Il livello del dibattito ormai è questo (chissà se ha fatto copia e incolla o se ha scritto tutto. Per quanto lo conosco, ha scritto tutto).
Intanto le cose vanno talmente tanto bene e stiamo vincendo talmente tanto forte che ormai si ammette senza problemi che la Polonia sta organizzando una "coalizione dei volenterosi" disposti a intervenire direttamente sul campo, al di fuori dell'articolo 5 della NATO, se al vertice di Vilnius all'Ucraina non verrà proposto l'ingresso nell'Alleanza o garanzie equivalenti (spoiler: non le verrà proposto né l'uno né l'altro): https://www.theguardian.com/world/2023/jun/07/nato-members-may-send-troops-to-ukraine-warns-former-alliance-chief

"Panzer vor", titolo uguale a quelli di ottanta anni fa. E come ottanta anni fa, carri tedeschi saltano in aria in Ucraina. Il potenziale propagandistico di questa notizia è enorme, ed è per questo che non glieli volevano dare. Troppo tardi ora.

George Soros ha definito la distruzione del ponte di Crimea il passo successivo dopo la controffensiva ucraina.
"Ora l'obiettivo dovrebbe essere la penisola di Crimea, la base della marina russa", scrive Soros nell'articolo pubblicato su Project Syndicate.
Secondo lui, se il ponte viene distrutto, la Crimea dipenderà dall'Ucraina per l'approvvigionamento idrico. La mancanza d'acqua nella penisola darà al regime di Kiev una leva di pressione sul Cremlino. https://t.me/glavmedia/264219

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La campagna di disinformazione della NATO sulla diga di Kakhovka si basa su tutti i soliti propagandisti, inclusa Greta. Ha diligentemente trasmesso la versione ufficiale dell'Ucraina.

Laura Ruggeri.

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🇺🇸 USA, KIRBY. "LE INFORMAZIONI SULLA BASE CINESE DI INTERCETTAZIONE A CUBA NON SONO ESATTE"

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Le dinamiche mediatiche messe in campo durante l'epidemia si riproducono pari pari riguardo alla guerra in Ucraina. Dire alcune banali verità è diventato difficilissimo. Chi lo fa viene immediatamente additato come poco di buono, putiniano, amico dei dittatori. Se, per avventura, questo qualcuno ha una minima notorietà o un po' di potere ,in quanto politico, uomo d'affari o di spettacolo, giornalista, magistrato, professore universitario ecc, rischia la carriera e , in alcuni casi, anche la vita.
Non avendo nulla perdere, perchè per mia grandissima fortuna non appartengo a nessuna di queste categorie, e provando una divina indifferenza nei confronti degli umori di un'opinione pubblica manipolata, alcune di queste verità proverò ad elencarle un po' alla rinfusa.
- La guerra in Ucraina si combatte in regioni popolate da russi o russofoni.
- La guerra in Ucraina è stata scatenata nel 2014 da una banda di criminali insediati al potere dalla CIA dopo il colpo di stato antidemocratico di piazza Maidan.
- I criminali sopra nominati hanno preso in ostaggio il loro paese e non esitano a sacrificarlo per compiacere i loro padroni americani.
- L'esperienza postsovietica dell'Ucraina, con il conseguente abbraccio mortale con l'Occidente , è stata disastrosa. Lo dimostra, tra tutti, un dato eclatante: il paese, che nel 1989 aveva più di cinquanta milioni di abitanti, ora ne ha meno di trenta.
- La sconfitta della Russia sarebbe catastrofica per la stessa Ucraina. Gli unici a trarne vantaggio, oltre agli oligarchi ed ai criminali sopra citati, sarebbero gli esponenti di quel ceto urbano semi intellettuale, semicolto e semi imbecille, che in tutti i paesi avanzati è il vero erede, in peggio, della piccola borghesia otto e novecentesca.
- La sconfitta della Russia provocherebbe il collasso dello stato e la divisione del paese in quattro o cinque entità perennemente in guerra fra loro.
- Il collasso dello stato russo realizzerebbe il progetto formulato da Hitler nel Mei Kampf e poi da lui effettivamente perseguito una volta giunto al potere.
- Il collasso dello stato russo avrebbe conseguenze catastrofiche per i russi, in primo luogo, e poi anche per i popoli europei.
- Sostenendo la guerra in Ucraina, le elite politiche ed economiche europee agiscono contro gli interessi dei loro popoli, in parte perchè sperano di trarre vantaggio nella comune rovina, in parte perchè sono ricattate.
- C'è da sperare che le elite tedesche, che nell'ultimo secolo hanno avallato le avventure più estreme, non pensino di ristorare gli enormi danni che esse subiscono con la guerra, puntando alla vittoria militare dell'Ucraina ed al saccheggio futuro delle risorse naturali della Russia.
- C'è da sperare che l'alleanza tra Dem e Neocon al potere negli USA, , la quale non accetta un ridimensionamento dell'impero americano e punta ad alimentare conflitti in tutti gli angoli del mondo, venga sconfitta.
C'è da sperare che la situazione non sfugga di mano e si arrivi ad un escalation nucleare.


 

🇸🇦🇺🇸 MBS ARRIVÒ A MINACCIARE GLI USA DI CONSEGUENZE ECONOMICHE
Lo scorso autunno, il presidente Biden ha promesso di imporre "conseguenze" all'Arabia Saudita per la sua decisione di tagliare drasticamente la produzione di petrolio, con i prezzi degli energetici ai massimi e le elezioni di medio termine che si avvicinano negli Stati Uniti.
In pubblico, il governo saudita ha difeso garbatamente le sue azioni con dichiarazioni diplomatiche. Ma in privato, il principe ereditario Mohammed bin Salman ha minacciato di alterare radicalmente la decennale relazione USA-Arabia Saudita e di imporre costi economici significativi agli Stati Uniti se si fosse vendicata dei tagli al petrolio, secondo un documento riservato ottenuto dal Washington Post.
Il principe ereditario affermò che non avrebbe più "trattato con l'amministrazione statunitense", afferma il documento, promettendo "importanti conseguenze economiche per Washington".
Otto mesi dopo, Biden deve ancora imporre conseguenze al paese arabo e Mohammed ha continuato a dialogare con alti funzionari statunitensi, come ha fatto questa settimana con il segretario di Stato Antony Blinken nella città costiera saudita di Jiddah.
Non è chiaro se la minaccia del principe ereditario sia stata trasmessa direttamente ai funzionari statunitensi o intercettata tramite intercettazioni elettroniche, ma il suo drammatico sfogo rivela la tensione al centro di una relazione a lungo basata sul petrolio per la sicurezza, ma in rapida evoluzione.
Il documento dell'intelligence statunitense è stato diffuso sulla piattaforma di messaggistica Discord come parte di una vasta fuga di materiali di sicurezza nazionale altamente sensibili. (Fonte: Washington Post)

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Crediti sociali, identità digitale, impronta di carbonio, valuta digitale delle banche centrali.
Il processo è già avviato.

https://www.youtube.com/live/W9NlcX19ZXQ?feature=share

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Zelensky ha incontrato Greta Thunberg tramite collegamento video.

Hanno discusso della catastrofe ecologica: la distruzione dei leopards a Zaporozhye...
@skabeeva

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Partecipa ai Tour estivi in Russia

L'offensiva ucraina evidentemente sta andando benissimo, visto che l'intelligence britannica sente il bisogno di parlare dei possibili futuri sviluppi degli accordi per il grano.

I consumi energetici sono in forte calo, si procede verso la stagnazione.
La linea blu è il 2023.

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La colonna di mezzi ucraini distrutti nella regione di Zaporozhye: quattro veicoli da combattimento di fanteria americani M2A2 ODS-SA Bradley e un carro armato tedesco Leopard 2A5.

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LA GUERRA DILAGA LA DEMOCRAZIA AFFONDA

“Simboli nazisti sul fronte ucraino evidenziano spinose questioni storiche” scrive il New York Times. Molti dei soldati ucraini – addestrati dalla NATO e dotati di sistemi d’arma sempre più potenti come il carrarmato tedesco Leopard – portano sulle uniformi emblemi nazisti. “L'uso di emblemi nazisti da parte delle truppe ucraine – commenta il NYT - rischia di alimentare la propaganda russa e di diffondere immagini che l'Occidente ha passato mezzo secolo a cercare di eliminare”. Non si tratta però solo di immagini.
In Ucraina – dove sono stati messi fuorilegge tutti i partiti politici, salvo quello al potere, e tutti i media sono sotto ferreo controllo statale - un gruppo mediatico, appartenente a un oligarca neonazista sostenitore di Zelensky, ha lanciato un sondaggio pubblico sul tema: “Qual è il prossimo giornalista russo da uccidere?”. Preannuncia così la preparazione di ulteriori assassini dopo quelli di Daria Dughina e altri giornalisti. Il gruppo mediatico - che collabora con la BBC, Der Spiegel e altre testate occidentali - pubblica l’elenco dei giornalisti russi da assassinare, tra cui la caporedattrice di Russia Today e i conduttori di notiziari televisivi. Allo stesso tempo il Servizio di Sicurezza ucraino, in mano a neonazisti, va a caccia di “agitatori di Internet” che vengono arrestati se pubblicano qualche critica al governo.
Il rinascente nazismo in Ucraina rappresenta una minaccia per l’intera Europa, avverte il sito di giornalismo investigativo statunitense Grayzone a conclusione di una documentata inchiesta..Il numero totale di combattenti nazisti stranieri in Ucraina non è noto, ma è probabilmente molto elevato. Rientrando nei loro paesi, porteranno con sé l'esperienza sul campo di battaglia e, in molti casi, un addestramento militare occidentale d'élite. Armi e munizioni di alto livello saranno disponibili in abbondanza sul mercato nero, grazie alle massicce spedizioni di armi a Kiev nel corso del conflitto. “È difficile pensare – scrive Grayzone - che i funzionari dei servizi segreti occidentali non siano consapevoli che la polveriera che hanno creato a Kiev potrebbe esplodere sul loro stesso territorio. Tuttavia, sembra anche chiaro che abbiano fatto voto di omertà sulla questione”.

Manlio Dinucci.

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Il procuratore di Stato di Berlino sta indagando su CJ Hopkins (Fabbrica del consenso) per “diffusione di propaganda, i cui contenuti sono destinati a promuovere gli obiettivi di un'ex organizzazione nazionalsocialista”. Il suo "crimine"? Twittare la copertina del suo libro contro il totalitarismo sanitario.
Apparentemente solo gli ucronazisti possono usare le svastiche impunemente, un uso satirico di questo simbolo richiede i servizi di un avvocato. Leggi di più qui:
https://cjhopkins.substack.com/p/political-satirist-ie-me-under-criminal?fbclid=IwAR1Wm8wLcECSOnaOX6yt_xcL0GHreP1NHw4_7xfADxazQbaTbBe_oybsywQ

Laura Ruggeri.

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VIGILANZA ATTIVA 🌺🌺🌺
Un semplice ECG prima e dopo il vaccino covid consente di identificare anomalie post-vaccino in un caso su 100 e miocardite o aritmia significativa in un caso su 1.000. Questi i risultati di uno studio condotto a Taipei e così commentato da Eugenio Serravalle (CMSI): "Gli autori riferiscono che l'incidenza di effetti avversi cardiaci secondo i sistemi di segnalazione passiva sia stimata fino a 1,5 per 10.000 persone dopo la seconda dose di vaccino BNT162b2 COVID-19 nella popolazione maschile giovane. In realtà attraverso questo studio di vigilanza attiva ben il 17,1 % dei giovani hanno avuto almeno un sintomo cardiaco, cioè oltre 1000 volte più frequenti di quanto non rilevi la sorveglianza passiva." Più in generale, offrire un check-up prima e dopo la vaccinazione avrebbe consentito (e ancora consentirebbe) di definire con elevata certezza e trasparenza i profili di sicurezza di questi prodotti. E invece ci si vide offrire gelati, birre e porchette. Evidentemente, a ognuno il suo.

DJOKOVIC BATTE ALCARAZ (PIEGATO ANCHE DAI CRAMPI) NELLA SEMIFINALE DEL ROLAND GARROS E SI PRESENTA PUNTUALE ALL'APPUNTAMENTO CON LA STORIA: SE VINCE LA FINALE SARÀ IL PIÙ TITOLATO DI SEMPRE NEI GRANDI SLAM. Burioni permettendo.

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