Un cablogramma riservato del 2008 dell'allora ambasciatore americano in Russia, William J. Burns, che spiega come la spinta all'ingresso dell'Ucraina nella NATO avrebbe potuto scatenare una guerra civile:

"La Russia non solo percepisce l'accerchiamento [da parte della NATO] e gli sforzi per minare l'influenza della Russia nella regione, ma teme anche conseguenze imprevedibili e incontrollate che potrebbero compromettere seriamente gli interessi della sicurezza russa", si legge nel cablogramma.

"Gli esperti ci dicono che la Russia è particolarmente preoccupata che le forti divisioni in Ucraina sull'adesione alla NATO, con gran parte della comunità etnica russa contraria all'adesione, possano portare a una grande spaccatura, con violenze o, nel peggiore dei casi, alla guerra civile. In questa eventualità, la Russia dovrebbe decidere se intervenire o meno; una decisione che non vuole affrontare".

🔴 Entra nel canale Telegram de @lafionda

Un test che poteva partire da qualunque città. E invece...

Alberto Scotti.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Non esistono "pacifinti" e "paciveri", né "pacisfisti nostrani" e "pacifisti stranieri". Esiste soltanto un tipo di pacifista rappresentato da tutte quelle persone che si oppongono alle politiche del blocco occidentale che accrescono le probabilità dello scoppio delle guerre. Dal 2014 fino al 2022, le politiche del blocco occidentale hanno accresciuto e non diminuito le probabilità dello scoppio di una guerra con la Russia in Ucraina. Allo stesso modo, la criminalizzazione della diplomazia, che corrisponde alla criminalizzazione della Costituzione Italiana, accresce la probabilità dello scoppio di nuove guerre. Essere pacifisti significa essere favorevoli alle politiche che riducono il rischio che i nostri figli debbano un giorno essere massacrati come accade oggi ai diciottenni ucraini. Essere pacifisti significa pensare al domani più che all'oggi. Essere pacifisti significa pensare più a loro che a noi.
Non date retta al Corriere della Sera o a la Repubblica.
Non esistono i "pacifinti".
Esistono soltanto i pacifisti e sono la maggioranza assoluta degli italiani.

Alessandro Orsini.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

DECESSI E VACCINI COVID, LANCET PUBBLICA E POI RITIRA LO STUDIO - GIOVANNI FRAJESE.

Un importante studio volto ad indagare la correlazione tra le somministrazioni dei vaccini anti-Covid e la morte. Una review basata sull’analisi di 44 studi contenenti 325 casi di autopsie eseguite su soggetti deceduti dopo la somministrazione. La ricerca era stata inviata alla nota rivista The Lancet che l'aveva pubblicata, per poi ritirarla il giorno dopo. Byoblu ne ha parlato con il professor Giovanni Frajese.

https://www.byoblu.com/2023/07/13/decessi-e-vaccini-covid/?fbclid=IwAR3geq5b7NJZIM3rr2WEA0lUhqwXZHhtTAxVCsREJ4L6ZKKQf9bpKiXND5w

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Il Foglio ci spiega quotidianamente le bellezze inarrivabili del libero mercato dall'alto dei suoi 1.866.457,98 euro di contributi pubblici (ultimo dato disponibile), in assenza dei quali tutti le "teste (non) pensanti" della testata verrebbero direttamente e meritoriamente spedite a spalare letame negli allevamenti suini del mantovano.

Giacomo Gabellini.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

TESSERA ANNONARIA 🌺🌺🌺
Di questo passo, verrà il momento in cui saranno razionati anche gli accessi alle prestazioni mediche e sanitarie, alle quote di acqua corrente e energia elettrica e via dicendo. Pare fantasia da racconti distopici, ma lo scorso anno è uscito il primo film su un programma statale di eutanasia gratuita...

Ogni tanto è bene rispolverare certe chicche partorite dagli scienziatih in questi ultimi anni, puntualmente riprese dai professionisti dell'informazione.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

HERSH SUL VOLTAFACCIA DI ERDOGAN E IL FALLIMENTO DELLA CONTROFFENSIVA UCRAINA
di Seymour Hersh
Un uccellino ha raccontato a Seymour Hersh che dietro l’improvviso voltafaccia di Erdogan c’è la promessa di Biden di 11-13 miliardi di aiuti alla Turchia da parte dell’FMI. La controffensiva è un disastro e alla Casa Bianca si teme ciò che potrà succedere dopo agosto, quando i russi potrebbero a loro volta contrattaccare.

Leggi l'articolo completo

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee

I principali commenti del ministero degli Esteri russo al summit Nato di Vilnius:
- Per l'Occidente, “l'ordine basato sulle regole” è una prerogativa per violare il diritto internazionale ;
- Il risultato delle azioni della NATO è la moltiplicazione di centri di instabilità, la distruzione di Stati, il terrorismo dilagante, la realizzazione di crimini di guerra nell'impunità e nel sangue della popolazione civile;
— L'"Occidente collettivo" guidato dagli Stati Uniti non è pronto ad accettare la formazione di un mondo multipolare;
- l'ulteriore "natoizzazione" dell'Ucraina è la continuazione della politica provocatoria di espansione dell'Alleanza;
- La Federazione Russa continuerà a rafforzare il sistema di difesa e l'organizzazione militare del Paese in risposta alle minacce della NATO.

MOSCA - Johnny Depp saluta e augura ogni bene dallo schermo di un cinema di Mosca. È l'anteprima del suo ultimo film, "Jeanne Dubarry", ora proiettato anche in Russia.

Biden sta preparando la Nato a un lungo conflitto con la Russia, tracciando un parallelo con la Guerra Fredda, scrive il New York Times analizzando il discorso del presidente Usa al termine del vertice Nato a Vilnius. Biden ha promesso che l'alleanza si opporrà alla Russia "per tutto il tempo necessario". "Il discorso di Biden ha preparato gli americani e i paesi della NATO a uno scontro che potrebbe durare anni". Secondo i giornalisti, "i riferimenti espliciti di Biden al confronto con l'Unione Sovietica hanno distinto questo discorso da quelli passati". In particolare, ha affermato che gli Stati Uniti non hanno riconosciuto lo status sovietico degli Stati baltici (che, tuttavia, facevano parte dell'URSS). "C'è la sensazione che la NATO stia entrando in una lunga lotta con la Russia", si legge nell'articolo. Al vertice, scrive il NYT, nessuno ha parlato di trattative o compromessi sulla questione ucraina. https://t.me/rusbrief/135771