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NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
Russia superiore Crosetto si accorge della realtà, ma con due anni di ritardo

Paolo Mieli trova “inspiegabile” sul Corriere della Sera che il cancelliere tedesco non dia i missili a lunga gittata Taurus all’Ucraina. Ci permettiamo di fornire la risposta. Scholz non vuole dare i Taurus perché, se Zelensky colpisse il territorio russo con i missili tedeschi, Putin colpirebbe il territorio tedesco con i missili russi. Putin è stato chiaro su questo punto. La seconda ragione è che i Taurus non cambierebbero i rapporti di forza. La Russia rimarrebbe sovrastante e l’Ucraina sovrastata. Da quando gli ucraini hanno colpito i russi con i missili inglesi Storm Shadow, la Russia ha iniziato a uccidere moltissimi soldati ucraini con le potentissime bombe Fab-1500. Putin può rilanciare a tutte le mosse della Nato. Putin e i principali leader occidentali si sono parlati attraverso i servizi segreti. Putin ha posto una serie di linee rosse.

Sul finire del 2022, Biden dava quasi per certo che la Russia avrebbe colpito l’Ucraina con le testate nucleari, come rivela la Cnn. Se Putin fosse chiamato a scegliere tra la morte del suo esercito e quella dell’esercito ucraino non avrebbe il minimo dubbio sul da farsi. Putin colpirebbe l’Ucraina con le testate nucleari. Questa è una previsione con un margine di errore pari a zero e Biden lo sa bene. Era impossibile che la Russia non avrebbe invaso l’Ucraina, così come è impossibile che la Russia non colpisca l’Ucraina con le testate nucleari per evitare un numero eccessivo di caduti tra le proprie file. Per quale motivo Putin dovrebbe provare più compassione per i caduti ucraini che per quelli russi? Gli Stati ragionano così, sono massimizzatori dell’utilità individuale, come dimostrano le bombe atomiche americane sul Giappone.

Gli incompetenti dicono che le analisi di sicurezza internazionale non si fanno con i “se” senza sapere che i “se” sono fondamentali nel lavoro degli analisti che si occupano di guerra. La vitalità di una classe dirigente – a differenza di quel che pensa la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti – si misura proprio in base al numero di “se” che i governanti riescono a produrre: “Se la Nato assorbisse l’Ucraina”; “se la Russia conquistasse Odessa”; “se la Germania desse i Taurus a Zelensky”, “se la Nato inviasse truppe in Ucraina”: una classe dirigente è morta senza questi “se” o in coma irreversibile.

Nel frattempo, Crosetto ripete, per filo e per segno, le frasi apparse in questa rubrica all’inizio della guerra, ma con due anni di ritardo. Il 24 febbraio 2022, avevo detto: “Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina. Meglio trattare subito per evitare la distruzione di quel Paese martoriato”. Domenica 10 marzo, Crosetto ha dichiarato a La Stampa che l’industria militare della Russia sovrasta quella dell’Occidente: “L’Occidente ha scoperto di avere una capacità produttiva molto inferiore rispetto a quella russa”. Tra due anni Crosetto si accorgerà forse che Avdiivka è caduta. Eppure alla festa del Fatto Quotidiano, settembre 2023, aveva dichiarato: “Il fronte è fermo”, ma non era vero e questa rubrica si è sgolata per spiegarlo. I russi avanzano e gli ucraini arretrano. Qualcuno dica a Crosetto che l’Ucraina ha perso la guerra. Potrebbe capirlo tra vent’anni con una sottosegretaria come Rauti. La controffensiva è stata un fallimento colossale e la Nato non può armare l’Ucraina una seconda volta. Se anche potesse, l’Ucraina non avrebbe soldati a sufficienza. E la Russia ha seimila testate nucleari che, si vocifera, sono leggermente più potenti dei Taurus tedeschi.

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GENOCIDIO

È ormai innegabile che a Gaza sia in atto un progetto di sterminio sistematico e pianificato di un intero popolo. Con le bombe, facendolo morire di fame, di malattia, senza assistenza medica. Ci sono scene che solo ad auschwitz si potevano vedere.

Un orrore così non si era mai visto.

Con il contributo fattivo dell'Occidente, dato che le bombe che sterminano donne e bambini arrivano dall'Occidente.

Qualche ipocrita si dovrebbe sciacquare la bocca lurida quando parla del mondo libero e dei valori occidentali. Siamo la vergogna del mondo: il male del mondo, la sua miseria più nera.

Siamo tutti complici di questo genocidio. Più di tutti chi parla di due stati, coprendo che si sta dando il tempo per portare a termine uno sterminio dopo il quale non serviranno più due stati, nascondendo che continuano gli insediamenti illegali.

Genocidio alla luce del sole, sotto gli occhi di tutti.

Resta da mostrare che esiste un altro Occidente, un Occidente di cultura, rispetto, moderazione. Un Occidente che oggi non può esprimersi.

Vincenzo Costa

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Puntata speciale di Teleragione dedicata interamente all'arma della propaganda.

"La dittatura di Hitler ha differito in un punto fondamentale da tutti i suoi predecessori nella storia. È stata la prima dittatura [...] che ha fatto un pieno uso dei mezzi tecnici per la dominazione del proprio popolo. Attraverso i mezzi della tecnica, come ad esempio la radio e gli altoparlanti, 80 milioni di persone sono state private del pensiero indipendente. È stato così possibile sottoporli alla volontà di un solo uomo".

Albert Speer

"La manipolazione consapevole e intelligente, delle opinioni e delle abitudini delle masse svolge un ruolo importante in una società democratica, coloro i quali padroneggiano questo dispositivo sociale costituiscono un potere invisibile che dirige veramente il paese.
Noi siamo in gran parte governati da uomini di cui ignoriamo tutto ma che sono in grado di plasmare le nostra mentalità, orientare i nostri gusti, suggerirci cosa pensare".

Edward Bernays

https://m.youtube.com/live/_0SyO8ZcdUI?feature=share&fbclid=IwAR17d4qXNOMYtSFWxuEGs5f9Zkw3WQve9eQiwKj-ddUApobQvkQ90xTFDnk

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Forwarded from Piccolenote
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«Inquinamento da contante»: in Italia 2,7 kg di CO2 per abitante generate dai pagamenti cash (al secondo posto in Europa dopo la Germania).

I pagamenti cashless contribuiscono anche alla transizione ecologica: l’Italia si trova al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per le emissioni totali di CO2 generate dai pagamenti in contante, con oltre 160,8 mila tonnellate di CO2, circa 2,7 kg per abitante, causate dei pagamenti in contanti.

Secondo le stime elaborate da The European House – Ambrosetti nell’ambito della survey agli esercenti condotta dalla Community Cashless Society , il pagamento cashless ha un’impronta di carbonio inferiore del 21% rispetto al contante. Vengono così anticipati alcuni risultati del Rapporto della Community Cashless Society 2024 che sarà discusso a Cernobbio il 4 aprile con le istituzioni e le aziende della filiera cashless.

https://www.google.com/amp/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFMx7a0C

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Usa, trovato senza vita John Barnett: l’ex dipendente di Boeing aveva denunciato pubblicamente i problemi di sicurezza.

E’ stato ritrovato senza vita John Barnett, ex dipendente dell‘azienda aerospaziale statunitense Boeing che aveva denunciato violazioni degli standard di sicurezza nei processi di produzione degli aerei di linea della compagnia. Secondo quanto riportato dalla Bbc, nei giorni precedenti alla sua morte l’uomo aveva testimoniato in una causa contro la società. Secondo quanto risulta dai media americani il 62enne è morto per una ferita “autoinflitta” venerdì 9 marzo. Lunedì il medico legale della contea di Charleston, nella Carolina del Sud, ha confermato la sua morte. La società si è detta rattristata dalla notizia e in un comunicato via mail ha rivolto i suoi pensieri alla famiglia dell’ex dipendente. Barnett era in pensione dal 2017.

Barnett – che aveva alle spalle oltre trent’anni di carriera in Boeing, durante i quali aveva anche assunto il ruolo di responsabile della qualità – nel 2019 aveva dichiarato alla Bbc che i lavoratori del colosso americano montavano pezzi di qualità inferiore agli standard sugli aerei della linea di produzione. Aveva anche affermato di aver scoperto seri problemi con i sistemi di ossigeno a bordo, spiegando che in media una maschera respiratoria su quattro poteva non funzionare in caso di emergenza.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/12/usa-trovato-senza-vita-un-ex-dipendente-dellazienda-aerospaziale-boeing-denuncio-pubblicamente-i-problemi-di-sicurezza/7476678

Ovviamente nessuna correlazione con le sue denunce.

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📰 Intervista di Jurij Ushakov, Consigliere del Presidente della Federazione Russa in materia di politica estera, all’Agenzia TASS (il 5 marzo 2024)

📌Punti chiave:

• La cooperazione nel formato dei #BRICS costituisce una delle principali direzioni in cui si muoverà la politica estera della Federazione Russa in una prospettiva di lungo termine.

• La Russia, in qualità di Paese che attualmente detiene la presidenza del raggruppamento, ha la grande responsabilità di dover garantire ai nuovi Stati membri l’integrazione all’interno dei meccanismi di lavoro dei BRICS nella maniera più rapida e organica possibile. E questo, senza alcun dubbio, rappresenta un compito trasversale e prioritario per la nostra presidenza.

• Nel periodo relativamente breve trascorso da quando il raggruppamento ha fatto la sua comparsa, i BRICS si sono rapidamente evoluti e trasformati in un meccanismo, ramificato e disposto su più livelli, di interazione tra Paesi sulla più vasta gamma di questioni riguardanti l’agenda globale.

• Proprio i BRICS vengono percepiti da molti come un prototipo di multipolarismo, di un’istituzione che va a unire il Sud e l’Est globali sulla base dei principi di uguaglianza, sovranità e rispetto reciproco.

• Condizione imprescindibile sarà la condivisione dei principi del multipolarismo e dell’innalzamento del ruolo dei Paesi in via di sviluppo nella governance globale, ma anche la condivisione dei valori fondanti dei BRICS, tra i quali lo spirito di uguaglianza, di mutuo rispetto, di apertura, di inclusività e di cooperazione costruttiva.

• Come compito specifico per l’anno in corso vediamo sicuramente l’innalzamento del ruolo dei Paesi BRICS nel sistema monetario e finanziario internazionale. <...> Per il futuro, riteniamo sia un obiettivo importante la creazione, nell’ambito dei BRICS, di un sistema indipendente per i pagamenti e le transazioni.

• Il nostro raggruppamento non disponeva in passato e tuttora non dispone di una componente di cooperazione militare o tecnico-militare. <...> I BRICS non pianificano di mettere in campo una cooperazione di questo tipo, e ciò vale anche per la conduzione di esercitazioni militari.

• La Russia non ha mai contrapposto i BRICS ad altri organismi interstatali, siano essi il G20 o il G7. I BRICS siano un raggruppamento unico e a sé stante.

• La ricetta dell’attrattività e del successo dei BRICS risieda nell’assenza di qualunque tipo di agenda conflittuale o “nascosta”. Lo ripeto, i BRICS sono un raggruppamento di Paesi che condividono le stesse idee.

Leggete il testo integrale sul nostro sito
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Grande "infiltrato" dei palinsesti mainstream, Jorit batte Bianca Berlinguer 10 a zero, infila svariati elementi di disturbo 😁:
un'idea di pace vera
gli stermini a firma nato
Assange
E conclude urlando.....
PALESTINA LIBERA

Grazie a Berenice G. per il montaggio e Emanuela B. per il testo ❤️🙏
Via libera finale del Pe alla direttiva sulle case green.
Forza Italia, Lega e Fdi hanno votato contro, a favore Pd, M5s Avs e Iv.

Almeno il 16% degli edifici pubblici con le peggiori prestazioni andrà ristrutturato entro il 2030 e il 26% entro il 2033. Per le case si applicherà un obiettivo di riduzione del consumo energetico del 16% dal 2030 e del 20-22% entro il 2035. Per garantire flessibilità ai governi, le misure di ristrutturazione adottate dal 2020 saranno conteggiate ai fini dell'obiettivo e gli Stati potranno scegliere di applicare esenzioni per gli edifici storici, per gli edifici agricoli, per scopi militari e per quelli utilizzati solo temporaneamente. Una volta entrata in vigore, i Ventisette avranno due anni di tempo per adeguarsi alla direttiva presentando a Bruxelles un piano nazionale di ristrutturazione, ovvero una tabella di marcia per indicare la via che intendono seguire per centrare gli obiettivi.

"La direttiva europea sull'efficientamento energetico degli edifici, meglio nota come direttiva 'case green', è stata infine approvata. Per due anni la Confedilizia si è battuta, con successo, al termine del percorso, per eliminarne le parti più pericolose per il risparmio degli italiani: quelle, in particolare, che imponevano rilevanti e costosi interventi su milioni di immobili entro scadenze quasi immediate. Rimane un testo dagli obiettivi finali ben difficilmente realizzabili (emissioni zero nel 2050), che la nuova legislatura europea farebbe bene a ripensare". Lo afferma Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia. "Dopodiché, un ruolo fondamentale lo avranno i governi, chiamati a legiferare nei vari Paesi. Quello italiano deve fare i conti con una realtà ben diversa da quella del resto della Ue. Le specificità del nostro patrimonio immobiliare sono note, così come quelle di chi lo detiene (piccoli proprietari, spesso in condominio). Occorre pensare a una distribuzione equilibrata nel tempo degli interventi e ad adeguate misure economiche e fiscali di sostegno. Il tutto, senza dimenticare che il nostro territorio ha una priorità che a Bruxelles non scalda i cuori quanto il green: quella del miglioramento sismico degli edifici".

https://www.ansa.it/europa/notizie/europarlamento/news/2024/03/12/via-libera-finale-del-pe-alla-direttiva-sulle-case-green_430132bf-3711-41bd-885e-5fbaba081771.html

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Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
IL FIASCO 🌺🌺🌺
I nostri nonni e bisnonni ironizzavano sulla propaganda del regime fascista, orchestrata dal Ministero della Cultura Popolare, chiamando quest'ultimo MinCulPop. Oggi pare che quei tempi non solo siano tornati bensì che ci si stia impegnando per fare ancora "meglio". E, malgrado ci raccontino che le esportazioni di vino italiano all'estero starebbero andando a gonfie vele, pare evidente che ancora troppe bottiglie rimangono in circolazione nel nostro paese. Per non dire dell'enorme fiasco euroatlantico, che certe foglie di fico più che nasconderlo finiscono per incorniciarlo.
Forwarded from Lettera da Mosca
Ecco la prima automobile con targa russa confiscata. È avvenuto in Lituania, a spese di un cittadino moldavo arrivato in Lituania dalla Bielorussia. Si tratta di un'Audi Q7 con targa della regione russa di Tula. Il proprietario non era al corrente delle nuove regole
ma questo non lo ha salvato: l'auto è stata confiscata e verrà consegnata alle forze armate ucraine.
Forwarded from Martina Pastorelli
“Il motto di Harvard è ‘Veritas’.
Ma se dici la verità ti licenziano.”

Il grande epidemiologo Martin Kulldorff stato cacciato dall’università per la sua posizione sui vaccini Covid.

Qui la sua storia, paradigmatica:

https://t.co/Qryv4Rf6AI
Vi consiglio di prendervi un po' di tempo e di studiare attentamente questa pagina di Wikipedia

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Edward_Bernays

È la chiave per capire la contemporaneità.

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Forwarded from Giubbe Rosse
Ultra-liberisti ma con 2,8 milioni di euro pubblici l'anno. Non è ipocrisia, è il Foglio che dalla sua fondazione ha incassato dallo Stato oltre 63 milioni.
Giorgio Bianchi Photojournalist pinned «Appuntamento tra poco, alle 8 e 30, con una nuova puntata di TeleRagione. https://youtube.com/live/ia4nwFubEpg?feature=share 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist»
Forwarded from La terza ROMA
Dal Foglio giornale atlantista per eccellenza, apprendiamo questa notizia e non servirebbe commentarla.
È semplicemente il proseguimento della politica di Mario Draghi, lo ripeto ogni commento è superfluo.
Non c'è centrodestra o centrosinistra, c'è il padrone americano ed i suoi servi.
A VOI VA BENE COSI?

https://t.me/terzaroma
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date retta al consiglio della volpe e vedrete che domani crescerà anche una bella piantagione di cetrioli!

Michele Morrone

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‼️🇫🇷🇺🇦🇷🇺 ASSEMBLEA NAZIONALE APPROVA LA STRATEGIA DI MACRON PER L'UCRAINA: TRUPPE FRANCESI ENTRERANNO IN UCRAINA
A votare contro, il partito di sinistra La France Insoumise, mentre Rassemblement National della Le Pen si è astenuto. LeMonde scrive che giovedì sera, domani, Macron apparirà in televisione e farà un intervento sulla guerra in Ucraina.

💭 Come abbiamo già visto in questi anni, il blocco NATO ha condotto l'escalation militare per gradi. All'inizio nessun membro dell'alleanza voleva nemmeno mandare mezzi militari, poi quando qualche paese ha cominciato a farlo si sono tutti messi in coda. Temiamo che questa manovra della Francia spingerà altri paesi più timidi a fare lo stesso passo. A quel punto avremo tutta la NATO in Ucraina a scontrarsi con la Russia.

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