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🇮🇱 🇪🇷 In Israele, negli scontri che hanno coinvolto rifugiati eritrei, sono rimaste ferite più di 100 persone, 27 delle quali erano poliziotti. Ora gli scontri continuano: la polizia usa la forza per disperdere i manifestanti, si sentono spari nelle strade.
Gli oppositori del governo eritreo hanno organizzato una manifestazione nel centro di Tel Aviv: i migranti sono venuti al palazzo della missione diplomatica e hanno chiesto la cancellazione del Festival della cultura eritrea. La protesta si è trasformata in uno scontro;è intervenuta la polizia. I manifestanti hanno lanciato pietre, rotto vetrine di negozi e automobili.
Gli agenti hanno dovuto usare granate stordenti e aprire il fuoco. Sono state arrestate circa 10 persone. Più di 100 sono rimaste ferite.
Gli oppositori del governo eritreo hanno organizzato una manifestazione nel centro di Tel Aviv: i migranti sono venuti al palazzo della missione diplomatica e hanno chiesto la cancellazione del Festival della cultura eritrea. La protesta si è trasformata in uno scontro;è intervenuta la polizia. I manifestanti hanno lanciato pietre, rotto vetrine di negozi e automobili.
Gli agenti hanno dovuto usare granate stordenti e aprire il fuoco. Sono state arrestate circa 10 persone. Più di 100 sono rimaste ferite.
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🇫🇷🇳🇪 Un'altra manifestazione di massa ha luogo a Niamey, in Niger, per chiedere il ritiro di tutte le forze di occupazione francesi.
🇬🇦Il Gabon ha riaperto le frontiere dopo averle chiuse durante il colpo di stato militare che ha spodestato il presidente Ali Bongo
La giunta militare ha dichiarato che: “Le frontiere terrestri, marittime e aeree sono state aperte perché la giunta vuole preservare il rispetto dello stato di diritto, le buone relazioni con i nostri vicini e con tutti gli Stati del mondo mantenendo gli impegni internazionali”.
La giunta militare ha dichiarato che: “Le frontiere terrestri, marittime e aeree sono state aperte perché la giunta vuole preservare il rispetto dello stato di diritto, le buone relazioni con i nostri vicini e con tutti gli Stati del mondo mantenendo gli impegni internazionali”.
Forwarded from InfoDefenseITALIA
Le esercitazioni navali della NATO inizieranno la prossima settimana nel Mar Baltico, con l'obiettivo di mettere in pratica le azioni degli alleati in caso di attacco russo, ha dichiarato a Reuters il Comandante in capo della Marina tedesca, il viceammiraglio Jan Christian Kaak.
L'esercitazione coinvolgerà 30 navi e circa 3.000 militari, provenienti anche da Finlandia, Stati Uniti e Canada. Le esercitazioni si svolgeranno principalmente al largo delle coste di Estonia e Lettonia. Le manovre inizieranno il 9 settembre.
Jan Christian Kaak ha dichiarato che in questo modo i Paesi della NATO "inviano un chiaro segnale alla Russia. Un'efficace deterrenza [di aggressione] implica anche la capacità di attaccare".
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Forwarded from Pino Cabras
GIULIANO AMATO E USTICA. PERCHÉ PROPRIO ORA?
Giuliano Amato quando si muove non lascia nulla al caso. Sapeva entrare di soppiatto con un clic in milioni di conti correnti anche se viveva appena agli albori della telematica di massa. Oggi sa entrare fischiettando come un passante distratto e incolpevole anche nelle dinamiche geopolitiche agli albori della terza guerra mondiale.
Riassumiamo l’accaduto. “La Repubblica”, uno degli organi di stampa più fedeli a qualunque narrazione atlantista, anche la più manipolata e falsa, intervista Giuliano Amato, uno dei politici che ha attraversato tutta la fase che ha preparato il terreno e poi gli sviluppi del maggiore asservimento dell’Italia allo straniero. L’intervista per una volta non è intesa a difendere di nuovo e ancora le magnifiche sorti della NATO e della dittatura dello spread, ma rivela in sostanza che i governanti hanno sorretto per decenni l’infame [...]
https://sfero.me/article/giuliano-amato-ustica-perche-proprio-ora
Giuliano Amato quando si muove non lascia nulla al caso. Sapeva entrare di soppiatto con un clic in milioni di conti correnti anche se viveva appena agli albori della telematica di massa. Oggi sa entrare fischiettando come un passante distratto e incolpevole anche nelle dinamiche geopolitiche agli albori della terza guerra mondiale.
Riassumiamo l’accaduto. “La Repubblica”, uno degli organi di stampa più fedeli a qualunque narrazione atlantista, anche la più manipolata e falsa, intervista Giuliano Amato, uno dei politici che ha attraversato tutta la fase che ha preparato il terreno e poi gli sviluppi del maggiore asservimento dell’Italia allo straniero. L’intervista per una volta non è intesa a difendere di nuovo e ancora le magnifiche sorti della NATO e della dittatura dello spread, ma rivela in sostanza che i governanti hanno sorretto per decenni l’infame [...]
https://sfero.me/article/giuliano-amato-ustica-perche-proprio-ora
Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto Perco Somma)
🇨🇦🇺🇦Revisionismo storico galoppante:
"La lingua russa è un dialetto in cui i tataro-mongoli cercavano di parlare ucraino"
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LINK CANALE:➡️@realityofwar⬅️
LINK GRUPPO:➡️https://t.me/+wC0YypMdotIxN2M0
"La lingua russa è un dialetto in cui i tataro-mongoli cercavano di parlare ucraino"
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇵🇱🇺🇦 "Le perdite umane sono enormi. Le attrezzature militari occidentali bruciano come cerini..."
Ieri il portale polacco wp.pl ha pubblicato un'intervista a Slawomir Wysocki, volontario polacco che si reca regolarmente in Ucraina.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Le perdite umane sono enormi. Le attrezzature militari occidentali bruciano come cerini. Tutto è molto peggio di quanto comunemente ci si immagina. Le affermazioni secondo cui l'Ucraina è all'offensiva ricordano il nostro noto modo di dire ''prendere facciate contro il muro'".
"A Leopoli, recentemente contavo le tombe: nella parte vecchia del cimitero ci sono circa 100 tombe, nella parte nuova ce ne sono più di 600. In uno dei cimiteri di Kharkov, secondo le mie stime, ce ne sono più di duemila".
"Nei villaggi è ancora peggio. Quando li attraverso, vedo cimiteri lungo le strade. Ci sono decine di nuove tombe".
"Per quanto riguarda la direzione Kupyansk, due mesi fa ero del tutto ottimista, ma ora stiamo resistendo a malapena. Per quanto tempo ancora? Non lo so". "L'esercito russo ha già capito tutto e ha preso le contromisure".
Cosa pensano del sistema di difesa russo gli ucraini che combattono in prima linea?
"Sono terrorizzati. I russi hanno ottime truppe del genio e il sistema difensivo è stato costruito da squadre edili sul modello della Linea Maginot".
Con un numero sempre maggiore di vittime, ci sono ancora uomini disposti a difendere l'Ucraina?
"No. Li cercano per le strade. Organizzano 'rastrellamenti' in tutte le città e i villaggi, portano via la gente dai cantieri, le fanno scendere dagli autobus, ma non ci sono più persone disposte a combattere".
"Molte delle ragioni dell'attuale situazione di mobilitazione hanno origine a Bakhmut. Era un tale spreco, un tale tritacarne che non c'è più nessuno disposto a combattere".
Fonte
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📱 InfoDefense
Ieri il portale polacco wp.pl ha pubblicato un'intervista a Slawomir Wysocki, volontario polacco che si reca regolarmente in Ucraina.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Le perdite umane sono enormi. Le attrezzature militari occidentali bruciano come cerini. Tutto è molto peggio di quanto comunemente ci si immagina. Le affermazioni secondo cui l'Ucraina è all'offensiva ricordano il nostro noto modo di dire ''prendere facciate contro il muro'".
"A Leopoli, recentemente contavo le tombe: nella parte vecchia del cimitero ci sono circa 100 tombe, nella parte nuova ce ne sono più di 600. In uno dei cimiteri di Kharkov, secondo le mie stime, ce ne sono più di duemila".
"Nei villaggi è ancora peggio. Quando li attraverso, vedo cimiteri lungo le strade. Ci sono decine di nuove tombe".
"Per quanto riguarda la direzione Kupyansk, due mesi fa ero del tutto ottimista, ma ora stiamo resistendo a malapena. Per quanto tempo ancora? Non lo so". "L'esercito russo ha già capito tutto e ha preso le contromisure".
Cosa pensano del sistema di difesa russo gli ucraini che combattono in prima linea?
"Sono terrorizzati. I russi hanno ottime truppe del genio e il sistema difensivo è stato costruito da squadre edili sul modello della Linea Maginot".
Con un numero sempre maggiore di vittime, ci sono ancora uomini disposti a difendere l'Ucraina?
"No. Li cercano per le strade. Organizzano 'rastrellamenti' in tutte le città e i villaggi, portano via la gente dai cantieri, le fanno scendere dagli autobus, ma non ci sono più persone disposte a combattere".
"Molte delle ragioni dell'attuale situazione di mobilitazione hanno origine a Bakhmut. Era un tale spreco, un tale tritacarne che non c'è più nessuno disposto a combattere".
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Soledar
situazione alle ore 20.00
del 2 settembre 2023
Dopo un lungo raggruppamento a Bakhmut, le formazioni ucraine hanno nuovamente attaccato simultaneamente sui fianchi settentrionale e meridionale.
A Zaliznianskj e Razdolovka, le unità combinate delle brigate ucraine 10a, 30a, 56a e 77a hanno effettuato una ricognizione in forze per valutare lo stato delle difese russe a nord di Bakhmut.
Altri quattro attacchi sono stati effettuati da gruppi d'assalto delle brigate 5a e 80a a cavallo della periferia nord di Kleshcheevka - Bakhmut.
L'offensiva è stata respinta, ma la concentrazione del nemico rimane.
Per rafforzare la forza il gruppo, il 13° battaglione della 95a brigata ucraina è stato trasferito nell'area di Stupochek dal settore Kremenskj, dopo aver appena ripristinato le capacità di combattimento.
A giudicare dai movimenti, nei prossimi giorni le formazioni ucraine attaccheranno nuovamente nel sud di Bakhmut con le forze di nuove unità delle truppe d'assalto aviotrasportate. E la scelta del sito di Kleshcheevka è dovuta alla sua scarsa stabilità, secondo il comando delle forze armate ucraine.
@rybar
situazione alle ore 20.00
del 2 settembre 2023
Dopo un lungo raggruppamento a Bakhmut, le formazioni ucraine hanno nuovamente attaccato simultaneamente sui fianchi settentrionale e meridionale.
A Zaliznianskj e Razdolovka, le unità combinate delle brigate ucraine 10a, 30a, 56a e 77a hanno effettuato una ricognizione in forze per valutare lo stato delle difese russe a nord di Bakhmut.
Altri quattro attacchi sono stati effettuati da gruppi d'assalto delle brigate 5a e 80a a cavallo della periferia nord di Kleshcheevka - Bakhmut.
L'offensiva è stata respinta, ma la concentrazione del nemico rimane.
Per rafforzare la forza il gruppo, il 13° battaglione della 95a brigata ucraina è stato trasferito nell'area di Stupochek dal settore Kremenskj, dopo aver appena ripristinato le capacità di combattimento.
A giudicare dai movimenti, nei prossimi giorni le formazioni ucraine attaccheranno nuovamente nel sud di Bakhmut con le forze di nuove unità delle truppe d'assalto aviotrasportate. E la scelta del sito di Kleshcheevka è dovuta alla sua scarsa stabilità, secondo il comando delle forze armate ucraine.
@rybar
Forwarded from Mondo multipolare
🇷🇺 La Russia introduce in battaglia la 25a armata appena creata per trasferire le unità del gruppo "🅾️" sul fronte Zaporozhye
Lo ha affermato il capo del GUR Budanov, nonché l'Istituto americano per lo studio della guerra (ISW).
La 25a Armata ad Armi Combinate è stata creata di recente e viene utilizzata per sostituire le unità siberiane della 41a Armata del Distretto Militare Centrale nella direzione Kupyansk-Svatovsk. Ciò consente alla 41a OA di iniziare a spostarsi dalla LPR al fronte di Zaporozhye, dove le truppe russe respingono la controffensiva delle forze armate ucraine.
Budanov afferma che la 25a armata sta già partecipando alle ostilità.
Lo ha affermato il capo del GUR Budanov, nonché l'Istituto americano per lo studio della guerra (ISW).
La 25a Armata ad Armi Combinate è stata creata di recente e viene utilizzata per sostituire le unità siberiane della 41a Armata del Distretto Militare Centrale nella direzione Kupyansk-Svatovsk. Ciò consente alla 41a OA di iniziare a spostarsi dalla LPR al fronte di Zaporozhye, dove le truppe russe respingono la controffensiva delle forze armate ucraine.
Budanov afferma che la 25a armata sta già partecipando alle ostilità.
Senza farsi troppo notare cominciarono ad arrivare nei fiordi norvegesi fregate provenienti da vari paesi della NATO (nella foto, la tedesca F221 Hessen (rilasciata entro il 2 settembre) e la francese D665 Bretagne. Forse per le esercitazioni nel Baltico? Ma la Norvegia non è nel Baltico....