⚡️I BRICS hanno annunciato l'allargamento del gruppo ad Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

🇧🇷🇷🇺🇮🇳🇨🇳🇿🇦 + 🇦🇷🇪🇬🇪🇹🇮🇷🇸🇦🇦🇪 Lo ha annunciato il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa. La loro adesione sarà effettiva il 1 giugno 2024.
Fonte

🇺🇸🇷🇺 USA. IMPORTAZIONI DI URANIO RUSSO AI MASSIMI DAL 2005
Secondo il network russo Sputnik, gli Stati Uniti hanno acquistato 416 tonnellate di uranio dalla Russia nella prima metà del 2023, pari a 2,2 volte il volume dello stesso periodo dell'anno scorso e il valore massimo dal 2005, secondo i calcoli di Sputnik basata sui dati dell'agenzia federale statunitense.
La Russia fornisce agli Stati Uniti solo combustibile arricchito con uranio-235, che rappresenta la principale importazione “radioattiva” del paese. Tuttavia, l’analisi ha preso in considerazione anche i dati sulle importazioni di uranio naturale e impoverito, che gli Stati Uniti acquistano da altri paesi.
Il costo dell’uranio russo importato è stato pari a 696,5 milioni di dollari, il valore più alto dal 2002, anno in cui gli Stati Uniti hanno iniziato a disaggregare i dati per mese. Il costo delle forniture è aumentato di 2,5 volte rispetto all’anno precedente e la quota della Russia nelle importazioni di uranio dagli Stati Uniti è cresciuta di 13 punti percentuali, raggiungendo il 32%.
Gli Stati Uniti hanno inoltre aumentato significativamente i loro acquisti di uranio dal Regno Unito nel 2023, del 28% a 383,1 milioni di dollari, portandolo a poco meno del 18% di tutte le importazioni. L’aumento più significativo è stato osservato nelle esportazioni francesi, che si sono attestate a 319 milioni di dollari, il 15% delle importazioni totali, nel 2023 contro 1,9 milioni di dollari dell’anno precedente.

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🇧🇷🇷🇺🇮🇳🇨🇳🇿🇦"Dopo l'espansione, il PIL dei BRICS rappresenterà il 37% del PIL globale" - il Presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva

🇦🇷 Da notare peraltro che il Presidente argentino non è andato al vertice di Johannesburg e ha dichiarato che il suo paese non entrerà nel BRICS. Ora invece questo strano annuncio che lo vede tra i paesi ammessi.

📺ADDIO TV?

Prima o poi doveva succedere, ed è successo stanotte. In contemporanea con il primo "dibattito elettorale" Usa che si è tenuto a Milwaukee in diretta TV, Trump e Carlson hanno invece dato fuoco alle polveri su Twitter/X.

Il celeberrimo giornalista ha intervistato l'ex presidente -oggi in testa ai sondaggi- in diretta esclusiva sulla piattaforma social. Risultato: quasi 130 milioni di visualizzazioni, un risultato che straccia qualsiasi record televisivo.

La TV è stata data per morta parecchie volte negli ultimi anni, poi purtroppo con l'avvento del Covid ne abbiamo constatato le capacità di sopravvivenza. Erano gli ultimi fuochi? Speriamo.🙄

🗡by @criscersei

«Letizia Álvarez de Toledo ha osservato che la vasta Biblioteca è inutile; a rigore, basterebbe un solo volume, di formato normale, stampato in corpo nove o in corpo dieci, che fosse composto da un numero infinito di fogli infinitamente sottili. Maneggiare quel serico vademecum non sarebbe comodo: ogni foglio apparente si sdoppierebbe in altri analoghi; l’inconcepibile foglio centrale non avrebbe rovescio».
Nasceva oggi nel 1899 Jorge Luis Borges.

Il telefono di Prigozhin è stato trovato accanto a uno dei corpi, ma il suo corpo non è stato ancora identificato.

Al Jazeera TV.

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha chiamato a giugno Yuri Ushakov collaboratore di Putin, dopo la rivolta di Prigozhin per chiarire che gli Stati Uniti non ci avevano nulla a che fare.

Wall Street Journal.

@Slavjangrad

Il generale dell'Esercito Gerardino De Meo, ex comandante del bunker antiatomico più grande d'Italia esperto di intelligence militare, si è fatto truffare per 230.000€ da una relazione online
La morale? Non so. Abbiamo un problema con i nostri generali? https://www.fanpage.it/attualita/ex-generale-esperto-di-intelligence-truffato-online-per-oltre-200mila-euro-ora-vivo-fuori-dai-social/

🇷🇺 Putin sulla creazione della moneta unica come questione principale del vertice BRICS:

"il collega brasiliano ha appena menzionato alcuni dei punti più importanti per tutti noi. Tra le quali vorrei evidenziare, ovviamente, l'emissione di una moneta di regolamento unica. È una domanda difficile. Ma in un modo o nell’altro ci muoveremo verso la soluzione di questi problemi. E in secondo luogo, ciò riguarda l'organizzazione degli accordi tra i nostri paesi nella sfera dell'attività economica"

Parte 1 (continua sotto)

Nello Tzunami di stupidaggini relative al terribile fatto di Palermo dell'altro giorno è davvero una boccata d'ossigeno leggere parole di saggezza e intelligenza da parte di un utente facebook. Ho dovuto cancellare il nome perchè il messaggio non è visibile a tutti stante la sensibilità del tema trattato. Forse questo post è anche figlio della sua professione di medico, non saprei...
Ecco, si, l'autore ha ragione nel dire che molti delle giovani generazioni molto spesso pensano di essere in un enorme set porno. Probabilmente a causa dell'esposizione continua a video porno in Internet. Video che - sostiene sempre l'autore - spesso sono anche disfunzionali e "invitanti" a condotte estremamente pericolose.
Ma sempre l'autore individua un secondo livello di problema: quello della "psyop" o come la chiamo io della "Guerra Cognitiva". Gli algoritmi di Machine Learning che dovrebbero suggerirci i video da vedere secondo le nostre preferenze su youtube, rumble, netflix ma anche TikTok o le varie piattaforme porno sono spesso manipolati e ci "suggeriscono" anche dei video che con le nostre preferenze non c'entrano nulla. Semplicemente vogliono "aprirci" a nuove "esperienze". Spesso haimé questo genere di pills sono relative a comportamenti "disfunzionali" che invitano a guidare in un certo modo, a consumare droghe e alcol, a tenere comportamenti suicidiari (non sono rari i casi di suicidi dovuti a "giochi" appresi su internet) o comportamenti nell'ambito sessuale pericolosi se non direttamente criminosi.
Ecco, i nostri giovani sono spesso (direi sempre) vittime inconsapevoli di simili esposizioni che non sono casuali ma volute e tendenti a manipolare e direi rovinare le persone. Molta polemica fa sotto questo aspetto tra gli specialisti l'algoritmo di TikTok, davvero pericolosissimo e bastardo e usatissimo da giovani e giovanissimi. C'è da essere preoccupati enormemente quando si vede un giovane o giovanissimo che guarda TikTok, non tanto per quello che gli piace ma per le "novità" interessate che l'algoritmo gli propone instillandogli magari comportamenti pericolosi e disfunzionali in vari ambiti della vita.
Servirebbe per difendersi da questa guerra cognitiva (che vi assicuro è combattuta!) una legge europea che stabilisca principi fondamentali su come i big data vengono trattati dagli algoritmi delle piattaforme social o videosocial e che soprattutto obblighi queste multinazionali a trasparenza e a mettere l'algoritmo su github così da essere valutato liberamente. Sembra strano questo appello da parte mia verso la UE visto che sono fieramente anti europeo (poi però ci mettiamo d'accordo su cosa voglia dire europeo) ma la Commissione ha dimostrato fino ad ora grandi capacità in materia di AI cosa che in Italia a livello parlamentare e governativo manca...
Ecco, questa situazione dei comportamenti disfunzionali indotti da molte piattaforme usate dai giovani e giovanissimi è un problema gravissimo che non si può definire manco sottovalutato, ma proprio ignorato e non capito. I genitori ne tengano conto quando vedono figli adolescenti o pre-adolescenti che guardano TikTok o altre piattaforme.
Tutto questo che ho scritto ovviamente non vuole giustificare ciò che è accaduto a Palermo. Ci mancherebbe. (parte 2 - Fine)

Punto di svolta simile a quello degli anni settanta. Si completa il passaggio dell'Arabia Saudita in nuove alleanze, preludio per l'annunciata chiusura delle basi americane, a giugno annunciata da Bin Salman, con l'ingresso nei Brics.

Insieme al gigante arabo entrano anche altri attori di primo piano come l'Egitto, gli Emirati Arabi e l'Iran, in Sud America l'Argentina.

Impossibile sottovalutare l'evento, se pure atteso e che spiega lo sforzo per escludervi Putin incriminandolo: l'Occidente collettivo e in particolare l'Europa, perdono ogni residua influenza sull'Opec+ e quindi sulla geopolitica dell'energia, aspettiamoci benzina a parecchi euro ed energia alle stesse.

In Africa a questo punto abbiamo da Nord a Sud tutte le principali potenze schierate contro l'Occidente, o almeno con maggiore e rivendicata indipendenza da questo, nessuno può immaginare anche militarmente di andare contro Egitto, Algeria e Sud Africa; si saldano due colossi come Arabia Saudita e Iran che con Egitto ed Emirati diventano il polo inaggirabile della regione, in Medio Oriente ne vedremo molte, e non saranno belle.

Nel cortile di casa degli Usa si saldano Brasile e Argentina, in pratica il centro ha cambiato collocazione.

La prima conseguenza sarà sulla centralità del dollaro, che perde definitivamente l'ancoraggio saudita, le altre sono sulla dinamica delle materie prime: non a caso nel vertice è stato dichiarato che i paesi africani vogliono usarle per svilupparsi e quindi sulle ragioni di scambio - il prezzo relativo tra materie prime e prodotti intermedi o finali in uno scambio - che fino ad ora hanno arricchito l'Occidente.

Se consideriamo che la sfida cinese, ma a questo punto in prospettiva anche indiana e russa non si spende solo in termini di controllo delle materie prime, ma anche di tecnologie, la sfida è epocale.

Alessandro Visalli

Aggiornamento della notizia precedente .
Sono 6 e non 5 i paesi che entrano nel Brics a far data dal 1 gennaio 2024: Argentina, Arabia Saudita, Egitto, Iran, Etiopia, Emirati Arabi Uniti.

Gli Stati Uniti rifiutano di accettare il nuovo equilibrio di potere nel mondo e di conseguenza continuano a muoversi verso la guerra. Il mondo è diventato multipolare. I BRICS sono diventati il ​​principale blocco economico, non il G7.
Usare la NATO per cercare di rivendicare una potenza che non esiste più è un tentativo disperato che porterà solo al caos e alla distruzione.

Jeffrey Sachs, direttore dell'Earth Institute della Columbia University USA‌‌