🇷🇺 🇮🇷 I media russi hanno riferito dell'arrivo di un Antonov-124 russo della 224a divisione di trasporto aereo del Ministero della Difesa russo all'aeroporto di Mehrabad in Iran.
Cosa trasporti l'aereo russo non è dato sapere.
Cosa trasporti l'aereo russo non è dato sapere.
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Inizialmente Zelensky aveva affermato che l'aeroporto russo di Pskov, a circa 700 km dal confine ucraino, era stato colpito da droni lanciati dall'Ucraina, versione subito messa in dubbio da chiunque conosca sia quei droni che la contraerea russa. Poi e' arrivata una seconda versione, questa volta per bocca di Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina, il quale sostiene che i droni che hanno danneggiato 4 aerei da trasporto russi a Pskov sarebbero invece partiti dall'interno della Russia. Non ha specificato se l'attacco sarebbe stato opera di gruppi di sabotaggio ucraini o russi legati all'intelligence ucraina. Due versioni che si contraddicono a vicenda. E quale ruolo avrebbe svolto la NATO? Ricordo che Pskov si trova vicino al confine di due paesi membri della NATO, Estonia e Lettonia. Sembra comunque che ci siano divergenze tra gli ucraini e i loro burattinai sull'opportunita' o meno di lanciare droni contro obiettivi interni alla Russia, visto che l'unico risultato che ottengono questi attacchi e' quello di consolidare il potere dell'esecutivo e il consenso popolare nei confronti dell'operazione militare speciale: la societa' russa quando si sente minacciata si stringe intorno al suo presidente. Inoltre, non e' un caso che sia aumentato il numero di chi fa domanda per servire nelle forze armate, e molti dei nuovi volontari provengono proprio dalla regione di Mosca: la crescita e' avvenuta subito dopo i primi attacchi di droni sulla capitale russa. Chi intende perseguire la strategia di portare la guerra in casa dei russi ha fatto male i conti. @LauraRuHK
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📄 Il caccia di quinta generazione Sukhoi Su-57 colpisce obiettivi a una distanza di 120 km durante l'attuale conflitto in Ucraina e nel prossimo futuro si prevede l'impiego di missili aerei che saranno in grado di colpire obiettivi a una distanza fino a 300 km; lo ha riferito una fonte del complesso militare-industriale alla TASS.
"Nell'Operazione Militare Speciale il Su-57 risolve problemi con alta efficienza, colpisce efficacemente bersagli con la sua caratteristica distintiva che è la bassa visibilità. Oggi il caccia opera a una distanza di 120 km, nel prossimo futuro sarà dotato di missili per obiettivi aerei ad alta velocità impiegabili a una distanza massima di 300 km" - ha detto la fonte dell'agenzia.
"Nell'Operazione Militare Speciale il Su-57 risolve problemi con alta efficienza, colpisce efficacemente bersagli con la sua caratteristica distintiva che è la bassa visibilità. Oggi il caccia opera a una distanza di 120 km, nel prossimo futuro sarà dotato di missili per obiettivi aerei ad alta velocità impiegabili a una distanza massima di 300 km" - ha detto la fonte dell'agenzia.
Arriva la squadra navale russa capeggiata dall'incrociatore Marshal Ustinov e del cacciatorpediniere della Udaloy-clas, Severomorsk e la portaerei USA va nel santuario adriatico https://www.friulioggi.it/friuli-venezia-giulia/fvg-arriva-portaerei-piu-grande-mondo-uss-gerald-ford-30-agosto-2023/
Friuli Oggi - Il quotidiano del Friuli | Notizie dal Friuli
In Friuli Venezia Giulia arriva la portaerei più grande del mondo, la Uss Gerald Ford
Il 17 settembre arriverà in Fvg la portaerei più grande del mondo: la Uss Gerald Ford, con un equipaggio di 5mila persone.
Finalmente! La Russia testa con successo il suo nuovo sistema antimissile S-550
https://youtube.com/watch?v=695v1e5DftM&si=Ja_Neqe6_atkouET
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YouTube
finally! Russia Successfully Tests Its New S-550 Missile
The S-550 is a mobile system that can be deployed quickly and easily. This makes it difficult for enemies to target and destroy.
a note to you!...Be careful in choosing news: double-check the news for truth from all sources, don't trust only one media. This…
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Il prossimo dispiegamento militare dell'UE in Africa occidentale
🇪🇺 L'UE ha in programma un nuovo dispiegamento militare in quattro Stati costieri dell'Africa occidentale. Questo per evitare la perdita della presenza militare nel Sahel dopo il ritiro, forse inevitabile, dal Niger
BERLINO/BRUXELLES/ABIDJAN (Comunicato proprio) - L'UE sta pianificando un nuovo dispiegamento militare in Africa occidentale. Come riferito prima della riunione dei ministri degli Esteri dell'UE a Toledo ieri (giovedì), è previsto il dispiegamento di soldati e agenti di polizia europei nelle regioni settentrionali di un totale di quattro Stati sul Golfo di Guinea (Costa d'Avorio, Ghana, Togo, Benin). Le insurrezioni jihadiste contro cui gli Stati dell'UE in Mali, Burkina Faso e Niger combattono da un decennio minacciano di estendersi a queste regioni - senza alcun successo. Il dispiegamento mira principalmente a garantire una presenza militare dell'UE nel Sahel centrale nel caso in cui la Francia e l'UE dovessero ritirarsi dal Niger. Questa richiesta è sostenuta da forti forze della popolazione nigeriana, che intende manifestare a partire da domenica prossima non lontano dalla base francese di Niamey.
https://www.german-foreign-policy.com/news/detail/9333
🇪🇺 L'UE ha in programma un nuovo dispiegamento militare in quattro Stati costieri dell'Africa occidentale. Questo per evitare la perdita della presenza militare nel Sahel dopo il ritiro, forse inevitabile, dal Niger
BERLINO/BRUXELLES/ABIDJAN (Comunicato proprio) - L'UE sta pianificando un nuovo dispiegamento militare in Africa occidentale. Come riferito prima della riunione dei ministri degli Esteri dell'UE a Toledo ieri (giovedì), è previsto il dispiegamento di soldati e agenti di polizia europei nelle regioni settentrionali di un totale di quattro Stati sul Golfo di Guinea (Costa d'Avorio, Ghana, Togo, Benin). Le insurrezioni jihadiste contro cui gli Stati dell'UE in Mali, Burkina Faso e Niger combattono da un decennio minacciano di estendersi a queste regioni - senza alcun successo. Il dispiegamento mira principalmente a garantire una presenza militare dell'UE nel Sahel centrale nel caso in cui la Francia e l'UE dovessero ritirarsi dal Niger. Questa richiesta è sostenuta da forti forze della popolazione nigeriana, che intende manifestare a partire da domenica prossima non lontano dalla base francese di Niamey.
https://www.german-foreign-policy.com/news/detail/9333
German-Foreign-Policy
Der nächste EU-Militäreinsatz in Westafrika
(Eigener Bericht) – Die EU plant einen neuen Militäreinsatz in Westafrika. Wie vor dem Treffen der EU-Außenminister am gestrigen Donnerstag in Toledo berichtet wurde, ist die Entsendung von Soldaten und Polizisten aus Europa in die nördlichen Regionen von…
Puntata di Confini Com & Con con Gabriele Carta, Stefano Orsi e Giuseppe Masala https://youtu.be/cKuulPA-wQ0?feature=shared
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Radio Ascolto Live è una piccola web radio attiva sin dal 2011 ed ormai pur non avendo un sito per lo streaming vero e proprio ha diversi canali di diffusione ( YouTube, telegram, rumble, facebook) . Essa è nata con l'intento di dare voce agli artisti locali ( sardi) che di solito non trovano espressione nel mainstream, attraverso interviste e rubriche di approfondimento. Si è occupato anche di arte, cinema e cultura nonché di tematiche di attualità e di " confine" . Dal 2020, ha deciso di schierarsi dalla parte della libera informazione ed ora dedichiamo la maggior parte del tempo a realizzare programmi dedicati ad essa. Iscrivetevi al canale youtube, e magari lasciate anche qualche like dopo che avete ascoltato. https://www.youtube.com/@Radioascoltolive/featured
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🇮🇱 🇪🇷 In Israele, negli scontri che hanno coinvolto rifugiati eritrei, sono rimaste ferite più di 100 persone, 27 delle quali erano poliziotti. Ora gli scontri continuano: la polizia usa la forza per disperdere i manifestanti, si sentono spari nelle strade.
Gli oppositori del governo eritreo hanno organizzato una manifestazione nel centro di Tel Aviv: i migranti sono venuti al palazzo della missione diplomatica e hanno chiesto la cancellazione del Festival della cultura eritrea. La protesta si è trasformata in uno scontro;è intervenuta la polizia. I manifestanti hanno lanciato pietre, rotto vetrine di negozi e automobili.
Gli agenti hanno dovuto usare granate stordenti e aprire il fuoco. Sono state arrestate circa 10 persone. Più di 100 sono rimaste ferite.
Gli oppositori del governo eritreo hanno organizzato una manifestazione nel centro di Tel Aviv: i migranti sono venuti al palazzo della missione diplomatica e hanno chiesto la cancellazione del Festival della cultura eritrea. La protesta si è trasformata in uno scontro;è intervenuta la polizia. I manifestanti hanno lanciato pietre, rotto vetrine di negozi e automobili.
Gli agenti hanno dovuto usare granate stordenti e aprire il fuoco. Sono state arrestate circa 10 persone. Più di 100 sono rimaste ferite.
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🇫🇷🇳🇪 Un'altra manifestazione di massa ha luogo a Niamey, in Niger, per chiedere il ritiro di tutte le forze di occupazione francesi.
🇬🇦Il Gabon ha riaperto le frontiere dopo averle chiuse durante il colpo di stato militare che ha spodestato il presidente Ali Bongo
La giunta militare ha dichiarato che: “Le frontiere terrestri, marittime e aeree sono state aperte perché la giunta vuole preservare il rispetto dello stato di diritto, le buone relazioni con i nostri vicini e con tutti gli Stati del mondo mantenendo gli impegni internazionali”.
La giunta militare ha dichiarato che: “Le frontiere terrestri, marittime e aeree sono state aperte perché la giunta vuole preservare il rispetto dello stato di diritto, le buone relazioni con i nostri vicini e con tutti gli Stati del mondo mantenendo gli impegni internazionali”.