Forwarded from Francesca Quibla, sono il tuo sogno eretico.
UCI cinema Milano, 4 aprile 2024
Prima di NON È ANDATO TUTTO BENE di Paolo Cassina.
Tante le lacrime di chi ha assistito alla proiezione, ma lacrime che poi alla fine hanno fatto sorgere sorrisi, perché senza questa immane tragedia programmata e voluta, tanti di noi non si sarebbero, forse, mai incontrati.
Invece ci siamo riconosciuti, nella tragedia e nelle tenebre si sono accese tante piccole luci, le nostre scintille divine si sono sintonizzate e alimentate l'una con l'altra, permettendoci di non soccombere e di non cedere alla paura, cibo del quale si nutrono coloro che si trovano a decidere della nostra vita e della nostra morte. E così si sono tagliati rami secchi, spezzati legami che evidentemente avevano esaurito la loro funzione di insegnamento, ma se ne sono creati di nuovi, profondi, veri, importanti, e rafforzato alcuni di quelli che già c'erano.
Io sono grata per tutto ciò.
E sono grata a Paolo per il suo coraggio e per il suo sforzo, per cercare di portare alla luce questi crimini e per aver permesso che noi tutti potessimo veder riconosciuto il nostro dolore.
Ha lavorato a questo lavoro per oltre un anno, girando in solitaria l'Italia da nord a sud, tra mille difficoltà e con il suo personale dolore, un lavoro politico e umano, enorme, ma necessario per marchiare a fuoco ciò che realmente è stato e cosa si è abbattuto sul nostro paese da quel febbraio 2020
Non perdete le prossime proiezioni, ne vale davvero la pena.
Qui la mail ( info@playmastermovie.com ) per chiunque volesse organizzare una proiezione e qui per prenotare o contribuire alla raccolta fondi
Prima di NON È ANDATO TUTTO BENE di Paolo Cassina.
Tante le lacrime di chi ha assistito alla proiezione, ma lacrime che poi alla fine hanno fatto sorgere sorrisi, perché senza questa immane tragedia programmata e voluta, tanti di noi non si sarebbero, forse, mai incontrati.
Invece ci siamo riconosciuti, nella tragedia e nelle tenebre si sono accese tante piccole luci, le nostre scintille divine si sono sintonizzate e alimentate l'una con l'altra, permettendoci di non soccombere e di non cedere alla paura, cibo del quale si nutrono coloro che si trovano a decidere della nostra vita e della nostra morte. E così si sono tagliati rami secchi, spezzati legami che evidentemente avevano esaurito la loro funzione di insegnamento, ma se ne sono creati di nuovi, profondi, veri, importanti, e rafforzato alcuni di quelli che già c'erano.
Io sono grata per tutto ciò.
E sono grata a Paolo per il suo coraggio e per il suo sforzo, per cercare di portare alla luce questi crimini e per aver permesso che noi tutti potessimo veder riconosciuto il nostro dolore.
Ha lavorato a questo lavoro per oltre un anno, girando in solitaria l'Italia da nord a sud, tra mille difficoltà e con il suo personale dolore, un lavoro politico e umano, enorme, ma necessario per marchiare a fuoco ciò che realmente è stato e cosa si è abbattuto sul nostro paese da quel febbraio 2020
Non perdete le prossime proiezioni, ne vale davvero la pena.
Qui la mail ( info@playmastermovie.com ) per chiunque volesse organizzare una proiezione e qui per prenotare o contribuire alla raccolta fondi
Forwarded from [CANALE] Miracolo a Milano
📸 "Donbass stories - otto anni di guerra civile in Ucraina, da Maidan ai giorni nostri" (G.B.)
👉 Dato che della sorte del Donbass e della sua popolazione, degli oblast di Luhansk e Donetsk, negli ultimi due anni in particolare si è detto e scritto di tutto, quasi sempre a sostegno della narrazione imposta dalla Nato e dall'UE per legittimare i propri interessi nell'area, in occasione del presidio di ieri davanti all'Università Statale di Milano abbiamo allestito una piccola esposizione fotografica con alcuni scatti di Giorgio Bianchi e del compianto Andrea Rocchelli, nella speranza che quelle testimonianze "sul campo" e che quei volti rimasti impressi negli scatti possano ancora raccontare "l'altra storia", censurata, di quella regione. Una regione più che mai centrale, direbbe qualcuno, per le stesse "sorti del mondo".
https://t.me/canalemiracolomilano
👉 Dato che della sorte del Donbass e della sua popolazione, degli oblast di Luhansk e Donetsk, negli ultimi due anni in particolare si è detto e scritto di tutto, quasi sempre a sostegno della narrazione imposta dalla Nato e dall'UE per legittimare i propri interessi nell'area, in occasione del presidio di ieri davanti all'Università Statale di Milano abbiamo allestito una piccola esposizione fotografica con alcuni scatti di Giorgio Bianchi e del compianto Andrea Rocchelli, nella speranza che quelle testimonianze "sul campo" e che quei volti rimasti impressi negli scatti possano ancora raccontare "l'altra storia", censurata, di quella regione. Una regione più che mai centrale, direbbe qualcuno, per le stesse "sorti del mondo".
https://t.me/canalemiracolomilano
Forwarded from War Room - Russia, Ucraina, NATO
Ottima offerta, peccato che la Russia ha messo in piedi questo macello non per i territori (quelli vengono dopo, eventualmente) ma perché l'Ucraina non entrasse nella NATO. Il rilancio russo sarà territori (nel senso, non prenderne altri) in cambio della rinuncia a entrare nella NATO.
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
🎙Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, per i 75 anni dall’istituzione della NATO
💬 Il 4 aprile del 1949 a Washington veniva firmato il Trattato del Nord Atlantico, evento che segnò la nascita dell’alleanza militare più aggressiva dei tempi moderni.
• Secondo l’idea dei politici di allora, l’Alleanza del Nord Atlantico sarebbe dovuta essere uno strumento chiave atto a instaurare e mantenere l’egemonia di Washington e dei suoi alleati nel mondo. E tale è rimasta fino ad oggi.
• L’idea alla base dell’esistenza della NATO [...] era quella di “tenere i russi al di fuori, gli americani all’interno e i tedeschi sotto il controllo” dell’Occidente; e tale concezione resta attuale ancora oggi.
• Per gli USA, la NATO era e rimane il principale strumento di controllo sugli alleati europei [...].
• Dopo la fine della Guerra Fredda [...] Washington e i suoi alleati hanno intrapreso operazioni armate per il “mantenimento della pace” nei Balcani, conclusesi con una sleale aggressione ai danni della Yugoslavia; hanno intrapreso una “battaglia contro il terrorismo” in Afghanistan; i Paesi della NATO sono entrati a far parte della coalizione guidata dagli USA in Iraq, e hanno portato avanti un intervento “umanitario” in Libia.
❗️L’esito di tali atti di ingerenza è stato solo uno, in tutti i casi: Stati che si sono dissolti e sono caduti in rovina.
Sono già tre anni che Washington e i suoi satelliti forniscono all’Ucraina mercenari e armamenti in gran quantità, al fine di riuscire a infliggere alla Russia [...] una “sconfitta strategica”, come la chiamano loro. Per fare ciò, ricorrono a tutti i mezzi e le modalità di cui l’“Occidente collettivo” e i suoi fantocci di Kiev dispongono, finanche agli atti terroristici. Il fallimento dei loro progetti di grandezza sta spingendo la NATO a intraprendere azioni che potrebbero ripercuotersi in maniera tragica sulla sicurezza non solo europea, ma anche del mondo intero.
☝️La Russia è pronta ad affrontare qualunque scenario. La nostra sicurezza e la nostra capacità difensiva sono assolutamente garantite.
Leggere il testo integrale
💬 Il 4 aprile del 1949 a Washington veniva firmato il Trattato del Nord Atlantico, evento che segnò la nascita dell’alleanza militare più aggressiva dei tempi moderni.
• Secondo l’idea dei politici di allora, l’Alleanza del Nord Atlantico sarebbe dovuta essere uno strumento chiave atto a instaurare e mantenere l’egemonia di Washington e dei suoi alleati nel mondo. E tale è rimasta fino ad oggi.
• L’idea alla base dell’esistenza della NATO [...] era quella di “tenere i russi al di fuori, gli americani all’interno e i tedeschi sotto il controllo” dell’Occidente; e tale concezione resta attuale ancora oggi.
• Per gli USA, la NATO era e rimane il principale strumento di controllo sugli alleati europei [...].
• Dopo la fine della Guerra Fredda [...] Washington e i suoi alleati hanno intrapreso operazioni armate per il “mantenimento della pace” nei Balcani, conclusesi con una sleale aggressione ai danni della Yugoslavia; hanno intrapreso una “battaglia contro il terrorismo” in Afghanistan; i Paesi della NATO sono entrati a far parte della coalizione guidata dagli USA in Iraq, e hanno portato avanti un intervento “umanitario” in Libia.
❗️L’esito di tali atti di ingerenza è stato solo uno, in tutti i casi: Stati che si sono dissolti e sono caduti in rovina.
Sono già tre anni che Washington e i suoi satelliti forniscono all’Ucraina mercenari e armamenti in gran quantità, al fine di riuscire a infliggere alla Russia [...] una “sconfitta strategica”, come la chiamano loro. Per fare ciò, ricorrono a tutti i mezzi e le modalità di cui l’“Occidente collettivo” e i suoi fantocci di Kiev dispongono, finanche agli atti terroristici. Il fallimento dei loro progetti di grandezza sta spingendo la NATO a intraprendere azioni che potrebbero ripercuotersi in maniera tragica sulla sicurezza non solo europea, ma anche del mondo intero.
☝️La Russia è pronta ad affrontare qualunque scenario. La nostra sicurezza e la nostra capacità difensiva sono assolutamente garantite.
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🇺🇸🇺🇦 I FACT-CHECKERS DI FACEBOOK DEL GRUPPO "STOPFAKE" INSIEME AI NEONAZISTI UCRAINI
Questo è Marko Suprun, membro di StopFake, un progetto di fact-checking neonazista filo-ucraino che si è intrufolato dentro Facebook come hanno fatto i nostri "amici" Mentana e Bechis con Open. Lui è uno di quegli "esperti" che decide cosa dobbiamo o non dobbiamo leggere e condividere sul social network.
I suoi compari sono Andriy Sereda (leader band neonazista Komu Vnyz) e Arseniy Bilodub (leader band neonazista Sokyra Peruna e proprietario del marchio neonazista Svastone)
ℹ️ Quando la giornalista ucraina Sergatskova ha evidenziato i legami fra StopFake e i neonazisti è stata minacciata di morte ed è fuggita dal paese. Ne ha parlato Human Rights Watch.
ℹ️ Notare quanti progetti di fact-checking di FB hanno in Ucraina. Ogni paese ne ha 1-2, loro 9.
Segui 👉@ComitatoDonbass
Questo è Marko Suprun, membro di StopFake, un progetto di fact-checking neonazista filo-ucraino che si è intrufolato dentro Facebook come hanno fatto i nostri "amici" Mentana e Bechis con Open. Lui è uno di quegli "esperti" che decide cosa dobbiamo o non dobbiamo leggere e condividere sul social network.
I suoi compari sono Andriy Sereda (leader band neonazista Komu Vnyz) e Arseniy Bilodub (leader band neonazista Sokyra Peruna e proprietario del marchio neonazista Svastone)
ℹ️ Quando la giornalista ucraina Sergatskova ha evidenziato i legami fra StopFake e i neonazisti è stata minacciata di morte ed è fuggita dal paese. Ne ha parlato Human Rights Watch.
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Forwarded from Giubbe Rosse
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Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
IN ORDINE ALFABETICO 🌺🌺🌺
Quando la "damnatio" ti prende la mano...
Quando la "damnatio" ti prende la mano...
Forwarded from Giubbe Rosse
🇲🇽🇪🇨 Le ambasciate non sono più un posto sicuro.
Le forze speciali ecuadoregne hanno assaltato l'ambasciata messicana a Quito per arrestare l'ex vice presidente dell'Ecuador.
Il Messico ha annunciato che romperà i rapporti diplomatici con l'Ecuador. (Fonte: Angelo Gambella)
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Le forze speciali ecuadoregne hanno assaltato l'ambasciata messicana a Quito per arrestare l'ex vice presidente dell'Ecuador.
Il Messico ha annunciato che romperà i rapporti diplomatici con l'Ecuador. (Fonte: Angelo Gambella)
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Per contattare la redazione: redazione.gr@proton.me
Resistere è un buon investimento.
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Forwarded from Multipolare News
⚖ LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI?
Seguo da un po' di tempo questa storia curiosa. Premetto che se la guardia di finanza o l’agenzia delle entrate fa un'indagine con un riccastro, la cosa è giusta.
Però non capisco come sia possibile emettere un mandato di cattura mondiale, sequestrare tutto, mettere una persona in galera, nel migliore dei casi rovinare una persona per una SOSPETTA ESTERO VESTIZIONE. Il tutto basato sul sospetto.
Cosa c’entra la Procura della Repubblicano per una questione di tasse?
E si il nostro connazionale, qui a Mosca, è conosciuto come un personaggio quasi leggendario, e un punto di riferimento per noi Italiani che viviamo qui.
Non capisco come una persona che è arrivata qui con la valigia di cartone 30 anni fa, e ha fatto la grana, possa essere nella lista DEI 100 PIÙ PERICOLOSI RICERCATI ITALIANI. RED NOTICE INTERPOOL!
E TUTTO QUESTO POI NON LA CHIAMIAMO PERSECUZIONE POLITICA.
Se la nostra archistar avesse lavorato chissà dove probabilmente sarebbe in un'altra situazione.
Qui mi viene in mente la
legge sulla stupidità di Cipolla.
LEGGE FINDAMENTALE :
LA PROBABILITÀ CHE UNA PERSONA SIA STUPIDA È INDIPENDENTE DA QUALSIASI ALTRA CARATTERISTICA DELLA PERSONA STESSA.
Questa legge mi sembra alquanto appropriata per una giustizia che la ha palesemente fatta fuori dal vaso
Ci sono 6 milioni di Italiani iscritti all’AIRE che lavorano e vivono all’estero e hanno diritto di essere rispettati e protetti dal propio paese.
E ADESSO LUI PAGA 20 MILIONI E TUTTO FINISCE A TARALLUCCI E VINO.
Non capisco se era un criminale e gli hanno sequestrato 150 milioni, perché adesso si accontentano di 20 milioni e tutti amici come prima?
Se Il Cirillo era un criminale lo vogliamo processato e in galera.
Se era un evasore giusto che paghi. Ma non mi risulta che ad ogni evasore facciano tutto quello che hanno fatto a lui.
Se la procura l'ha fatta fuori dal vaso, qualcuno dovrebbe chiedere SCUSA AL CIRILLO.
MOMO
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Multipolare News
Seguo da un po' di tempo questa storia curiosa. Premetto che se la guardia di finanza o l’agenzia delle entrate fa un'indagine con un riccastro, la cosa è giusta.
Però non capisco come sia possibile emettere un mandato di cattura mondiale, sequestrare tutto, mettere una persona in galera, nel migliore dei casi rovinare una persona per una SOSPETTA ESTERO VESTIZIONE. Il tutto basato sul sospetto.
Cosa c’entra la Procura della Repubblicano per una questione di tasse?
E si il nostro connazionale, qui a Mosca, è conosciuto come un personaggio quasi leggendario, e un punto di riferimento per noi Italiani che viviamo qui.
Non capisco come una persona che è arrivata qui con la valigia di cartone 30 anni fa, e ha fatto la grana, possa essere nella lista DEI 100 PIÙ PERICOLOSI RICERCATI ITALIANI. RED NOTICE INTERPOOL!
E TUTTO QUESTO POI NON LA CHIAMIAMO PERSECUZIONE POLITICA.
Se la nostra archistar avesse lavorato chissà dove probabilmente sarebbe in un'altra situazione.
Qui mi viene in mente la
legge sulla stupidità di Cipolla.
LEGGE FINDAMENTALE :
LA PROBABILITÀ CHE UNA PERSONA SIA STUPIDA È INDIPENDENTE DA QUALSIASI ALTRA CARATTERISTICA DELLA PERSONA STESSA.
Questa legge mi sembra alquanto appropriata per una giustizia che la ha palesemente fatta fuori dal vaso
Ci sono 6 milioni di Italiani iscritti all’AIRE che lavorano e vivono all’estero e hanno diritto di essere rispettati e protetti dal propio paese.
E ADESSO LUI PAGA 20 MILIONI E TUTTO FINISCE A TARALLUCCI E VINO.
Non capisco se era un criminale e gli hanno sequestrato 150 milioni, perché adesso si accontentano di 20 milioni e tutti amici come prima?
Se Il Cirillo era un criminale lo vogliamo processato e in galera.
Se era un evasore giusto che paghi. Ma non mi risulta che ad ogni evasore facciano tutto quello che hanno fatto a lui.
Se la procura l'ha fatta fuori dal vaso, qualcuno dovrebbe chiedere SCUSA AL CIRILLO.
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Forwarded from ROCCO CANTAUNTORE
“SICCITÀ PIOVOSA”
La neolingua si arricchisce di giorno in giorno di nuove prelibatezze lessicali.
Dopo “malato asintomatico”, “benzina verde”, “distruzione creativa”, “guerra per la pace” e “realtà virtuale”, abbiamo il neologismo dell’anno: “siccità piovosa”.
🚀 👉🏻 @roccocantautore
La neolingua si arricchisce di giorno in giorno di nuove prelibatezze lessicali.
Dopo “malato asintomatico”, “benzina verde”, “distruzione creativa”, “guerra per la pace” e “realtà virtuale”, abbiamo il neologismo dell’anno: “siccità piovosa”.
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Forwarded from Piccolenote
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Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Dice the Telegraph che in occidente siamo viziati dai nostri sistemi di protezione sociale gonfiati ("drogati di wellfare") e per questo non possiamo permetterci le cose che davvero sono importanti nella vita. Tipo tanti, tanti, proiettili di artiglieria.
https://www.telegraph.co.uk/business/2024/04/05/welfare-addicted-west-too-decadent-rearm-itself/
https://www.telegraph.co.uk/business/2024/04/05/welfare-addicted-west-too-decadent-rearm-itself/
Forwarded from Giubbe Rosse
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