Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Silvana de Mari scontatissima, prevedibilissima.

I sionisti sono così, banali, la banalità del male.

I SIONISTI collaborarono, attivamente, con i nazisti. Si ricordi dell'affare Kastner, e dell'accordo dell'Havaara!

Notate anche l'operazione infima della Verità, come primo titolo pescano nell'area del dissenso "no vax", e da una parte ossequiano il padrone sionista

https://t.me/FraQuibla/6686?single
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Forwarded from Giubbe Rosse
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Su Facebook, dove puoi essere bannato se critichi Israele, i nazisti godono di un lasciapassare gratuito. Daugavas Vanagi (i Daugava Hawks) è un'associazione neonazista lettone che mantiene viva la memoria degli ex veterani della Legione Waffen-SS naziste. L'associazione è stata fondata nel 1945 in un campo gestito dagli inglesi in Belgio dove erano detenuti membri delle SS lettoni. La maggior parte di loro finì negli Stati Uniti e in Canada come "membri rispettati" della comunità lettone e prese parte ad attività antisovietiche durante la Guerra Fredda. Non dimenticare mai le radici del sentimento anti-russo nei Paesi Baltici. Nella Lettonia di oggi i simpatizzanti delle SS godono di diritti negati ai russofoni e fanno pressione con successo sul loro governo affinché demolisca i monumenti ai soldati sovietici morti combattendo il nazismo. Negli Stati Uniti Daugavas Vanagi offre anche una borsa di studio per il miglior saggio su “La legione lettone e i legionari” sponsorizzata dal Ministero lettone dell'Istruzione e della Scienza.

https://kursa.rklic.org/registration/apply-daugavas-vanagi-usa-scholarship/

Tramite Laura Ruggeri

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Forwarded from RangeloniNews
Donetsk, 5 civili uccisi oggi dai bombardamenti ucraini sulla città e dintorni

Questo pomeriggio dalle posizioni ucraine sono stati lanciati diversi razzi su Donetsk. I razzi sono caduti accanto ad un centro commerciale di uno dei distretti centrali della città. Tre persone sono rimaste uccise, almeno altrettante hanno riportato ferite.

Altri due civili sono rimasti uccisi dal fuoco ucraino mentre a bordo della propria auto stavano raggiungendo Yasinovataya, cittadina confinante con Donetsk.
Forwarded from Hic Sunt Leones 🦁 - (canale di Renato Russo) (Renato Russo)
Quando la propaganda di guerra inizia con l'elogio dell'esercito di un determinato paese per inorgoglirne il popolo, significa che sta preparando quest'ultimo al massacro vendendoglielo come necessario.
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Fasciobook. Daugavas Vanagi è un'associazione neonazista che mantiene viva la memoria dei legionari lettoni delle SS. L'associazione è stata fondata nel 1945 in un campo gestito dagli inglesi in Belgio dove erano detenuti membri delle SS. La maggior parte di loro finì negli Stati Uniti e in Canada come "membri rispettati" della comunità lettone e prese parte ad attività antisovietiche durante la Guerra Fredda. Ecco. Mai dimenticare quali sono le radici del sentimento anti-russo nei Paesi Baltici. Oggi in Lettonia i simpatizzanti delle SS godono di diritti negati ai russofoni e ottengono anche che il loro governo demolisca i monumenti ai soldati sovietici caduti combattendo il nazismo. Negli USA Daugavas Vanagi offre pure un premio per il miglior saggio su “La legione e i legionari lettoni” sponsorizzato dal Ministero lettone dell'Istruzione. https://kursa.rklic.org/registration/apply-daugavas-vanagi-usa-scholarship/?fbclid=IwAR3oOBP8HFiYqUqVzIkzAihPF95-HlzD63o7BgWMVA8oLVaDjLuP_GgDV4E
Forwarded from Giubbe Rosse
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OSSEQUI AL PADRONE DEL DISCORSO

Lo scorso giovedì a Masterchef sono state preparate ricette a base di farina di insetti.
La farina di grilli è l'ingrediente del futuro, ha detto Bastianich.

Già lo chef Locatelli aveva criticato la decisione del governo di non approvare la carne sintetica.
"L'Italia ha perso una grossa occasione di mercato e sviluppo di un intero comparto", aveva detto.
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Nella lista Epstein appare anche il nome di Khodorkovsky. Nel giugno 2002, un volo con Epstein, Khodorkovsky e tre giovani donne partì dal JFK di New York all'aeroporto di Palm Beach in Florida.
Più o meno in quel periodo Khodorkovsky progettò di vendere a Chevron una partecipazione nella sua società Yukos e un terzo dell'industria petrolifera russa, e offrì a Condoleeza Rice di consegnare (in caso di sua vittoria alle presidenziali) tutte le armi nucleari russe in cambio di 160 miliardi di dollari.
Aveva anche minacciato il Cremlino: "Se mi arrestano, le truppe della NATO sbarcheranno sulla Piazza Rossa tra un paio d'ore." https://t.me/glavmedia/312894
Forwarded from Lettera da Mosca
VOCI DA KIEV - Secondo il giornale online ucraino Zerkalo Nedelj, ieri Vladimir Zelenskyj avrebbe incontrato il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny per chiedergli di dimettersi. Zaluzhny avrebbe risposto con un rifiuto. Per rimuovere Zaluzhny dall'incarico con decreto presidenziale è necessaria la proposta del ministro della Difesa Rustem Umerov.
Forwarded from Lettera da Mosca
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UCRAINA - Oleksiy Arestovich, ex consigliere della presidenza Ucraina, spiega perché a Zelensky non conviene rimuovere il generale Zaluzhny: “Se Zelenskyj ha paura della concorrenza di Zaluzhny, allora non gli conviene rimuovere Zaluzhny, costringerlo adesso a dimettersi: significherebbe trasformarlo in una potente figura politica. Perché lui, come militare, non dovrà più nulla a Zelenskyj. Sarà semplicemente un cittadino ucraino che potrà dire e fare quello che vuole in tempo di guerra”.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇰 PAKISTAN. IMRAN KHAN CONDANNATO A 10 ANNI
L'ex primo ministro pakistano Imran Khan e l'ex ministro degli esteri Shah Mahmood Qureshi sono stati condannati a 10 anni di carcere per un caso di presunta divulgazione di un cablo diplomatico riservato.
Il fondatore del PTI e il suo secondo in linea hanno dovuto rispondere all'accusa di aver conservato e reso pubblico un cablogramma diplomatico riservato inviato dall'ambasciatore del Pakistan negli Stati Uniti. La sentenza arriva a 10 giorni dalle elezioni. (Fonte: Daily Pakistan Global)

Per dare un'idea del tipo di processo cui sono stati sottoposti Khan e Qureshi, basterà dire che agli avvocati difensori è stato vietato di entrare nell'aula del tribunale, situata all'interno dei locali della prigione, e che la difesa è stata affidata a un team di avvocati selezionati e nominati dall'accusa.
Il Pakistan è oggi essenzialmente un regime militare controllato dagli USA. La defenestrazione politica, l'arresto illegittimo e ora la ridicola condanna di Imran Khan sono una vergogna internazionale che dovrebbe indignare le centinaia di ONG e associazioni per i diritti umani che strillano ogni qualvolta la violazione riguarda paesi ostili agli Stati Uniti, come Iran, Siria, Venezuela, Russia, Bielorussia. Qualcosa ci dice che stavolta non li sentiremo.

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Declino cognitivo nell'UE, secondo Eurostat. Qualcuno è sorpreso? Nei paesi in cui le relazioni faccia a faccia vengono sostituite dalla tecnologia digitale, dove l’atomizzazione sociale e la disintegrazione familiare sono più diffuse, il problema della ridotta capacità di attenzione e della perdita di memoria è più acuto. Ma non aspettatevi che i leader europei affrontino questo problema. Sono loro i principali beneficiari di questa triste situazione. Se tanti cervelli europei non fossero stati ridotti in poltiglia, i leader politici sarebbero stati cacciati dalle loro cariche con i forconi!

Laura Ruggeri

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L'Alto Rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell ha praticamente ammesso che i piani dell'UE di investire nelle infrastrutture di trasporto dei paesi dell'Asia centrale hanno lo scopo di indebolire la Russia, mirando specificamente a convincere i paesi della regione a sostenere i tentativi dell'Unione Europea di impostare un blocco economico contro la Russia.

Affinché le sanzioni siano efficaci abbiamo bisogno della piena collaborazione dei nostri partner. Stiamo seguendo da vicino il commercio tra di noi, tra i paesi dell’Asia centrale e la Russia, cerchiamo di analizzare i meccanismi che permettono di aggirare le sanzioni”, ha detto al forum sugli investimenti nei trasporti UE-Asia centrale. (Fonte: TASS)

L'UE prevede di raccogliere fino a 10 miliardi di euro (10,8 miliardi di dollari) di investimenti per creare un corridoio di trasporto verso l'Asia centrale attraverso il Caucaso meridionale e la Turchia che aggiri la Russia.

Secondo un comunicato diffuso dalla Commissione europea, Bruxelles è attualmente pronta a stanziare 2,97 miliardi di euro per questo scopo.

Per ulteriori finanziamenti, la Banca europea per gli investimenti avrebbe firmato memorandum d’intesa per un totale di 1,47 miliardi di euro con i governi di Kazakistan, Kirghizistan e Uzbekistan, nonché con la Banca per lo sviluppo del Kazakistan.

Nel frattempo, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo dovrebbe firmare un memorandum d’intesa con il Kazakistan riguardante un piano di investimenti del valore di 1,5 miliardi di euro per progetti già in preparazione per sviluppare la connettività dei trasporti in Asia centrale. (Fonte: RT)

Tramite Laura Ruggeri

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Mentre gli agricoltori francesi bloccano le strade che portano a Parigi, Emmanuel Macron vorrebbe dirottarli su Bruxelles.

Secondo Politico, la squadra del presidente francese sta dando la colpa dei problemi degli agricoltori francesi all'Unione europea. Parigi sta ora esortando l'UE ad abbandonare alcune misure della transizione green, vuole limitare le importazioni dall'Ucraina e abbandonare l'accordo commerciale con i paesi sudamericani del blocco del Mercosur per proteggere l'agricoltura francese. ▪️ Ma prima di pensare che Macron abbia avuto una conversione sulla via di Damasco, tenete presente che il partito di Macron è membro di Renew Europe, il gruppo politico liberale e ultra-europeista del Parlamento europeo che ha spinto per il Green Deal e per le politiche e le misure che ora Macron indica come una minaccia per l'agricoltura francese. Schierarsi con gli agricoltori e incolpare Bruxelles potrebbe essere solo una tattica per erodere il sostegno della Francia rurale ai partiti euroscettici nelle prossime elezioni europee. @LauraRuHK
NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
Gaza. I quattro fatti che dimostrano la corresponsabilità politica di Tajani

I media italiani rifiutano di mettere a fuoco il ruolo del governo Meloni nel massacro di Gaza, ma la documentazione a nostra disposizione è ormai troppo ampia per continuare a nascondere questa questione decisiva. In primo luogo, occorre chiarire che gli Stati coinvolti nel massacro di Gaza sono di tre tipi: gli Stati responsabili, gli Stati complici e gli Stati corresponsabili. Lo Stato responsabile è quello che massacra ovvero Israele; lo Stato complice è quello che rende possibile il massacro ovvero gli Stati Uniti che forniscono a Israele i proiettili con cui Netanyahu perfora i corpi dei palestinesi; lo Stato corresponsabile è quello che opera per impedire che il massacro abbia fine. Il governo Meloni rientra in quest’ultima categoria. Il suo ruolo è di operare affinché Israele non subisca nessuna misura punitiva. Quanto ai documenti, la corresponsabilità politica di Tajani nel massacro di Gaza emerge da quattro fatti principali.

Il primo fatto è che Tajani, il 28 ottobre 2023, si è astenuto nella risoluzione Onu per una tregua a Gaza: “L’Italia è e sarà con fermezza solidale verso Israele – ha spiegato all’Assemblea l’ambasciatore Massari – per noi la sicurezza di Israele non è negoziabile. Questo è ciò che il governo italiano, dal primo ministro al ministro degli Esteri, ha sempre sostenuto”. Quando Tajani rilasciava questa dichiarazione per bocca di Massari, i bambini massacrati a Gaza erano già 10.000. Oggi sono più di 12.000.

Il secondo fatto che rende evidente la corresponsabilità politica di Tajani sono le parole che questi ha rivolto a Netanyahu, il 25 gennaio 2024: “Sostegno a Israele, ma più attenzione ai civili”. Tajani, pur sapendo che Israele ha ucciso 25.000 civili, ha ribadito il suo sostegno all’azione militare d’Israele, tant’è vero che il ministro degli Esteri israeliano, Katz, lo ha definito: “Un vero amico d’Israele”.

Il terzo fatto è la decisione di Tajani di schierarsi al fianco di Netanyahu nel processo che Israele dovrà affrontare per genocidio davanti al tribunale di giustizia dell’Onu.

Il quarto fatto è la decisione di Tajani di intervenire nel Mar Rosso contro gli Houthi. Tajani ha dichiarato che l’operazione militare dell’Italia servirà a difendere le navi italiane. In realtà, Tajani ha concepito la missione per difendere le navi israeliane. Infatti gli Houthi non hanno mai attaccato, né pensato di attaccare, navi battenti bandiera italiana. Gli attacchi degli Houthi sono rivolti contro le navi israeliane e le navi americane o contro quelle navi occidentali che portano aiuti a Israele. Gli Houthi lanciano i missili per fermare il massacro a Gaza. Lo conferma la dichiarazione ufficiale del loro portavoce, il quale ha detto che gli Houthi cesseranno il lancio dei missili quando Israele cesserà i bombardamenti a Gaza. Tajani, anziché premere su Israele perché interrompa il massacro, ha predisposto la Marina Italiana per uno scontro con gli Houthi. Tajani lavora affinché Netanyahu abbia mano libera a Gaza e affinché possa bombardare i palestinesi fino a quando lo riterrà opportuno. Desta impressione che i media italiani non riescano a dire che Tajani è favorevole al bombardamento di Gaza e che si batte con Biden affinché prosegua. Tajani potrà smentire questa rubrica dichiarando di essere favorevole al cessate il fuoco condannando Israele per avere massacrato 25.000 civili in un bombardamento che non ha precedenti nemmeno nella Seconda guerra mondiale per l’ampiezza delle sue devastazioni. Una documentazione esorbitante dimostra che Tajani è politicamente corresponsabile del massacro di 12.000 bambini a Gaza.

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