Porsche vuole lasciare la Germania per l'America grazie ai sussidi e al sostegno alle imprese negli Stati Uniti. Il prestigioso marchio non vuole più costruire uno stabilimento per la produzione di batterie elettriche Cellforce Gigafactory nel Baden-Württemberg, come previsto, ma prevede di aprirlo negli Stati Uniti, dove Porsche non ha ancora nemmeno la produzione. Il fattore principale sono stati i sussidi governativi: in America le autorità sono pronte a dare a Porsche 2 miliardi di dollari, ma in Germania la casa automobilistica può contare solo su un massimo di 800 milioni. Porsche non è l'unica casa automobilistica che può spostare la produzione fuori dalla Germania. La BMW sta costruendo uno stabilimento di assemblaggio di automobili nella Carolina del Sud. Audi sta pensando anche di aprire stabilimenti negli Stati Uniti. Come ha affermato il capo dell'azienda: "l'America è attualmente un luogo molto attraente". https://www.merkur.de/wirtschaft/cellforce-porsche-usa-autohersteller-baden-wuerttemberg-hochleistungsbatterie-gigacatory-zr-92829578.html

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Ieri sono riuscita a parlare con un caro amico che è stato sfollato più volte con la sua famiglia dalle IOF. Nell'ultima occasione sono stati costretti a evacuare da Khan Younis a piedi, verso Rafah. Un carro armato delle IOF ha schiacciato la sua macchina, davanti a lui. Adesso sono a Rafah. Due giorni fa la campagna di bombardamenti era a 300 metri dal loro appartamento in affitto. Più di 100 civili sono stati assassinati.

Mi ha detto "Vanessa, mi rendo conto che non abbiamo mai apprezzato quello che avevamo prima. Davamo tutto per scontato, l'acqua del rubinetto, una padella per cucinare, il cibo. Non eravamo abbastanza grati".

Mi ha anche detto che il trauma collettivo è così grande che "le persone sono morte che camminano per le strade. Hanno perso la testa. È una giungla, tutti muoiono di fame e sono terrorizzati".

La gente parla di decenni per ricostruire le infrastrutture di Gaza. Quanti decenni per ricostruire le anime?

Nonostante tutto, riusciamo ancora scherzare sul mio povero arabo e sulla follia della situazione. Impossibile capire se non ti sei mai trovato in una situazione.del genere.
L’umorismo è un meccanismo di sopravvivenza.

Vanessa Beeley

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Compagnia aerea low-cost irlandese Ryanair cancella improvvisamente tutti i voli per israele.

Ryanair non ha fornito inizialmente una dichiarazione ufficiale o una spiegazione per la sua decisione di cancellare tutti i voli da e per israele a marzo e aprile, ma successivamente ha dichiarato che la decisione è stata presa a causa della chiusura di un terminal (ha dovuto utilizzare il Terminal 3, che addebita commissioni più elevate e non è stato concesso l'abbassamento di tali commissioni)

Fonte

⚔️ Aggiornamenti sui combattimenti ad Avdeevka

Per le truppe ucraine schierate all’interno di Avdeevka la situazione è sempre più critica. Ai comandi di Kiev non è bastato inviare la 3a brigata d’assalto (considerata una delle formazioni meglio preparate) in appoggio alle truppe presenti sul campo per tentare di impedire l’avanzata russa a nord della cittadina. Come previsto nel post precedente, le truppe russe sono riuscite ad ottenere il controllo di via Industrialnaya, l’arteria principale dell’esercito ucraino attraverso la quale passavano i rifornimenti e venivano evacuati i feriti (le conferme arrivano dai corrispondenti di guerra ucraini). Attualmente gli uomini di Zelensky sono costretti a riporre tutte le speranze in una piccola stradina secondaria parzialmente asfaltata che dal fianco occidentale della città, parallelamente alla linea del fronte, conduce al villaggio Lastochkino.

A sud di Avdeevka le truppe russe spingono dai campi a nord del villaggio Opytnoe verso est con l’intento di accerchiare le forze ucraine trincerate attorno all’ex base della contraerea ucraina (caposaldo “Zenit”) che serviva il vicino aeroporto di Donetsk. Tra le posizioni russe a nord-ovest dello Zenit e quelle a nord-est (nei pressi della Tsarsaka Okhota) rimane un corridoio di circa 1,5 km di terreno.

Ai comandi di Kiev in queste ore tocca decidere se rischiare e ingaggiare nuovi sanguinosi combattimenti per sbloccare l’accesso diretto alla cittadina, oppure ritirare le proprie truppe finché ci sono ancora margini per abbandonare la città ed evitare l’accerchiamento.

✍️ RangeloniNews

GENOCIDIO
Riteniamo che il termine "genocidio" sia usato nella nostra epoca in modo eccessivamente estensivo e che uccidere 30000 persone a Gaza non rappresenti un genocidio?
Posso essere d'accordo. Chiamiamolo allora in un altro modo: strage, massacro, carneficina.
Deve essere però chiaro che si tratta di un crimine orrendo, tanto più grave in quanto avviene dopo anni di occupazione illegale di territori altrui e dopo che è stato costruito un muro non per segnare un confine ( cosa legittima, per quanto discutibile) ma per rinchiudere due milioni di persone in una prigione a cielo aperto.
Questa balorda e brutale avventura, probabilmente finalizzata all' espulsione della popolazione di Gaza, disonora Israele, il popolo ebraico e l'intero Occidente. Essa è foriera di disgrazie per tutti noi.

L'ultimo post di Giulietto Chiesa.

Michele Morrone

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La Cina chiede a Israele di sospendere le operazioni militari a Rafah

Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, il 13 febbraio, ha condannato formalmente gli attacchi israeliani contro i civili palestinesi a Rafah e ha invitato Tel Aviv a sospendere le sue operazioni militari.

"La Cina segue da vicino gli sviluppi a Rafah", ha letto il portavoce. “Ci opponiamo e condanniamo gli atti contro i civili e il diritto internazionale. Chiediamo a Israele di fermare le operazioni militari il prima possibile, di fare tutto il possibile per evitare vittime tra civili innocenti e di prevenire un disastro umanitario più devastante a Rafah”.

The Cradle

Lo storico russo Fursov sulle ragioni della distruzione dell'istruzione in Occidente

La lotta per i valori tradizionali sta assumendo una dimensione completamente diversa. Poiché la cosa principale nel postcapitalismo è l’alienazione dei fattori intellettuali di produzione, la lotta per i valori tradizionali è una nuova forma di lotta di classe nella società postcapitalista.
Educazione e informazione diventano la cosa più importante. Non è un caso che negli ultimi decenni del Novecento sia in atto in Occidente la distruzione dell’istruzione. Mio figlio ha studiato in una scuola americana, io stesso ho insegnato nelle università americane e non nelle peggiori - Yale, Columbia University, in Inghilterra - Durham University. Il livello di distruzione dell'istruzione lì: la nostra scuola, anche quella attuale, non potrebbe sognare il livello di stupidità che esiste nelle buone scuole pubbliche negli Stati Uniti.
Devono distruggere l’istruzione, devono creare una generazione di ticktocker, in modo che siano pronti come oggetti di nuovo sfruttamento. Parte di questa giovane generazione di ticktocker qui non riesce a leggere testi lunghi. Adesso è un problema con gli studenti: molti studenti, anche nelle università d'élite, non riescono a leggere più di 5-6 pagine.
I cinesi hanno un bel detto: "Se non sai leggere testi lunghi, lavori con le mani, non con la testa". A proposito, lo stesso WEF ha recentemente pubblicato un piccolo memorandum su ciò che avrà valore in futuro. La prima è la capacità di leggere testi lunghi e la seconda è la capacità di analizzarli.
Se stanno smantellando il sistema educativo, sanno cosa stanno facendo. Cosa sono oggi Oxford, Cambridge e la Sorbona? Per la classe media si tratta di una sorta di disoccupazione posticipata. Torniamo al punto che dobbiamo interrompere l’istruzione per preparare le persone a essere sottoposte a un nuovo sistema, un sistema di sfruttamento postcapitalista.

Tramite Laura Ruggeri

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IL PROF. STEFANO ISOLA: DA HOMO SAPIENS A HOMO DIGITALIS NELLA SOCIETÀ DELL’INSIGNIFICANZA

Come il progresso tecnologico sta radicalmente cambiando i connotati dell'essere umano.

https://comedonchisciotte.org/il-prof-stefano-isola-da-homo-sapiens-a-homo-digitalis-nella-societa-dellinsignificanza/

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Genocidio è un termine tecnico assolutamente appropriato nel caso d’Israele che sta compiendo un genocidio a Gaza. Dunque ciò che Ghali ha detto a Sanremo è tecnicamente corretto e appropriato. Infatti la corte internazionale di giustizia dell’Onu ha ordinato a Israele di prendere tutte le misure per prevenire atti di genocidio a Gaza. Israele se ne infischia giacché la documentazione storica mostra che le democrazie occidentali violano il diritto internazionale molto più delle dittature. La lobby italiana-israeliana la smetta di fare la prepotente in Italia dai microfoni di radio vergogna. La lobby appoggia un genocidio e ha pure la pretesa di soffocare il diritto di critica e le voci libere.

Alessandro Orsini

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PATENTE DIGITALE, UN NUOVO PASSO VERSO IL CONTROLLO GLOBALE

Debutterà tra qualche mese l’It Wallet, il portafoglio di identità digitale che sarà visualizzabile mediante una funzionalità dell’App Io. Sulla piattaforma verranno caricati documenti personali come il codice fiscale, la tessera elettorale e il certificato che consente la guida dei veicoli, visualizzabili tramite codice QR.

Lo ha annunciato recentemente Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza Consiglio con delega all’innovazione tecnologica. Un nuovo passo verso la “nuova normalità” del controllo digitale. Presentata come una tecnologia finalizzata unicamente rendere più semplice la vita ai cittadini, la nuova applicazione aggregherà dati sensibili che in futuro potrebbero essere ulteriormente ampliati.

Byoblu discute dell’argomento con uno dei maggiori esperti italiani sul tema, Glauco Benigni, che nel suo ultimo libro, Tsunami Internet, indaga l’impatto delle tecnologie digitali sulle democrazie contemporanee.

https://www.byoblu.com/2024/02/14/patente-digitale-passo-verso-il-controllo-globale/

Adalberto Gianuario

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🇺🇸 USA, COMMISSIONE INTELLIGENCE: "ESISTE UNA GRAVE MINACCIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE"
Il presidente della Commissione sull'intelligence della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Mike Turner, ha affermato che tutti i membri del Congresso hanno accesso alle informazioni su "una grave minaccia alla sicurezza nazionale". Ha chiesto a Biden di "declassificare tutte le informazioni relative a questa minaccia in modo che il Congresso, l'amministrazione e i nostri alleati possano discutere apertamente le azioni necessarie per rispondere a questa minaccia".

Un funzionario dell’intelligence statunitense ha dichiarato alla CNN che la minaccia alla sicurezza nazionale sarebbe una capacità “altamente preoccupante e destabilizzante” istituita dalle forze armate russe.

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