Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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In tanti si chiedono e mi chiedono: ma perché a questo punto non imporre un obbligo vaccinale tout-court?

beh, ci sono diversi fattori da considerare:

1. da un punto di vista giuridico, un obbligo generalizzato è complicato e rischia di mettere il governo in grosse difficoltà, anche operative;

2. dal punto di vista sociale, gli conviene colpirci un po' alla volta, per fasce e per categorie, ed estenuarci finché non saremo noi stessi a richiedere l'inoculazione pur di "liberarci", anche perché, finché lo fai in maniera "volontaria", loro possono lavarsi le mani degli effetti avversi, morte inclusa;

3. il punto più importante, quello "tattico-operativo" per così dire: l'obbligo non gli serve, è molto più vantaggiosa questa situazione di #ApartheidSanitaire , perché consente di dirottare il conflitto sociale in orizzontale, anziché verso i vertici; la lotta tra poveri fa contento il padrone, da sempre;

4. "loro" operano per istruzioni ricevute dall'esterno, diramate su scala globale: il pass gli serve, sarà utile ad implementare un capillare controllo sociale, per cui è necessaria una sua accettazione graduale (rana bollita), un processo lento ma inesorabile di sedimentazione della rabbia e di "assimilazione" della nuova realtà in cui non potremo fare nulla senza il bollino blu del Governo Sanitario;

5. il "controllo sociale" sarà a sua volta propedeutico alla imposizione di misure economiche e sociali draconiane, funzionali a tenere bassa l'inflazione e a far pagare il costo dello "sgonfiamento" delle bolle finanziarie e del nuovo #greennewdeal alla base (salariati, dipendenti, pensionati, partite IVA, piccole imprese). Inoltre, con l'occasione, si porterà il colpo di grazia alla c.d. "classe media" ed ai piccoli enti di prossimità, con vantaggi aggiuntivi per le grandi catene.

Il discorso nazistoide e menzognero di #Draghi si comprende solo se si mettono assieme i pezzi di cui sopra, che ho elencato grossolanamente (ne ho tralasciati altri che sarebbe troppo lungo per me eviscerare in questa sede, tipo il voto elettronico e la fine delle democrazie social-liberali in occidente; il "nucleo" è quello dei punti elencati, per l'idea che mi sono fatto).

Via Luca Lombardi
Il Sofista

#Draghi: «Creeremo il board finanziario-sanitario globale».
Finisce l'era degli Stati che controllano il denaro a fini sociali.
Le decisioni sul denaro le prende la finanza in sede internazionale, e le rende blindate costruendo emergenze sanitarie.
Te lo dicono in faccia, servo.
Forwarded from Visione Tv
https://visionetv.it/?p=70347nL’ Occidente è isolatonn nhttp://www.youtube.com/watch?v=HjJpejcwv_0

#Cina e #Russia si muovono compatte per ristabilire un ordine globale multipolare che superi il globalismo aggressivo che ha caratterizzato gli ultimi trent’anni. Nel frattempo l’Ucraina usa i civili come scudi umani per rallentare l’avanzata dei russi. #Draghi riuscirà a trascinare gli italiani in guerra su ordine dei suoi mandanti sovranazionali? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Giorgio Bianchi, Guido Maria Cappelli, Paolo Becchi e Eugenio Capozzi
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🚩 Prezioso contributo di Demostenes Floros sulle politiche energetiche di Draghi e sulle potenzialità e i rischi che corrono i diversi Paesi europei nei mesi a venire a causa delle sanzioni alla Russia.

L'Italia non potrà sostituire il gas russo nel giro di pochi mesi e la posizione oltranzista di Draghi, che ha portato la Russia a dichiarare l'Italia Paese ostile, comporta rischi di razionamenti del gas con conseguenti ripercussioni su imprese e lavoro.

Grave è anche il fatto che lo Stato, che detiene il 30% dell'Eni, non abbia voluto utilizzare la golden share limitando i profitti dell'azienda (ingenti nell'ultimo trimestre del 2021 e nel primo del 2022) e favorendo il manifatturiero.
Il predominio della finanza sul manifatturiero è pericoloso e colpevole.

https://youtu.be/Xnd4P1Hr2Uw