JUST IN - 🇵🇰 🇺🇸 Notizia del giorno: il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti stava "spingendo" il governo pakistano a rimuovere Imran Khan dalla carica di primo ministro a causa della sua neutralità riguardo all'operazione russa in Ucraina, secondo un documento segreto ottenuto da The Intercept.
Qualcuno aveva i dubbi?
https://www.disclose.tv/id/1atxq9rs74/
@disclosetv
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Disclose.tv
Secret Pakistan cable documents US pressure to remove Imran Khan
Breaking news from around the world.
La tattica del generale Sergei Surovikin è diventata un fattore importante nel fallimento della prima fase della controffensiva ucraina.
Lo ha annunciato il colonnello generale Valerj Marchenkov.
"Questo è un capo militare di talento. Ma quello che scrivono sulla "linea di difesa di Surovikin" e mostrano questi "denti di drago" concreti non è una descrizione completa della sua idea. Questi "denti" non sono affatto l'unicaa difesa di Surovikin.
Ha condotto una ricognizione dell'area e, anticipando le azioni offensive degli ucraini, ha ridistribuito il personale in modo tale che ora la controffensiva fallisce costantemente.
In alcune zone, la profondità della difesa che ha creato arriva fino a 10 chilometri! Ha ridotto la lunghezza del fronte, ha rivisto la strategia di difesa stessa.
Consideriamo classicamente il battaglione come l'unità base del combattimento e lui ha fatto una scommessa: nella storia dell'esercito russo c'è stata una tale mossa, nel 1880 Skobelev, nella battaglia di Geok-Tepe, non utilizzò come base il battaglione, ma la compagnia e cioè un terzo degli effettivi. E vinse.
Poi questo sistema fu abbandonato e Surovikin lo usò di nuovo. L'efficacia delle sue proposte per la lotta con i droni è anche associata alla posta in gioco basata sulle compagnie, ha osservato il capo militare.
Lo ha annunciato il colonnello generale Valerj Marchenkov.
"Questo è un capo militare di talento. Ma quello che scrivono sulla "linea di difesa di Surovikin" e mostrano questi "denti di drago" concreti non è una descrizione completa della sua idea. Questi "denti" non sono affatto l'unicaa difesa di Surovikin.
Ha condotto una ricognizione dell'area e, anticipando le azioni offensive degli ucraini, ha ridistribuito il personale in modo tale che ora la controffensiva fallisce costantemente.
In alcune zone, la profondità della difesa che ha creato arriva fino a 10 chilometri! Ha ridotto la lunghezza del fronte, ha rivisto la strategia di difesa stessa.
Consideriamo classicamente il battaglione come l'unità base del combattimento e lui ha fatto una scommessa: nella storia dell'esercito russo c'è stata una tale mossa, nel 1880 Skobelev, nella battaglia di Geok-Tepe, non utilizzò come base il battaglione, ma la compagnia e cioè un terzo degli effettivi. E vinse.
Poi questo sistema fu abbandonato e Surovikin lo usò di nuovo. L'efficacia delle sue proposte per la lotta con i droni è anche associata alla posta in gioco basata sulle compagnie, ha osservato il capo militare.
Cavolo ma che sinistra è una sinistra che non capisce che la tassazione degli extraprofitti delle banche dovuti ad un anomalo aumento dei tassi d'interesse e non di certo all'extrabravura (ohibò) dei banchieri è una norma doppiamente sacrosanta, e forse lo è triplamente:
1) toglie in parte ai ricchi banchieri beneficiari di un terno al lotto (l'aumento dei tassi) consentendo di ridare qualcosa a chi maggiormente soffre l'aumento dei tassi.
2) Riequilibra in minima parte l'extratassazione che le banche impongono allo stato quando subiscono extraperdite. Avete presente quando lo stato è costretto a ricapitalizzare d'urgenza le banche perchè hanno il patrimonio sotto i requisiti di vigilanza e il Dio Mercato non ci vuole mettere un euro? Esattamente quella situazione che tante volte si è verificata in questi anni.
3) Per evitare la extratassazione degli exstraprofitti è semplice: basta non distribuire dividendi e lanciare piani di investimento al fine di avere banche più efficenti e attrattive sul mercato. Se non si vuole fare questo diciamo la verità: che i bonus degli amministratori delle banche sono legate ai dividenti, più sono alti e più alto è il bonus. Dunque le proteste per questa misura sono a difesa del portafoglio dei manager bancari.
Se la sinistra non capisce questo, non è sinistra e bisogna farsi delle domande e darsi delle risposte.
1) toglie in parte ai ricchi banchieri beneficiari di un terno al lotto (l'aumento dei tassi) consentendo di ridare qualcosa a chi maggiormente soffre l'aumento dei tassi.
2) Riequilibra in minima parte l'extratassazione che le banche impongono allo stato quando subiscono extraperdite. Avete presente quando lo stato è costretto a ricapitalizzare d'urgenza le banche perchè hanno il patrimonio sotto i requisiti di vigilanza e il Dio Mercato non ci vuole mettere un euro? Esattamente quella situazione che tante volte si è verificata in questi anni.
3) Per evitare la extratassazione degli exstraprofitti è semplice: basta non distribuire dividendi e lanciare piani di investimento al fine di avere banche più efficenti e attrattive sul mercato. Se non si vuole fare questo diciamo la verità: che i bonus degli amministratori delle banche sono legate ai dividenti, più sono alti e più alto è il bonus. Dunque le proteste per questa misura sono a difesa del portafoglio dei manager bancari.
Se la sinistra non capisce questo, non è sinistra e bisogna farsi delle domande e darsi delle risposte.
Secondo i medja turchi, nell'area di Orekhov l'intero quartier generale della 47a brigata meccanizzata ucraina è stato distrutto da una bomba da 1.500 kg. Questo attacco ha gravemente interrotto il controllo dell'intero gruppo di forze ucraine in questo fronte, poiché gli ordini del comando centrale, o meglio della NATO, vengono trasmessi attraverso tale quartier generale con i terminali Starlink.
Non c'è stato un attacco così preciso nell'area da 2 mesi e il fatto che la Russia stia sviluppando e testando nuovi sistemi per bloccare e rilevare Starlink, probabilmente indica che i nuovi sistemi hanno superato con successo i test in prima linea.
Intel Slava Z
Non c'è stato un attacco così preciso nell'area da 2 mesi e il fatto che la Russia stia sviluppando e testando nuovi sistemi per bloccare e rilevare Starlink, probabilmente indica che i nuovi sistemi hanno superato con successo i test in prima linea.
Intel Slava Z
Forwarded from Cris Cersei Channel
🇫🇷...SCAPUMA!
🇳🇪 Fonti del comando dell'esercito francese hanno affermato che, a seguito di un incontro urgente di lunedì, è stato istituito un gruppo di lavoro per evacuare le forze francesi dal Niger. E si prevede di evacuarli non in Ciad, ma direttamente in Francia. Sono già in corso trattative con compagnie di navigazione civile per pianificare l'operazione. Il termine per il ritiro completo è marzo 2024.
Alcuni nell'esercito francese credono che questa decisione accelererà solo il ripetersi di una situazione simile in Ciad, quindi le truppe dovranno essere ritirate anche da lì.
Pertanto, la Francia non parteciperà al conflitto né avvierà un'invasione del Niger.😱
(via DD Geopolitics)
Insomma gli Usa si stanno facendo gli affari propri, e a parte qualche vano proclama -doveroso nei confronti dell'"alleato" francese- già son lì che stivano gas da rivendere. D'altronde, se Macron vuole continuare a fare feste all'Eliseo, da qualche parte l'energia dovrà pur rimediarla.😏
🗡by @criscersei
🇳🇪 Fonti del comando dell'esercito francese hanno affermato che, a seguito di un incontro urgente di lunedì, è stato istituito un gruppo di lavoro per evacuare le forze francesi dal Niger. E si prevede di evacuarli non in Ciad, ma direttamente in Francia. Sono già in corso trattative con compagnie di navigazione civile per pianificare l'operazione. Il termine per il ritiro completo è marzo 2024.
Alcuni nell'esercito francese credono che questa decisione accelererà solo il ripetersi di una situazione simile in Ciad, quindi le truppe dovranno essere ritirate anche da lì.
Pertanto, la Francia non parteciperà al conflitto né avvierà un'invasione del Niger.😱
(via DD Geopolitics)
Insomma gli Usa si stanno facendo gli affari propri, e a parte qualche vano proclama -doveroso nei confronti dell'"alleato" francese- già son lì che stivano gas da rivendere. D'altronde, se Macron vuole continuare a fare feste all'Eliseo, da qualche parte l'energia dovrà pur rimediarla.😏
🗡by @criscersei
Un altro canale YouTube che merita di essere seguito è certamente Radio Giubbe Rosse (che anche se si chiama radio ci sono le immagini) https://www.youtube.com/@radiogiubberosse
Forwarded from GeopoliticalCenter
Riteniamo probabile che Mosca abbia ordinato il dispiegamento in Mediterraneo dell’incrociatore lanciamissili classe Slava Marshal Ustinov e di una delle due fregate classe Gorshkov in forza alla flotta del nord. Riteniamo che il gruppo navale possa essere a Gibilterra tra 12-14 giorni.
◾️ @geopoliticalcenterfb ◾️
◾️ @geopoliticalcenterfb ◾️
L'esercito russo avanza su Kupjansk, sfondando la difesa delle Forze Armate ucraine.
A sud di Liman Pervj e a sud-ovest di Olshana, le truppe russe stanno conducendo operazioni offensive in tre direzioni.
Le forze aerospaziali russe hanno attaccato Kupjansk e il suo distretto con bombe plananti KAB-500 e KAB-250.
A Liman Pervj, 3 compagnie ucraine sono state eliminate nella foresta.
Ora i nazisti sono fortificati nel cemento, ma saranno presto distrutti tutti.
I gruppi d'assalto della 6a armata hanno catturato 4 capisaldii e 5 posti di osservazione, 1 punto di rifornimento munizioni e sconfitto una compagnia di fanteria della 67a brigata meccanizzata nell'area del tratto Mankovka.
Durante la giornata, le forze armate ucraine hanno effettuato 9 contrattacchi da parte di forze delle brigate meccabizzate 67a e 14a contro le posizioni russe a Sinkovka e Mankovka. Tutti i contrattacchi sono stati respinti con successo. Perdite nemiche: un plotone.
Nella zona di difesa della 1a Armata corazzata, i gruppi d'assalto ucraini della 32a brigata meccanizzata hanno effettuato 3 attacchi a Novoselovskoe. L'artiglieria Russa ha inflitto una sconfitta a fuoco, perdite nemiche: un plotone di fanteria e mezzi da combattimento di fanteria.
Solovjev Telegram
A sud di Liman Pervj e a sud-ovest di Olshana, le truppe russe stanno conducendo operazioni offensive in tre direzioni.
Le forze aerospaziali russe hanno attaccato Kupjansk e il suo distretto con bombe plananti KAB-500 e KAB-250.
A Liman Pervj, 3 compagnie ucraine sono state eliminate nella foresta.
Ora i nazisti sono fortificati nel cemento, ma saranno presto distrutti tutti.
I gruppi d'assalto della 6a armata hanno catturato 4 capisaldii e 5 posti di osservazione, 1 punto di rifornimento munizioni e sconfitto una compagnia di fanteria della 67a brigata meccanizzata nell'area del tratto Mankovka.
Durante la giornata, le forze armate ucraine hanno effettuato 9 contrattacchi da parte di forze delle brigate meccabizzate 67a e 14a contro le posizioni russe a Sinkovka e Mankovka. Tutti i contrattacchi sono stati respinti con successo. Perdite nemiche: un plotone.
Nella zona di difesa della 1a Armata corazzata, i gruppi d'assalto ucraini della 32a brigata meccanizzata hanno effettuato 3 attacchi a Novoselovskoe. L'artiglieria Russa ha inflitto una sconfitta a fuoco, perdite nemiche: un plotone di fanteria e mezzi da combattimento di fanteria.
Solovjev Telegram
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Il candidato presidenziale ecuadoriano Fernando Villavicencio è stato assassinato da ignoti. Hanno sparato al politico tre volte alla testa dopo la sua riunione elettorale.
Dopo una manifestazione nella capitale del paese Quito, un uomo non identificato è corso verso l'auto del politico di 59 anni e gli ha sparato alla testa. I media locali scrivono che altre otto persone sono rimaste ferite.
Villavicencio è morto in ospedale.
@Slavyangrad
Dopo una manifestazione nella capitale del paese Quito, un uomo non identificato è corso verso l'auto del politico di 59 anni e gli ha sparato alla testa. I media locali scrivono che altre otto persone sono rimaste ferite.
Villavicencio è morto in ospedale.
@Slavyangrad
Il capo di stato maggiore delle forze armate del Niger ha affermato che difendere la sovranità del Paese è pronto a rifiutare l'assistenza statunitense.
In precedenza, il portale Internet ActuNiger ha riferito che i rivoLuzionari del Niger hanno nominato Barma, addestrato negli Stati Uniti, capo dello stato maggiore delle forze armate.
Il leader dei ribelli del Niger, il generale Abdurahman Tchiani, ha firmato un decreto che forma un nuovo governo di transizione, ha riferito ActuNiger.
@Slavyangrad
In precedenza, il portale Internet ActuNiger ha riferito che i rivoLuzionari del Niger hanno nominato Barma, addestrato negli Stati Uniti, capo dello stato maggiore delle forze armate.
Il leader dei ribelli del Niger, il generale Abdurahman Tchiani, ha firmato un decreto che forma un nuovo governo di transizione, ha riferito ActuNiger.
@Slavyangrad
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Bielorussia. Wagnerita suona il violino 🎻 mentre un artigliere bielorusso spara.
Forwarded from Pino Cabras
RIFLESSIONI SU NAGASAKI
Hiroshima è il nome che tutti associamo alla nuova fase dell’umanità segnata dall’immane carneficina del 6 agosto 1945 con la prima bomba atomica sganciata su una città.
Ma per certi versi mi sgomenta molto di più Nagasaki, colpita 3 giorni dopo, in quel 9 agosto in cui la vita - più che mai - fu appesa a decisioni arbitrarie che giocavano con le città come con i formicai. È la dinamica che ha portato al bombardamento di Nagasaki, più ancora di quello di Hiroshima, a far risaltare l’assurdità della nuova arma che - da allora - affianca in modo permanente le tragedie umane in una nuova stagione di orrori.
La mattina del 9 agosto 1945 molte cose sono guidate sia dal tempo degli orari sia dal tempo atmosferico. Il bombardamento era previsto per l’11 agosto, ma i comandanti anticipano la missione per via delle previsioni meteorologiche avverse. Il bombardiere Boeing B-29 Superfortress Bockscar non è la prima scelta e quindi occorre accontentarsi di un apparecchio con meno autonomia. Viene caricata la seconda fornitura del progetto Manhattan, la bomba Fat Man (ossia “ciccione”), un grosso ovoide con nucleo di plutonio. La destinazione non è Nagasaki, ma Kokura, una città con importanti obiettivi militari.
Il Bockscar tenta per ben tre volte di avvistare qualcosa a Kokura, ma c’è una cappa di nubi persistente e compatta mentre il carburante è ormai poco. L’equipaggio ripiega sull’obiettivo di riserva, Nagasaki.
Durante i minuti in cui l’aereo percorre la nuova rotta nel grigio cielo giapponese, in basso ci sono decine di migliaia di abitanti di Kokura del tutto ignari di essere appena scampati a morte certa, e altrettanti abitanti di Nagasaki ignari della sorte improvvisa che li sterminerà.
Essere o non essere, è scritto in un tratto di penna su un foglietto dove la burocrazia militare statunitense segna le sue check-list, come in un adempimento qualsiasi.
Dal 1945 al 2019, secondo il Bulletin of the Atomic Scientists, ci sono state 2.056 esplosioni nucleari sperimentali. Di queste, 528 sono state atmosferiche, 1.528 sotterranee e 100 sottomarine. Gli Stati Uniti hanno condotto il maggior numero di test nucleari, 1.054, seguiti dall'Unione Sovietica con 715. La Cina, la Francia, il Regno Unito, l'India, il Pakistan, e la Corea del Nord hanno condotto un numero inferiore di test nucleari. Anche Israele ha effettuato dei test in collaborazione con il Sudafrica dell’apartheid.
Nel 2023, ci sono oltre 13mila testate nucleari nel mondo. Di queste, quasi 10mila sono operative. Molte di queste sono migliaia di volte più potenti della bomba che ha causato 80mila morti a Nagasaki. Tutte sono inserite dentro procedure e dottrine che regolano l’eventuale impiego. L’Armageddon è gestito con delle check-list di azione-risposta-controrisposta che a un certo punto fanno partire l’algoritmo dell’escalation. Noi siamo il formicaio pronto a essere sacrificato o risparmiato.
Prima di Hiroshima e Nagasaki la specie umana era il dato da cui partire, oggi la specie umana è solo un “possibile”, nel senso che il suo spazio è quello della pura contingenza, circoscritta per intero dal potere delle scelte umane.
Hiroshima è il nome che tutti associamo alla nuova fase dell’umanità segnata dall’immane carneficina del 6 agosto 1945 con la prima bomba atomica sganciata su una città.
Ma per certi versi mi sgomenta molto di più Nagasaki, colpita 3 giorni dopo, in quel 9 agosto in cui la vita - più che mai - fu appesa a decisioni arbitrarie che giocavano con le città come con i formicai. È la dinamica che ha portato al bombardamento di Nagasaki, più ancora di quello di Hiroshima, a far risaltare l’assurdità della nuova arma che - da allora - affianca in modo permanente le tragedie umane in una nuova stagione di orrori.
La mattina del 9 agosto 1945 molte cose sono guidate sia dal tempo degli orari sia dal tempo atmosferico. Il bombardamento era previsto per l’11 agosto, ma i comandanti anticipano la missione per via delle previsioni meteorologiche avverse. Il bombardiere Boeing B-29 Superfortress Bockscar non è la prima scelta e quindi occorre accontentarsi di un apparecchio con meno autonomia. Viene caricata la seconda fornitura del progetto Manhattan, la bomba Fat Man (ossia “ciccione”), un grosso ovoide con nucleo di plutonio. La destinazione non è Nagasaki, ma Kokura, una città con importanti obiettivi militari.
Il Bockscar tenta per ben tre volte di avvistare qualcosa a Kokura, ma c’è una cappa di nubi persistente e compatta mentre il carburante è ormai poco. L’equipaggio ripiega sull’obiettivo di riserva, Nagasaki.
Durante i minuti in cui l’aereo percorre la nuova rotta nel grigio cielo giapponese, in basso ci sono decine di migliaia di abitanti di Kokura del tutto ignari di essere appena scampati a morte certa, e altrettanti abitanti di Nagasaki ignari della sorte improvvisa che li sterminerà.
Essere o non essere, è scritto in un tratto di penna su un foglietto dove la burocrazia militare statunitense segna le sue check-list, come in un adempimento qualsiasi.
Dal 1945 al 2019, secondo il Bulletin of the Atomic Scientists, ci sono state 2.056 esplosioni nucleari sperimentali. Di queste, 528 sono state atmosferiche, 1.528 sotterranee e 100 sottomarine. Gli Stati Uniti hanno condotto il maggior numero di test nucleari, 1.054, seguiti dall'Unione Sovietica con 715. La Cina, la Francia, il Regno Unito, l'India, il Pakistan, e la Corea del Nord hanno condotto un numero inferiore di test nucleari. Anche Israele ha effettuato dei test in collaborazione con il Sudafrica dell’apartheid.
Nel 2023, ci sono oltre 13mila testate nucleari nel mondo. Di queste, quasi 10mila sono operative. Molte di queste sono migliaia di volte più potenti della bomba che ha causato 80mila morti a Nagasaki. Tutte sono inserite dentro procedure e dottrine che regolano l’eventuale impiego. L’Armageddon è gestito con delle check-list di azione-risposta-controrisposta che a un certo punto fanno partire l’algoritmo dell’escalation. Noi siamo il formicaio pronto a essere sacrificato o risparmiato.
Prima di Hiroshima e Nagasaki la specie umana era il dato da cui partire, oggi la specie umana è solo un “possibile”, nel senso che il suo spazio è quello della pura contingenza, circoscritta per intero dal potere delle scelte umane.
🇿🇦 🇳🇪 🇫🇷 “Non c'è Francia senza Africa. Il giorno in cui l'Africa si libererà dalla Francia, la Francia crollerà come paese”.
— Julius Malema, politico sudafricano parlamentare e fondatore nonché leader del partito Economic Freedom Fighters
— Julius Malema, politico sudafricano parlamentare e fondatore nonché leader del partito Economic Freedom Fighters
Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
‼️‼️‼️Alla fine Kiev ammette: Mosca ha i missili!
Vi ricordate che per un anno e mezzo la stampa di regime ha scritto che Mosca aveva finito le munizioni e combatteva con delle pale del secolo decimonono, riportando senza verificare le veline di Kiev?
Dietrofront, adesso la propaganda ucraina ci ripensa e smentisce se stessa.
L'esercito russo non sta vivendo una "fame di proiettili" e il numero di bombardamenti sul fronte orientale è solo in crescita, ha affermato il rappresentante della Guardia nazionale Ruslan Muzychuk in onda sulla TV ucraina.
Anzi “nell'ultimo mese, il numero totale di bombardamenti nelle direzioni Kupyansky, Limansky e Bakhmut è cresciuto in modo significativo. A luglio, durante la settimana ci sono stati 6-6,5 mila bombardamenti, nell'ultima settimana - 9 mila bombardamenti", ha detto Muzychuk.
Anche l'aviazione viene utilizzata attivamente, nelle ultime settimane ci sono stati più di 50 attacchi aerei al giorno, e talvolta più di 80.
Come si spiega questa nuova realtà? L'esercito russo ha consumato tutte le pale e adesso utilizza i proiettili oppure il regime di Kiev ha esaurito le sue palle?
🤡
Segui 👉 @ClaraStatello
Vi ricordate che per un anno e mezzo la stampa di regime ha scritto che Mosca aveva finito le munizioni e combatteva con delle pale del secolo decimonono, riportando senza verificare le veline di Kiev?
Dietrofront, adesso la propaganda ucraina ci ripensa e smentisce se stessa.
L'esercito russo non sta vivendo una "fame di proiettili" e il numero di bombardamenti sul fronte orientale è solo in crescita, ha affermato il rappresentante della Guardia nazionale Ruslan Muzychuk in onda sulla TV ucraina.
Anzi “nell'ultimo mese, il numero totale di bombardamenti nelle direzioni Kupyansky, Limansky e Bakhmut è cresciuto in modo significativo. A luglio, durante la settimana ci sono stati 6-6,5 mila bombardamenti, nell'ultima settimana - 9 mila bombardamenti", ha detto Muzychuk.
Anche l'aviazione viene utilizzata attivamente, nelle ultime settimane ci sono stati più di 50 attacchi aerei al giorno, e talvolta più di 80.
Come si spiega questa nuova realtà? L'esercito russo ha consumato tutte le pale e adesso utilizza i proiettili oppure il regime di Kiev ha esaurito le sue palle?
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Kiev ha annunciato l'imminente evacuazione di 53 insediamenti della regione di Kharkov sullo sfondo dell'offensiva delle forze armate Russe nel settore di Kupjansk
Le forze armate della Federazione Russa stanno sfondando le difese ucraine attorno a Kupjansk e il regime di Kiev sta attivamente preparando le persone alla resa della città.
Voenkor Marjana Naumova Z
Le forze armate della Federazione Russa stanno sfondando le difese ucraine attorno a Kupjansk e il regime di Kiev sta attivamente preparando le persone alla resa della città.
Voenkor Marjana Naumova Z
Il presidente del Kirghizistan Sadjr Japarov ha risposto all'appello di un senatore statunitense a rispettare le sanzioni anti-russe.
“Russia e Cina non dipendono dal piccolo Kirghizistan. Questi paesi sono già vicini. Ci sono 4.000 chilometri di confine comune tra di loro. Se la Russia vuole, può portare tutte le merci che vuole via mare con carri o chiatte”.
“Per quanto riguarda la lettera del senatore, ricevo lettere da molti politici di spicco. Considero questa una scusa comune per esercitare pressioni sul Kirghizistan e portarci dalla loro parte. Ma non lo permetteremo. Siamo un paese indipendente. Continueremo a essere su un piano di parità con tutti i paesi”.
Generale Popov Telegram
“Russia e Cina non dipendono dal piccolo Kirghizistan. Questi paesi sono già vicini. Ci sono 4.000 chilometri di confine comune tra di loro. Se la Russia vuole, può portare tutte le merci che vuole via mare con carri o chiatte”.
“Per quanto riguarda la lettera del senatore, ricevo lettere da molti politici di spicco. Considero questa una scusa comune per esercitare pressioni sul Kirghizistan e portarci dalla loro parte. Ma non lo permetteremo. Siamo un paese indipendente. Continueremo a essere su un piano di parità con tutti i paesi”.
Generale Popov Telegram
🇮🇹🇱🇾 L'italiana Saipem si aggiudica un contratto da 1 miliardo di dollari per l'estrazione di gas in Libia
Mercoledì il gruppo italiano di servizi energetici Saipem ha dichiarato di aver vinto un nuovo contratto in Libia del valore di circa 1 miliardo di dollari per lo sviluppo del Bouri Gas Utilization Project. Il contratto è stato assegnato da Mellitah Oil & Gas B.V. Libyan Branch, un consorzio della National Oil Corporation of Libya e di Eni North Africa.
Eni, che detiene una partecipazione del 31% in Saipem, controlla congiuntamente sia Saipem che Mellitah Oil & Gas B.V. Saipem rinnoverà le piattaforme e le strutture del giacimento di gas sottomarino di Bouri, ingegnerizzando, costruendo, installando e mettendo in servizio un modulo di recupero del gas e posando 28 chilometri di condotte che collegano le piattaforme.
Mercoledì il gruppo italiano di servizi energetici Saipem ha dichiarato di aver vinto un nuovo contratto in Libia del valore di circa 1 miliardo di dollari per lo sviluppo del Bouri Gas Utilization Project. Il contratto è stato assegnato da Mellitah Oil & Gas B.V. Libyan Branch, un consorzio della National Oil Corporation of Libya e di Eni North Africa.
Eni, che detiene una partecipazione del 31% in Saipem, controlla congiuntamente sia Saipem che Mellitah Oil & Gas B.V. Saipem rinnoverà le piattaforme e le strutture del giacimento di gas sottomarino di Bouri, ingegnerizzando, costruendo, installando e mettendo in servizio un modulo di recupero del gas e posando 28 chilometri di condotte che collegano le piattaforme.