Unisciti per difendere la Sardegna:
👉 t.me/giulemanidallasardegna
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🤝 AAA Cercasi attivista volontario per aiutare a pubblicare contenuti contro le speculazioni energetiche (mega eolico e fotovoltaico al suolo) nel canale Telegram e/o sul gruppo Facebook.
Richieste: voglia di un mondo migliore, capacità di usare bene Telegram ed ego sotto controllo 😊
Guadagni: buon karma e un mini-corso su usi evoluti di Telegram.
Candidarsi con una email a:
nofurtoeolicosardegna@tutanota.com
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🛑Appello alla popolazione Sarda🛑
L' attacco alla nostra terra continua. Gli speculatori seguono nei loro progetti di ricatto e occupazione dei territori. Nelle campagne di Selargius, nella zona dove dovrebbero nascere le Stazioni del Tyrrhenian Link, stanno aprendo i primi cantieri preliminari all opera. In questo caso cantieri di espianto di ulivi e altri arbusti, e cantiere archeologico (da azienda privata che lavora per Terna). Vedremo trasformate le zone agricole forestali a zone industriali, modificando negativamente e irrimediabilmente il nostro territorio e di conseguenza la nostra cultura. Ci vedremo negate le possibilità di produrre cibo e scegliere per le terre che viviamo quotidianamente. Nonostante le proteste del comitato, i ricorsi del comune, le manifestazioni alla Regione e tante altre forme di dissenso, questi continuano imperterriti. Questa cosa riguarda le campagne di tutta la Sardegna, è il momento di farci vedere e sentire nei luoghi dove la devastazione avverrà, per difenderli personalmente, oggi a Selargius, domani in qualsiasi parte dell' isola. Per questo chiamiamo a raccolta tutti coloro che vogliono difendere la propria terra per far vedere ai colonialisti di turno che per ogni passo che loro fanno, noi saremo sempre di più a contestarli.
Ci vediamo alle 9.30 al presidio in campagna "sa barracca de su Padru", che si trova nella strada bianca che dalla strada comunale Selargius-Ussana porta al campo di tiro di Settimo san Pietro.
Forza!!
t.me/sulcis_iglesiente_ribelle
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L' attacco alla nostra terra continua. Gli speculatori seguono nei loro progetti di ricatto e occupazione dei territori. Nelle campagne di Selargius, nella zona dove dovrebbero nascere le Stazioni del Tyrrhenian Link, stanno aprendo i primi cantieri preliminari all opera. In questo caso cantieri di espianto di ulivi e altri arbusti, e cantiere archeologico (da azienda privata che lavora per Terna). Vedremo trasformate le zone agricole forestali a zone industriali, modificando negativamente e irrimediabilmente il nostro territorio e di conseguenza la nostra cultura. Ci vedremo negate le possibilità di produrre cibo e scegliere per le terre che viviamo quotidianamente. Nonostante le proteste del comitato, i ricorsi del comune, le manifestazioni alla Regione e tante altre forme di dissenso, questi continuano imperterriti. Questa cosa riguarda le campagne di tutta la Sardegna, è il momento di farci vedere e sentire nei luoghi dove la devastazione avverrà, per difenderli personalmente, oggi a Selargius, domani in qualsiasi parte dell' isola. Per questo chiamiamo a raccolta tutti coloro che vogliono difendere la propria terra per far vedere ai colonialisti di turno che per ogni passo che loro fanno, noi saremo sempre di più a contestarli.
Ci vediamo alle 9.30 al presidio in campagna "sa barracca de su Padru", che si trova nella strada bianca che dalla strada comunale Selargius-Ussana porta al campo di tiro di Settimo san Pietro.
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❗️A tutti i Comitati e Coordinamenti di difesa del territorio sardo dagli speculatori energetici.
Questa sentenza del Consiglio di Stato del 2022 è passata piuttosto nel silenzio.
👉https://www.unionesarda.it/news-sardegna/sentenza-storica-sulleolico-e-competenza-della-regione-rmkumkqv
Come si può sfruttare, cosa è realmente cambiato e qual è la situazione normativa attuale?
Passiamoci queste informazioni gli uni con gli altri, per il bene di tutta la Sardegna 🛡
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L'Unione Sarda.it
Sentenza storica sull’eolico: “È competenza della Regione” - L'Unione Sarda.it
Schiaffo giudiziario senza appello al governo Draghi, il Consiglio di Stato boccia le pale nell’Isola
NO furto eolico Sardegna!
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Media is too big
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Registrazione dell'Assemblea Pubblica a Tempio Pausania contro le speculazioni di eolico e fotovoltaico, 24 febbraio 2024
Relatori:
- Agostino Peru (Referente del Coordinamento Gallura Contro la Speculazione Eolica e Fotovoltaica)
- Antonio Muscas (Referente del Coordinamento Regionale Contro la Speculazione Energetica)
- Domenico Scanu (Presidente regionale di Isde - Associazione Nazionale Medici per l'Ambiente)
- Mirko Piras (Naturalista, agricoltore, membro del Comitato Anglona Contro la Speculazione Energetica)
- Lidia Decandia (Professore associato presso l'Università di Sassari - Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica)
- Don Francesco Tamponi (Responsabile dell'Ufficio Beni Culturali della diocesi Tempio-Ampurias)
- Mauro Gargiulo (Presidente regionale dell'associazione Italia Nostra Sardegna)
Organizzata dal "Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica": https://facebook.com/groups/372773991769514
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Relatori:
- Agostino Peru (Referente del Coordinamento Gallura Contro la Speculazione Eolica e Fotovoltaica)
- Antonio Muscas (Referente del Coordinamento Regionale Contro la Speculazione Energetica)
- Domenico Scanu (Presidente regionale di Isde - Associazione Nazionale Medici per l'Ambiente)
- Mirko Piras (Naturalista, agricoltore, membro del Comitato Anglona Contro la Speculazione Energetica)
- Lidia Decandia (Professore associato presso l'Università di Sassari - Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica)
- Don Francesco Tamponi (Responsabile dell'Ufficio Beni Culturali della diocesi Tempio-Ampurias)
- Mauro Gargiulo (Presidente regionale dell'associazione Italia Nostra Sardegna)
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Piccoli passi. Invaso il cantiere del Tyrrhenian Link 💪
Mostriamo agli speculatori energetici e ai corrotti nelle istituzioni, che sono loro a dover temere il popolo e non viceversa.
Vedi l'articolo:
👉 https://www.maistrali.it/2024/02/27/piccoli-passi-invaso-il-cantiere-del-tyrrhenian-link/
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Importante appuntamento domani (11 marzo) a Nuraxi Figus. Ore 17.00 assemblea pubblica
t.me/sulcis_iglesiente_ribelle
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🔴 I sospetti sulla nave da dragaggio NG Driller, ormeggiata a Portovesme, si sono rivelati fondati.
🔥 Iniziano i carotaggi finalizzati all'installazione di 42 mostruose turbine eoliche ALTE 300 METRI al largo dell'isola di San Pietro, Comune di Carloforte (SU), in mezzo alle rotte del tonno rosso.
Quello che più impressiona è la sfacciataggine di Enel, che non ha nemmeno la decenza di nascondere i suoi intenti, denominando "Scipio" la sua operazione di conquista delle coste sulcitane.
Vedi l'articolo:
👇
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/assalto-eolico-nel-mare-del-sulcis-arriva-lafricano-rfkkzhhj
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Quello che più impressiona è la sfacciataggine di Enel, che non ha nemmeno la decenza di nascondere i suoi intenti, denominando "Scipio" la sua operazione di conquista delle coste sulcitane.
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L'Unione Sarda.it
Assalto eolico, nel mare del Sulcis arriva «l’Africano» - L'Unione Sarda.it
L’Ente di Stato avvia una campagna di carotaggi per piazzare 42 mostri da 300 metri in mezzo alle rotte del tonno rosso
GRANDE FRATELLO E SUPPOSTE 🍆 "GREEN" ...
1984 di George Orwell con la neolingua e il bipensiero insegna una cosa importantissima: a seconda delle parole usate, si può cambiare la percezione della realtà in chi riceve il messaggio.
Ad esempio la parola "parco", nella maggior parte delle persone induce automaticamente il cervello a pensare a qualcosa di piacevole (alberi, verde, giochi, passeggiate, picnic, ...) e coloro che hanno scelto di usarla per gli impianti di produzione di energia, sapevano molto bene fin dall'inizio di stare sfruttando questa associazione mentale positiva.
🤔 Perlomeno chi ha capito come stanno realmente le cose...
nei materiali informativi e quando parla alle persone per spiegare le speculazioni energetiche, dovrebbe
✅ USARE LE PAROLE PIÙ EFFICACI PER LA NOSTRA CAUSA
❌ evitare di usare le parole amichevoli (es. pala e parco) che il Sistema ha volutamente formulato per addolcire le gigantesche e dolorose supposte 🍆 delle speculazioni "green".
Perciò:
🔴 Diciamo TURBINA EOLICA, invece di pala eolica.
🔴 Diciamo CENTRALE EOLICA oppure IMPIANTO EOLICO, invece di parco eolico.
Dire "un impianto eolico composto da 42 turbine", è molto meno amichevole che dire "un parco eolico composto da 42 pale".
Il risultato del primo in termini di percezione, sia conscia che inconscia, è molto diverso e più efficace ed utile alla nostra causa.
Ricordatelo.
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1984 di George Orwell con la neolingua e il bipensiero insegna una cosa importantissima: a seconda delle parole usate, si può cambiare la percezione della realtà in chi riceve il messaggio.
Ad esempio la parola "parco", nella maggior parte delle persone induce automaticamente il cervello a pensare a qualcosa di piacevole (alberi, verde, giochi, passeggiate, picnic, ...) e coloro che hanno scelto di usarla per gli impianti di produzione di energia, sapevano molto bene fin dall'inizio di stare sfruttando questa associazione mentale positiva.
🤔 Perlomeno chi ha capito come stanno realmente le cose...
nei materiali informativi e quando parla alle persone per spiegare le speculazioni energetiche, dovrebbe
✅ USARE LE PAROLE PIÙ EFFICACI PER LA NOSTRA CAUSA
❌ evitare di usare le parole amichevoli (es. pala e parco) che il Sistema ha volutamente formulato per addolcire le gigantesche e dolorose supposte 🍆 delle speculazioni "green".
Perciò:
🔴 Diciamo TURBINA EOLICA, invece di p
🔴 Diciamo CENTRALE EOLICA oppure IMPIANTO EOLICO, invece di p
Dire "un impianto eolico composto da 42 turbine", è molto meno amichevole che dire "u
Il risultato del primo in termini di percezione, sia conscia che inconscia, è molto diverso e più efficace ed utile alla nostra causa.
Ricordatelo.
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Espresso-06052010-VentodiMafia.pdf
6.1 MB
Il business dell'eolico. Il ricco bottino dei fondi pubblici. Nel mirino di imprenditori legati alle cosche mafiose. E di faccendieri. In Sardegna è partito l'assalto all'industria dell'energia pulita.
Guarda un pò, articolo molto interessante da leggere... è da prima del 2010 che rubano e speculano sul "green" in Sardegna.
E adesso la situazione è devastantemente peggiore: siamo minacciati da mega impianti, politica corrotta, autorizzazioni selvagge, turbine eoliche alte 3-4 volte quelle di allora, fotovoltaico su terreni agricoli, espropri, miliardi di incentivi con soldi pubblici e sempre più multinazionali, banche d'affari e fondi speculativi internazionali coinvolti.
Vogliamo cominciare tutti ad alzare il culo in prima persona per difendere la nostra amata isola, oppure volete aspettare inerti il disastro che incombe?
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Guarda un pò, articolo molto interessante da leggere... è da prima del 2010 che rubano e speculano sul "green" in Sardegna.
E adesso la situazione è devastantemente peggiore: siamo minacciati da mega impianti, politica corrotta, autorizzazioni selvagge, turbine eoliche alte 3-4 volte quelle di allora, fotovoltaico su terreni agricoli, espropri, miliardi di incentivi con soldi pubblici e sempre più multinazionali, banche d'affari e fondi speculativi internazionali coinvolti.
Vogliamo cominciare tutti ad alzare il culo in prima persona per difendere la nostra amata isola, oppure volete aspettare inerti il disastro che incombe?
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Domenica 17 marzo 2024 ore 15.00
Partecipa e fai girare!
Lottiamo per difendere il nostro territorio!
➡️ t.me/sulcis_iglesiente_ribelle
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🔴 Dedicato ai beoti che credono ancora alla sciocchezza della creazione di posti di lavoro per i sardi e alle altre madornali falsità propagandate per sostenere la cosiddetta "transizione green".
La realtà è questa:
operai stranieri che devastano il territorio sardo, per produrre energia elettrica che andrà fuori Sardegna, fuori Italia, o per la gran parte non utilizzata, facendo comunque guadagnare senza rischi centinaia di milioni di euro alla più grande banca d'affari del mondo, JP Morgan, pagati da tutti noi Italiani con le nostre tasse (vedi PNNR e Recovery Fund) e la quota nelle salatissime bollette.
Apriamo gli occhi e capiamo che queste NON sono opere di pubblica utilità!
Sono scempi di pura speculazione economica e sfruttamento dell'ignoranza collettiva a beneficio di multinazionali private, con il sostegno di istituzioni conniventi.
Mostriamogli che non ci facciamo raggirare e che loro devono aver paura del popolo e non viceversa!! 💪
Per difendere la Sardegna, partecipa al comitato a te più vicino e unisciti al canale:
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La realtà è questa:
operai stranieri che devastano il territorio sardo, per produrre energia elettrica che andrà fuori Sardegna, fuori Italia, o per la gran parte non utilizzata, facendo comunque guadagnare senza rischi centinaia di milioni di euro alla più grande banca d'affari del mondo, JP Morgan, pagati da tutti noi Italiani con le nostre tasse (vedi PNNR e Recovery Fund) e la quota nelle salatissime bollette.
Apriamo gli occhi e capiamo che queste NON sono opere di pubblica utilità!
Sono scempi di pura speculazione economica e sfruttamento dell'ignoranza collettiva a beneficio di multinazionali private, con il sostegno di istituzioni conniventi.
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⏰ Assemblea pubblica a NUORO , mercoledì 27 marzo 2024
Partecipiamo numerosi! 💪
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🔴 Assalto eolico, il Nuorese va alla guerra: indaga la Finanza
Ben 167 pale eoliche in soli 4 comuni. Un assalto selvaggio al quale gli abitanti del Nuorese si vogliono opporre con ogni mezzo. Concetto ribadito a Nuoro, dove si è tenuta un'assemblea pubblica e dove sono stati convocati diversi consigli comunali. Sul tavolo della presidenza i sindaci di Nuoro, Oliena e Orgosolo, e il presidente della comunità montana del Nuorese e sindaco di Orani.
I primi cittadini hanno deciso di rivolgersi alla Guardia di Finanza, affinché si faccia luce sulla miriade di piccolissime società con capitale sociale 10 mila euro, che presentano progetti da centinaia di milioni di euro.
👇
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/nuoro-provincia/assalto-eolico-il-nuorese-va-alla-guerra-indaga-la-finanza-afhsvtfr
Ovviamente l'appello alla Todde, che è emanazione delle corrotte forze politiche centrali (e dei poteri forti che le manovrano), non sortirà nulla di realmente buono: è inutile illudersi ed è deleterio aspettare ancora una volta che qualcuno risolva il problema dall'alto, quando non avviene mai.
Sono in campo interessi economici e geopolitici troppo grossi; questa è una battaglia che dovrà essere vinta "dal basso", con la partecipazione attiva degli abitanti.
Per difendere la Sardegna, partecipa al comitato a te più vicino e unisciti al canale:
👉 t.me/giulemanidallasardegna
Ben 167 pale eoliche in soli 4 comuni. Un assalto selvaggio al quale gli abitanti del Nuorese si vogliono opporre con ogni mezzo. Concetto ribadito a Nuoro, dove si è tenuta un'assemblea pubblica e dove sono stati convocati diversi consigli comunali. Sul tavolo della presidenza i sindaci di Nuoro, Oliena e Orgosolo, e il presidente della comunità montana del Nuorese e sindaco di Orani.
I primi cittadini hanno deciso di rivolgersi alla Guardia di Finanza, affinché si faccia luce sulla miriade di piccolissime società con capitale sociale 10 mila euro, che presentano progetti da centinaia di milioni di euro.
👇
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/nuoro-provincia/assalto-eolico-il-nuorese-va-alla-guerra-indaga-la-finanza-afhsvtfr
Ovviamente l'appello alla Todde, che è emanazione delle corrotte forze politiche centrali (e dei poteri forti che le manovrano), non sortirà nulla di realmente buono: è inutile illudersi ed è deleterio aspettare ancora una volta che qualcuno risolva il problema dall'alto, quando non avviene mai.
Sono in campo interessi economici e geopolitici troppo grossi; questa è una battaglia che dovrà essere vinta "dal basso", con la partecipazione attiva degli abitanti.
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L'Unione Sarda.it
Assalto eolico, il Nuorese va alla guerra: indaga la Finanza - L'Unione Sarda.it
164 impianti in soli 4 comuni. Sindaci contro le piccole società con progetti milionari: «Si faccia chiarezza». L’appello a Todde per un confronto sul tema
No alla devastazione del territorio sardo
Sabato 6 aprile assemblea pubblica a LURAS.
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Sabato 6 aprile assemblea pubblica a LURAS.
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NO furto eolico Sardegna!
No alla devastazione del territorio sardo Sabato 6 aprile assemblea pubblica a LURAS. Per difendere la Sardegna, partecipa al comitato a te più vicino e unisciti al canale: 👉 t.me/giulemanidallasardegna
La Gallura si ribella contro le speculazioni energetiche. Resoconto dell'assemblea pubblica a Luras (SS):
👉 https://www.galluraoggi.it/luras/assalto-eolico-incontro-gallura-luras-8-aprile-2024/
⭕️ C'è bisogno di maggior partecipazione degli abitanti. Chi guarda in silenzio, è complice. Perciò attivati in prima persona! Per difendere la Sardegna, partecipa al comitato a te più vicino e unisciti al canale:
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👉 https://www.galluraoggi.it/luras/assalto-eolico-incontro-gallura-luras-8-aprile-2024/
⭕️ C'è bisogno di maggior partecipazione degli abitanti. Chi guarda in silenzio, è complice. Perciò attivati in prima persona! Per difendere la Sardegna, partecipa al comitato a te più vicino e unisciti al canale:
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Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura
La Gallura si ribella all'assalto dell'eolico, l'incontro a Luras
Per una transizione energetica realmente sostenibile occorrono progetti equilibrati che tengano conto del contesto paesaggistico.
🔴 All'attenzione di tutti, diffondiamo questa foto scattata nel porto industriale di Oristano: sono le pale dei rotori eolici lunghe una quarantina di metri (per chi non avesse dimestichezza con le misure, lunghe quanto l'altezza dell'ospedale S.Francesco di Nuoro) che una volta assemblate avranno un raggio di 80 metri e verranno montate su pali alti 200 metri, in sintesi questa tipologia di struttura eolica sarà alta quanto un grattacielo di 66 piani.
Diamo massima attenzione quando transitiamo nei porti industriali perché è lì che verranno stoccate, prima di essere trasportate per le varie destinazioni e denunciamo tempestivamente nei nostri canali, per poter organizzare dei presidi e far sì che non raggiungano i loro siti di installazione.
⭕️ C'è bisogno di maggior partecipazione degli abitanti. Chi guarda in silenzio, è complice. Perciò attivati in prima persona! Per difendere la Sardegna, partecipa al comitato a te più vicino e unisciti al canale:
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Diamo massima attenzione quando transitiamo nei porti industriali perché è lì che verranno stoccate, prima di essere trasportate per le varie destinazioni e denunciamo tempestivamente nei nostri canali, per poter organizzare dei presidi e far sì che non raggiungano i loro siti di installazione.
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