Giuseppe Masala Chili 🌶
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Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
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“La vita vola via come un sogno e spesso non riesci a far nulla prima che ti sfugga l’istante nella sua pienezza. Per questo è fondamentale apprendere l’arte del vivere, tra tutte la più ardua ed essenziale. Colmare ogni istante di un contenuto sostanziale, nella consapevolezza che esso non si ripeterà mai più come tale”.

Pavel Florenskij
🇳🇬 🇳🇪 Gli stati nigeriani del nord frenano il presidente nigeriano Tinubu, senatori delle zone di confine temono per la sicurezza dell'area
Sono soprattutto gli stati del Nord a frenare il presidente nigeriano Bola Tinubu nei perseguire la via di un intervento militare contro i golpisti nel confinante Niger. Lo riferisce oggi il sito Nigeria Newspapers online dando conto della riunione a porte chiuse tenuta ieri dai senatori della Nigeria, stato federale peso massimo dell'Ecowas con 215 milioni di abitanti, un esercito da 135 mila uomini (secondo il Global fire power index) e un confine di 1.500 km con il Niger.

Nel titolare "I senatori, in una seduta burrascosa, respingono l'invasione militare del Niger", il sito scrive che "molti senatori del nord non erano a favore della richiesta, poichè sostenevano che ciò avrebbe compromesso la pace nella loro regione. Una fonte che era al corrente delle discussioni tra i senatori, che si sono incontrati a porte chiuse, ha detto che i legislatori di sette stati del nord, che condividono il confine con la Repubblica del Niger, ovvero Sokoto, Kebbi, Katsina, Zamfara, Jigawa, Yobe e Borno, hanno respinto con veemenza la mossa". Il sito sostiene che "almeno il 90% del senato nigeriano ha respinto la richiesta" di Tinubu "di invadere la Repubblica del Niger". La circostanza è rilevante in quanto la costituzione della Nigeria impone che le forze di sicurezza non possano combattere all'estero senza la preventiva approvazione del Senato, tranne in casi di "rischio o pericolo imminente" per la sicurezza nazionale.
🇫🇷 🇧🇫 AFP: Il ministrero degli esteri francese annuncia la sospensione di qualunque aiuto al Burkina Faso
🇨🇮🇳🇪 Il Presidente ivoriano Ouattara durante un discorso alla nazione ha condannato il colpo di stato in Niger e ha detto che la Costa d'Avorio supporta qualsiasi decisione che l'ECOWAS deciderà di prendere al fine di riportare il presidente nigerino deposto Mohamed Bazoum al potere.
🇳🇪 Il Niger si prepara a respingere un'invasione militare. ⁠

Il Consiglio Nazionale del Niger ha invitato i cittadini a prepararsu per "difendere la Patria e l'indipendenza del Paese".

Il consiglio ha anche affermato che uno stato straniero sta preparando l'intervento militare.

Secondo Al-Arabiya, il Consiglio Nazionale ha bloccato lo spazio aereo del Paese.

Molot canale Telegram
L'immobiliare ha già cominciato a curvare a metà 2022. Non oso immaginare il 2023
🇪🇺 🇷🇺 Le aziende europee hanno perso 100 miliardi di dollari a causa delle sanzioni anti-russe,lo ha candidamente ammesso il The Financial Times.

Dall'inizio dell'operazione speciale in Ucraina, 176 imprese dell'UE hanno registrato una forte riduzione del fatturato. Le aziende hanno svalutato gli asset e aumentato i costi.

L'importo totale di 100 miliardi è indicato senza tener conto dell'aumento dei prezzi del gas e delle altre materie prime.
Erdogan, durante i colloqui con Putin previsti ad agosto, proporrà la ripresa dei colloqui di pace sull'Ucraina per stabilire un cessate il fuoco anticipato

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Forwarded from InfoDefenseITALIA
🌍 L'ATTUALE BILANCIAMENTO DEI POTERI IN AFRICA OCCIDENTALE SI RIASSUME COME SEGUE:

🟢 Niger.

🔵 Paesi che sostengono il Niger.

🔴 Membri dell'ECOWAS pronti a invadere il Niger.

⚪️ Paesi neutrali.


In caso di intervento militare, il Niger ha una possibilità se i vicini Mali e Burkina Faso non dovessero cedere.  


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Boris Rozhin:

Brevemente sul Niger.
7 agosto 2023

1. La leadership militare del Niger ha invitato i cittadini del paese a prepararsi per respingere l'aggressione degli sttanieri. Le forze armate e le altre forze dell'ordine sono state messe in allerta. Allo stesso tempo, va tenuto presente che l'esercito del Niger, nonostante sia stato addestrato da Francia e Stati Uniti, è relativamente debole, soprattutto nei confronti della Nigeria.

2. Secondo la dichiarazione, un paese senza nome sta per commettere un'aggressione militare contro il Niger nel prossimo futuro. Probabilmente stiamo parlando dei paesi ECOWAS, dietro ai quali sarà la Francia. Ad esempio, il Senegal. Vale la pena notare che il dispiegamento completo delle truppe dell'ECOWAS per l'invasione del Niger non è stato ancora completato. Gli Stati Uniti dicono che ci vorrà del tempo.

3. I militari non soccomberanno alle minacce e ai ricatti pronti a combattere l'aggressore, promettendogli massacro e caos. Resta inteso che armeranno i civili e intraprenderanno una guerriglia.

4. Ieri è stata emessa una richiesta ufficiale alla Francia di lasciare il Niger entro 30 giorni. La Francia si è già rifiutata di andarsene, per agire come un tipico colonialista.

5. Lo spazio aereo sopra il Niger è chiuso dalla notte del 7 agosto. Il divieto ufficiale è in vigore fino a nuovo avviso. Tuttavia, l'aviazione e la difesa aerea del Niger sono molto deboli: ha bisogno della fornitura di MANPADS e di munizioni vaganti.

6. Il Parlamento della Nigeria non ha sostenuto il Presidente del Paese con i suoi piani di aggressione, chiedendo negoziati. Tuttavia, il presidente della Nigeria non ha abbandonato del tutto i piani di aggressione.

7. L'Algeria ha dichiarato esplicitamente che un intervento in Niger costituirebbe una minaccia diretta ai suoi interessi. Il Chad ha ufficialmente abbandonato il fronte dell'invasione. Se l'Algeria sosterrà il Niger solo con la fornitura di armi o direttamente, le autorità algerine non lo specificano, pur mantenendo la propria libertà di manovra. L'Algeria ha forze per sostenere direttamente il Niger.

8. Mali e Burkina Faso sono pronti a sostenere il Niger con mezzi militari. La Guinea si limiterà al sostegno diplomatico. Al confine tra Niger e Mali si sono intensificati gli scontri tra l'esercito maliano ei militanti controllati dall'Occidente.

9. Il raggruppamento USA e NATO sul territorio del Niger raggiunge tremila soldati. Gli Stati Uniti eludono verbalmente la partecipazione all'intervento, a differenza dei francesi, che continuano direttamente a minacciare le autorità di Niamey con un attacco.

10. Non ci sono ancora prove dirette della presenza delle forze Wagner PMC in Niger o della firma di un contratto ufficiale da parte delle autorità nigeriane con Prigozhin. Come amavano dire durante la battaglia per Artemovsk, "Quando accadrà, sarete informati".

Continuiamo a monitorare gli eventi che potrebbero incendiare parte del continente africano. Sono in gioco riserve strategiche di uranio.

@Slavyangrad
🇩🇪🇺🇦 Secondo lo Spiegel la Germania darà all'Ucraina missili da crociera a lungo raggio Taurus. Un altro passo verso l'escalation. Ormai la Nato e l'Europa rimangono fuori dalla guerra solo perchè i russi fanno finta di non vedere
"Secondo stime pessimistiche, entro la fine del decennio il 90% di tutti i contenuti online sarà generato artificialmente. Inoltre, sempre più persone trascorreranno del tempo in luoghi virtuali e dovranno domandarsi se stanno interagendo con dei loro simili oppure con dei bot. Non sarà più possibile capire se si sta comunicando con un uomo o con una macchina. Distinguere il materiale artificiale da quello umano sarà dunque uno dei compiti delle nuove generazioni, ma pare che la sfida sarà ardua. Anche gli esperti, infatti, ammettono di avere delle difficoltà."

di Chiara Ferrara

https://www.ilsussidiario.net/news/internet-diventera-inutilizzabile-a-causa-di-intelligenza-artificiale-testi-spazzatura-e-bot/2574523/
Non so se sarà un bene o un male, ma le Intelligenze Artificiali generative (tipo ChatGPT) rischiano di rendere il cyberspazio inutilizzabile per molti dei fini per i quali lo utilizziamo oggi.
Per esempio informarsi: il 90% dei testi on-line saranno testi spazzatura generati da una AI. Ma a noi che ci frega di leggere l'opinione di un calcolatore che non capisce nulla di ciò che genera ma che accosta le parole (che per la macchina sono solo stringhe di lettere e numeri) sulla base di calcoli probabilistici desunti da tutti gli altri utilizzi delle medesime parole che vengono memorizzati? Oppure ancora, sarà difficile utlilizzare il cyberspazio per socializzare quando non sai se dietro l'avatar con il quale interloquisci su un social c'è un'altra persona o un Bot con IA generativa.
Ecco, molti ricercatori hanno scritto che le AI generative rischiano di distruggere l'umanità. A me pare che rischiano di distruggere Internet, ovvero quella eterotopia che crea l'illusione di un contatto e di un interlocuzione tra uomo e macchina. Conseguentemente ciò riporterebbe l'umanità ai contatti di "prossimità", visivo-fonici, con i propri simili. Ciò potrebbe essere un bene.
Forwarded from Saker Italia
L'ultimatum lanciato dall'ECOWAS ai ribelli in Niger è scaduto.
Il rifiuto di ristabilire l'ordine costituzionale nella repubblica deve essere seguito da un'operazione militare.

Da un lato, il presidente della Nigeria, dove si trova la sede della comunità, ha già chiesto al Senato il permesso di utilizzare le forze armate fuori dal Paese. D'altra parte, non tutti i vicini dell'ECOWAS del Niger sono pronti a sostenere una tale decisione.

"Ora l'ECOWAS è guidato dal presidente della Nigeria, che cercherà di sfruttare questa opportunità per rafforzare la posizione del suo Paese nella regione. Ovviamente, Bola Tinubu può contare sul sostegno dell'Occidente, cioè Stati Uniti e Francia che non vogliono perdere un fedele alleato nella persona del deposto presidente Bazum", ha dichiarato Alexander Rudoy, esperto del Dipartimento di cooperazione internazionale dell'Università statale di management.

(Izvestia)
Le autorità nigeriane riferiscono che gli stati dell'ECOWAS stanno schierando le loro unità militari al confine con il Niger e si preparano per un'invasione su larga scala dai confini occidentali del paese.

Wagner Telegram
ucraina: La Nato sbatte la porta.

È stato sottolineato che uno dei motivi per cui gli imperialisti sono restii ad ammettere l'Ucraina nei ranghi della NATO è che, se lo facessero, dovrebbero impegnarsi a fondo nella loro guerra armata contro la Russia, che con ogni probabilità perderebbero, oppure rinnegare la clausola di mutua difesa della costituzione dell'alleanza. In entrambi i casi, la "protezione" della NATO si rivelerebbe una finzione e l'alleanza verrebbe a mancare.

Il vertice di Vilnius doveva essere una dimostrazione di forza. Invece, ha evidenziato la debolezza al cuore dell'alleanza imperialista.

https://the-revolution-report.com/articles/ukraine-nato-slams-the-door/
Crimini di guerra? Dipende da chi li commette
Se fosse stata la Germania nazista a sganciare le bombe atomiche su due città degli Stati Uniti, e avesse comunque perso la guerra, qualcuno può dubitare che allora avremmo definito il lancio di bombe atomiche sulle città un crimine di guerra, e che a Norimberga i tedeschi colpevoli di quel crimine non sarebbero stati giudicati e impiccati?
Questa non è una domanda troppo retorica, e a formularla fu il fisico Leo Szilárd. Non un fisico qualsiasi, tra l’altro fu lui a proporre ad Albert Einstein di inviare al presidente statunitense Roosevelt una lettera confidenziale (la cosiddetta lettera Einstein-Szilárd) che spiegasse la possibilità di sviluppo di un’arma nucleare a fissione e che incoraggiasse la creazione di un programma per lo sviluppo di tale arma.
La prima bomba, quella su Hiroshima, inghiottì la città in un lampo accecante di calore e luce. La temperatura a livello del suolo raggiunse i quasi i 4.000 gradi in meno di un secondo, vaporizzando le persone a centinaia di metri di distanza dall’epicentro dell’esplosione. Almeno 80.000 persone morirono all’istante, il 70% di tutti gli edifici della città furono distrutti, alla fine del 1945 erano morte circa 140.000 persone. I sopravvissuti soffrirono di gravi ustioni, cancro e malattie croniche. Un sopravvissuto descrisse i dettagli degli effetti dell’esplosione nucleare sulle persone, concludendo: “Li immagino ancora nella mia mente come fantasmi che camminano. Non sembravano persone di questo mondo”.
Tre giorni dopo, prima ancora che le autorità giapponesi avessero avuto l’opportunità di valutare la situazione, Truman autorizzò l’esplosione di una seconda bomba sulla città di Nagasaki (scelta all’ultimo poiché Kyoto era coperta da nubi). “Si stima che tra le 40.000 e le 75.000 persone siano morte subito dopo l’esplosione, mentre altre 60.000 persone hanno riportato ferite gravi. I decessi totali alla fine del 1945 potrebbero aver raggiunto gli 80.000”. Così si legge nel National Museum of Nuclear Science americano. Tra le 200.000 e le 250.000 persone nelle due città morirono direttamente e innumerevoli altre negli anni a venire a causa delle radiazioni.
L’argomentazione secondo cui i bombardamenti nucleari avrebbero salvato “vite americane”, era una balla fabbricata per giustificare quei crimini. Dwight D. Eisenhower scrisse nelle sue memorie dei suoi “gravi dubbi” sull’impiego delle bombe nucleari poiché il Giappone era già stato sconfitto. Anche il generale Douglas MacArthur in seguito spiegò in un’intervista di non aver visto “alcuna giustificazione militare per il lancio della bomba”.
Il totale ufficiale di circa 13.000 armi nucleari è condiviso oggi tra Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito, Pakistan, India, Israele e Corea del Nord, con altre sei nazioni note per ospitarle: Italia, Turchia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Bielorussia. La totale incoscienza prevale ora nei circoli dominanti e l’idea che si possa arrivare a una guerra nucleare viene veicolata dai media come se si trattasse di una opzione quasi ovvia. Una vasta regressione sociale, politica e morale ci sta portando verso catastrofi future su più fronti. (Mario Rossi via facebook)
🇷🇺 🇬🇭I leader politici in Ghana del Partito Nazionale Patriottico affermano il loro sostegno a Niger, Gruppo Wagner e Russia. Vediamo quanto tempo passa prima che mettano questo partito fuorilegge e che arrestino i suoi leader.
🇲🇱🇧🇫 Mali e Burkina Faso hanno inviato delegazioni ufficiali in Niger per dimostrare solidarietà al paese, al governo rivoluzionario e al "popolo fratello".