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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Dal cibo alle munizioni: le truffe ucraine nate dal conflitto
LA LUNGA LISTA - L’ultima retata. Alti funzionari della Difesa si sono intascati 40 milioni in munizioni
DI MICHELA A.G. IACCARINO

A Kiev quei 100 mila colpi di mortaio attesi dalle truppe ucraine, che combattono sia contro i russi, sia contro la carenza di munizioni al fronte, non sono mai arrivati. È cominciata così, dopo una denuncia presentata a maggio 2023, l’indagine dei servizi segreti del premier Volodymyr Zelensky.

Hanno scoperto che alti funzionari del ministero della Difesa e amministratori di una società hanno provato ad appropriarsi indebitamente di quasi 1 miliardo e mezzo di grivne, circa 40 milioni di dollari, destinati all’acquisto di 100 mila proiettili.

Anche se lo Sbu non ha reso noti i loro nomi, gli attivisti anti-corruzione ucraini sanno bene chi ha messo in piedi lo schema fraudolento. Tra gli altri ci sono Oleksandr Liev, l’ex capo del dipartimento tecnico-militare e sviluppo armamenti ed equipaggiamento della Difesa (figura controversa sin dal 2014, l’anno in cui, dicono i detrattori, favorì i russi per la presa della Crimea), poi il successore che l’ha rimpiazzato, Toomas Nakhkur. Nell’agosto 2022 hanno firmato un contratto d’acquisto con l’azienda Lviv Arsenal, la società del 60enne (ora indagato) Yuriy Zbitnev, che è stato membro del Parlamento ucraino.

Dai suoi conti, la società ha trasferito poi l’intera somma a un’altra azienda estera con filiali nei Balcani che, però le armi non ha mai avuto intenzione di inviarle. I soldi – che non facevano parte di pacchetti di aiuti degli alleati – provenivano dalle risorse dello Stato ucraino, sono stati sequestrati e presto verranno recuperati: “La questione della loro restituzione al bilancio dell’Ucraina è in via di risoluzione” hanno riferito gli 007. Uno dei cinque sospetti è ora nelle mani dello Sbu: è stato catturato mentre provava a lasciare il Paese e come gli altri rischia fino a 12 anni di carcere. Il centro anti-corruzione di Kiev ha benedetto l’ultima operazione delle autorità: “Questo è un altro attacco della squadra Umerov al deep state corrotto e incompetente che ha distrutto per decenni la nostra capacità difensiva”.

Il processo di repulisti avviato da quando Rustem Umerov ha sostituito il predecessore alla guida del dicastero della Difesa continua: i suoi collaborano con gli investigatori anti-corruzione, una rassicurazione per gli alleati internazionali dell’Ucraina che assistono a una repressione ormai continua dei funzionari corrotti.

Questa ultima frode è avvenuta sotto la supervisione dell’ex ministro della Difesa, Oleksii Reznikov, defenestrato l’anno scorso dopo numerosi scandali che hanno colpito i suoi collaboratori. La sua squadra ha gonfiato i prezzi di cibo e divise per i giovani ucraini sulle barricate. Ad agosto scorso tutti i reclutatori regionali che accettavano mazzette in cambio di esenzioni dal servizio militare sono stati cacciati e sostituiti da soldati feriti in prima linea al fronte. Anche il ministero delle Politiche agrarie e quello dell’Economia sono stati scossi quello stesso mese da accuse di frode e appropriazione indebita di 62 milioni di grivne, quasi 2 milioni di dollari, da parte del Nabu (ufficio nazionale anti-corruzione) e Sapo (Procura anti-corruzione).

Il nuovo arresto di funzionari che tentavano di rubare fondi per l’artiglieria è una notizia che (a Kiev lo sanno) può far disamorare i partner a Bruxelles e a Washington, proprio mentre il presidente Usa Joe Biden continua a combattere con l’ala repubblicana del Congresso che blocca i 60 miliardi di nuovi aiuti militari per l’alleato. Ma una delle priorità della Difesa ucraina, ha promesso Umerov due giorni fa sui social, è proprio “ripulire il sistema da membri senza scrupoli, dentro e fuori le istituzioni. Stiamo sradicando la corruzione. Il sistema resiste, ma lo batteremo”.

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Esportazioni di armi, il governo Meloni smantella la legge: addio trasparenza
La legge n. 185 del 1990 che ha permesso finora alla società civile di controllare le esportazioni di armi italiane è sotto attacco. Con il rischio che potremmo dare presto l'addio alla trasparenza in materia. Ecco perché.

https://www.osservatoriodiritti.it/2024/01/31/esportazioni-di-armi-italiane/

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Tatjana Ždanoka è la co-presidente dell'Unione Lettone Russa (LRU) e presta servizio al Parlamento Europeo dal 2004 dopo essere stata eletta nel gruppo Verdi/ALE e poi espulsa dal gruppo politico quando si rifiutò di condannare l'operazione militare russa in Ucraina. . Ma nel regime totalitario dell’Unione Europea non sono ammesse voci dissenzienti: è stata messa sotto sorveglianza, il suo computer è stato violato e ora è accusata di essere una “spia russa” da giornalisti russi finanziati dall’Occidente che hanno pubblicato un articolo diffamatorio su di lei. Nel caso aveste ancora dei dubbi, i "critici del Cremlino" lavorano fianco a fianco con l'intelligence occidentale. In questo caso la persecuzione di un deputato lettone serve per lanciare un avvertimento agli altri parlamentari Ue: se non rispetti la linea, sarai accusato anche tu di essere una "spia russa". Il suo caso è anche paradigmatico della persecuzione subita dai russofoni in Lettonia.

Laura Ruggeri

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Forwarded from la fionda📕
CENSURA A PIDDINIA

🎞️ Giovedì 1 febbraio il film Il Testimone sulla guerra in Ucraina era in programmazione a Firenze, ma Dario Nardella, il sindaco piddino, ha deciso che non si poteva vedere, facendo pressioni alludendo al fatto che il circolo in questione riceve fondi dal Comune.

📣 Il problema, più che la "incitazione all'odio" (ma il sindaco che ne sa? L'ha visto in un altro Comune?) Pare essere che non corrisponde alla narrativa unilaterale pro-Ucraina. Quella può andare in TV, le voci alternative devono essere tacitate.

✂️Si tratta di censura. Quando i piddini denunceranno l'onda nera del fascismo illiberale alle elezioni europee di giugno prossimo, ricordiamo loro la bella coerenza.

Contro ogni tipo di censura al servizio del potere segui @lafionda !
Forwarded from RangeloniNews
Media is too big
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❗️Donetsk, questo pomeriggio un drone ucraino è esploso a pochi metri da me, mentre stavo realizzando un reportage sui nuovi crimini commessi dall’esercito di Zelensky

Oggi ho raggiunto la stazione ferroviaria di Donetsk per raccontare l’ennesimo attacco ucraino nei confronti degli abitanti della città. Trenta minuti prima del mio arrivo un drone kamikaze ucraino (o a causa di una granata sganciata da un drone) aveva colpito un autobus fermo al capolinea, ferendo l’autista.

Un paio di minuti dopo aver iniziato a filmare l’autobus colpito, di fronte a me si è registrata una nuova esplosione. Una granata ha colpito il tetto di uno dei negozietti di fronte al capolinea, fortunatamente senza vittime.

I droni sono dotati di telecamere, gli operatori vedono chiaramente dove vengono diretti i loro apparecchi. In questo caso verso di noi. In quel piazzale c’ero io, con il mio giubbotto antiproiettile sul quale è distinguibile la scritta “PRESS”, un paio di autisti che avevano appena terminato le loro corse e qualche commerciante. I soldati ucraini sanno bene che da quelle parti non ci sono obiettivi militari, eppure hanno colpito per ben due volte.

Questa mattina un drone kamikaze ucraino aveva colpito un’auto con due civili a bordo sulla strada Gorlovka-Donetsk. Entrambe le persone sono morte. La stessa tragedia, a poca distanza da lì, si era consumata due giorni fa.

I droni ucraini, ormai ogni giorno, continuano ad uccidere o mutilare i civili del Donbass e come al solito queste tragedie rimangono avvolte dal totale silenzio dei media nostrani.
Il gigante musicale tedesco BMG licenzia la leggenda del rock Roger Waters per le sue posizioni controverse su Israele e Ucraina

L'ottantenne rocker e co-fondatore dei Pink Floyd avrebbe annullato il suo contratto discografico del 2016 con Bertelsmann Music Group (BMG) a causa delle sue posizioni sulle attuali crisi in Ucraina e Israele, che non sono state approvate dal mainstream. Alcune fonti hanno riferito alla rivista di intrattenimento Variety che BMG si sta preparando a separarsi da Roger Waters "completamente" - una mossa insolita nell'industria musicale, dove i contratti di pubblicazione normalmente scadono senza essere rinnovati e non vengono annullati.

In un'intervista rilasciata a novembre al giornalista indipendente Glenn Greenwald, Waters ha dichiarato di essere stato "licenziato" dalla BMG, citando le pressioni esercitate dalla Anti-Defamation League pro-Israele per la sua posizione sulla guerra di Gaza.

Waters è un critico coerente e schietto dell'imperialismo statunitense e ha suscitato scalpore nelle capitali occidentali lo scorso febbraio quando ha dichiarato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che l'operazione militare della Russia in Ucraina non era "non provocata".

In seguito all'escalation della crisi israelo-palestinese del 7 ottobre, Waters ha accusato Israele di commettere "genocidio" e ha affermato che "i suoi leader e tutti i leader occidentali che lo sostengono dovrebbero essere perseguiti ai sensi della Convenzione sul genocidio".

I commenti del rocker hanno scatenato accuse di "antisemitismo" da parte dei suoi oppositori, che Waters stesso ha respinto con veemenza come un tentativo di diffamazione.

tradotto da Maria Cristina Bassi https://uncut-news.ch
L'Occidente è moralmente superiore?

Biden ha sequestrato 60 miliardi di dollari di cittadini russi depositati negli Stati Uniti. Intende darli a Zelensky. Non mi interessa stabilire se sia giusto o sbagliato. Mi interessa soltanto segnalare che si tratta di una violazione del diritto internazionale. La stessa Segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, aveva escluso, tempo fa, di poter assumere una simile decisione da lei definita "illegale". Ripeto, non mi interessa prendere parte alla contesa. Come studioso, sono interessato unicamente a fornire gli elementi per rispondere alla domanda se l'Occidente sia una civiltà moralmente superiore rispetto alle altre perché più rispettosa del diritto internazionale e dei diritti umani. Segnalo che l'Occidente ha condotto tre guerre illegali negli ultimi 25 anni. Mi riferisco alla guerra illegale contro la Serbia del 1999, la guerra illegale contro l'Iraq del 2003 e la guerra illegale contro la Libia del 2011. Inoltre l'Occidente sta compiendo un genocidio a Gaza. Il bombardamento che Gaza sta subendo per mano degli Stati Uniti e di Israele non ha precedenti nemmeno nella Seconda guerra mondiale. Infine l'Occidente è responsabile dell'occupazione delle terre dei palestinesi da decenni, anche questa è una violazione del diritto internazionale e dei diritti umani.
Prove empiriche.

Alessandro Orsini

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Molinari e le fake news di Repubblica

Rispondo all'ultimo attacco della Repubblica di Maurizio Molinari che riporta una clamorosa fake news sul mio conto, secondo cui io sarei un membro del comitato Dupre e che sarei partito per Mosca per violare non so quale sanzione quando in realtà sono in Italia alle prese con i miei impegni accademici, di ricerca, molti laureandi e il mio nuovo libro da scrivere. L'articolo - "La Commissione Dupre in missione a Mosca per violare le sanzioni con una madonnina d’oro: ma il piano dei discepoli di Orsini e Cacciari è un flop" - è apparso su Repubblica del 30 gennaio 2024. E' assolutamente falso che io faccia parte di questo gruppo, di questo piano e di questa spedizione a Mosca. Non so di cosa stiano parlando questi due giornalisti autori dell'articolo.

Colgo l'occasione per rispondere non soltanto a Molinari, ma a tanti altri direttori di giornali, politici e speaker radiofonici di Radio 24.

Quali sono gli studiosi che rischiano di più sul piano personale?
Secondo i signori indicati sopra, rischiano di più coloro che criticano i dittatori. Ma è sociologicamente falso. Gli studiosi che rischiano di più sul piano personale sono quelli che criticano il potere al quale sono soggetti sul proprio territorio nazionale. Uno studioso italiano non corre alcun rischio sul piano personale nel criticare Putin. Rischia se critica il potere politico nel Paese in cui vive. Il rischio esiste anche quando il governo è democratico giacché anche le democrazie si fondano su un sistema di premi e punizioni. Putin non può rovinare la carriera di un professore dell'università italiana e non può nemmeno licenziare un giornalista del Corriere della Sera o un conduttore di LA7. Gli speaker radiofonici, i professori universitari, i direttori di quotidiani e gli spekaer radiofonici che insultano Putin non hanno alcun coraggio. In quasi tutti i casi, sono soltanto degli opportunisti che cercano di ingraziarsi il potere politico al quale sono sottoposti, il potere del Paese cui appartengono. Ci vuole molto più coraggio a criticare il governo democratico del proprio Paese o le politiche della Nato in Ucraina che la dittatura di un Paese straniero come la Russia o l'Iran. In Italia, occorre molto più coraggio per criticare Draghi che Putin.
Gli studiosi che criticano Draghi sono coraggiosi.
Quelli che criticano Putin non lo sono affatto.
L'Italia è piena di finti coraggiosi come Maurzio Molinari.
Dicono: "Critico Putin, sono coraggioso!".
No, il coraggio si dimostra diversamente.
Non sei coraggioso, sei ben altro.

P. S. Qui l'articolo di Repubblica con la fake news

https://www.repubblica.it/esteri/2024/01/30/news/commissione_dupre_mosca_contro_sanzioni_collana_regalo-422010824/

Alessandro Orsini

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇸 GAZA - LA DISTRUZIONE VISTA DA THE GUARDIAN
Bisogna riconoscere che The Guardian ha fatto un lavoro maestoso creando una mappa interattiva di tutte le aree distrutte a Gaza dai bombardamenti israeliani. Le aree colpite (quadratini in rosso) sono spesso corredate da foto, video e informazioni aggiuntive su quando e come sono avvenuti i bombardamenti. Dal punto di vista analitico, giornalistico e mediatico è un'indagine di altissimo livello e i complimenti sono d'obbligo, anche se si tratta di una testata che non gode delle nostre simpatie.
Impossibile riprodurre qui la grafica. Vi invitiamo pertanto ad aprire la pagina e provare da soli.

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A Gaza ci sono 19000 bambini che rimarranno orfani o soli senza alcun adulto che si prenda cura di loro. 12000 bambini sono stati uccisi e più di 1000 hanno gli arti amputati, sempre per le bombe americane che Israele lancia su Gaza tutti i giorni. La Commissione europea è schierata compatta al fianco di Netanyahu. Israele dichiara che sta massacrando tutti questi innocenti perché deve difendere il proprio diritto a esistere che però nessuno minaccia perché Israele possiede centinaia di testate nucleari e può contare sull'esercito americano al gran completo. La verità è che Israele massacra tutti questi bambini non per difendere il proprio diritto a esistere, ma per rubare la terra ai palestinesi.
Come si può essere fieri dell'Unione europea?
(Dati Unicef riportati da BBC).

Alessandro Orsini

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Mentre i guerrafondai dell'Occidente continuano ad estendere il conflitto oltre i confini ucraini fornendo al regime di Kiev armi a più lungo raggio e dando il via libera all'uso di droni per colpire in profondità il territorio russo, la Russia non ha altra alternativa che "smilitarizzare" una zona più ampia dell'Ucraina per garantire la sicurezza delle città russe. ▪️ L'elenco delle armi di fabbricazione occidentale a lungo raggio in possesso di Kiev include i missili Storm Shadow di fabbricazione britannica che hanno una portata di 250 km e i sistemi missilistici tattici dell'esercito americano (ATACMS), che hanno una portata fino a 160 chilometri.

All'inizio di questa settimana, Politico ha riferito che Washington intende fornire a Kiev anche GLSDB, che possono avere una portata di circa 160 chilometri. @LauraRuHK
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Gli Stati Uniti stanno scaricando la crisi ucraina all'UE e il partner a cui è stato affidata la supervisione e il ruolo di cerniera in cambio di una sorta di diritto di prelazione non è nemmeno un membro dell'UE. La Gran Bretagna è stata il primo paese europeo a firmare un trattato di sicurezza con Kiev. Il politologo russo Denis Baturin sottolinea che sebbene il testo dell'accordo non preveda una partecipazione diretta della Gran Bretagna nel conflitto con la Russia o un dispiegamento di truppe britanniche in Ucraina, il Trattato sulla cooperazione per la sicurezza rimarrà in vigore per 10 anni nel corso dei quali la Gran Bretagna si impegna a sostenere l'Ucraina. La Gran Bretagna è la prima nazione del G7 ad aver concluso un accordo specifico sulle garanzie di sicurezza che sono state promesse a Kiev dai paesi membri del G7 in un vertice della NATO a Vilnius nel 2023. Il primo ministro britannico ha anche annunciato un importante pacchetto di aiuti militari all'Ucraina del valore di circa 3,2 miliardi di dollari per il 2024. Londra ha deciso di aumentare l'assistenza militare all'Ucraina fino a £2,5 miliardi nel prossimo anno fiscale, che è £200 milioni in più rispetto agli ultimi due anni. Questi fondi extra saranno utilizzati per fornire all'Ucraina "migliaia di droni da ricognizione , nonché droni a lungo raggio”. Questo dà sostanza alle dichiarazioni isteriche dei militari americani e all'intenzione dichiarata di Zelensky di lanciare attacchi contro la Crimea.

Un fatto interessante sull'essenza del potere ucraino e sulla ben nota reputazione della Gran Bretagna: durante la visita di Rishi Sunak a Kiev, la società australiana European Lithium ha chiuso un accordo per l'acquisizione di "European Lithium-Ukraine" che ha la licenza per sfruttare i giacimenti di litio in Ucraina. La società australiana, di proprietà dell'affarista britannico Anthony Sage, possiede diversi depositi di litio, tra cui il deposito di Shevchenko, situato in una parte della Repubblica Popolare di Donetsk attualmente controllata da Kiev. Quindi, l'accordo è semplice - risorse naturali dell'Ucraina in cambio di armi.@LauraRuHK
Forwarded from Lettera da Mosca
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Victoria Nuland, vice-segretario di Stato USA, ieri sera ha salutato Kiev dicendo che “nel 2024 Putin avrà grosse sorprese sul campo di battaglia “.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇪🇺 MICHEL ANNUNCIA ACCORDO DEI 27 SUGLI AIUTI A KIEV
Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di aiuti aggiuntivi da 50 miliardi di Euro per l'Ucraina come parte del bilancio dell'UE.
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha affermato che tale decisione garantirebbe finanziamenti stabili, a lungo termine e prevedibili per l’Ucraina. (Fonte: Nexta)

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Forwarded from la fionda📕
Ora a Bruxelles. Come dice Ursula, "Stronger together" 😂😂😂😂

Rigetta l'europeismo, entra in t.me/lafionda
Forwarded from ROCCO CANTAUNTORE
ASSEDIO A BRUXELLES

I trattori giungono davanti al Parlamento Europeo e mettono la città a ferro e fuoco.

L’UE propone deroghe al prossimo anno.

La solita spocchia di questa classe dirigente che valuta le persone dal loro stato sociale e che non perde occasione per manifestare la propria elitaria arroganza.

Diciamogli che per quest’anno non facciamo niente, così si calmano un po’…

Come se gli agricoltori fossero dei coglioni a cui poter dare da bere qualunque cosa.

Si annunciano mobilitazioni a oltranza.

In diretta in questo momento: https://www.youtube.com/live/49fgdxp8j3o?si=-zEsY_wuUzVifTX_

🚀👉🏻 Segui @roccocantautore
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