La promessa di Ferrero: "La Juventus tornerà a vincere come ha sempre fatto"
Il presidente bianconero ha riunito i rappresentanti dei tifosi sparsi in tutto il mondo: "Periodo complicato, ma col vostro aiuto ripartiremo alla grande"
👉 L’incontro
Il presidente bianconero ha riunito i rappresentanti dei tifosi sparsi in tutto il mondo: "Periodo complicato, ma col vostro aiuto ripartiremo alla grande"
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Del Piero, che attesa per il suo ritorno di stasera allo Stadium! E il futuro è sempre più bianconero
L’ex capitano assisterà al match col Verona. L’ultima volta fu accolto da re. E i tifosi della Juve lo sognano in dirigenza.
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L’ex capitano assisterà al match col Verona. L’ultima volta fu accolto da re. E i tifosi della Juve lo sognano in dirigenza.
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Juve, le prime immagini della maglia 2023-24: strisce particolari e tanto giallo
La novità più evidente è la presenza di un terzo colore oltre al bianco e al nero. Non è ancora ufficiale, ma ci sono le prime conferme.
📸 La foto
La novità più evidente è la presenza di un terzo colore oltre al bianco e al nero. Non è ancora ufficiale, ma ci sono le prime conferme.
📸 La foto
#Juventus in campo così ✅
3️⃣5️⃣2️⃣➡️ Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Barrenechea, De Sciglio; Milik, Kean.
⚽️ #JuveVerona
3️⃣5️⃣2️⃣➡️ Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Barrenechea, De Sciglio; Milik, Kean.
⚽️ #JuveVerona
La super difesa, il calendario e... Così Allegri sta costruendo il miracolo
Allegri dopo il successo sul Verona svicola, intanto però l’Europa League e partite “semplici” in campionato possono far comodo. Nonostante il pesantissimo -15.
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Allegri dopo il successo sul Verona svicola, intanto però l’Europa League e partite “semplici” in campionato possono far comodo. Nonostante il pesantissimo -15.
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Juve, Cuadrado taglia quota 300 presenze in bianconero. Del Piero il più presente di sempre
Il colombiano, in scadenza di contratto, ha tagliato contro il Verona il traguardo storico.
👉 I numeri
Il colombiano, in scadenza di contratto, ha tagliato contro il Verona il traguardo storico.
👉 I numeri
Il nome nuovo, il sogno, l'azzurro: le quattro vie Juve in caso di addio a Rabiot
Il francese deciderà il futuro a fine stagione e la conferma è un'ipotesi ancora in piedi. Ecco gli scenari alternativi. E l'ipotesi della ricerca sul mercato dei parametri zero.
👉 I nomi
Il francese deciderà il futuro a fine stagione e la conferma è un'ipotesi ancora in piedi. Ecco gli scenari alternativi. E l'ipotesi della ricerca sul mercato dei parametri zero.
👉 I nomi
Probabile formazione #Juventus
3️⃣5️⃣1️⃣1️⃣➡️ Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic.
⚽️ #JuveInter
🏆 Semifinale di #CoppaItalia
3️⃣5️⃣1️⃣1️⃣➡️ Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic.
⚽️ #JuveInter
🏆 Semifinale di #CoppaItalia
Perin uomo di Coppa e leader di spogliatoio. Con un futuro da numero 1
Più di 1000 minuti giocati, 6 clean sheet in 14 partite, così è diventato protagonista e si prepara a raccogliere l'eredità di Szczesny.
👉 Il protagonista
Più di 1000 minuti giocati, 6 clean sheet in 14 partite, così è diventato protagonista e si prepara a raccogliere l'eredità di Szczesny.
👉 Il protagonista
Juve, i precedenti in Coppa ti sorridono: 5 semifinali con l'Inter e 5 vittorie
Nel dettaglio, i bianconeri sono rimasti imbattuti in otto occasioni: 4 vittorie e 4 pari.
👉 Com’è andata
Nel dettaglio, i bianconeri sono rimasti imbattuti in otto occasioni: 4 vittorie e 4 pari.
👉 Com’è andata
Scelte confermate 🎯
#Juventus in campo così ✅
3️⃣5️⃣1️⃣1️⃣➡️ Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic.
⚽️ #JuveInter
🏆 Semifinale di #CoppaItalia
#Juventus in campo così ✅
3️⃣5️⃣1️⃣1️⃣➡️ Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic.
⚽️ #JuveInter
🏆 Semifinale di #CoppaItalia
La #Juventus sta collaborando con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti durante #JuveInter. Nei confronti dei responsabili sarà applicato il “Codice di Gradimento”. L'impegno contro razzismo e discriminazione qui ⬇️
https://www.juventus.com/it/news/articoli/l-impegno-della-juventus-contro-razzismo-e-discriminazione
https://www.juventus.com/it/news/articoli/l-impegno-della-juventus-contro-razzismo-e-discriminazione
Juventus.com
L’IMPEGNO DELLA JUVENTUS CONTRO RAZZISMO E DISCRIMINAZIONE - Juventus
E’ distribuita su Youtube una puntata speciale del nostro Podcast “Sulla Razza”: una puntata in cui uno dei campioni bianconeri, Danilo, dialoga...
Juve a fior di pelle: quando a Cuadrado saltano i nervi (con l'Inter e non solo)
La mischia finale in semifinale coi nerazzurri non è il primo episodio che coinvolge il colombiano quando gli animi si scaldano, da Cardiff a quando Perisic gli mise le mani alla gola.
👉 Gli altri casi
La mischia finale in semifinale coi nerazzurri non è il primo episodio che coinvolge il colombiano quando gli animi si scaldano, da Cardiff a quando Perisic gli mise le mani alla gola.
👉 Gli altri casi
✍ LO SPUNTO DI MEZZANOTTE
Juve-Inter, il razzismo non ha maglie
Quegli insulti non erano solo per Lukaku. Erano per tutti. Per l'attaccante belga come per Cuadrado, Bremer, Danilo. E per Gatti, Perin, Chiesa e Locatelli. Per chiunque abbia coscienza: perché dietro un insulto c'è un'idea incivile, di fronte a quel gesto vile c'è un altro uomo. Chi sbaglia è giusto che paghi, non c'è tolleranza che tenga in certi casi: la maleducazione e l'ignoranza di pochi non può e non deve caratterizzare un ambiente intero. E in uno stadio - anche se spesso si fa finta di nulla - non c'è possibilità di scappare alle proprie responsabilità: all'interno dell'Allianz ci sono 115 telecamere. Volere è potere: la Juve si è sempre schierata in prima linea con le istituzioni per rendere gradevole l'ambiente, i razzisti vanno tenuti fuori e anche stavolta non avranno sconti. Quel "Codice di Gradimento" è uno strumento utile: non basta dichiararsi tifosi per entrare allo Stadium, bisogna anche dimostrare di essere all'altezza della storia del club. Cuadrado a fine gara ha sbagliato, con Handanovic ha esagerato. A Lukaku invece ha chiesto rispetto per i tifosi: puoi esultare come vuoi, ci mancherebbe, ma un campione deve sempre dare il buon esempio e non può mettersi lì a provocare la gente. Esulta sempre così? Al 94', partita finita e animi incandescenti: bastava più responsabilità da parte sua, non giriamoci attorno. Piena solidarietà a Romelu, sia chiaro. Ma anche lui, come Juan, non doveva lasciarsi andare così tanto tra esultanza equivoca e reazione scomposta. Quella gentaglia che lo insultava oggi avrebbe avuto lo stesso trattamento: fuori dallo stadio e a mai più. Contro il razzismo non ci saranno mai due squadre in campo, ma una sola: e se non ci si capisce subito, basta mantenere la lucidità e chiarirsi in fretta. Scenario uguale anche se la storia avesse intrecciato il destino dei due: Cuadrado l'estate scorsa sembrava un'idea dell'Inter, ma poi è rimasto alla Juve; Lukaku ha sfiorato due volte la maglia bianconera ma la trattativa è sfumata sul più bello, prima nel 2014 e poi nel 2019. A maglie invertite non sarebbe cambiato nulla: il derby d'Italia meritava un finale diverso, dev'essere un manifesto dignitoso e non indecoroso.
Juve-Inter, il razzismo non ha maglie
Quegli insulti non erano solo per Lukaku. Erano per tutti. Per l'attaccante belga come per Cuadrado, Bremer, Danilo. E per Gatti, Perin, Chiesa e Locatelli. Per chiunque abbia coscienza: perché dietro un insulto c'è un'idea incivile, di fronte a quel gesto vile c'è un altro uomo. Chi sbaglia è giusto che paghi, non c'è tolleranza che tenga in certi casi: la maleducazione e l'ignoranza di pochi non può e non deve caratterizzare un ambiente intero. E in uno stadio - anche se spesso si fa finta di nulla - non c'è possibilità di scappare alle proprie responsabilità: all'interno dell'Allianz ci sono 115 telecamere. Volere è potere: la Juve si è sempre schierata in prima linea con le istituzioni per rendere gradevole l'ambiente, i razzisti vanno tenuti fuori e anche stavolta non avranno sconti. Quel "Codice di Gradimento" è uno strumento utile: non basta dichiararsi tifosi per entrare allo Stadium, bisogna anche dimostrare di essere all'altezza della storia del club. Cuadrado a fine gara ha sbagliato, con Handanovic ha esagerato. A Lukaku invece ha chiesto rispetto per i tifosi: puoi esultare come vuoi, ci mancherebbe, ma un campione deve sempre dare il buon esempio e non può mettersi lì a provocare la gente. Esulta sempre così? Al 94', partita finita e animi incandescenti: bastava più responsabilità da parte sua, non giriamoci attorno. Piena solidarietà a Romelu, sia chiaro. Ma anche lui, come Juan, non doveva lasciarsi andare così tanto tra esultanza equivoca e reazione scomposta. Quella gentaglia che lo insultava oggi avrebbe avuto lo stesso trattamento: fuori dallo stadio e a mai più. Contro il razzismo non ci saranno mai due squadre in campo, ma una sola: e se non ci si capisce subito, basta mantenere la lucidità e chiarirsi in fretta. Scenario uguale anche se la storia avesse intrecciato il destino dei due: Cuadrado l'estate scorsa sembrava un'idea dell'Inter, ma poi è rimasto alla Juve; Lukaku ha sfiorato due volte la maglia bianconera ma la trattativa è sfumata sul più bello, prima nel 2014 e poi nel 2019. A maglie invertite non sarebbe cambiato nulla: il derby d'Italia meritava un finale diverso, dev'essere un manifesto dignitoso e non indecoroso.