Forwarded from Operazione Verità News 📰🗞 (Fabio 🍂)
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🇺🇿🇺🇸🇵🇰 Si è tenuta in Uzbekistan una riunione dei Capi di Stato Maggiore degli Stati Uniti, del Pakistan e dei Paesi dell'Asia centrale.
A Tashkent le parti hanno discusso di sicurezza e lotta al terrorismo
Il 26 settembre, il Ministro della Difesa dell’Uzbekistan ha ricevuto il capo del Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM), che pianifica le operazioni americane durante le operazioni militari in Asia, Africa e Medio Oriente. -CBC TV
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In altri termini gli USA stanno cercando di destabilizzare il centro Asia in funzione antirussa e anticinese. Queste riunioni servono per conoscere le persone, per individuare chi possa essere disponibile a prestarsi tra gli interlocutori magari in cambio di danaro e potere. Vedremo.
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A Tashkent le parti hanno discusso di sicurezza e lotta al terrorismo
Il 26 settembre, il Ministro della Difesa dell’Uzbekistan ha ricevuto il capo del Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM), che pianifica le operazioni americane durante le operazioni militari in Asia, Africa e Medio Oriente. -CBC TV
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Un articolo mio sulla corsa al riarmo della Russia. https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-le_nuove_armi_di_putin/29296_51041/
www.lantidiplomatico.it
Le nuove armi di Putin
L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Forwarded from CONTRONARRAZIONE
📢🇮🇹🌐—Per un'Italia nei BRICS: grande conferenza a Genova.
Il mondo sta attraversando una fase di cambiamenti fondamentali: ciò offre anche al nostro paese un'opportunità di rinascita e liberazione, ma solo se sapremo coglierla.
Per confrontarci sul tema e diffondere la consapevolezza sui cambiamenti in atto ci troveremo sabato 28 ottobre presso la sala CAP di Via Albertazzi a Genova con:
-Giuliano Marrucci, OttolinaTV;
-Alberto Bradanini, ex-ambasciatore italiano a Pechino e Teheran, presidente Centro Studi sulla Cina Contemporanea;
-Fabio Massimo Parenti, professore presso la China Foreign Affairs University di Pechino.
-Francesco Labonia, Indipendenza.
L'entrata sarà libera con un contributo consapevole per la copertura delle spese. A pranzo è previsto un rinfresco offerto. È gradita prenotazione via mail o numero di telefono indicati in locandina.
https://t.me/contronarrazione
Il mondo sta attraversando una fase di cambiamenti fondamentali: ciò offre anche al nostro paese un'opportunità di rinascita e liberazione, ma solo se sapremo coglierla.
Per confrontarci sul tema e diffondere la consapevolezza sui cambiamenti in atto ci troveremo sabato 28 ottobre presso la sala CAP di Via Albertazzi a Genova con:
-Giuliano Marrucci, OttolinaTV;
-Alberto Bradanini, ex-ambasciatore italiano a Pechino e Teheran, presidente Centro Studi sulla Cina Contemporanea;
-Fabio Massimo Parenti, professore presso la China Foreign Affairs University di Pechino.
-Francesco Labonia, Indipendenza.
L'entrata sarà libera con un contributo consapevole per la copertura delle spese. A pranzo è previsto un rinfresco offerto. È gradita prenotazione via mail o numero di telefono indicati in locandina.
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🇮🇹Italia, Isola di Lampedusa. Sono ripresi anche oggi gli arrivi di migranti e i soccorsi in mare; con il mare calmo, primi arrivi di barchini. Per il ministro degli Esteri Tajani è "veramente strano e preoccupante" che si facciano arrivare tutte queste navi proprio in un momento di emergenza" e si inizia a chiedere "cosa ci sia dietro tutto questo". Da Gennaio a Settembre 2023, sono sbarcati 130.000 migranti.
🇷🇺 Nella prima metà del 2023, Gazprom ha ridotto la produzione di gas del 24,7%, cosa che la società attribuisce alle “decisioni motivate politicamente” di diversi paesi di rifiutare il carburante proveniente dalla Russia. Le forniture ai mercati nazionali ed esteri sono diminuite del 26,5%. Va anche detto però che gli introiti di gazprom sono aumentati a causa dell'esplosione dei prezzi del gas. - Rbc news
РБК
«Газпром» на четверть сократил добычу газа
В первом полугодии 2023-го «Газпром» на 24,7% сократил добычу газа, что компания связывает с «политически мотивированными решениями» ряда стран по отказу от топлива из России. Поставки на внутренний
Forwarded from Idee&Azione
Gli USA stanno costruendo strade in Romania per espandere i canali di rifornimento militare verso l'Ucraina
La costruzione della strada A8 verso Odessa e la Moldavia è già iniziata. L'autostrada A7 della NATO è quasi completata: i restanti 100 km verso l'Ucraina dovrebbero ricevere finanziamenti entro il 2024.
L'anno prossimo si prevede di iniziare la costruzione della strada A4 da Costanza (base NATO) alla Bulgaria (25 km).
Una settimana fa in Romania sono stati aperti 1000 km di autostrade/superstrade. Entro il 2030, il Paese prevede di costruire 3.800 km.
Sia queste che le autostrade esistenti in Romania vengono modernizzate per il trasporto dell'equipaggiamento militare delle Forze Armate dell'Ucraina. Ricordiamo che a questo scopo la Germania sta costruendo un intero stabilimento in Romania per riparare Leopard, Challenger, Marder e così via.
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
La costruzione della strada A8 verso Odessa e la Moldavia è già iniziata. L'autostrada A7 della NATO è quasi completata: i restanti 100 km verso l'Ucraina dovrebbero ricevere finanziamenti entro il 2024.
L'anno prossimo si prevede di iniziare la costruzione della strada A4 da Costanza (base NATO) alla Bulgaria (25 km).
Una settimana fa in Romania sono stati aperti 1000 km di autostrade/superstrade. Entro il 2030, il Paese prevede di costruire 3.800 km.
Sia queste che le autostrade esistenti in Romania vengono modernizzate per il trasporto dell'equipaggiamento militare delle Forze Armate dell'Ucraina. Ricordiamo che a questo scopo la Germania sta costruendo un intero stabilimento in Romania per riparare Leopard, Challenger, Marder e così via.
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Forwarded from Il Vaso di Pandora
E se il primo problema del nostro paese fosse l'appartenenza alla NATO? - Fabio Filomeni Stefano Vernole
E’ un fenomeno molto interessante che merita di essere approfondito. Figure del mondo militare, alti graduati escono allo scoperto e cominciano ad additare istituzioni considerate intoccabili, indiscutibili, talmente indiscutibili che non sono nemmeno argomento ammesso nel mainstream. Stiamo in questo caso parlando della NATO a cui è dedicato un libro che non segue l’onda attuale ma semmai l'ha preceduta essendo stato pubblicato nel 2022: “MORIRE PER LA NATO?”.
E' nostro ospite oggi il suo autore, il Tenente Colonnello FABIO FILOMENI assieme a STEFANO VERNOLE vice presidente del CESEM Centro Studi Eurasia Mediterraneo.
Conduce CARLO SAVEGNAGO
➡️ Guarda il video qui: https://ivdp.it/13212-2/
E’ un fenomeno molto interessante che merita di essere approfondito. Figure del mondo militare, alti graduati escono allo scoperto e cominciano ad additare istituzioni considerate intoccabili, indiscutibili, talmente indiscutibili che non sono nemmeno argomento ammesso nel mainstream. Stiamo in questo caso parlando della NATO a cui è dedicato un libro che non segue l’onda attuale ma semmai l'ha preceduta essendo stato pubblicato nel 2022: “MORIRE PER LA NATO?”.
E' nostro ospite oggi il suo autore, il Tenente Colonnello FABIO FILOMENI assieme a STEFANO VERNOLE vice presidente del CESEM Centro Studi Eurasia Mediterraneo.
Conduce CARLO SAVEGNAGO
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🛢🇷🇺🇸🇦 Russia e Arabia Saudita vincono la scommessa sui tagli alla produzione di petrolio.
Il Brent punta verso i 100 dollari al barile. Così la Russia può continuare a finanziare la guerra in Ucraina e l’Arabia Saudita proseguire i suoi mega progetti di sviluppo.
Negli ultimi mesi, Arabia Saudita e Russia hanno incassato miliardi di dollari in più di entrate petrolifere, nonostante abbiano pompato meno barili, dopo che i rispettivi tagli alla produzione hanno fatto impennare i prezzi del greggio.
Negli ultimi mesi, Arabia Saudita e Russia hanno incassato miliardi di dollari in più di entrate petrolifere, nonostante abbiano pompato meno barili, dopo che i rispettivi tagli alla produzione hanno fatto impennare i prezzi del greggio. I tagli sono stati una strategia rischiosa, sia dal punto di vista finanziario che politico. A ogni modo, sembra che tale strategia stia dando i suoi frutti per i due membri più importanti dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati guidati dalla Russia, o Opec+. Secondo i calcoli della società di consulenza Energy Aspects, l’aumento dei prezzi sta più che compensando la riduzione dei volumi di vendita.
https://www.milanofinanza.it/news/russia-e-arabia-saudita-vincono-la-scommessa-sui-tagli-alla-produzione-di-petrolio-202309282000482495
Il Brent punta verso i 100 dollari al barile. Così la Russia può continuare a finanziare la guerra in Ucraina e l’Arabia Saudita proseguire i suoi mega progetti di sviluppo.
Negli ultimi mesi, Arabia Saudita e Russia hanno incassato miliardi di dollari in più di entrate petrolifere, nonostante abbiano pompato meno barili, dopo che i rispettivi tagli alla produzione hanno fatto impennare i prezzi del greggio.
Negli ultimi mesi, Arabia Saudita e Russia hanno incassato miliardi di dollari in più di entrate petrolifere, nonostante abbiano pompato meno barili, dopo che i rispettivi tagli alla produzione hanno fatto impennare i prezzi del greggio. I tagli sono stati una strategia rischiosa, sia dal punto di vista finanziario che politico. A ogni modo, sembra che tale strategia stia dando i suoi frutti per i due membri più importanti dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati guidati dalla Russia, o Opec+. Secondo i calcoli della società di consulenza Energy Aspects, l’aumento dei prezzi sta più che compensando la riduzione dei volumi di vendita.
https://www.milanofinanza.it/news/russia-e-arabia-saudita-vincono-la-scommessa-sui-tagli-alla-produzione-di-petrolio-202309282000482495
MF Milano Finanza
Russia e Arabia Saudita vincono la scommessa sui tagli alla produzione di petrolio - MilanoFinanza News
Il Brent punta verso i 100 dollari al barile. Così la Russia può continuare a finanziare la guerra in Ucraina e l’Arabia Saudita proseguire i suoi mega progetti di sviluppo
🇬🇧🇺🇸 Donald Trump ha fatto causa all'ex agente dell'MI6 Christopher Steele per il suo famigerato "dossier sporco" che sosteneva che la Russia avesse materiale compromettente sull'ex presidente degli Stati Uniti.
Mail Online
Donald Trump is SUING ex-MI6 agent Christopher Steele over his infamous 'dirty dossier' which claimed that Russia had compromising…
The former US president is bringing a data protection claim against Orbis Business Intelligence and its founder Christopher Steele, who previously ran the Secret Intelligence Service's Russia desk.
Forwarded from Operazione Verità News 📰🗞 (Fabio 🍂)
🔴🇷🇺 The Telegraph: "L'economia russa crescerà poiché l'aumento dei prezzi del petrolio prevarrà sulle sanzioni".
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🇺🇦 🇷🇺 DUE MILITARI UCRAINI SPARANO A UN LORO COMPAGNO PER POTERSI ARRENDERE.
Due militari ucraini hanno sparato a un collega, per arrendersi sul territorio della Repubblica popolare di Lugansk. Ne ha parlato l'esperto militare Andrei Marochko. Tutto è accaduto nell'area dell'insediamento di Novoselovskoye, dove l'esercito russo ha inflitto al nemico una sconfitta a fuoco, a seguito della quale la maggior parte dei militanti è stata distrutta.
Due militari ucraini hanno sparato a un collega, per arrendersi sul territorio della Repubblica popolare di Lugansk. Ne ha parlato l'esperto militare Andrei Marochko. Tutto è accaduto nell'area dell'insediamento di Novoselovskoye, dove l'esercito russo ha inflitto al nemico una sconfitta a fuoco, a seguito della quale la maggior parte dei militanti è stata distrutta.
🇺🇸🇺🇦 I deputati statunitensi hanno approvato la fornitura di aiuti a Kiev per un importo di 300 milioni di dollari, precedentemente esclusi dal progetto di bilancio della difesa del paese e stanziati in un disegno di legge separato.
311 deputati hanno votato a favore della fornitura di fondi all'Ucraina, mentre 117 hanno votato contro.
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311 deputati hanno votato a favore della fornitura di fondi all'Ucraina, mentre 117 hanno votato contro.
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Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Grandolodymyr Puffensky)
‼️🇺🇸🌊🏙Nel mentre New York dichiara lo stato di emergenza a causa delle inondazioni e dei disservizi idrici in città.
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🇷🇺Inoltre la Russia prepara da giorni esercitazioni a livello nazionale con scenari di guerra nucleare e convenzionale.
Newsweek
Russia prepares nationwide drills with nuclear war scenario
Russia said shortly after the outbreak of all-out war in Ukraine that the risks of nuclear conflict were "considerable."
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Grandolodymyr Puffensky)
🤯🔴🇺🇸🇪🇺🇬🇧🔥❌🇷🇸Code17 ha annunciato l'altro giorno che la NATO starebbe pianificando un'occupazione temporanea della Serbia,notando le evoluzioni degli ultimi mesi.
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Secondo questa mappa,la Serbia sarebbe divisa in quattro zone che sarebbero controllate dalle truppe di "occupazione" dei seguenti paesi:
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ZONA 1 (Vojvodina):
1. Belgio
2. Germania
3. Paesi Bassi
4. La Repubblica Ceca
5. Croazia
6. Slovenia
-
ZONA 2 (Serbia occidentale e Oblast di Raška):
1. Stati Uniti d'America
2. Spagna
3. Albania
4. Norvegia
5. Francia
6. Danimarca
-
ZONA 3 (Serbia Orientale):
1. Gran Bretagna
2. Lussemburgo
3. Canada
4. Polonia
5. Romania
6. Finlandia
-
ZONA 4 (Serbia sud-orientale e meridionale):
1. Italia
2. Grecia
3. Turchia
4. Bulgaria
-
La zona centrale di Belgrado verrebbe probabilmente occupata dalle forze congiunte della NATO con la collaborazione dei traditori interni provenienti principalmente dalle file dei compagni serbi filo-NATO.
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Secondo questa mappa,la Serbia sarebbe divisa in quattro zone che sarebbero controllate dalle truppe di "occupazione" dei seguenti paesi:
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ZONA 1 (Vojvodina):
1. Belgio
2. Germania
3. Paesi Bassi
4. La Repubblica Ceca
5. Croazia
6. Slovenia
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ZONA 2 (Serbia occidentale e Oblast di Raška):
1. Stati Uniti d'America
2. Spagna
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4. Norvegia
5. Francia
6. Danimarca
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ZONA 3 (Serbia Orientale):
1. Gran Bretagna
2. Lussemburgo
3. Canada
4. Polonia
5. Romania
6. Finlandia
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ZONA 4 (Serbia sud-orientale e meridionale):
1. Italia
2. Grecia
3. Turchia
4. Bulgaria
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🇷🇺 Vladimir Putin: "L'America Latina, con un enorme potenziale economico, persegue una politica indipendente e giocherà un ruolo di primo piano nella politica mondiale"
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🇺🇸 La Siria chiede agli USA 115 miliardi di dollari per il petrolio rubato
💵La Siria stima il danno economico causato dai furti di petrolio degli Stati Uniti negli ultimi anni in 115 miliardi di dollari. "Il nostro governo chiede un risarcimento agli Stati Uniti per le risorse petrolifere e il grano rubati" ha detto il rappresentante permanente della repubblica siriana presso l'ONU, Bassam Sabbagh
💵La Siria stima il danno economico causato dai furti di petrolio degli Stati Uniti negli ultimi anni in 115 miliardi di dollari. "Il nostro governo chiede un risarcimento agli Stati Uniti per le risorse petrolifere e il grano rubati" ha detto il rappresentante permanente della repubblica siriana presso l'ONU, Bassam Sabbagh