Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇲🇩🇺🇸 Sono apparse online le prime immagini dell'esercitazione NATO Rapid Trident in Moldavia.

Le attrezzature militari sono state avvistate nella campagna tra le città di Hînceşti e Cimişlia.

Il distretto di Hînceşti confina con la Romania, mentre quello di Cimişlia con l'Ucraina e la Gagauzia.

🔻 I cittadini moldavi non sono molto contenti : un uomo ha trovato un gruppo di militari moldavi e americani vicino al suo terreno. Nel video si possono vedere i distintivi con la bandiera statunitense e si può sentire la pronuncia americana.

Un residente locale con un bambino in braccio ha chiesto da dove venissero i soldati e cosa ci facessero qui. Dopo aver risposto "dall'America", ha chiesto esplicitamente di tornare nel loro Paese.

E uno degli americani ha borbottato che erano qui per "aiutare" gli abitanti della Moldavia. Ma il cittadino non era soddisfatto nemmeno di questo: ha detto che "qui non ci sono soldati russi" e che "qui siete voi che state facendo la guerra", "Go home in America" continuava uomo.

📌 Le esercitazioni militari Rapid Trident della NATO, guidate dagli Stati Uniti e con la partecipazione della Romania, si svolgono in Moldavia dal 10 al 22 settembre. Secondo i rapporti ufficiali, vi partecipano circa 500 militari.

Dopo l'inizio dell'esercitazione, il vicesegretario generale della NATO Mircea Geoană ha visitato Chişinău per discutere del riarmo del Paese secondo gli standard dell'Alleanza.

‼️Tuttavia, i sondaggi dimostrano che la maggior parte dei moldavi ha un atteggiamento negativo nei confronti dell'adesione alla NATO. I cittadini sono allarmati dalle frequenti esercitazioni militari e dalla prospettiva che il Paese venga trascinato in un conflitto aperto. Forse, il video con lo scambio di parole tra un moldavo e un militare americano ne è un'altra conferma.

Fonte

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Forwarded from Inimicizie
Lasciate da sole dall'Armenia e dai possibili alleati internazionali, le Forze di Difesa dell'Artsakh hanno accettato il loro completo smantellamento e disarmo, dopo aver tentato di resistere per poco più di 24h.
Il Nagorno-Karabakh ora non avrà più un suo esercito e sarà controllato completamente da Baku, che deciderà se e come - dopo dei colloqui, più che altro di facciata, che si terranno domani con i rappresentanti politici armeni - garantire autonomia alla regione. Mosca ha mediato la resa e i suoi peacekeeper coordineranno le operazioni di disarmo, al momento migliaia di civili si trovano nelle basi militari del contingente russo in Karabakh.

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Nella storia recente, gli Spagnoli sono ricordati da un lato per la loro superbia e arroganza persino autodistruttiva e, per l’altro, per un coraggio e una durezza in battaglia al di là di ogni limite conosciuto. Gli Inglesi per lo spirito d’avventura quasi delirante, unito ad una perseveranza e disciplina senza eguali, che compensano alla grande i vizi dell’universale disprezzo per chiunque non sia un isolano e il bieco utilitarismo di ogni loro proposito. I Francesi sono rimproverati per la boria del loro fare e la vanità dei loro desideri, ma sono esaltati dall’idealismo della loro volontà al punto di voler perdere battaglie già vinte pur di poterle combattere comme il faut. I Tedeschi sono temuti e tenuti lontano per la brutalità dei loro metodi e la protervia di chi l’intruppa, ma sono rispettati per il loro spirito di sacrificio e per il loro senso del dovere. E gli Italiani…. ? (Alfredo Morosetti, via facebook)
Forwarded from Giubbe Rosse
UN PASSO DOPO L'ALTRO, IL CONFRONTO DIRETTO SI AVVICINA
Come è ormai evidente agli osservatori più attenti, parallelamente alla guerra in corso in Ucraina, se ne sta svolgendo un'altra negli Stati Uniti; una guerra che vede contrapposti il fronte di quanti vorrebbero sganciarsi dal disastro ucraino e quanti vorrebbero invece non mollare la presa, e che ha la sua linea di contatto nei media statunitensi. Sui quali, ormai da tempo, e diversamente da quanto accede qui da noi, cominciano anche a trapelare informazioni più attendibili sul conflitto in corso.
Interessante in tal senso un articolo apparso su Foreign Affairs, relativamente alle ultime forniture di armi che gli USA si apprestano ad inviare a Kiev. Fondamentalmente, i temi trattati sono due: i carri armati Abrams M1A1, di cui Washington sta per fornirne un battaglione (31 carri), ed i missili a lunga gittata ATACMS, su cui invece non c'è ancora certezza.
Per quanto riguarda gli Abrams, stiamo parlando di carri nella prima versione prodotta per le forze armate americane, ed entrata in servizio nel 1980 - oltre quarant'anni fa. Peraltro, i carri che saranno inviati (entro l'anno) a Kiev verranno privati di alcuni dispositivi tecnologici più recenti. Si tratta, in buona sostanza, di un carro armato che per le sue caratteristiche (peso, velocità, corazzatura) è poco adatto al terreno di combattimento ucraino, e sicuramente inferiore al britannico Challenger 2 - che alla sua apparizione sul fronte di Rabotino ha già registrato due unità distrutte. Oltretutto, la quantità di carri che saranno trasferiti in Ucraina è praticamente irrilevante, se solo si considera che la Russia schiererà 1500 nuovi carri entro il 2023, tra cui centinaia di nuovi T-90M Breakthrough già consegnati all'esercito russo. A riprova che, come ha detto Mykola Bielieskov, ricercatore presso l'Istituto Nazionale di Studi Strategici di Kiev, citato nell'articolo, "siamo (stati) aiutati solo per non perdere".
Per quanto riguarda invece gli ATACMS, secondo quanto riportato dall'autore, alla fornitura manca solo la decisione finale di Biden. La spiegazione ufficiale di questa esitazione sarebbe la volontà del Presidente USA di evitare di innescare una escalation con la Russia (proprio in questi giorni, il ministro degli esteri Lavrov ha esplicItamente accusato gli USA di essere in guerra de facto con Mosca). Considerato però che già Francia e Gran Bretagna hanno fornito missili equivalenti - Storm Shadow e SCALP - e di certo con il placet americano, questa ipotesi appare francamente debole. Assai più probabile che la decisione sia legata a considerazioni di politica interna. Da un lato, infatti, sono in aumento i parlamentari contrari a mantenere il costoso sostegno all'Ucraina (il costo medio di uno di questi sistemi missilistici è di un milione di dollari...), e dall'altro è possibile che Biden preferisca tenersi una carta da giocare in una fase più avanzata della prossima campagna per le presidenziali.
In ogni caso, finché c'è un ucraino in vita c'è speranza...

(Fonte: Foreign Affairs)

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🇳🇪🇪🇺 Il Primo Ministro della giunta militare nigerina ha incontrato oggi l'inviato degli Affari Esteri UE nella regione

Il primo ministro del Niger, Ali Lamine Zeine, nominato dai militari, ha avuto un colloquio con l'inviato dell'Unione Europea nel Paese, nonostante le relazioni tese.

L’incontro ha permesso di prendere atto della posizione dell'UE: il rilascio immediato e incondizionato del presidente Bazoum e della sua famiglia, il ritorno all'ordine costituzionale e il sostegno alla posizione dell'ECOWAS. Siamo con le pezze al culo ma abbiamo la protervia di chi crede di essere il padrone del mondo.
🇫🇷🇺🇦L'Ucraina e la Francia stanno discutendo la possibilità di trasferire alle forze ucraine caccia Mirage 2000 dell'aeronautica francese.
🇺🇸 TRUMP SUL DISCORSO DI BIDEN ALL' ASSEMBLEA GENERALE DELL' ONU.

“Se avessi parlato così ieri all'ONU, e il mondo intero mi avesse visto, compreso un discorso ORRENDO, sarei stato espulso dalla politica. Costui è IMBARAZZANTE per il nostro Paese”.
“Mai come oggi gli uomini che non temono la morte sono infinitamente superiori anche al più forte potere temporale. Per questo la paura deve essere propagata ininterrottamente. I tiranni vivono costantemente nella tremenda convinzione che a poter uscire dallo stato di paura siano in molti, non solo alcuni individui singoli, il che significherebbe con certezza la loro caduta. Questo è anche il vero motivo del rancore contro ogni dottrina del trascendente. Lì infatti si cela il massimo pericolo: che l’uomo non abbia più paura.”
Ernst Jünger (1895-1998), Oltre la linea
🇻🇪🇷🇺 Le compagnie russe rafforzano la cooperazione con l'industria petrolifera venezuelana.

La compagnia petrolifera statale venezuelana Petróleos de Venezuela (PDVSA) ha riferito sui suoi social media ufficiali dell'interesse delle compagnie russe a cooperare per rafforzare la produzione e la raffinazione del petrolio in Venezuela e in aree strategiche dell'industria petrolifera.

"Le aziende russe sono interessate a rilanciare la cooperazione petrolifera con il Venezuela in aree strategiche come la produzione e la raffinazione del petrolio, l'ammodernamento della rete elettrica e la fornitura di prodotti petrolchimici, tra cui catalizzatori e additivi", ha annunciato la PDVSA martedì 19 settembre, pubblicando una foto dell'incontro tra il presidente della PDVSA Pedro Tellechea e il vice primo ministro russo ed ex ministro del petrolio Alexander Novak, avvenuto a luglio.

https://orinocotribune.com/pdvsa-russian-companies-to-strengthen-cooperation-with-venezuelas-oil-industry/
🇺🇸 JUST IN - Biden annuncerà un "significativo" pacchetto di armi per l'Ucraina durante la visita Zelensky a Washington.

@disclosetv
🇲🇩 SITUAZIONE IN MOLDOVA: ESCALATION MILITARE E TRANSNISTRIA

Esercitazione militare NATO Rapid Trident-2023
Su Internet sono apparse le prime immagini dell'esercitazione NATO in Moldova, Rapid Trident. Equipaggiamento militare, comprese armi di artiglieria, è stato rinvenuto sul campo tra le città di Hincesti (la zona di confine con la Romania) e Chemislia (la zona di confine con l'Ucraina e la Gagauzia).
Ci sono stati alcuni scontri tra militari e residenti locali: il moldavo ha trovato vicino a casa sua un gruppo di soldati moldavi e americani che indossavano strisce con la bandiera americana e riuscivano a sentire la sua tipica pronuncia.
I Moldavi hanno cercato emotivamente di riportare i soldati della NATO negli Stati Uniti e hanno affermato che i Moldavi non avevano bisogno del "loro aiuto" e che erano loro a portare la guerra nella regione.
Dopo l'inizio delle esercitazioni, il deputato ha visitato Chisinau. Il segretario generale della NATO Mircea Geoana ha discusso con alti funzionari dell'armamento dell'esercito moldavo secondo gli standard dell'alleanza e della lotta contro la famigerata disinformazione.
Il leader del Partito socialista, Igor Dodon, ha minacciato proteste di massa se le autorità avessero avviato il processo di adesione alla NATO. A suo avviso, la squadra di Maia Sandu vorrebbe aderire all'alleanza, ma “capiscono che la maggioranza della popolazione non la sostiene”.

https://telegra.ph/Situaci%C3%B3n-en-Moldavia-Escalada-militar-y-Transnistria-09-20
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto Perco Somma)
🟡🇲🇩🇺🇸🇲🇩🇷🇺Cosa sta succedendo in Moldavia?
Situazione per l'8-20 settembre 2023


Il leader del Partito socialista, Igor Dodon, ha minacciato proteste di massa se le autorità avviassero il processo di adesione alla NATO.
Secondo lui, la squadra di Maia Sandu vuole unirsi all’alleanza, ma “capiscono che la maggioranza della popolazione non è d’accordo”.

L'inviato speciale del Dipartimento di Stato americano, James Rubin🇺🇸, visiterà la Moldavia🇲🇩 e la Lettonia🇱🇻 dal 18 al 21 settembre per discutere della lotta alla disinformazione con politici e giornalisti locali.
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Il nuovo capo della missione USAID nel paese, Jeff Bryan, ha visitato la Commissione elettorale centrale della Moldavia per dare istruzioni sullo svolgimento delle elezioni locali il 5 novembre.
La commissione ha ringraziato gli americani per il loro aiuto nel modificare il meccanismo elettorale.

Allo stesso tempo, oppositori ed esperti dubitano dell’integrità delle elezioni, poiché la Commissione elettorale centrale è completamente controllata dalla PAS. In precedenza, la Commissione elettorale centrale aveva approvato una lista elettorale di 3,3 milioni di persone, ovvero mezzo milione in più rispetto al numero degli elettori che vivono effettivamente in Moldavia


https://rybar.ru/obstanovka-v-moldavii-za-13-19-sentyabrya/

@Rybar
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🇨🇳 Potente terremoto in Cina: Secondo varie fonti, Xi Jinping ha fatto arrestare il suo ministro della Difesa Li Shangfu, nonché 200 soldati e generali del suo ambiente. Le ragioni esatte di ciò non sono ancora chiare. Secondo il Der Spiegel il ministro della difesa cinese al momento è da considerare solo "disperso".
🇩🇪 LA GERMANIA HA ESAURITO LA SUA CAPACITÀ DI ACCOGLIERE I RIFUGIATI

Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, in un'intervista al quotidiano italiano Corriere della Sera, ha affermato che la Germania ha esaurito la sua capacità di accogliere i migranti. “Noi stessi ci troviamo in una situazione di emergenza a causa della forte immigrazione dai confini orientali, dalla Siria, Afghanistan eBaltri paesi. Nei primi 6 mesi di quest'anno abbiamo avuto 162mila domande di asilo, un terzo di tutte pervenute all'Ue. Inoltre, ora nel nostro paese ci sono più di 1 milione di rifugiati dall'Ucraina. Ecco perché la Germania, come l’Italia, è al limite delle sue capacità”, ha detto Steinmeier. Ha aggiunto che la Germania, nell'ambito del meccanismo volontario di solidarietà, ha accolto più di mille profughi dall'Italia, più di tutti gli altri stati europei. Ricordiamo che sull'isola mediterranea italiana di Lampedusa si è verificata una crisi migratoria. Negli ultimi giorni sono arrivati ​​via mare più di 8mila migranti provenienti da Paesi africani. Il viceministro degli Esteri polacco Arkadiusz Mularczyk ha accusato la Russia dell'incidente, affermando che si trattava di una distrazione dell'attenzione dall'Ucraina organizzata da Mosca.
Petrolio e Nagorno Karabakh, l’ Azeri Light sopra i 100 dollari al barile

🇦🇿 🛢L’escalation militare nel Nagorno Karabakh ha portato sopra i 100 dollari al barile le quotazioni del petrolio azero Azeri Light. L'Azeri Light viene prodotto al largo dell'Azerbaigian nel Mar Caspio dai due giacimenti di Chirag e Central Azeri
🇱🇻⚡️🇧🇾Le autorità lettoni hanno installato blocchi di cemento e filo spinato all'ingresso del valico di frontiera chiuso di Silene, al confine con la Bielorussia.

Le foto sono state pubblicate dal Servizio di frontiera lettone.
O sono persone strane o si sono dimenticati che la Bielorussia ora è il quartier generale della Wagner

(atodoneck)