTF salgono. Si diffondono notizie non verificate di minacce del Qatar di sospendere le forniture di LNG all’Occidente.
Il gasdotto Finlandia-Estonia, che pare avere delle perdite, trasporta pochissimo gas e non è una infrastruttura critica.
Dall’Algeria sinora non sembrano emergere problemi.
Ma se il conflitto si allarga e si radicalizza è possibile che vi siano conseguenze sui flussi. (La durezza del vivere)

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🇬🇧 🇮🇱The Guardian: La Gran Bretagna invierà due navi della Royal Navy nel Mediterraneo orientale e inizierà voli di ricognizione su Israele in una dimostrazione di sostegno militare al suo alleato‌‌

🇪🇬⛑🇵🇸 L’Egitto ha respinto la proposta americano-israeliana di evacuare gli abitanti della Striscia di Gaza nel suo territorio, in quanto se i palestinesi lasciassero le loro terre sarebbero sottoposti a pulizia etnica, con conseguente seconda Nakba che garantirebbe che nessun palestinese ritorni mai più in Palestina.

L’Egitto chiede invece che sia istituita una tregua per consentire ai suoi convogli umanitari e al suo personale medico all'ospedale da campo egiziano di Rafah di accogliere i casi più gravi e che almeno centinaia di tonnellate di aiuti umanitari possano entrare a Gaza. (lLakyLuke)

Noi siamo i buoni: sul cosiddetto "scontro di civiltà"
Ciò che sta accadendo, dall'Ucraina al Medio Oriente (passando per i BRICS) conferma che le relazioni internazionali riflettono lo squilibrio degli equilibri di potere e l’assenza di cambiamenti profondi da cinque secoli. L’Occidente è il padrone del mondo: conoscenza e progresso tecnoscientifico, potenza nucleare, controllo di quasi tutti i brevetti di ricerca, proprietario delle 500 multinazionali che influenzano l’economia mondiale e detentore di tutte le leve di controllo nelle istituzioni internazionali (FMI, Banca Mondiale, OMC, Consiglio di Sicurezza, ecc.). Il Pil pro capite, ad eccezione dei sei paesi del Golfo produttori di petrolio, è circa dieci volte inferiore a quello dell’Occidente. Solo un paese islamico, il Pakistan, sotto il controllo americano, possiede armi nucleari. Sebbene nessuna università e centro di ricerca arabo-musulmano sia tra i primi 100 istituti scientifici del mondo, il 90% di essi sono occidentali.
In breve, il mondo musulmano, nonostante il suo ricco patrimonio di civiltà, culturale e storico, il fatto che detenga il 60% delle riserve energetiche mondiali e occupi una posizione geostrategica centrale, è e rimane sottosviluppato economicamente e politicamente, dipendente dall’Occidente. Anche se la popolazione islamica è circa il doppio di quella di Europa e Stati Uniti messi insieme, la bilancia di potere è incomparabilmente a favore dell’Occidente in termini di ricchezza e potenza militare. Dunque la domanda delle domande: chi minaccia l’altro, l’Occidente o il mondo musulmano?
Chiediamoci perché negli ultimi 40-50 anni (sabotato in ogni modo il nazionalismo panarabo di matrice laica) la strumentalizzazione della religione in questi Paesi sia diventata problematica, come reazione a un’egemonia a senso unico. Laicità e stato di diritto sono conquiste inestimabili, ma un liberalismo selvaggio sul piano economico, che compromette la giustizia sociale, e i modelli occidentali sul piano dei valori etici, morali e spirituali, sono estranei e anzi in gran parte antitetici a quel mondo, che risponde con i suoi eccessi in chiave integralista (la storia recente dell’Iran, il ritorno di forme retrograde di frenesia reazionaria e irrazionale in nome della fede, ha insegnato niente?).
Nessuno ha il monopolio della civiltà (da cui la teoria dello “scontro di civiltà”, salvo farci proficui affari) e della verità, e nessuno ha il diritto di imporle o di appropriarsene. Ma noi siamo i buoni sempre e comunque, anche quando esportiamo da decenni i nostri "valori" a suon di bombe. Lo facciamo per il loro bene.
(Mario Rossi, via facebook)

🇩🇪 GERMANIA - I prezzi dell'energia elettrica ricominciano a salire a seguito del balzo dei prezzi del gas. I prezzi europei del gas sono ora sopra i € 55/MWh, raddoppiati rispetto all’estate, mentre il contratto dell'elettricità a un anno costa € 136/MWh. (Fonte: Holger Zschaepitz)

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