Potrei aggiungere: i Paesi baltici e la Polonia intendono rifarsi strade, ponti e ferrovie a spese dei contribuenti dei paesi UE. La direttrice generale per i trasporti (DG MOVE) della Commissione Ue, Magda Kopczynska e' polacca e si occupava di mobilita'... eco-sostenibile! 🤣 Intanto le grandi imprese di costruzione si sfregano le mani. Dopo Big Pharma e l'industria bellica arriva anche il loro turno alla mangiatoia degli appalti d'oro. @LauraRuHK

La segretaria al Tesoro americano Janet Yellen è arrivata a Pechino sabato per continuare gli incontri con alti funzionari cinesi. A Guangzhou ha tenuto una serie di colloqui con il vice premier He Lifeng, che è anche a capo della commissione per gli affari economici e commerciali tra Cina-Stati Uniti.
▪️Gli interlocutori cinesi hanno espresso grave preoccupazione per le misure economiche e commerciali adottate dagli USA per contenere la crescita della Cina e hanno risposto con fermezza alle accuse statunitensi di sovraccapacità produttiva. Entrambe le parti hanno concordato di continuare a mantenere aperti i canali della comunicazione, ha riferito l'agenzia Xinhua. ▪️L'ambasciatore cinese negli Stati Uniti Xie Feng in un'intervista a Newsweek ha smontato le accuse americane che la "sovrapproduzione" della Cina sia una minaccia per altri paesi. A livello globale, la capacità industriale di alta qualità e le forze produttive che la spingono non sono eccessive, ma anzi insufficienti. Il nuovo settore energetico cinese si basa sull'innovazione e sull'alta qualità dei prodotti, il suo vantaggio è frutto delle forze di mercato a livello globale, non dipende da sussidi o protezioni. ▪️ Accusare la Cina di sovrapproduzione è solo un pretesto per imporre tariffe o altre politiche protezionistiche contro i prodotti cinesi, ha detto al Global Times Xin Qiang, vice direttore del Center for American Studies presso la Fudan University.
Tali accuse da parte di Yellen, sostenitrice della globalizzazione, dimostrano solo i doppi standard degli Stati Uniti, ha detto Xin, poiché gli americani "abbracciano il libero scambio quando va a loro vantaggio e impongono sanzioni quando il libero mercato non gli fa più comodo".

▪️Sebbene Yellen affermi che gli Stati Uniti non cercano il "disaccoppiamento", la ragione non è che gli Stati Uniti non lo vogliono, ma che il suo costo è troppo alto. Gli Stati Uniti cercano stabilità per le elezioni presidenziali, ma l'atteggiamento degli Stati Uniti potrebbe cambiare in base alla politica interna - abbassano i toni nei campi in cui hanno bisogno dell'aiuto della Cina mentre rimangono aggressivi in altri.

▪️Gli Stati Uniti hanno ripreso i colloqui in campo militare con la Cina perché ora a ridosso delle elezioni non possono permettersi di essere coinvolti in altri conflitti oltre alla guerra in Ucraina e a Gaza. Anche gli attacchi ai veicoli elettrici cinesi sono legati alle elezioni presidenziali: l'amministrazione Biden deve corteggiare potenti lobby come quella dell'industria automobilistica.

▪️La politica degli Stati Uniti nei confronti della Cina è di natura opportunistica in quanto il suo posizionamento strategico nei riguardi della Cina rimane invariato e la lista delle sanzioni contro la Cina si sta allungando. Dopo aver visto alti e bassi nelle relazioni bilaterali, la Cina non si fa prendere per il naso: non ascolta solo ciò che gli Stati Uniti dicono, ma guarda a ciò che gli Stati Uniti fanno. @LauraRuHK

IL PAESE DEI BALOCCHI 🌺🌺🌺
E' ormai costume radicato che scuole e università organizzino "giornate aperte" nelle quali frotte di "aspiranti" studenti invadono gli spazi delle strutture alla ricerca di non si capisce bene cosa, dialogando con insegnanti e professori di non si capisce bene su quali argomenti. Tutto per "orientarsi" alla scelta dell'istituto o del corso di laurea al quale iscriversi. Probabilmente è solo che noi siamo vecchi. Ai tempi non esistevano questi spettacoli equestri, i dubbi erano generici (liceo o istituti professionali) e venivano risolti senza alcun riferimento alla bontà della scuola, che si dava per acquisito fosse mediamente equivalente (c'erano se mai i tam tam tra famiglie riguardo a singoli insegnanti, ma nel quadro complessivo del corpo docente tutti finiva per riequilibrarsi e nessuno mai avrebbe fatto malattie per finire in una sezione o nell'altra, se non per seguire gli amici di sempre). Le mia lettura complessiva del quadro precedente e della deriva odierna si inserisce nel degrado capitalista e mercatistico dello stato sociale e nell'aderenza al modello statunitense, in atto da decenni: in un passato nemmeno così lontano - quello della mia generazione - il sistema scolastico e universitario dell'istruzione e della formazione era gestito centralmente, peraltro di livello mediamente ottimo, e frequentare una determinata scuola a Torino, Treviso, Siena, Bari o Catania non faceva particolare differenza, nessuno stilava classifiche sulla base dei voti conseguiti, dell'occupabilità di diplomati e laureati o delle offerte extracurriculari dell'anno scolastico. Lo stesso si poteva dire dell'università, i cui corsi di laurea pochi e ben definiti avviavano a ventagli professionali altrettanto chiari. Tanti sono stati i fattori che negli ultimi 40-50 anni hanno progressivamente aggredito e disgregato questa struttura: dalla destrutturazione dello stato sociale alla precarizzazione del lavoro, dalla crisi della famiglia al federalismo attuato prima di tutto come frammentazione del patrimonio comune, dall'impoverimento diffuso all'intenzionale trasferimento del lavoro produttivo in altre regioni del globo. Denominatore comune di tutti questi processi è stata una progressiva enfasi su competizione e valutazione, che ha mesos orizzontalmente tutti contro tutti e verticalmente tutti nelle mani di un potere sovrastante e spesso invisibile e incomprensibile, ma aggressivamente presente e pervasivo nelle sue molteplici forme di ipernormazione e controllo ormai introiettati nei modi più profo0ndi e biologici del vissuto di ognuno. Così oggi le scuole e le università pensano di essere in concorrenza l'una rispetto all'altra per accaparrarsi iscritti, e di doverlo fare esibendosi su marciapiedi virtuali come i propri siti web e reali come le giornate aperte da cui lo spunto di questa riflessione. E forse lo sono anche, in concorrenza. Certo lo sono per risorse sempre più ridotte e vincolate, ma questo nessuno arriva a comprenderlo e se lo comprende tace e dichiara invece che è proprio la carenza di risorse, un dato di fatto esistente per volontà di qualche dio poiché nessuno sa spiegarne le ragioni terrene, è proprio questa carenza che giustifica e richiede la competizione, dove la tua morte è la mia vita. Ecco, a me questo sistema disturba almeno un minimo la digestione, come me la disturbano i comportamenti di coloro che a questo sistema aderiscono entusiasticamente sostenendolo e alimentandolo, che siano i ragazzetti che affollano questi paesi dei balocchi dove scuole e università esibiscono le caricature di se stesse o che siano gli insegnanti e i professori che, abbandonati gli ingombranti paludamenti che il loro ruolo gli imporrebbe, finalmente leggeri e spensierati si calano nell'atmosfera gioiosa e rutilante da gita fuori porta. Ma in fondo, mi dico, è solo un sintomo della transizione generazionale, che è poi l'elemento fondamentale sotteso a tutte le altre transizioni, che altro non sono se non sue immagini parziali e contingenti.

In fondo, sai di stare peggio solo se hai avuto esperienza e serbi memoria di un qualche meglio da qualche parte nello spazio o nel tempo. Cancellata la memoria e chi la conserva, il problema è risolto.

🇵🇸 GAZA - A Gaza, circa il 40% degli oltre 33.000 palestinesi uccisi dal 7 ottobre 2023 sono bambini.
Fonte: Le Monde

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L'idea americana di "diplomazia" - Mentre la Segretaria al Tesoro, Janet Yellen, è in Cina a lanciare accuse infondate di "sovraccapacità produttiva", il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, insieme ai ministri della Difesa di Giappone, Australia e Filippine, ha annunciato che la prossima settimana i quattro Paesi terranno le loro prime esercitazioni navali congiunte, compreso l'addestramento antisommergibili, nel Mar Cinese Meridionale.

I quattro ministri della difesa affermano che le loro truppe svolgeranno queste esercitazioni per salvaguardare "lo stato di diritto che è alla base della stabilità nella regione dell'Indo-pacifico e sostenere la libertà di navigazione e di pattugliamento aereo". Cinque navi da guerra parteciperanno alle esercitazioni: le filippine BRP Gregorio del Pilar e BRP Ramon Alcaraz, la statunitense USS Mobile, la giapponese JS Akebono e l'australiana HMAS Warramunga, arrivata all'inizio della settimana sull'isola filippina di Palawan. ▪️Intanto il vicesegretario di Stato americano Kurt Campbell ha accennato al fatto che l'alleanza anti-Cina tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia, nota come AUKUS, potrebbe presto essere esteso ad altre nazioni. @LauraRuHK

Importante convegno organizzato da Commissione Medico Scientifica Indipendente per sensibilizzare medici, politici e opinione pubblica sulla necessità di bloccare il “trattato pandemico” ovvero la manovra della OMS (leggi “case farmaceutiche”) di divenire organo decisionale sovra-nazionale sulle scelte riguardanti la salute, le malattie e le vaccinazioni dei cittadini.

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Se agli ucraini fosse stato permesso di andare liberamente all’estero, quasi tutti sarebbero partiti per l'Europa entro tre giorni, anche perché gli sussidi che ricevono in alcuni paesi europei superano lo stipendio medio in Ucraina:
Belgio - 1100 euro per adulto al mese;
Irlanda - €824 ;
Norvegia - €650 ;
Germania - €563 ;
Svizzera - €350-500 ;
Gran Bretagna - da €350 ;
Francia - €204 .
https://t.me/ukraina_ru/195363

Appuntamento tra poco, alle 8 e 30, con una nuova puntata di TeleRagione.

https://www.youtube.com/watch?v=4B_PN8l36GY

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🇮🇹 Alessandro Barbero: “Viviamo in un periodo storico in cui la propaganda non è facilmente riconoscibile, perché è diventata un aspetto dell'informazione. Il problema è che la gente crede di essere informata e invece in molti casi è solo vittima di una "informazione" manipolata”.