🇸🇦 🇺🇳L'ARAMCO dell'Arabia Saudita è indagata dalle Nazioni Unite per possibili violazioni dei diritti umani legate al cambiamento climatico indotto dai combustibili fossili. Che strano, l'Arabia entra nel BRICS e produrre petrolio diventa "violazione dei diritti umani".
<<Della verità bisogna mostrare solo un angoletto, proprio quanto basta per stuzzicarli. Loro se ne inventeranno sempre piú di noialtri, e a se stessi, naturalmente, crederanno piú che a noi, e certo non c’è di meglio, non c’è di meglio! Date, anche cosí è magnifico; date, date!>>
Fëdor Dostoevskij, I demoni
Immagine: Alex Colville, Pacific (1967)
Fëdor Dostoevskij, I demoni
Immagine: Alex Colville, Pacific (1967)
Forwarded from Cris Cersei Channel
😱FRASI CHOC
Altri esempi:
"Le foglie sono verdi in estate"
"Due più due fa quattro"
"Il cielo è blu"
Per fortuna poi Santana è corso subito a scusarsi per la sua frase choc, non sia mai a quasi 80 anni dovesse pregiudicargli la carriera di rockstar.🤦♀️
🗡by @criscersei
Altri esempi:
"Le foglie sono verdi in estate"
"Due più due fa quattro"
"Il cielo è blu"
Per fortuna poi Santana è corso subito a scusarsi per la sua frase choc, non sia mai a quasi 80 anni dovesse pregiudicargli la carriera di rockstar.🤦♀️
🗡by @criscersei
Forwarded from Pino Cabras
1) - OPPENHEIMER – UN FILM PER UN RISVEGLIO
Finalmente una pellicola che percorre un’epopea emozionante in un tempo in cui le epopee sono state banalizzate e stra-digerite da canoni narrativi stereotipati.
Il film ‘Oppenheimer’ di Christoper Nolan rompe finalmente uno schema produttivo dell’hollywoodismo così come lo vediamo e subiamo da alcuni decenni: questo film è davvero qualcosa di radicalmente diverso da tanti film fatti con cliché prevedibili fino al singolo fotogramma, con trame prive di qualsiasi rischio artistico, psicologie nemmeno abbozzate, intrusioni abnormi e sempre uguali degli effetti speciali con grafica digitale, la sensazione sempre più soffocante di una quota di propaganda che segna il matrimonio d’interesse fra l’intelligence USA e tutto il sistema del soft power americano, la fuga dal reale, la mancata rappresentazione di intere condizioni sociali, una profonda adulterazione dei fatti storici, un’identificazione del “villain” con un nemico corrente da disumanizzare. Oppenheimer rompe lo schema e vince al botteghino e nelle coscienze.
Il film assorbe certo tutte le contraddizioni ideologiche e le giustificazioni ambigue del mondo che ha aperto la porta all’era nucleare, ma questo avviene aderendo con accuratezza al clima storico della prima metà del XX secolo, e soprattutto raccontando una storia con tutti i migliori attrezzi del buon cinema: trama avvincente, un cast stellare che recita in modo impeccabile, scenografie credibili che non devono scimmiottare o sovra-rappresentare un’epoca, ma consentire un’identificazione verosimile dello sguardo dello spettatore. Nell’era di TikTok, delle mani che fanno lo scroll impaziente delle immagini, dell’attenzione disabituata al tempo lungo di ciò che ci può avvincere, Nolan riesce nel miracolo di inchiodarci tanto per i 180 minuti sulla poltrona quanto nel dopo-film, con la sana e inquieta sorpresa di essere usciti dalle storiuzze di cartone.
Credo che il regista abbia colto un’esigenza su cui invece da venticinque anni a questa parte hanno fallito sia quasi tutta la corrente principale dei media (la Grande fabbrica del Sogno e della Menzogna, diceva Giulietto Chiesa), sia la quasi totalità del ceto intellettuale, sia ancora – con rare eccezioni - le generazioni più recenti di politici occidentali. L’esigenza è quella di comprendere che l’intera sorte dell’umanità, tutta l’azione politica, ogni relazione sociale è condizionata dalla Bomba, cioè dall’attraversamento di una soglia che ci ha portato in un nuovo mondo, il mondo sorto il 16 luglio 1945 quando J. Robert Oppenheimer ha fatto detonare l’ordigno di 21 kilotoni del test Trinity, appena tre settimane prima che le vittime di Hiroshima e Nagasaki ne dessero al mondo la spiegazione macabra.
L’Era Nucleare incombe su tutto. Perciò Nolan richiama a un nuovo ridestarsi che può rievocare il primo tormentato risveglio, quello favorito proprio dai fisici che avevano impresso un tragico e spaventoso salto evolutivo all’«homo faber».
In un momento come questo, in cui gran parte degli intellettuali sono silenziosi rispetto alle grandi crisi sistemiche del pianeta perché ormai non studiano da decenni e si sono persi in categorie culturali diventate rami secchi, il lascito culturale dei grandi fisici – con tutte le loro contraddizioni di uomini che hanno forgiato un’era inedita - è invece attualissimo.
Con buona pace di quegli anziani personaggi che vogliono biecamente diseducare i giovani circa l’utilità di trasmettere i saperi tra le generazioni per fregarli e privarli del futuro, questo film oggi poteva essere fatto così bene solo da un “boomer”. Lo spiega a suo modo lo stesso Nolan (nato in Inghilterra nel 1970). La prima volta che sente nominare Oppenheimer è nel 1985 nel verso della canzone “Russians” di Sting: «How can I save my little boy from Oppenheimer's deadly toy?» ("Come posso salvare il mio figlioletto dal giocattolo letale di Oppenheimer?"). Da persona della stessa generazione comprendo profondamente le sue paure di un olocausto nucleare respirate durante l'infanzia e l’adolescenza. Nolan ha vis
Finalmente una pellicola che percorre un’epopea emozionante in un tempo in cui le epopee sono state banalizzate e stra-digerite da canoni narrativi stereotipati.
Il film ‘Oppenheimer’ di Christoper Nolan rompe finalmente uno schema produttivo dell’hollywoodismo così come lo vediamo e subiamo da alcuni decenni: questo film è davvero qualcosa di radicalmente diverso da tanti film fatti con cliché prevedibili fino al singolo fotogramma, con trame prive di qualsiasi rischio artistico, psicologie nemmeno abbozzate, intrusioni abnormi e sempre uguali degli effetti speciali con grafica digitale, la sensazione sempre più soffocante di una quota di propaganda che segna il matrimonio d’interesse fra l’intelligence USA e tutto il sistema del soft power americano, la fuga dal reale, la mancata rappresentazione di intere condizioni sociali, una profonda adulterazione dei fatti storici, un’identificazione del “villain” con un nemico corrente da disumanizzare. Oppenheimer rompe lo schema e vince al botteghino e nelle coscienze.
Il film assorbe certo tutte le contraddizioni ideologiche e le giustificazioni ambigue del mondo che ha aperto la porta all’era nucleare, ma questo avviene aderendo con accuratezza al clima storico della prima metà del XX secolo, e soprattutto raccontando una storia con tutti i migliori attrezzi del buon cinema: trama avvincente, un cast stellare che recita in modo impeccabile, scenografie credibili che non devono scimmiottare o sovra-rappresentare un’epoca, ma consentire un’identificazione verosimile dello sguardo dello spettatore. Nell’era di TikTok, delle mani che fanno lo scroll impaziente delle immagini, dell’attenzione disabituata al tempo lungo di ciò che ci può avvincere, Nolan riesce nel miracolo di inchiodarci tanto per i 180 minuti sulla poltrona quanto nel dopo-film, con la sana e inquieta sorpresa di essere usciti dalle storiuzze di cartone.
Credo che il regista abbia colto un’esigenza su cui invece da venticinque anni a questa parte hanno fallito sia quasi tutta la corrente principale dei media (la Grande fabbrica del Sogno e della Menzogna, diceva Giulietto Chiesa), sia la quasi totalità del ceto intellettuale, sia ancora – con rare eccezioni - le generazioni più recenti di politici occidentali. L’esigenza è quella di comprendere che l’intera sorte dell’umanità, tutta l’azione politica, ogni relazione sociale è condizionata dalla Bomba, cioè dall’attraversamento di una soglia che ci ha portato in un nuovo mondo, il mondo sorto il 16 luglio 1945 quando J. Robert Oppenheimer ha fatto detonare l’ordigno di 21 kilotoni del test Trinity, appena tre settimane prima che le vittime di Hiroshima e Nagasaki ne dessero al mondo la spiegazione macabra.
L’Era Nucleare incombe su tutto. Perciò Nolan richiama a un nuovo ridestarsi che può rievocare il primo tormentato risveglio, quello favorito proprio dai fisici che avevano impresso un tragico e spaventoso salto evolutivo all’«homo faber».
In un momento come questo, in cui gran parte degli intellettuali sono silenziosi rispetto alle grandi crisi sistemiche del pianeta perché ormai non studiano da decenni e si sono persi in categorie culturali diventate rami secchi, il lascito culturale dei grandi fisici – con tutte le loro contraddizioni di uomini che hanno forgiato un’era inedita - è invece attualissimo.
Con buona pace di quegli anziani personaggi che vogliono biecamente diseducare i giovani circa l’utilità di trasmettere i saperi tra le generazioni per fregarli e privarli del futuro, questo film oggi poteva essere fatto così bene solo da un “boomer”. Lo spiega a suo modo lo stesso Nolan (nato in Inghilterra nel 1970). La prima volta che sente nominare Oppenheimer è nel 1985 nel verso della canzone “Russians” di Sting: «How can I save my little boy from Oppenheimer's deadly toy?» ("Come posso salvare il mio figlioletto dal giocattolo letale di Oppenheimer?"). Da persona della stessa generazione comprendo profondamente le sue paure di un olocausto nucleare respirate durante l'infanzia e l’adolescenza. Nolan ha vis
Forwarded from L'AntiDiplomatico
⭕️ Jeffrey Sachs: "Siamo in un mondo multipolare in cui i BRICS sono più grandi del G7 e gli Stati Uniti non lo accettano"
Il famoso economista statunitense Jeffrey Sachs ritiene che gli Stati Uniti mostrino una resistenza ostinata ad accettare la realtà di un mondo multipolare, che aumenta il rischio di conflitti globali.
In una recente intervista al settimanale svizzero Die Weltwoche, Sachs ha fortemente criticato l'approccio di Washington all'attuale scenario geopolitico. "Siamo già in un mondo post-americano e post-occidentale. Siamo in un mondo veramente multipolare. Siamo in un mondo in cui i paesi BRICS sono più grandi dei paesi del G7, [...] e gli Stati Uniti non accettano quella transizione", ha commentato.
Secondo Sachs, che è stato consigliere di numerosi leader politici, la Casa Bianca resta convinta di governare un mondo in cui solo Russia e Cina sono ribelli e il resto lo accetterà. "Secondo me, gli Stati Uniti sono indietro di un quarto di secolo", ha detto.
Ha anche spiegato che l'Europa, da parte sua, è stata deludente perché non c'è una sola voce nel continente in questo momento che abbia una "prospettiva geopolitica che sia anche solo intelligibile". Per Sachs la sorpresa più grande è "l'incapacità dell'Europa di avere una comprensione coerente dell'attuale situazione globale".
"Potremmo dirigerci verso un mondo di enormi conflitti e disastri, o potremmo dirigerci verso un mondo in cui qualche leader USA intelligente e non ottuagenario si alza e dice: 'Non abbiamo più bisogno della NATO, ma ne abbiamo bisogno'. Ciò di cui abbiamo bisogno è avere relazioni normali con Cina, India, Russia, Brasile e Unione europea e all'improvviso le cose sarebbero molto diverse", conclude l'esperto.
(RT)
-------------------
🟥 SPEGNI I FAKE MEDIA. PASSA A L'ANTIDIPLOMATICO:
https://t.me/lantidiplomatico
Il famoso economista statunitense Jeffrey Sachs ritiene che gli Stati Uniti mostrino una resistenza ostinata ad accettare la realtà di un mondo multipolare, che aumenta il rischio di conflitti globali.
In una recente intervista al settimanale svizzero Die Weltwoche, Sachs ha fortemente criticato l'approccio di Washington all'attuale scenario geopolitico. "Siamo già in un mondo post-americano e post-occidentale. Siamo in un mondo veramente multipolare. Siamo in un mondo in cui i paesi BRICS sono più grandi dei paesi del G7, [...] e gli Stati Uniti non accettano quella transizione", ha commentato.
Secondo Sachs, che è stato consigliere di numerosi leader politici, la Casa Bianca resta convinta di governare un mondo in cui solo Russia e Cina sono ribelli e il resto lo accetterà. "Secondo me, gli Stati Uniti sono indietro di un quarto di secolo", ha detto.
Ha anche spiegato che l'Europa, da parte sua, è stata deludente perché non c'è una sola voce nel continente in questo momento che abbia una "prospettiva geopolitica che sia anche solo intelligibile". Per Sachs la sorpresa più grande è "l'incapacità dell'Europa di avere una comprensione coerente dell'attuale situazione globale".
"Potremmo dirigerci verso un mondo di enormi conflitti e disastri, o potremmo dirigerci verso un mondo in cui qualche leader USA intelligente e non ottuagenario si alza e dice: 'Non abbiamo più bisogno della NATO, ma ne abbiamo bisogno'. Ciò di cui abbiamo bisogno è avere relazioni normali con Cina, India, Russia, Brasile e Unione europea e all'improvviso le cose sarebbero molto diverse", conclude l'esperto.
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Migliaia di soldati ucraini stanno morendo a causa della scarsa assistenza medica.
Questo è scritto dall'edizione britannica di The Spectator.
@Slavjangrad
Questo è scritto dall'edizione britannica di The Spectator.
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Il tempo non è che un'illusione, un succedersi apparente di momenti all'interno di un viaggio che gli esseri compiono nell'eterno presente. In certi istanti della spirale della vita ci ritroviamo vicinissimi ad altri istanti passati o futuri, poi ce ne allontaniamo di nuovo. È scritto il nostro destino? È prevedibile? Ne abbiamo una sensazione vaga, eppure, se invertiamo la marcia del tempo e seguiamo la nostra evoluzione dalla vecchiaia fino all'infanzia, tutto si chiarisce, si spiega, trova una sua logica, si coordina. Il caso, l'imprevisto svaniscono. L'infanzia è il risultato dell'età matura, lo sbocco del futuro. Non è predestinazione, è semplicemente il compiersi di una realtà fondamentale della natura del mondo. Il tempo non è che un'illusione. Tutti i momenti della vita coesistono nel substrato divino e meraviglioso dell'eternità.
Ognuno vive più vite parallele. E di ognuno si possono tracciare più ritratti, diversi e contraddittori tra di loro; non bisogna tentare di confonderli. II destino spirituale, quel ruolo che a ciascuno spetta nella commedia del mondo, è indipendente dalla vita emotiva e sensuale cosi come lo è dalla vita intellettuale. L'errore dei moralisti sta nel volervi trovare una correlazione. Lottiamo spesso contro quel fato che ci inquieta, che ci appare un fardello troppo pesante. Bisogna, al momento giusto, saper essere disponibili, saper sottostare a quelle forze misteriose che dimorano in noi e che ci ispirano atti in apparenza assurdi o contrari a ogni legge umana, e che sono, invece, la nostra ragione di essere, ciò che ci consente di fare la nostra umile parte in un mondo di cui ignoriamo il fine ed il segreto.
Solo il destino, quel ruolo che siamo chiamati a sostenere nel mondo degli umani, nella storia della specie, può giustificare i doni che abbiamo ricevuto e può spiegare quelle strane vie che abbiamo percorso per diventare quelli che siamo, per realizzare quello che abbiamo realizzato.
Alain Daniélou, La Via del Labirinto
Ognuno vive più vite parallele. E di ognuno si possono tracciare più ritratti, diversi e contraddittori tra di loro; non bisogna tentare di confonderli. II destino spirituale, quel ruolo che a ciascuno spetta nella commedia del mondo, è indipendente dalla vita emotiva e sensuale cosi come lo è dalla vita intellettuale. L'errore dei moralisti sta nel volervi trovare una correlazione. Lottiamo spesso contro quel fato che ci inquieta, che ci appare un fardello troppo pesante. Bisogna, al momento giusto, saper essere disponibili, saper sottostare a quelle forze misteriose che dimorano in noi e che ci ispirano atti in apparenza assurdi o contrari a ogni legge umana, e che sono, invece, la nostra ragione di essere, ciò che ci consente di fare la nostra umile parte in un mondo di cui ignoriamo il fine ed il segreto.
Solo il destino, quel ruolo che siamo chiamati a sostenere nel mondo degli umani, nella storia della specie, può giustificare i doni che abbiamo ricevuto e può spiegare quelle strane vie che abbiamo percorso per diventare quelli che siamo, per realizzare quello che abbiamo realizzato.
Alain Daniélou, La Via del Labirinto
🇳🇪 🇫🇷 Niger: è scaduto il termine di 48 ore all'ambasciatore francese Sylvain Itté di lasciare il paese; la Francia non lo ha ritirato non riconoscendo la giunta al potere.
Forwarded from L'AntiDiplomatico
La posizione dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) nel Gruppo dei Venti (G20) si rafforzerà dopo l'ingresso dei nuovi Paesi nell'organizzazione, ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
"Naturalmente, la posizione allargata dei BRICS nel G20 sarà rafforzata, perché c'è l'Arabia Saudita e l'Argentina (...) E certamente coordineremo i nostri sforzi con i nuovi membri [dei BRICS] alle Nazioni Unite, al G20 e su altre piattaforme internazionali", ha dichiarato Lavrov ai giornalisti.
Il ministro degli Esteri russo ha avvertito che d'ora in poi si verificherà "la divisione formale del G20 nei Sette+ [G7, che comprende Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti] e nei BRICS+".
(Sputnik)
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🇱🇾 🇮🇱 Libia, il primo ministro del governo di unità nazionale Abdul Hamid Dbeibeh sospende a titolo precauzionale la ministra degli Esteri Najla Mangoush dopo che questi ha avuto colloqui segreti con il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen la scorsa settimana a Roma, i primi della storia. La notizia dell'incontro ha immediatamente scatenato forti proteste a Tripoli, con pneumatici bruciati, bandiere d'Israele date alle fiamme e gente in strada per chiedere le dimissioni di Mangoush
🇳🇪 🇫🇷 le autorità Nigeriane hanno tagliato acqua e elettricità all'ambasciata francese a Niamey. Ieri era scaduto l'ultimatum della giunta all'ambasciatore obbligato a lasciare il paese perché espulso. La Francia non lo ha ritirato non riconoscendo la giunta al potere.
@africaintel
@africaintel
#VQBChannel 🇸🇦🇨🇳
DOPO UNA SETTIMANA DAL VERTICE BRICS, L'ARABIA SAUDITA ACCETTA LA RICHIESTA CINESE PER L'APERTURA DI UNA CENTRALE NUCLEARE. Secondo il South Asia Index il Re Saudita avrebbe dato parere favorevole per la costruzione di una centrale nucleare di fabbricazione cinese nel Regno. Secondo il Wall Street Journal in realtà i sauditi preferirebbero che la centrale sia costruita dai sud coreani con tecnologia USA ma senza sottostare alle regole di non proliferazione di Washington. Ora sembrerebbe che la scelta definitiva sia stata fatta a favore dei cinesi. PS Il Re saudita è affetto da demenza, in realtà chi governa è suo figlio, il Principe Ereditario bin Salman.
DOPO UNA SETTIMANA DAL VERTICE BRICS, L'ARABIA SAUDITA ACCETTA LA RICHIESTA CINESE PER L'APERTURA DI UNA CENTRALE NUCLEARE. Secondo il South Asia Index il Re Saudita avrebbe dato parere favorevole per la costruzione di una centrale nucleare di fabbricazione cinese nel Regno. Secondo il Wall Street Journal in realtà i sauditi preferirebbero che la centrale sia costruita dai sud coreani con tecnologia USA ma senza sottostare alle regole di non proliferazione di Washington. Ora sembrerebbe che la scelta definitiva sia stata fatta a favore dei cinesi. PS Il Re saudita è affetto da demenza, in realtà chi governa è suo figlio, il Principe Ereditario bin Salman.
Forwarded from L'AntiDiplomatico
Apprendiamo con enorme dispiacere e un senso di vuoto la notizia della dipartita fisica di un grande intellettuale italiano, Mauro Gemma.
Ci stringiamo nel dolore della famiglia, che è anche il nostro. Una guida per l'AntiDiplomatico nelle sue prime fasi, una delle menti più brillanti e libere nel triste panorama giornalistico italiano.
Che la terra ti sia lieve caro Mauro. Non ti dimenticheremo. La tua voce e i tuoi pensieri riecheggeranno ancora più forte attraverso noi.
Ci stringiamo nel dolore della famiglia, che è anche il nostro. Una guida per l'AntiDiplomatico nelle sue prime fasi, una delle menti più brillanti e libere nel triste panorama giornalistico italiano.
Che la terra ti sia lieve caro Mauro. Non ti dimenticheremo. La tua voce e i tuoi pensieri riecheggeranno ancora più forte attraverso noi.
I colloqui segreti tra il ministro degli esteri libico Najla Mangoush e quello israeliano Eli Cohen tenutisi la scorsa settimana a Roma si risolvono in un disastro diplomatico per l'Italia che li aveva patrocinati. Appena si è diffusa la notizia si sono avuti violenti scontri in tutta Tripoli con la folla inferocita che ha assaltato il ministero deglie steri e il parlamento libico. La ministra Mangoush è stata sospesa dall'incarico dal Primo Ministro ed è scappata con un volo privato in Turchia (manco in Italia).
La credibilità diplomatica italiana in Libia ne è uscita disintegrata.
La credibilità diplomatica italiana in Libia ne è uscita disintegrata.
La mia visione sul vertice BRICS di Johannesburg che ha sancito l'allargamento dell'organizzazione. Questa è la prima parte, la seconda la leggerete domani sempre su l'AntiDiplomatico. https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-come_i_brics_11_stravolgono_gli_equilibri_geopolitici_mondiali_prima_parte/29296_50616/
www.lantidiplomatico.it
Come i BRICS 11 stravolgono gli equilibri geopolitici mondiali (PRIMA PARTE)
L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo
Riguardo alla presunta cattura di Rabotino da parte delle forze armate ucraine
La cronaca militare ha contattato i suoi abbonati del 1430° reggimento: confermano che non vi è alcuna cattura.
Le battaglie per il villaggio continuano nello stesso formato. Le forze armate ucraine stanno cercando di entrare da nord e di irrompere nel centro e nel sud, su di loro sta lavorando l'artiglieria delle forze armate Russe. Di conseguenza, le truppe ucraine subiscono perdite, si ritirano e poi iniziano un nuovo “assalto di carne”.
La situazione per le forze armate ucraine nel villaggio di Rabotino si sta sviluppando proprio come a Piatikhatki: nessuno sfondamento.
@Slavjangrad
La cronaca militare ha contattato i suoi abbonati del 1430° reggimento: confermano che non vi è alcuna cattura.
Le battaglie per il villaggio continuano nello stesso formato. Le forze armate ucraine stanno cercando di entrare da nord e di irrompere nel centro e nel sud, su di loro sta lavorando l'artiglieria delle forze armate Russe. Di conseguenza, le truppe ucraine subiscono perdite, si ritirano e poi iniziano un nuovo “assalto di carne”.
La situazione per le forze armate ucraine nel villaggio di Rabotino si sta sviluppando proprio come a Piatikhatki: nessuno sfondamento.
@Slavjangrad
Forwarded from Cris Cersei Channel
📰 LE VERE NOTIZIE
Siccome i giornali sono soggetti a censura preventiva, le notizie come si deve dobbiamo darle e diffonderle noi qui sul webbe.
➡️ Firenze."Quattro immigrati, appartenenti a una gang che terrorizza da tempo il quartiere, hanno picchiato un ragazzino disabile. I residenti sono scesi in strada per farsi giustizia da soli. In giornata, un altro 16enne accoltellato da stranieri".
Niente titoloni sul mainstream, titoli e contenuti edulcorati sulla stampa locale. C'è forse qualche serpeggiante paura che la gente prenda i bastoni e faccia da sé? Molto probabile.
🗡by @criscersei
https://www.ansa.it/toscana/notizie/2023/08/26/aggredito-in-strada-a-firenze-decine-residenti-in-soccorso_d1aaa72c-e3b4-4a4b-b3c2-d9619c615773.html
Siccome i giornali sono soggetti a censura preventiva, le notizie come si deve dobbiamo darle e diffonderle noi qui sul webbe.
➡️ Firenze."Quattro immigrati, appartenenti a una gang che terrorizza da tempo il quartiere, hanno picchiato un ragazzino disabile. I residenti sono scesi in strada per farsi giustizia da soli. In giornata, un altro 16enne accoltellato da stranieri".
Niente titoloni sul mainstream, titoli e contenuti edulcorati sulla stampa locale. C'è forse qualche serpeggiante paura che la gente prenda i bastoni e faccia da sé? Molto probabile.
🗡by @criscersei
https://www.ansa.it/toscana/notizie/2023/08/26/aggredito-in-strada-a-firenze-decine-residenti-in-soccorso_d1aaa72c-e3b4-4a4b-b3c2-d9619c615773.html
ANSA.it
Aggredito in strada a Firenze, decine residenti in soccorso
Le grida di un 17enne preso a pugni e calci da quattro giovani hanno fatto scendere in strada decine di residenti mettendo in fuga i quattro aggressori. (ANSA)
🇵🇱🇱🇹🇺🇦🇷🇺 McGREGOR: LITUANIA E POLONIA VOGLIONO INVADERE L'UCRAINA AGGIRANDO LA NATO
L'allarme lanciato dall'ex consigliere del capo del Pentagono, il colonnello Douglas McGregor, va preso molto seriamente.
"Ci sono prove che i polacchi e i lituani potrebbero essere interessati a qualche tipo di invasione, che affermano di poter portare avanti da soli, non come parte della NATO.
Un passo del genere è tuttavia pericoloso e assurdo, perché se entrassero nel territorio dell'Ucraina occidentale, le loro truppe sarebbero considerate forze della NATO".
Anche l’ex agente della CIA Larry Johnson ha espresso preoccupazione. La NATO è in procinto di spaccarsi in due fronti.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che Mosca e Minsk considerano inaccettabile l'idea di Zelensky di cedere parte dell'Ucraina alla Polonia
questa opzione inaccettabile.
L'allarme lanciato dall'ex consigliere del capo del Pentagono, il colonnello Douglas McGregor, va preso molto seriamente.
"Ci sono prove che i polacchi e i lituani potrebbero essere interessati a qualche tipo di invasione, che affermano di poter portare avanti da soli, non come parte della NATO.
Un passo del genere è tuttavia pericoloso e assurdo, perché se entrassero nel territorio dell'Ucraina occidentale, le loro truppe sarebbero considerate forze della NATO".
Anche l’ex agente della CIA Larry Johnson ha espresso preoccupazione. La NATO è in procinto di spaccarsi in due fronti.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che Mosca e Minsk considerano inaccettabile l'idea di Zelensky di cedere parte dell'Ucraina alla Polonia
questa opzione inaccettabile.
Forwarded from I conti non tornano
Holzmann (BCE) “nuovi rialzi dei tassi se non ci saranno sorprese”
🇦🇹Il governatore della Banca Centrale austriaca Robert Holzmann prevede un nuovo rialzo dei tassi d'interesse visto che la Banca Centrale Europea non ha sconfitto l' #inflazione
⚡"Non abbiamo ancora un quadro chiaro sull'inflazione. Se non ci sono grandi sorprese, vedo il caso di proseguire con gli aumenti dei tassi"
⚡"Prendere un prestito è la decisione finanziaria più importante nella vita della maggior parte delle persone. Dovrebbero trascorrere alcune ore ad affrontare i possibili rischi, un cosiddetto apprendimento orientato agli eventi"
⚡"L'attuale livello dei tassi di interesse è stato visto l'ultima volta a metà degli anni 2000, quindi non è insolito"
⚡“È meglio raggiungere un picco più velocemente, così alla fine potremo iniziare a scendere prima. È più difficile per i mercati digerire un percorso dei tassi stop-and-go”
ℹ️La prossima riunione della BCE è fissata il 14 settembre
segui @icontinontornano
🇦🇹Il governatore della Banca Centrale austriaca Robert Holzmann prevede un nuovo rialzo dei tassi d'interesse visto che la Banca Centrale Europea non ha sconfitto l' #inflazione
⚡"Non abbiamo ancora un quadro chiaro sull'inflazione. Se non ci sono grandi sorprese, vedo il caso di proseguire con gli aumenti dei tassi"
⚡"Prendere un prestito è la decisione finanziaria più importante nella vita della maggior parte delle persone. Dovrebbero trascorrere alcune ore ad affrontare i possibili rischi, un cosiddetto apprendimento orientato agli eventi"
⚡"L'attuale livello dei tassi di interesse è stato visto l'ultima volta a metà degli anni 2000, quindi non è insolito"
⚡“È meglio raggiungere un picco più velocemente, così alla fine potremo iniziare a scendere prima. È più difficile per i mercati digerire un percorso dei tassi stop-and-go”
ℹ️La prossima riunione della BCE è fissata il 14 settembre
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