L'ARABIA SAUDITA VUOLE ENTRARE A FAR PARTE DELLA BANCA BRICS: IL PAESE È GIÀ IN TRATTATIVA

L'Arabia Saudita ha avviato i negoziati per aderire alla BRICS New Development Bank, riporta il Financial Times, citando una dichiarazione dell'organizzazione. Il paese potrebbe diventare il nono stato che si trova al suo interno.
La banca ha affermato che il Medio Oriente attribuisce grande importanza al Regno, ed è il dialogo di qualificazione che è attualmente in corso. Allo stesso tempo, l'articolo dell'edizione britannica sottolinea che grazie all'adesione dell'Arabia Saudita si rafforzeranno i legami tra gli stati membri dell'organizzazione. Va notato che ora molti paesi vogliono aderire all'unione stessa - in particolare, l'Argentina e altri 12 stati hanno espresso il loro desiderio. (Fonte FT )

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Guerra in Ucraina, l'ira di Mosca: "L'Occidente sta giocando col fuoco" sull'invio degli F-16 a Kiev. Putin ordina il rafforzamento della sicurezza ai confini con le zone di combattimento. Gli 007 di Londra: Mosca vuole una settimana lavorativa di 6 giorni per sostenere la guerra. Massiccio attacco di droni su Kiev nella notte. Media: "Lukashenko ricoverato in ospedale dopo incontro al Cremlino".

"È necessario aderire all'Unione di Bielorussia e Russia e le armi nucleari saranno per tutti"

Lukashenko ha invitato coloro che desiderano avere armi nucleari ad unirsi allo Stato dell'Unione. In precedenza, il capo del Kazakistan, Tokayev, ha richiamato l'attenzione sulla presenza del "fenomeno" dell'unione di Russia e Bielorussia nella struttura della EAEU e ha invitato i suoi colleghi a discutere i diversi livelli di integrazione dei paesi.

Venezia, l'acqua di Canal Grande è diventata verde fluorescente intorno a metà mattina. Ignote, al momento, le cause. Zaia: "Prefetto ha convocato una riunione urgente con le forze di polizia per approfondire l’origine del liquido"

🇷🇺⚡🇬🇧 Andrei Kelin, Ambasciatore russo nel Regno Unito:

"il grande errore dell'occidente è pensare che l'Ucraina possa vincere. La Russia è 16 volte più grande dell'Ucraina. Abbiamo enormi risorse e non abbiamo ancora avviato azioni militari serie e reali"

Giornalista: non avete ancora iniziato attività serie? Significa che potrebbe andare peggio? Può quindi andare avanti per 5-10 anni?

"Dipende dagli sforzi per intensificare il conflitto militare che stanno facendo i paesi della NATO, in particolare il Regno Unito. Naturalmente, prima o poi questa escalation potrebbe assumere una nuova dimensione di cui non abbiamo bisogno o che non vogliamo"

Con lo spoglio al 43% Erdogan verso la riconferma a Presidente della Turchia

Sullo sfondo del confronto tra Stati Uniti e Cina, l'opinione pubblica nei due paesi sta rapidamente cambiando. Anche 10 anni fa, americani e cinesi comuni si trattavano abbastanza positivamente. Ora, tuttavia, una considerevole maggioranza in entrambi i paesi si vede come rivali e nemici.

Secondo uno studio della Tsinghua University, il 60% dei cinesi ha una visione negativa degli Stati Uniti. Al secondo posto in termini di negatività c'è il Giappone, al 58% dei cinesi non piace. L'atteggiamento nei confronti della Corea del Sud, dell'Australia e dell'Unione Europea è notevolmente peggiorato. D'altra parte, è aumentata la simpatia per la Russia: solo l'8% dei cinesi ha sentimenti negativi nei confronti di Mosca.

Nel contesto del conflitto ucraino, l'80% dei cinesi incolpa gli Stati Uniti e l'Occidente per ciò che sta accadendo, il 12% a Kiev e solo l'8% a Mosca. I cinesi hanno un atteggiamento simile nei confronti delle contraddizioni con gli Stati Uniti: meno del 40% considerano colpevoli gli americani. E un quarto dei cinesi prevede un ulteriore deterioramento delle relazioni con gli Stati Uniti, fino all'inizio di una guerra calda.

Negli Stati Uniti, l'atteggiamento nei confronti della Cina è peggiorato drasticamente sotto Trump: ora l'80% degli americani ha sentimenti negativi nei confronti della Cina. Inoltre, la maggior parte degli americani riconosce i successi tecnologici ed economici della Cina, e questo causa loro molte preoccupazioni.

Quasi due terzi degli americani sono estremamente preoccupati per l'alleanza tra Cina e Russia, sapendo che sarà molto difficile resistere. Tuttavia, la classe politica di Washington ha già fatto tutto il possibile per creare questa alleanza, esercitando ostinatamente e frontalmente pressioni su entrambi i paesi. E ora si sta precipitando a tutta velocità verso un conflitto con la Cina - per il quale l'opinione pubblica negli Stati Uniti è già, per così dire, pronta, ma alla fine potrebbe non essere pronta per le conseguenze di una simile terza guerra mondiale .‌‌
https://www.scmp.com/news/china/diplomacy/article/3221969/military-intervention-taiwan-and-conflict-us-among-top-worries-chinese-surveyed-security-poll
👉🏻@RUteca

🇹🇷 TURCHIA, SECONDO TURNO - 61,38% SCRUTINATO
Erdogan 55,26%
Kılıçdaroğlu 44,74%

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🇷🇺"L'Occidente continua ad acquistare gas e petrolio russi, ma in modo indiretto"

- il capo del Ministero dell'Energia della Federazione Russa

AL BILDERBERG HANNO PARLATO DI USARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN GUERRA

✒️ Maurizio Blondet
🗓 28/05/2023
#️⃣ #I pezzi miei

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🇫🇷 "La Francia non può permettersi di tracciare linee rosse nel conflitto ucraino oggi, perché essendo uno strumento degli Stati Uniti, come la Gran Bretagna e la Germania, non dispone di mezzi militari propri. Anche se riuniamo tutti i 30 Paesi della NATO, non abbiamo i mezzi militari per sconfiggere la Russia oggi".
Lo ha dichiarato Dominique Delavarde, generale dell'esercito francese in pensione, in esclusiva per il canale Telegram Solovyov Live.

Ha detto: "Per fare un esempio, sono tornato nell'esercito nel 1968, all'epoca c'erano più di 1.400 carri armati. Oggi ne sono rimasti 200. Lo stesso vale per la Germania e la Gran Bretagna, anche loro ne hanno 200 a testa. Quindi oggi il numero totale di carri armati nei tre principali Paesi europei: Germania, Francia e Regno Unito è meno della metà di quello che aveva la Francia nel 1968. Non credo che abbiamo i mezzi per combattere una guerra ad alta intensità, né abbiamo i mezzi per combattere una guerra di terra. Non abbiamo l'addestramento, non abbiamo il personale necessario per farlo, e quindi tutto ciò che abbiamo al momento sono chiacchiere e un po' di soldi. Ma questi soldi non sono nostri, sono debiti, stiamo accumulando debiti e ora stiamo dando soldi all'Ucraina. Soldi che aumentano il nostro debito".

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🇮🇷🇴🇲 L'Iran e l'Oman, domenica, hanno firmato quattro documenti per migliorare la cooperazione in vari settori durante una visita ufficiale a Teheran del sultano dell'Oman Haitham bin Tariq Al Said

Fonte: https://www.presstv.ir/Detail/2023/05/28/704276/Iran-Oman-Oman%E2%80%99s-Sultan-Haitham-bin-Tariq-Al-Said-documents-cooperation-Raeisi-energy-investment

“Non sono Morgan Freeman e quello che vedete non è reale, almeno non nei termini contemporanei. E se vi dicessi che non sono nemmeno un essere umano? Mi credereste?"

L'intero video e audio sono generati dall'intelligenza artificiale. L'intelligenza artificiale sta diventando indistinguibile dalla realtà. (via Dr. Eli David)

Ma anche da certi giornalisti invitati su La7, aggiungiamo noi.

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Giacomo Leopardi e Karl Marx si opposero alla società capitalistica contraddistinta dall'individualismo e dalla mercificazione, che allora si stava profilando.
Fu il contrario di una «rassegnazione imbelle» a spingere Leopardi a scagliarsi con veemenza critica contro il suo tempo, profetizzando il perdurare e l'accentuarsi di alcuni suoi caratteri, che disprezzava: l'economicismo, il militarismo e la corruzione.
Ma cosa divise Leopardi e Marx nelle loro analisi, ancora imprescindibili? Abbiamo cercato di rispondere, prendendo in considerazione anche le analisi di intellettuali contemporanei, come l'economista Branko Milanovic e il filosofo Byung-Chul Han.

di Gabriele Zuppa

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Leopardi e il «sistema dell’egoismo»xx