🇷🇺🇪🇺 Putin: "Le ex potenze coloniali d'Europa sono abituate a vivere a spese degli altri e ancora non riescono a liberarsi di questo paradigma nella loro politica."

Che schiaffoni...

🇷🇺🇺🇦 Il portavoce dell'Aeronautica Ucraina Yuriy Ignat afferma che ci sono 430 aerei russi e 340 elicotteri vicino all'Ucraina, pronti per l'azione.

Aspettano l'entrata in scena della Nato

Giorgio Agamben ► A chi si rivolge la parola?
In ogni epoca poeti, filosofi e profeti hanno lamentato e denunciato senza riserve i vizi e le manchevolezze del loro tempo. Chi così gemeva e accusava si rivolgeva tuttavia a dei suoi simili e parlava in nome di qualcosa di comune o almeno condivisibile. Si è detto, in questo senso, che poeti e filosofi hanno sempre parlato in nome di un popolo assente. Assente nel senso di mancante, di qualcosa di cui si sentiva la mancanza ed era pertanto in qualche modo ancora presente. Sia pure in questa modalità negativa e puramente ideale, le loro parole supponevano ancora un destinatario.

Immagini della cattura da parte dei russi di un blindato americano M-113 🇷🇺🇺🇦

🇫🇷🇮🇹 LA FRANCIA CI SPEGNE LA LUCE: "NEI PROSSIMI DUE ANNI NIENTE ELETTRICITÀ ALL'ITALIA"
La comunicazione di Edf al ministero della Transizione ecologica è legata al fermo di oltre metà dei reattori nucleari transalpini. Parigi pesa per il 5% del fabbisogno italiano, ma sono a rischio anche le forniture da Svizzera, Austria e Slovenia.
L’heure de la sobriété elettrica sta per scoccare. Non solo in Francia, anche in Italia dove per due anni l’elettricità francese potrebbe diventare un ricordo. La sobrietà francese sta per contagiare l’Italia, il Paese cugino, da anni forte importatore di energia nucleare francese, che usa per più del 5% del fabbisogno nazionale annuo, e che solo nel primo semestre 2022 ha importato dalla Francia 6,7 Twh.
Lo scenario sarebbe contenuto in una comunicazione diramata da Edf, colosso dell’energia francese che gestisce il mercato elettrico locale, ai gestori della rete italiana, fino al ministero della Transazione ecologica. Fonti del Mite fanno sapere che «la comunicazione è stata ricevuta». E che «il problema era già noto da mesi, e benché sia un’eventualità che non è detto si realizzi, i tecnici del ministero sono al lavoro su tutti gli scenari». I fornitori francesi avrebbero prospettato uno stop biennale al dispacciamento di energia, con tutte le conseguenze (purtroppo negative) sulla stabilità della rete e sul mix degli approvvigionamenti. Che ora andrà rivisto.
Potrebbero esserci ricadute anche sul gas naturale, la materia prima con cui si produce oltre metà dell’energia elettrica italiana: nel senso che ne servirà di più, o peggio servirà più carbone, per pompare sulle centrali termoelettriche chiamate a colmare il deficit francese. Dietro le quinte si teme, tra l’altro, che anche Svizzera, Austria e Slovenia, i Paesi da cui arriva la parte “non francese” dei 43 Twh di energia importati l’anno scorso, possano privilegiare nella crisi le forniture nazionali. Tra l’altro la Svizzera (da cui passa anche elettricità prodotta in Francia) e l’Austria hanno seri problemi finanziari con i loro venditori pubblici di energia, sussidiati con liquidità per una decina di miliardi di euro. In base ai dati mensili diffusi da Terna, la diminuzione delle vendite estere all’Italia potrebbe essere, peraltro, già in atto: i consumi di agosto hanno visto l’import subire un taglio del 21%. (Fonte: Repubblica)

🟥 Segui Giubbe Rosse
Canale Telegram | Portale web | Ultim'ora in pillole

La fila per l'acqua a Nikolayv (sud dell'Ucraina a est di Odessa)

Ognuno per sé e Dio per tutti.
Nessuno più dell'UE ha usato la parola "solidarietà" in questi ultimi venti anni. Un mantra, un ritornello ossessivo, come quelle pubblicità di una volta che ancora ci rimangono in testa a distanza di trenta o quaranta anni. Peccato si trattasse, appunto, solo di uno slogan.
Alla prima difficoltà, con la crisi dei PIGS, la Grecia si è vista mettere una corda al collo per salvare le banche tedesche e francesi esposte nel suo paese. Alla seconda, la crisi energetica, l'UE si sta frantumando, giorno dopo giorno, attorno a vecchi e nuovi assi politici. Ogni paese, dall'Ungheria, alla Francia alla Norvegia (ognuno per motivi diversi) tira i remi in barca e dà priorità agli interessi nazionali. Come se non bastasse, in questi giorni la Polonia ha chiesto ufficialmente alla Germania i danni della seconda guerra mondiale e sui media polacchi infuria il dibattito sulle parole di Scholz (in realtà, male interpretate) riguardo alla volontà di mettere in discussione la linea Oder-Neisse. Senza dimenticare la Brexit.

Sarebbe più dignitoso chiuderla qui, prendendo atto del fallimento e dell'inutilità di questa istituzione. Ma è improbabile che ciò accada. Il carrozzone UE ha prodotto, oltre a un mostro burocratico che sforna una media di 2.500 leggi all'anno, anche un esercito di burocrati, diplomatici, giornalisti, rappresentanti vari, ognuno con al seguito il proprio stuolo di portaborse, che fino alla fine la difenderanno con le unghie per difendere la propria pagnotta.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Canale Telegram | Portale web | Ultim'ora in pillole

Il governo tedesco sequestra la raffineria della russa Rosfnet per la "Sicurezza energetica" https://scenarieconomici.it/?p=168066

La Cina di Xi Jinping: dalla "Rivoluzione culturale" alla "Rivoluzione sociale" https://scenarieconomici.it/?p=168077

#riepilogodelgiorno #primalinea #Kherson

⚡️🇷🇺🇺🇦🎞 Battaglia per Kherson: la situazione in direzione Nikolaev-Krivoy Rog
Cronaca di combattimenti per il 16 settembre 2022

🔻Nonostante i fallimenti nell'attacco a Kherson, il comando ucraino continua l'assalto per sfondare le difese russe.

Fonte: @rybar

➡️ t.me/italiazforzaverita

SAMARCANDA - Lo spirito di Shanghai si puo' riassumere cosi': fiducia reciproca, benefici reciproci, parita', consultazione, rispetto per le differenze nazionali e di civiltà, ricerca di uno sviluppo comune. E' quindi comprensibile che nell'attuale panorama internazionale caratterizzato dall'egemonia dell'occidente e delle sue piccole cricche, sempre più paesi preferiscano il multilateralismo e lo sviluppo pacifico e siano quindi attratti dalla SCO, un'organizzazione che promette di risolvere i problemi di stabilità e sviluppo nella regione anziche' indebolire entrambi. Lo ha spiegato Yang Jin, ricercatore associato presso l'Istituto di russo, Studi dell'Europa orientale e dell'Asia centrale presso l'Accademia cinese delle Scienze sociali, al Global Times.

Zhou Rong, ricercatore senior presso l'Istituto Chongyang per gli studi finanziari della Renmin University of China, ha affermato che la SCO si è evoluta, passando da un'organizzazione che si concentrava principalmente sulla cooperazione per la sicurezza delle frontiere fino ad incorporare un contesto geografico più ampio.

"Diventerà un'organizzazione che rappresenta le nazioni emergenti, che svolgeranno un ruolo fondamentale nella salvaguardia della stabilità e della pace nel mondo", ha detto Zhou. Come si dice, a buon intenditore... @LauraRuHK

Centro Studi: "Prezzo gas record e inflazione: la resilienza dell'industria è alle corde" Link

🇪🇺 "L'Europa sta preparando un piano di blackout per prevenire il caos invernale e le interruzioni incontrollate" scrive Bloomberg.

‼️Scuola di fascismo e delazione, per insegnare ai bambini ucraini a diventare delle brave spie infami

Ecco il giornale da parete esposto in una scuola di Odessa. L'iscrizione sul foglio a destra recita:

"Riferisci al tuo insegnante:

🔹Se hai parenti in Russia;
🔹Se i tuoi genitori parlano russo a casa;
🔹Se i tuoi genitori guardano la TV in russo;
🔹Se i tuoi genitori parlano male di Volodymyr Zelensky".

Segnala i tuoi genitori, diventa un vero patriota del tuo paese nazista!
(Borotba)

Segui 👉 @clarastatello

A rischio anche le forniture di elettricità da Slovenia (Trieste per esempio è fornita da una centrale slovena) e Svizzera. Andiamo benone

Xi Jinping ha davvero dato il due di picche a Putin?

dai, dai ce l’hanno fatta eh alla fine sono riusciti a isolare Putin pure dalla Cina lo afferma con trionfalismo l’ufficio stampa italiano del pentagono che si divide tra stampa e repubblica, che ormai condividono pure i titoli "ucraina, xi jinping gela putin" "xi gela putin sulla guerra a kiev" E’ davvero così?

Ivana Costa, candidata a Como per Italia Sovrana e Popolare, ieri è diventata "famosa" sui social per una foto sul palco mentre indossava la mascherina.😷

Ma Ivana ha una malattia autoimmune, ed è costretta da sempre a portare la mascherina 24/7. Nonostante ciò, ha deciso di non proseguire la campagna elettorale per non creare imbarazzi a ISP (di cui condivide tutte le battaglie).

Dovremmo scusarci, per averla condivisa e (qualcuno) persino insultata 😞

A QUEL PUNTO, FANTOZZI EBBE UN LEGGERISSIMO SOSPETTO...

🟥 Segui Giubbe Rosse
Canale Telegram | Portale web | Ultim'ora in pillole

"Il conflitto militare in Ucraina è molto più grande di questo paese, l'intero ordine mondiale è a rischio" haa affermato il presidente del Comitato militare della NATO, Rob Bauer.

Se vincesse la destra,la pacchia finirebbe per il nostro Paese". Così il segretario Pd Letta. "Il voto del 25 settembre non ha sfumature, o da una parte o dall'altra".
Apprezza la conferenza stampa del premier Draghi: "Non ne ha sbagliata una, dai pupazzi a tutte le altre cose".
Alleanza con il M5S dopo il voto? Poichè con questa legge elettorale "possono vincere o il centrodestra o il centrosinistra, il discorso sulle alleanze in questo momento non ha senso".

Fonte: RAI Televideo

Per la verità le persone normali la pacchia in Italia non c'è mai stata. Semmai la pacchia finisce per lui e per quelli come lui. Io continuo a sostenere che Letta è completamente scemo