Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Forwarded from Guerra nordica (Alessandro Maccari)
ELEZIONI PRESIDENZIALI FINLANDESI - VITTORIA DI MISURA PER STUBB

Vince con meno scarto del previsto Alexander Stubb (partito di Coalizione Nazionale), opposto a Pekka Haavisto (Verdi) nel ballottaggio per la carica di Presidente della Repubblica.

Con il 99,7% dei seggi scrutinati, Stubb ha ottenuto infatti il 51,6% dei voti, contro il 48,4% del rivale Haavisto, che ha riconosciuto la sconfitta. In termini numerici, circa centomila voti hanno fatto la differenza, con un'affluenza di poco superiore al 70%.

Stubb ha avuto maggiori consensi nelle periferie e nelle zone rurali, mentre Haavisto ha ottenuto la gran maggioranza dei voti nei centri urbani.

Dal voto emerge un paese spaccato a metà, che Stubb dovrà riunire sotto la sua presidenza, che durerà quattro anni.

Guerra Nordica
Forwarded from Giubbe Rosse
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Da perfetta colonia Usraeliana, succube della lobby ebraica, la tv di Stato italiana, nella persona dell'amministratore delegato della RAI Roberto Sergio, prende le distanze dalle parole pronunciate dal cantante Ghali durante Sanremo.

"Stop al genocidio!", aveva detto l'artista, senza concedersi il lusso di pronunciare le parole "Palestina" o "Israele".
Lo scorso anno, tra lustrini gialli e blu, si era arrivati al punto di invitare il presidente ucraino ed esprimergli esplicito sostegno. Ma la Palestina è innominabile.

Sergio dichiara: "Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta."

Il comunicato è letto dalla serva Venier, che conclude: "Sono le parole che ovviamente condividiamo tutti".

Si noti: tra gli applausi, consistenti sono i fischi del pubblico.
Alessandro Orsini:

Roberto Sergio, amministratore delegato, invita la Rai a ricordare soltanto i 130 ostaggi nelle mani di Hamas. Peccato che Netanyahu tenga in ostaggio due milioni di palestinesi.

Essendo l’Europa una civiltà ferocemente razzista, predomina l’idea che la vita di 130 bianchi occidentali valga infinitamente più della vita di un milione di bambini palestinesi meno bianchi.

Vorrei rassicurare l’ambasciatore piangi-piangi. L’Europa sta facendo ogni sforzo per salvare i 130 ostaggi di Hamas e nessuno per fermare il massacro di migliaia di palestinesi. Benvenuto nell’Europa coloniale, tutto regolare.

Prima l’Europa organizzava gli stermini sul proprio territorio. Adesso li appalta nelle terre lontane. Esternalizzazione. Si abbattono i costi, aumentano i benefici.

Si puo dire che è rivoltante?
Forwarded from Donbass italia
🟩 Nelle elezioni presidenziali in Finlandia, dopo aver contato il 93,9% dei voti, vince l'ex primo ministro Alexander Stubb.

Il politico sostiene l'ammissione dell'Ucraina alla NATO e all'Unione europea e ritiene importante l'alleanza della Finlandia con gli Stati Uniti. Ha inoltre sostenuto la privazione dei passaporti finlandesi dei cittadini che hanno passaporti russi.

Al secondo turno ha votato per lui il 51,4% degli elettori.

🇷🇺 🇷🇺incenzo Lorusso ✈️
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"Politico ha guardato le due ore di intervista del presidente russo, quindi non è necessario che tu lo faccia".

Messaggio: non ascoltate direttamente con le vostre orecchie ciò che Putin ha detto, ma fidatevi della nostra imparzialissima rappresentazione delle sue risposte. Emblematico dello stato di putrescenza dell'Occidente.

Giacomo Gabellini

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La scorsa notte Israele ha commesso un massacro a Rafah, dove oltre un milione di sfollati palestinesi stanno cercando rifugio, prendendo di mira case, moschee e tendopoli, uccidendo almeno 100 palestinesi in dozzine di raid aerei indiscriminati.

Tramite Laura Ruggeri

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Forwarded from ROCCO CANTAUNTORE
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RAFAH

Un’immagine di due giorni fa da Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, al confine con l’Egitto.

Per rendere una minima idea della concentrazione di vite umane in questa parte di mondo.

Sono state spinte qui dall’esercito israeliano con la deportazione di massa dei mesi scorsi dal nord verso il sud.

Si stima ci siano un milione e mezzo di persone.

Oggi le forze armate israeliane hanno iniziato a bombardare Rafah.

Onta eterna per lo stato di Israele.

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Disgusto. Per lui e per loro.
In che senso?

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Voglio solo scrivere alla mamma per dirle che sono testimone di questo genocidio cronico e insidioso, e che ho davvero paura, comincio a mettere in discussione la mia fede fondamentale nella bontà della natura umana.

Bisogna che finisca.
Credo che sia una buona idea per tutti noi, mollare tutto e dedicare le nostre vite affinché ciò finisca.
Non penso più che sia una cosa da estremisti.
Voglio davvero andare a ballare al suono di Pat Benatar e avere dei ragazzi e disegnare fumetti per quelli che lavorano con me.
Ma voglio anche che questo finisca.
Quello che provo è incredulità mista a orrore. Delusione. Sono delusa, mi rendo conto che questa è la realtà di base del nostro mondo e che noi ne siamo in realtà partecipi.

Non era questo che avevo chiesto quando sono entrata in questo mondo. Non era questo che la gente qui chiedeva quando è entrata nel mondo. Non è questo il mondo in cui tu e papà avete voluto che io entrassi, quando avete deciso di farmi nascere. Non era questo che intendevo, quando guardavo il lago Capital e dicevo, “questo è il vasto mondo e sto arrivando!”
Non intendevo dire che stavo arrivando in un mondo in cui potevo vivere una vita comoda, senza alcuno sforzo, vivendo nella completa incoscienza della mia partecipazione a un genocidio.



Dalle ultime lettere di Rachel Corrie alla madre.
https://www.bocchescucite.org/le-ultime-lettere-di-rachel-corrie-ai-genitori/
Rafah, marzo 2003.
ISRAELE RUBA PIÙ DI 54 MILIONI DI DOLLARI DI DENARO PALESTINESE

Netanyahu conferma che l'IDF ha preso d'assalto la Banca di Palestina a Gaza e ha rubato 54,3 milioni di dollari di fondi palestinesi.

Tel Aviv adduce scuse per il furto sostenendo che sarebbe "per impedire ulteriori finanziamenti ad Hamas", nonostante i soldi siano stati stanziati all'Autorità Palestinese .

Tramite Laura Ruggeri

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Forwarded from Giubbe Rosse
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Quando la verità trionferà, per loro nessuna pietà. Le parole declamate costituiranno marchio d'infamia sempiterno.
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇫🇲 🇷🇺IL SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO HA AFFERMATO CHE DOBBIAMO PREPARARCI PER “DECENNI” DI CONFRONTO CON LA RUSSIA

🔹 Lo ha detto in un'intervista alla rivista tedesca Welt am Sonntag.

▪️Secondo lui, se la Russia dovesse vincere in Ucraina, Mosca potrebbe attaccare altri Paesi, quindi i membri della NATO devono prepararsi attivamente per un possibile confronto, “che potrebbe durare decenni”.

▪️Ha chiesto investimenti nelle capacità militari della NATO poiché la Russia sta già preparando la propria economia per una lunga guerra.

▪️In precedenza aveva affermato che attualmente non vi è alcuna minaccia immediata per gli altri Paesi della NATO da parte della Russia.

▪️Putin, in una recente intervista con Tucker Carlson, ha respinto i piani di attacco ai Paesi dell’Alleanza.

Fonte

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La Corte Penale Internazionale può fermare i lavori:

abbiamo dei rei confessi.

Simona S.
Forwarded from Giubbe Rosse
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C'è un antico villaggio della Siria in cui si parla ancora l'aramaico. Il suo nome è Ma'lula, ai confini con il Libano, terra di venerati monasteri e chiese risalenti al IV secolo, le cui preghiere e canti sono recitati appunto nell'antica lingua di Gesù.
Non ne parlo a caso. L'arabo classico è discendente diretto dell'aramaico ed è la lingua moderna ad esso più affine.
Le uniche due frasi in lingua aramaica riportate dai vangeli sono speculari all'arabo classico:
Talita Qum, che in arabo diventa Ta'ali Taqumi
Eli Eli lama sabaqtani, che in arabo diventa Ilahi Ilahi lima sabaqtani
Non c'era bisogno dunque del processo culturale dell'islamizzazione - processo culturale e non biologico, ribadisco per gli incolti che ancora si ostinano a confondere i piani - per arabizzare l'aramaico, che rappresenta per i popoli del Medioriente ciò che il latino rappresenta per parte delle lingue europee. Gli antichi popoli della Palestina, del Libano, della Siria abbracciarono il cristianesimo e poi l'Islam ma vantano una storia antecedente ad entrambe le religioni e che è antica di 4000 anni e più.
In quell'area, per la ricerca storica, gli ebrei rappresentano invece un'anomalia. E questa anomalia di certo non può essere spiegata ricorrendo al concetto di "popolo", per due motivi: l'assoluta mancanza di reperti storici che possano in qualche modo ricostruirne l'esistenza prescindendo dal testo biblico e, soprattutto, la questione più anomala di tutte, la loro dispersione per il mondo dopo la distruzione del Tempio, sempre e solo secondo il libro sacro. Un comportamento anomalo: nessun popolo si è mai allontanato dalla terra in cui abitava per una questione non fondamentale come la distruzione di un luogo religioso. Può avere un senso, invece, se parliamo di nomadismo oppure di religione. Ma il problema non si pone, essendo l'esistenza e la distruzione del tempio non dimostrabili storicamente.
E tuttavia la questione principale su cui si sono interrogati gli storici è un'altra. In quale maniera l'ebraismo si è diffuso soprattutto nell'Europa centrale e balcanica? Anche in questo caso, il concetto di popolo non riesce a spiegare la faccenda. Tutto diviene più chiaro se si analizza l'ebraismo come puro fenomeno religioso: la diffusione in Europa avvenne quindi grazie alle conversioni, la più celebre delle quali fu quella del popolo khazaro, obbligato a convertirsi dal proprio sovrano e da cui ebbe origine l'ebraismo ashkenazita, europeo per antonomasia. Nessun legame di alcun genere né con la Palestina né con il Medioriente, ovviamente. Nei commenti, a tal proposito, inserisco alcuni links a mio avviso molto importanti. È la storia che parla, per bocca di ricercatori e studiosi delle università di Harvard e di Oxford. Chi conosca l'inglese, avrà di che leggere e, ovviamente, si tratta di compendi di ricerche molto serie, effettuate su DNA e su confronti incrociati spazio-temporali.
Ed è proprio l'ebraismo ashkenazita che ha rivendicato la propria appartenenza alla Palestina - appartenenza del tutto falsa dal punto di vista storico ed etnico, come abbiamo visto e completamente fuori dal mondo se si considera la pretesa da un punto di vista logico e razionale. Credere di poter redistribuire le persone sul pianeta terra in base a ciò che avvenne 3000 anni fa non è solo folle. È ridicolo, come asserì Noam Chomsky.
Gli studi genetici della John Hopkins mostrano che il DNA del 97,5% degli ebrei che vivono in Israele non ha nulla in comune con il DNA degli antichi ebrei. Non sono quindi semiti e non hanno ovviamente alcun legame "di sangue" con la Palestina. Al contrario, l'80% dei palestinesi possiede quei caratteri genetici che sanciscono la loro indefettibile appartenenza al territorio in cui hanno vissuto per 4000 anni.
Se proprio vogliamo parlare di popolo, questo è senza dubbio riferibile all'ebraismo ashkenazita europeo, che si è reso tale a causa della sua estrema chiusura ed impermeabilità verso l'esterno - isolamento durato diversi secoli.

Links per chi vuole approfondire:
1.
2.
3.

Rossella Ahmad
Forwarded from Piccolenote
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Susanna Tamaro su #Gender , #disforia e salvatori. O meglio Orchi?

"Da molti anni ormai mi chiedo però che cosa ne sarebbe stato di me se, a sette, otto, nove anni, fossi stata presa sotto l’ala protettiva dei falchi del #gender? Mi avrebbero convinto della liceità delle mie inquietudini e, come nella più cupa delle fiabe, con il sorriso suadente di chi in realtà è un orco, mi avrebbero rassicurato, avrebbero saputo come risolvere i miei problemi e io avrei baciato con riconoscenza le mani di quegli angeli che promettevano di dissolvere il dardo infuocato che da sempre feriva il mio cuore. Psicologi, pillole, ormoni e poi il grande salto di diventare ciò che avevo sempre sognato: un maschio.

Sono fermamente convinta che la storia giudicherà i cambiamenti di sesso imposti ai bambini e ai ragazzi come un crimine. Un crimine ideologico, perché se io, sognando di essere un ufficiale, avessi accettato di fare il grande passo, non mi sarei trasformata in un maschio ma in un essere bisognoso di cure a vita, perché la natura è estremamente più forte della cultura o dei nostri desideri e, per contrastarla, a parte le conseguenze degli interventi chirurgici, avrei dovuto ingurgitare ormoni fino alla fine dei miei giorni perché tutto l’imponente apparato biochimico del mio corpo avrebbe continuato a gridare solo una cosa: sono una femmina!"

👇
https://www.corriere.it/cultura/24_febbraio_11/susanna-tamaro-io-bambina-un-corpo-sbagliato-mi-sono-scoperta-donna-653a19a6-c84c-11ee-bbeb-1a8d2ebebe3f.shtml
Forwarded from Giubbe Rosse
GLI AVVOCATI AVVERTONO L’ENI: LA LICENZA ISRAELIANA PER IL GAS DI GAZA È ILLEGALE
La notifica legale presentata dalle organizzazioni palestinesi contiene un avvertimento chiaro all’Eni e alle altre società che intendono sfruttare il gas al largo di Gaza: utilizzando la concessione israeliana potrebbero rendersi complici in crimini di guerra. Il riferimento è all’indagine per genocidio da parte della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia che potrebbe, secondo la notifica dello studio legale, avere risvolti molto gravi sulle azioni “di saccheggio” delle risorse naturali appartenenti ai Territori palestinesi occupati da Israele. Le organizzazioni hanno fatto sapere che intendono utilizzare tutti i meccanismi legali disponibili, sia quelli legati alle responsabilità penali che a quelle civili per danni, a meno che le società non si astengano da attività che violano il diritto internazionale. (Fonte: Pagine Esteri)

Leggete tutto l'articolo per capire gli antefatti. Dai su, sono meno di cinque minuti e ne vale la pena.

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