Giorgio Bianchi Photojournalist
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A me non interessa che venga preso Matteo Messina Denaro, che venga preso Totò Riina e la mano armata delle stragi.
Io voglio che siano assicurati alla giustizia i responsabili morali, se non proprio dal punto di vista organizzativo delle stragi, e soprattutto che venga alla luce l'Agenda rossa sottratta dalla macchina di Paolo ancora in fiamme non da mani mafiose ma da qualcuno che portava una divisa.

Paolo diceva: Quando sarò ucciso - non se sarò ucciso - sarà stata la mafia ad uccidermi ma saranno altri ad aver voluto la mia morte.

Denaro ha deciso di sacrificarsi, magari per mettere al sicuro il patrimonio della sua famiglia, ma non collaborarerà. Forse questa consegna sta per avvenire a beneficio dei fratelli Graviano.

Salvatore Borsellino
fonte: https://youtu.be/RUzAMVv6Pec
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⚠️ VINCENZO BAIANO, EX PRESTANOME E PROTETTORE DELLA LATITANZA DEI GRAVIANO.

NOVEMBRE 2022


SI STANNO SMOVENDO ALCUNE COSE.
SI, PRESUMIBILMENTE IN VISTA DELLA SENTENZA SULL'ERGASTOLO OSTATIVO.
CON MATTEO MESSINA DENARO POTREBBE ACCADERE QUEL CHE SUCCESSE CON LA TRATTATIVA DEL 1993: COME ARRIVARONO A RIINA POTREBBERO ARRIVARE A DENARO.

QUANDO LO STATO DECIDERÀ DI VOLERLO PRENDERE, LO PRENDERÀ.
NON SERVE, O MAGARI PUÒ SERVIRE ANCORA. COME INFATTI NON È CHE LO STATO LO STA PRENDENDO, PRESUMO CHE SIA UNA RESA SUA.


Nella pubblicazione, gli spezzoni più importanti della trasmissione Non è l'Arena con gli interventi di Baiano e, a margine, i commenti di Francesco Toscano ed Antonio Ingroia dal Talk Show dedicato, Dietro il Sipario.

Fiorangela
Forwarded from Hic Sunt Leones 🦁 - (canale di Renato Russo) (Renato Russo)
Chi spinge per aumentare le spese della NATO, un'organizzazione concepita per mantenere i paesi europei sottomessi all'imperialismo statunitense?
La russofoba Polonia (che ha messo gli occhi sull'Ucraina occidentale), il Regno Unito (braccio destro e cane da guardia degli Stati Uniti, che soffre ancora di nostalgia dell'Impero), la Lituania (nano baltico, piccolo fratello della Polonia con un complesso di inferiorità) stanno guidando una spinta all'interno dell'alleanza per concordare obiettivi di spesa più elevati.

Kristine Berzina, che lavora presso il think tank German Marshall Fund, finanziato dagli Stati Uniti, ha dichiarato all'emittente tedesca DW: "Negli anni '90 si è diffusa la sensazione che non fosse più necessario pagare per la difesa. E la spesa per la difesa è diminuita in modo significativo. Ma la realtà è che viviamo in tempi altrettanto pericolosi - se non più pericolosi - di quelli della Guerra Fredda. E la spesa per la difesa dovrebbe rispecchiarlo". Proprio dalla bocca di un incitatore di paure a pagamento.

Berzina ha sottolineato le cattive condizioni delle scorte e della preparazione in molti Paesi della NATO, tra cui la Germania. "Quindi, si tratta di risolvere un problema che si è ormai evoluto nel sistema, al fine di raggiungere una posizione più competitiva nei confronti della Russia e potenzialmente della Cina in futuro. E questo richiederà molti investimenti". Beh, petalo, tu e il tuo capo siete il problema da risolvere, solo uno psicopatico delirante vorrebbe che l'Europa combattesse contro la Russia e la Cina e si aspettasse di sopravvivere. Ma chiaramente la sopravvivenza dell'Europa non è il punto, giusto?


Laura Ruggeri
Forwarded from Vi racconto la Russia
El Pais: Le forze armate ucraine sono fuggite da Soledar e stanno fuggendo da Bakhmut per mancanza di munizioni. Un giornalista di un quotidiano spagnolo ha visitato la zona di Bakhmut, dove gli è stato riferito di problemi con l'approvvigionamento dal comandante di carri armati della 24a brigata meccanizzata delle forze armate ucraine, nominativo "Burshtin". Secondo lui, delle sei macchine militari della sua unità, solo una rimane in funzione: la sua.

L'autore dell'articolo osserva inoltre che sulla strada che collega Konstantinovka e Kramatorsk, "I colpi di artiglieria russi sorvolano costantemente le attrezzature militari a velocità diabolica".
@solovievlive

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Aleksey Arestovich, consigliere di Zelensky, si e' dimesso. Raccontare la verita' sul missile della contraerea ucraina che ha provocato una strage a Dnipro (Dnepropetrovsk in russo) non e' ammesso, ha dovuto fare autocritica e lasciare il posto. https://t.me/LauraRuHK/3098
Forwarded from Marco Cosentino
TRANQUILLO 🌺🌺🌺
Forwarded from InfoDefenseITALIA
"Durante gli ultimi attacchi missilistici in Ucraina, la Russia ha applicato tecniche di guerra digitale in grado di neutralizzare la ricezione dei Sistemi Aviotrasportati di Allarme e Controllo della NATO": lo ha scritto Valentin Vasilescu, pilota dell'Aviazione rumena, ex vice Comandante delle Forze Militari all'aeroporto di Otopeni (Romania), in un suo articolo del 14 gennaio scorso, rilevando anche che "ciò implica che l'Ucraina debba tenere in funzione i propri radar per rilevare i missili in arrivo, esponendoli così agli attacchi missilistici russi".

L'analisi di Vasilescu è confermata da quanto avvenuto l'11 gennaio scorso in Ucraina, quando, in seguito all'attacco russo alle infrastrutture militari ucraine, l'allarme aereo è scattato solo dopo le esplosioni.

#italiano 🇮🇹

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WEF Davos 2023 - List of participants.pdf
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Ecco la lista completa dei partecipanti al forum di Davos

Istituzioni, politici, banche, multinazionali dei settori strategici più importanti, Ong, Università, farmaceutiche. C'è da divertirsi.

Grazie a:
https://t.me/nexus_next
Forwarded from Vi racconto la Russia
Fondi russi alla Lega, la procura di Milano ha chiesto l’archiviazione.
@fratotolo

Anche questo ridicolo tentativo di screditare il “nemico” e mostrare le presunte "influenze russe" è finito nel cestino.

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Forwarded from Lettera da Mosca
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RUSSIA, VERSO IL MEGAESERCITO - Riunione al vertice del ministero della Difesa russo. Il ministro della Difesa ha riunito gli alti gradi per realizzare la decisione presa da Putin di portare le forze armate a 1,5 milioni di uomini. Shoigu ha proposto un Piano globale per decidere la composizione delle nuove Forze armate russe e sincronizzare l'aumento del personale con la fornitura di armi, attrezzature, materiale e la costruzione di infrastrutture per il dispiegamento delle truppe.
Forwarded from Lettera da Mosca
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ATTENZIONE IMMAGINI IMPRESSIONANTI - SOLEDAR - Un giornalista russo mostra uno dei luoghi dove sono stati raccolti i corpi dei soldati ucraini morti nella battaglia per la città.
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Boris Pistorius è il nuovo ministro della Difesa tedesco. Si opporrà ai membri piu' guerrafondai della coalizione di governo, proteggerà gli interessi della Germania piuttosto che quelli anglo-americani, si rifiuterà di inviare altre armi all'Ucraina? E' presto per dirlo, e non voglio riporre troppe speranze su un paio di dettagli interessanti che lo riguardano, a parte il nome. Come ministro degli Interni della Bassa Sassonia è stato membro del gruppo di amicizia parlamentare tedesco-russo. E per sei anni, fino a pochi mesi fa, ha avuto una relazione con Doris Schröder-Köpf, ex moglie di Gerhardt Schröder, uno dei politici tedeschi che ha avuto rapporti costruttivi con la Russia. I figli adottivi di Doris sono nati in Russia. @LauraRuHK
CONGELARE, NON SEQUESTRARE.

l governo dell’Estonia ha dichiarato che presenterà un “progetto” su come i beni russi congelati possono essere sequestrati legalmente, e molti politici in altri paesi hanno espresso ambizioni simili. Il loro nobile obiettivo è usare i fondi per pagare la ricostruzione dell’Ucraina. Ma il sequestro di un bene richiede un’indagine che colleghi il proprietario del bene a un crimine.
Molti di loro sono, ovviamente, coinvolti nel finanziamento dello sforzo bellico, ma i paesi che vogliono sequestrare i loro beni dovrebbero dimostrare la criminalità in ogni caso. Il sequestro dei beni dei russi senza collegarli a un crimine potrebbe essere possibile attraverso una nuova legislazione, ma creerebbe enormi rischi per le società occidentali che operano in altri paesi.
il sequestro di beni russi senza dimostrare la criminalità priverebbe le società occidentali e gli individui all’estero della protezione legale che i governi occidentali negli ultimi tre decenni hanno così scrupolosamente spinto ad introdurre altri governi.
I membri dell’UE “devono portare avanti il lavoro per garantire la
responsabilità per il crimine di aggressione e utilizzare i beni congelati della Russia”, ha dichiarato il mese scorso il primo ministro estone Kaja Kallas. Il suo paese ora intende offrire una motivazione legale per l’espropriazione dei 20 milioni di euro di beni russi che ha congelato. Il congelamento è uno strumento preferito dei governi occidentali che cercano di punire un altro paese, in quanto implica semplicemente sanzionare una persona o un’azienda e, su tale base, trattenere i propri beni
fino a quando il paese incriminato non cambia atteggiamento. Il sequestro, al contrario, significa che il governo se ne impadronisce permanentemente.

La Guardia di Finanza italiana, ad esempio, ha sequestrato negli anni enormi quantità di denaro e altri beni appartenenti a membri della mafia colpevoli di atti criminali, e ha congelato enormi quantità di denaro, ville e yacht appartenenti a ricchi russi. Nei casi in cui ha potuto stabilire prove di un crimine, ha anche sequestrato i beni dei russi.
Lo scorso agosto, ad esempio, la Guardia ha sequestrato beni per un valore di 141 milioni di euro appartenenti all’architetto del
palazzo del Mar Nero del presidente russo Vladimir Putin. Lanfranco Cirillo, italiano con cittadinanza russa, sarà ora processato in contumacia in Italia con l’accusa di frode e riciclaggio di denaro, che sono reati penali. Ma poiché le sanzioni sono designazioni politiche, non di giustizia penale, essere soggetti a sanzioni non è di per sé una prova di un crimine. La proprietà
sequestrata viene generalmente messa all’asta dal governo in carica.
Poco si sa, finora, del piano di confisca estone, a parte il fatto che l’Estonia vuole che si colleghi ai piani dell’UE. E la Commissione europea sta lavorando per trovare un modo in tutta l’UE di utilizzare 300 miliardi di euro in riserve congelate della banca centrale russa e altri miliardi di euro appartenenti a russi sanzionati. “La Russia deve… pagare finanziariamente per la devastazione che ha causato”, ha dichiarato a novembre la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. “Il danno subito dall’Ucraina è stimato in 600 miliardi di euro. La Russia e i suoi oligarchi devono risarcire l’Ucraina per i danni e coprire i costi per la ricostruzione del Paese”.
C’è, infatti, molto denaro russo congelato nelle banche occidentali. Un patrimonio di circa 940 miliardi di sterline.
Macfarlanes specializzato in reati societari. “Il governo russo è
sufficientemente intrecciato con il settore privato che spesso è relativamente semplice suggerire che abbiano, ad esempio, ‘ottenuto un vantaggio o sostenuto il governo della Russia’”. La maggior parte degli altri paesi occidentali ha una legislazione simile. Tali leggi rendono relativamente facile sanzionare le persone e congelare i loro beni.
Ma con i sequestri di beni, l’asticella è molto più alta. “Per trasformare un congelamento in un sequestro nel contesto dell’attuale legislazione britannica, sono necessarie prove di criminalità”, ha affermato Bond. “Puoi ottenerlo concentrandoti sull’evasione delle sanzioni, ma in genere ciò ti consentirà di sequestrare solo la parte dei beni coinvolti nell’evasione. Dati i
vincoli dello stato di diritto in questa giurisdizione, il governo non può sequestrare arbitrariamente beni senza convincere un tribunale che ci sono prove di criminalità”.
Ciò significa che il governo del Regno Unito – e altri paesi occidentali con leggi simili – non può semplicemente sequestrare i beni dei ricchi russi legati al Cremlino a meno che non possa essere provato un crimine. Poiché eludere le sanzioni è un crimine, se si scopre che l’ex proprietario del Chelsea Football Club Roman Abramovich ha trasferito denaro sui conti dei suoi figli dopo che è stato sanzionato, oltre agli importi che ha trasferito prima che le sanzioni fossero imposte a lui, può essere sequestrato.
Ma se i governi occidentali iniziano a confiscare beni senza un giusto processo, perdono quella posizione morale elevata ed espongono le aziende occidentali al capriccio di regimi non democratici.

(Source : foreignpolicy.com)

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Chi visse sperando morì disperato.

Ursula von der Leyen spera che le sanzioni "faranno precipitare l'economia russa in recessione per decenni".

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