Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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📰 Intervista dell'Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, Alexey Paramonov, all’Agenzia TASS (il 7 febbraio 2024)

Leggere il testo integrale

📌 Punti chiave:

• Con l’avvio dell’Operazione Militare Speciale in Ucraina, Roma ha aderito pienamente alle misure di pressione esercitate dall'Occidente collettivo sulla Russia, tanto che in Italia si parla ormai apertamente di guerra ibrida contro il nostro Paese.

• Nel 1924 il governo italiano, nell’adozione di decisioni sovrane e indipendenti, godeva di margini di manovra molto più ampi rispetto ad oggi.

• Nell'Italia di oggi il tema della Russia è ufficialmente tabù. Del nostro Paese si può solo dire male o non parlarne.

☝️ Un calo così netto dei rapporti bilaterali non poteva non ripercuotersi sullo stato generale dell'economia italiana. L’anno scorso il tasso di crescita del PIL è stato solo dello 0,7%, uno dei più bassi della UE, la produzione industriale ha registrato un calo del 3,1% e la disoccupazione ha superato il 7%. <...> I funzionari del governo italiano non ammetteranno mai che esista un collegamento tra l'attuale stato deplorevole dell'economia e il rifiuto di commerciare con la Russia.

• L'obiettivo fissato dal governo di Mario Draghi di un’immediata e completa rinuncia al gas russo si è rivelato irrealizzabile.

• Con l'inizio del graduale allontanamento dell'umanità dalla globalizzazione liberale attorno all'asse anglo-americano, il Gruppo dei Sette, originariamente concepito come il principale organo di governo del mondo, ha perso gran parte del suo significato.

• Il flusso turistico di massa dalla Russia è completamente scomparso a causa delle sanzioni.

• L'allestimento di qualsiasi evento in Italia a partecipazione russa, anche su iniziativa di attivisti italiani, può correre il rischio di essere dichiarato azione di propaganda e quindi annullato dalle autorità italiane. Si è arrivati persino al punto di negare l’ingresso in Italia agli organizzatori russi di relazioni culturali e pubbliche.
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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
E anche Tucker Carlson e' entrato nella kill list di Myrotvorets. Un modo per impedirgli di intervistare Zelensky? 😏 @LauraRuHK
Morta per un turbo cancro Carlotta Dessì, giornalista che fu inviata dal programma di Barbara D'Urso a ''pizzicare'' i medici novax che facevano esenzioni relative all'inoculazione del siero sperimentale spacciato per ''vaccino'' anti-covid
Video da Il risveglio della Fenice


Ora chiamiamo quei servi striscianti di pseudo giornalisti de Le Iene e e facciamoci spiegare tutte queste morti improvvise, turbo cancri, malattie autoimmuni etc, che si stanno verificando in maniera esponenziale non solo in Italia, ma in tutto il mondo, da dove arrivano e a cose sono dovute.
Forwarded from la fionda📕
Sanremo e i doppi standard.

Ps: Capiamo i commenti riguardanti l'ambiguità delle dichiarazioni di Dargen, ma probabilmente alcune cose non poteva nemmeno dirle per contratto ed è già tanto che si sia esposto in un contesto ampio come quello di Sanremo. Cogliamo quanto di positivo da questo atto.

🤕 Basta con i doppi standard occidentali, entra nel canale Telegram de @lafionda
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Forwarded from la fionda📕
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Dargen D'Amico chiede il cessate il fuoco a Gaza al Festival di Sanremo 2024.

🤕 Chiedi anche tu il cessate il fuoco, entra nel canale Telegram https://t.me/lafionda
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Forwarded from Giuseppe Salamone (Giuseppe)
La Senatrice Liliana Segre, secondo quanto riporta Repubblica, sarebbe pronta a querelare l'ex Ambasciatrice Elena Basile. Non "addetta della Farnesina", EX AMBASCIATRICE e anche molto rispettata a livello internazionale, capito Repubblica?

Elena Basile avrebbe la colpa di aver fatto un video nel quale chiede alla Segre una parola di condanna verso Israele e una presa di posizione netta a favore dei bimbi Palestinesi che giornalmente vengono sterminati dal terrorismo di stato israeliano. (L'accusa a lei mossa sarebbe quella di paragonare la Segre ai nazisti. Daje!) Dice di aver fatto il video solo dopo aver letto le parole della Segre riportate dalla stampa nostrana, dove veniva evidenziato il fatto che lei non riuscisse a dormire perché pensava ai bambini ebrei morti il 7 ottobre.

Carissima Senatrice, lei non dovrebbe querelare Elena Basile, dovrebbe querelare i giornalisti in questione considerato che le hanno attribuito solo parole di difesa per i bimbi ebrei e non per i bimbi Palestinesi, visto che il video dell'ex ambasciatrice è una "risposta" a quanto da loro riportato.

Se realmente lei avesse a cuore anche i bambini Palestinesi, perché prendersela con Elena Basile e non con chi, evidentemente, riporta qualcosa che non corrisponde a quanto da lei detto? Che colpa ne ha Elena Basile?

Qui non servono querele, giudici e carte bollate, qui servirebbe una semplice dichiarazione da parte sua che spazzi via ogni dubbio. Una semplice dichiarazione dove condanna il governo israeliano e vedrà che sarà una delle poche volte dove la smentita sarà più forte dello scoop. Le sue parole arriverebbero perfino in Burkina Faso e sa perché? Perché dopo la netta condanna, Netanyahu, non avrebbe problemi per accusarla di antisemitismo...

Lasci in pace la Basile che non ha ammazzato nessuno. Se la prenda invece con chi quotidianamente continua indisturbato ad ammazzare bambini con un ritmo addirittura superiore rispetto a quello dei na*isti. Se la prenda con chi riporta notizie faziose e strumentali, non con chi quelle notizie le commenta. Ammesso che siano faziose e strumentali visto che manca una sua rettifica su quanto riportato dai giornali a cui si riferisce Basile!


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T.me/GiuseppeSalamone
Nel frattempo, nel IV Reich, gli EUnuchi hanno una reazione isterica all'intervista di Tucker Carlson a Putin. Guy Verhofstadt, ex primo ministro belga e attuale membro del Parlamento europeo, ha dichiarato a Newsweek di aver chiesto all'UE di valutare l'imposizione di un divieto di viaggio a Tucker Carlson: "Poiché Putin è un criminale di guerra e l'UE sanziona tutti coloro che lo aiutano, sembra logico che l'External Action Service esamini anche il suo caso".

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Tucker Carlson presenta la sua prossima intervista a Vladimir Putin 🔥🔥🔥

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SANREMO 2024 E L'INNOMINABILE PALESTINA

L'Ucraina aveva ottenuto monologhi, nastrini a colori, gente che si stracciava le vesti, appelli e pure la comunicazione della lettera del presidente.
Oggi, davanti al fallimento di Zelensky e di chi fomentò questa guerra, l'Ucraina è caduta nel dimenticatoio sebbene la questione sia tutt'altro che chiusa.

Per la Palestina, invece, un assordante silenzio.
Nessun riferimento ha fatto il presentatore, silenzio da parte dei cantanti in gara. Di tutti, eccetto che uno. Uno su 30: Dargen D'Amico, in gara col brano Onda Alta.

《Nel mar Mediterraneo  in questo momento ci sono bambini sotto le bombe senza acqua, senza cibo.
E in questo momento il nostro silenzio è corresponsabilità.
La Storia, Dio, non accettano la scena muta.
CESSATE IL FUOCO”.


Il cantante di Dove si balla ha mosso un appello accorato e profondo ma non possiamo fare a meno di notare come non si sia concesso il "lusso" di nominare il popolo palestinese e lo Stato di Palestina.
Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
ANCHE LA PLACENTA 🌺🌺🌺
Due madri, vaccinate una due e l'altra dieci giorni prima del parto. L'RNA vaccinale si trova nel sangue materno, quasi del tutto integro, nella placenta, integro per circa metà, e nel sangue cordonale, frammentato. Nella placenta c'è anche l'espressione della spike. Quali siano le possibili conseguenze di una situazione del genere non è dato sapere, ma certo giustifica ulteriormente l'esigenza di studi sistematici sugli esiti a breve e a lungo termine dell'esposizione in utero a questi prodotti. E ovviamente studi del genere sarebbero stati svolti molto prima e molto più metodicamente se questi prodotti fossero stati da subito trattati come quei farmaci che sono e non graziosamente posti nella corsia preferenziale dei vaccini convenzionali.
Forwarded from Giubbe Rosse
La comunità ebraica contro il rapper Ghali "non possiamo accettare la sua propaganda anti-israeliana"

In una lunga lettera, il presidente della comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, stigmatizza l'esibizione del rapper Ghali che ha proposto una canzone per gli abitanti di Gaza "Non possiamo accettare che nella nostra Italia, nel paese dei nipoti di quanti hanno stilato le Leggi Razziali, si possa spacciare una tale propaganda antisraeliana, in prima serata, sulla televisione pubblica"

Fonte: Repubblica

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LA CHEMIOMELASSA
Di Pino Cabras

Strani progetti incombono: dove gli insetti forniscono alimenti da sempre, si tolgono gli insetti. Dove gli insetti sono da sempre rifiutati, li si vuole far diventare nuovo cibo.
Mi spiego.
Ho appena visto in Tv un servizio sul miele fatto senza api. Sono pronti a demolire anche l'apicoltura per far posto a multinazionali che produrranno in modo massiccio una chemiomelassa fatta in impianti industriali che invaderà i mercati.
Per contro, il grande battage pubblicitario sulle farine di grillo va a coprire lo sdoganamento delle farine andate a male per via della presenza di insetti: il vero obiettivo è lo svilimento dell'agricoltura di qualità e legata all'anima dei territori in vista della sua sostituzione con una catena del valore che remunera soltanto chi si lega a un padronato riconducibile ai soliti quattro proprietari (che sono anche gli azionisti dei media, delle case farmaceutiche, delle banche e delle industrie belliche).
La ribellione degli agricoltori è figlia di un danno subito già in profondità, in molti luoghi al limite dell'irreparabile. Una reazione robusta ma ormai in emergenza. I maggiordomi dei boss di Davos che governano l'Europa proveranno a comprare un po' di tempo facendo qualche modesta concessione, stipulando qualche tregua fiscale, e tuttavia gli agricoltori non devono illudersi, né deve farlo la società tutta. Il progetto per distruggerli non va in vacanza. I maggiordomi concederanno ora qualche miliardo, ma quel che maneggiano è un progetto in cui i boss impiegheranno migliaia di miliardi. Un rapporto di forza da brividi. Mirano a sostituire l'agricoltura e la zootecnia con una sorta di zootecnia degli umani, da rendere docili, da abituare a un mangime omologato e da marchiare. Questa è la posta in gioco. Quindi non è tempo di cedere, abdicare, rinunciare. No. Dobbiamo riportare il mondo al passo dell'essere umano.

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"Cultura".

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Siamo in buone mani
di Marco Travaglio

Ai fan dell’elezione diretta del premier, segnaliamo il caso di Biden, affetto da una galoppante demenza senile che nessuno osa chiamare col suo nome per non favorire Trump. Appena Joe dà i numeri, cioè sempre, tutti parlano di gaffe. Ma c’è una bella differenza tra un gaffeur e un rimbambito. Per anni, da senatore e da vicepresidente, Biden seminò gaffe per il mondo. Definì Obama “il primo afro-americano di tendenza, parla bene, sveglio, pulito e bello”. Chiese un minuto di silenzio per la madre del premier irlandese che aveva appena perso il padre. Intimò a un senatore in sedia a rotelle: “Alzati, così ti vedono”. E così via. Poi si candidò alla Casa Bianca e iniziò a vedere cose mai avvenute e viceversa. Strinse la mano a un fantasma. S’inventò di aver assistito al crollo delle torri a Ground Zero. Svelò che “la Thatcher è seriamente preoccupata per Trump” (era la May: la Thatcher è morta nel 2013). Annunciò “l’Armageddon da Mosca”: un lancio di atomiche mai neppure pensato da Putin. Invocò il “cambio di regime in Russia”: subito smentito dai portavoce, come quando rivelò di avere il cancro (era un tumore alla pelle rimosso prima che fosse eletto). In un discorso in tv lesse la nota del suo staff: “Fine della citazione, ripeti la riga”. Disse che “la guerra russo-ucraina non si risolve finché l’Ucraina non si ritira” e “Putin sta perdendo la guerra in Iraq”. Ricevendo Modi, si pose la mano sul cuore all’inno indiano. Evocò un “patto sacro” con Taiwan che imporrebbe agli Usa di intervenire in caso di invasione cinese (e per fortuna non esiste). Non riuscendo a dire Hamas, l’ha appena chiamata “l’opposizione”. E ha narrato un incontro nel 2021 “col presidente tedesco Mitterrand” (francese, morto nel ‘96).

Un tempo lo stato di salute dei candidati Usa era un fatto pubblico e cruciale: il vecchio McCain, sfidando Obama, dovette esibire le cartelle cliniche. Ora, per paura di Trump, si finge di non sapere che Biden è fuori di testa e nessuno domanda chi comanda al posto suo. Ma è la questione più importante della politica mondiale. Nel marzo 2022 Putin e Zelensky si accordarono per il cessate il fuoco, poi arrivò il veto di Johnson e Biden che condannò a morte 500 mila fra ucraini e russi. Il 16 novembre 2022 il capo degli Stati maggiori Usa, generale Mark Milley, sentenziò: “Ci sono poche possibilità che i russi siano cacciati dall’Ucraina: l’inverno è una buona finestra per negoziare la pace”. Ma la Casa Bianca lo ignorò e spinse Zelensky alla controffensiva di primavera del 2023: altre 100 mila vittime ucraine e zero risultati. Chi prese quelle decisioni criminali al posto del rimbambito? Qualcuno che non è stato eletto e che, se Biden fosse rieletto, continuerebbe a far danni nel mondo e a restare impunito.

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Italian style.

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
L'ironia e il sarcasmo sono forme di espressione linguistica ancora troppo sofisticate per gli algoritmi e l'intelligenza artificiale. Ma a quanto pare il loro riconoscimento è diventato difficile anche per molti esseri umani. Se le persone non riescono più a riconoscere l'ironia e il sarcasmo nella comunicazione quotidiana, sia orale che scritta, allora abbiamo un problema. L'incapacità di comprendere l'ironia suggerisce un pericoloso deterioramento delle abilità sociali, infatti tale incapacità si riscontra tipicamente in chi soffre di autismo o è prigioniero di una forma patologica di egocentrismo. Se una persona non è in grado di concepire che la prospettiva del suo interlocutore sia diversa dalla propria, di vedere l'incongruenza tra un'affermazione e il contesto a cui si riferisce, di riconoscere i marcatori ironici (livello metacomunicativo) che indicano che un commento non dovrebbe essere interpretato alla lettera, cosa rende quella persona diversa da un bot prodotto dall'Intelligenza Artificiale? Questo degrado delle abilità sociali va di pari passo con il degrado generale di abilità cognitive come il pensiero astratto. Senza queste abilità gli esseri umani non possono dare senso logico alle proprie esperienze e al mondo, né tantomeno costruire un senso logico comune, interpretare simboli, fare inferenze, riconoscere schemi, perdono accesso al livello metaforico e simbolico della comunicazione. Vale a dire, molte persone stanno perdendo proprio ciò che le distingue dalle macchine. Per questo sarà gioco facile sostituirli con macchine intelligenti (e anche con quelle diversamente intelligenti). @LauraRuHK
Forwarded from Piccolenote
🚨🇵🇸🇮🇱UNRWA: LA SOSPENSIONE DEI FONDI È UN CRIMINE DI GUERRA

🔴 Tante le criticità delle accuse rivolte contro l'UNRWA…è colpire tutti i palestinesi…è contro la Convenzione di Ginevra.

🔴 Intanto, spiragli reali per la tregua

LEGGI L'ARTICOLO 📰 https://www.piccolenote.it/mondo/unrwa-la-sospensione-dei-fondi-e-un-crimine-di-guerra